Nuova IMU 2020

mauriga

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Per versare l’acconto della nuova Imu 2020 ho letto che si deve calcolare il 50% della somma Imu+Tasi con i criteri del 2019 (il saldo verrà effettuato considerando le aliquote che i vari comuni delibereranno).
Il mio dubbio è il seguente:
Nel 2019 la mia Imu era di 62 Euro e la Tasi era di 7 Euro, pertanto pagavo solo l’Imu.
Nel 2020 devo pagare 69? Oppure essendo la Tasi inferiore al limite minimo devo continuare a versare 62 Euro?

Grazie a chi mi vorrà chiarire.

mau——
 
Una delle storpiatura della legge che ha introdotto la nuova IMU è proprio questa ,ovvero aver stabilito che per questo primo anno la rata di acconto sia pari alla metà del versato a titolo di IMU e TASI 2019. Scrivendo versato e non dovuto, si è legittimati ad utilizzare la somma effettivamente pagata. Nel tuo caso puoi versare la metà di 62. Chiaramente a saldo farai tutti i conguagli del caso. Il paradosso è che chi ha non ha versato nulla può non versare nulla ad acconto. In pratica hanno dato per scontato che tutti abbiano versato correttamente l'imposta nel 2019.
 
Una delle storpiatura della legge che ha introdotto la nuova IMU è proprio questa ,ovvero aver stabilito che per questo primo anno la rata di acconto sia pari alla metà del versato a titolo di IMU e TASI 2019. Scrivendo versato e non dovuto, si è legittimati ad utilizzare la somma effettivamente pagata. Nel tuo caso puoi versare la metà di 62. Chiaramente a saldo farai tutti i conguagli del caso. Il paradosso è che chi ha non ha versato nulla può non versare nulla ad acconto. In pratica hanno dato per scontato che tutti abbiano versato correttamente l'imposta nel 2019.

Grazie per la tua risposta!
Mi era sfuggito il particolare del “versato” e non del “dovuto”.
Approfitto ancora della tua competenza per sottoporti un ulteriore quesito:
Casa ereditata ....
precedente possessore non pagava nulla in quanto “abitazione principale”, il nuovo possessore (l’immobile è seconda casa) non può pagare il 50% del versato in quanto ovviamente non aveva pagato nulla, ergo pagherà il 50% del dovuto.
Ho interpretato correttamente?

Grazie ancora.

mau——
 
secondo me rientri tra i "casi particolari".
Credo ti converrebbe controllare sul sito del comune dove è ubicato l'immobile quanto vale l'aliquota ad oggi in vigore (presumibilmente sarà ancora quella dell'anno scorso, ma controlla se è stata emessa delibera per quest'anno).
Poi, controlla da quando hai acquisito la proprietà (parli di averlo ereditato ma non hai detto da quando), e se sei l'unico ereditario, o se è in parte.

Comunque, per non fartela troppo complicata, controlla in rete perché esistono diversi siti dove inserisci i dati essenziali (tra cui quelli cui ho menzionato) e ti calcolano il tutto, anzi alcuni ti permettono addirittura la compilazione del modello F24.
 
Grazie per la tua risposta!
Mi era sfuggito il particolare del “versato” e non del “dovuto”.
Approfitto ancora della tua competenza per sottoporti un ulteriore quesito:
Casa ereditata ....
precedente possessore non pagava nulla in quanto “abitazione principale”, il nuovo possessore (l’immobile è seconda casa) non può pagare il 50% del versato in quanto ovviamente non aveva pagato nulla, ergo pagherà il 50% del dovuto.
Ho interpretato correttamente?

Grazie ancora.

mau——


nel caso di variazione della situazione immobiliare conviene rifarsi alla circolare del MEF.....non è norma ma pur sempre una circolare al quale rifarsi in caso di contestazione.

https://www.finanze.gov.it/export/sites/finanze/it/.content/Documenti/Varie/Circolare-IMU-legge-di-bilancio-2020-definitiva.pdf
 
Grazie ad entrambi per l’aiuto e il tempo che mi state dedicando. :bow:
Mi sono anche letto le 9 pagine della circolare :mad: :D
Per quanto attiene la casa ereditata (non l’ho ereditata io, ma sto aiutando coi conteggi i 2 eredi) ...
io credo di dover far pagare (ovviamente per i mesi di effettivo possesso) quanto “dovuto”.

Il “dovuto” lo so calcolare in quanto conosco la rendita catastale (ovviamente rivalutata del 5% e moltiplicata per 160 essendo un A/3) e conosco le aliquote 2019.

Pertanto se mi date un’ulteriore controllatina al mio ragionamento, passo agli F24.

mau——
 
Ultima modifica:
Sì è il processo che avrei seguito anche io.
eventualmente, qualora fosse sfuggito, ricordo che se la variazione di proprietà è avvenuta dopo il 15 del mese, quel mese "si salta", in quanto ne doveva rispondere, in qualità di proprietario di abitazione principale,(e quindi non avrebbe pagato), il defunto; se invece la successione, e quindi il passaggio della proprietà ha/avrà data antecedente al 15 del mese, quel mese (per intero), spetta pagarlo agli eredi; che la data della successione sarà coincidente con quella del decesso, io non lo so.

Sebbene, sembra che in generale i comuni non riescono ad emettere delibera prima del 16 giugno (anzi pare che la legge dello stato concede loro dell'altro tempo), una verifica/controllo, nel caso sia stata emessa con aliquote diverse, conviene farla.
 
