Ciao ragazzi avrei un quesito relativo ad un immobile, cortesemente. Sarò breve per quanto mi è possibile. Nel 1991 ho acquistato un immobile composto da due appartamenti indipendenti, di cui uno seminterrato. Nel 1985 il precedente proprietario aveva fatto richiesta di variazione d'uso dell'appartamento da cantina a civile abitazione e fisicamente da quell'epoca l'appartamento è strutturato proprio così: ho il documento in originale con tanto di timbro dell'ufficio tecnico erariale. Adesso l'ufficio del comune ove è ubicato l'immobile, mi chiede il condono perché dice che secondo i documenti in loro possesso l'appuntamento risulta essere cantina e non appartamento. Ammesso che sia vero mi dicono che il precedente proprietario avrebbe dovuto sia inviare i documenti all'ufficio tecnico erariale e sia al comune ove è ubicato l'immobile. Nel senso che il proprietario ha saltato quest'ultimo passaggio. Ammesso che ciò che mi chiede ora il comune sia lecito, ma io dico a questo punto: per tutti questi anni che ho pagato sia Ici che Imu di questo appartamento come fosse un vero e proprio appartamento poiché classificato come A/2 e di una rendita catastale quasi doppia all'altro appartamento nonostante sia delle stesse misure, il comune non dovrebbe perlomeno decurtarmi queste spese. Non so se mi sono spiegato: nel senso che io pagavo in più Ici e Imu per un appartamento che in realtà avrei dovuto pagare meno per una cantina. Grazie, ciao