Sì è il processo che avrei seguito anche io.
eventualmente, qualora fosse sfuggito, ricordo che se la variazione di proprietà è avvenuta dopo il 15 del mese, quel mese "si salta", in quanto ne doveva rispondere, in qualità di proprietario di abitazione principale,(e quindi non avrebbe pagato), il defunto; se invece la successione, e quindi il passaggio della proprietà ha/avrà data antecedente al 15 del mese, quel mese (per intero), spetta pagarlo agli eredi; che la data della successione sarà coincidente con quella del decesso, io non lo so.

Sebbene, sembra che in generale i comuni non riescono ad emettere delibera prima del 16 giugno (anzi pare che la legge dello stato concede loro dell'altro tempo), una verifica/controllo, nel caso sia stata emessa con aliquote diverse, conviene farla.

Pre ... ziosissimo OK!
Ho controllato anche questi ultimi “dettagli”.
Pago da bravo cittadino! :'(

mau——
 
Il “dovuto” lo so calcolare in quanto conosco la rendita catastale (ovviamente rivalutata del 5% e moltiplicata per 140 essendo un A/3) e conosco le aliquote 2019.

il moltiplicatore è 160 non 140
 
Per versare l’acconto della nuova Imu 2020 ho letto che si deve calcolare il 50% della somma Imu+Tasi con i criteri del 2019 (il saldo verrà effettuato considerando le aliquote che i vari comuni delibereranno).
Il mio dubbio è il seguente:
Nel 2019 la mia Imu era di 62 Euro e la Tasi era di 7 Euro, pertanto pagavo solo l’Imu.
Nel 2020 devo pagare 69? Oppure essendo la Tasi inferiore al limite minimo devo continuare a versare 62 Euro?

Grazie a chi mi vorrà chiarire.

mau——


La nuova IMU non fa altro che accorpare la vecchia IMU e TASI. Se prima avevi 0.96% di IMU e 0.1% di TASI ora avrai 1.06% di nuova IMU e con questa aliquota dovrai fare i dovuti conteggi versando il 50% di acconto.

In breve, se nel 2019 di IMU pagavi 62 e di TASI 7 euro, ora pagherai con aliquota unica 69 euro.

Se non sei convinto chiama l'ufficio Tributi del tuo Comune.
 
La nuova IMU non fa altro che accorpare la vecchia IMU e TASI. Se prima avevi 0.96% di IMU e 0.1% di TASI ora avrai 1.06% di nuova IMU e con questa aliquota dovrai fare i dovuti conteggi versando il 50% di acconto.

In breve, se nel 2019 di IMU pagavi 62 e di TASI 7 euro, ora pagherai con aliquota unica 69 euro.

Se non sei convinto chiama l'ufficio Tributi del tuo Comune.

Perdonami ....
il quesito esatto non è quanto pagherò di nuova Imu 2020, ma quanto devo versare per l’acconto.
Se leggi il post #2 di rebirth si afferma che l’acconto deve essere pari al 50% della somma (Imu+Tasi) versata nel 2019.
Essendo, nel 2019, la Tasi non dovuta (somma inferiore al minimo contemplato), ergo l’acconto dovrà essere il 50% della sola Imu.
Poi a dicembre 2020 in base alle delibere (al momento nessuno dei comuni che mi interessano ha deliberato) provvederò a saldare.

Sperem :D

mau——
 
Perdonami ....
il quesito esatto non è quanto pagherò di nuova Imu 2020, ma quanto devo versare per l’acconto.
Se leggi il post #2 di rebirth si afferma che l’acconto deve essere pari al 50% della somma (Imu+Tasi) versata nel 2019.
Essendo, nel 2019, la Tasi non dovuta (somma inferiore al minimo contemplato), ergo l’acconto dovrà essere il 50% della sola Imu.
Poi a dicembre 2020 in base alle delibere (al momento nessuno dei comuni che mi interessano ha deliberato) provvederò a saldare.

Sperem :D

mau——


Purtroppo ogni Comune ragiona a suo modo, tanto alla fine quelli dovrai pagare, non mi prenderei rischi e pagherei il 50% dei 69 euro dovuti. Se proprio non vuoi anticipare 4 euro (!) chiama l'ufficio Tributi così ti togli il dubbio.
 
Il Comune non può ragionare a suo modo. La legge di bilancio vale per tutti e l'acconto si paga su metà del versato 2019. Poi chiaro che nel caso specifico la differenza è irrisoria così come è chiaro che mai nessun comune ti sanzionerà se versi di più in acconto, ma questa è un'altra storia.
 
Ultimo dubbio (o almeno spero sia tale :D ), ma se nel modulo F24 non c’è alcun riferimento all’immobile (mi riferisco a quello passato in eredità) come fa a sapere il comune che gli eredi stanno pagando proprio per quell’immobile???
Ho letto che gli immobili ereditati non necessitano di dichiarazione Imu.

:wall:

mau——
 
Ultimo dubbio (o almeno spero sia tale :D ), ma se nel modulo F24 non c’è alcun riferimento all’immobile (mi riferisco a quello passato in eredità) come fa a sapere il comune che gli eredi stanno pagando proprio per quell’immobile???
Ho letto che gli immobili ereditati non necessitano di dichiarazione Imu.

:wall:

mau——

il Comune ragiona per codice fiscale non per immobile.
Sa che da quell'immobile gli deve arrivare X, il resto non interessa
 
Il Comune non può ragionare a suo modo. La legge di bilancio vale per tutti e l'acconto si paga su metà del versato 2019. Poi chiaro che nel caso specifico la differenza è irrisoria così come è chiaro che mai nessun comune ti sanzionerà se versi di più in acconto, ma questa è un'altra storia.

Purtroppo succede anche questo, supponi che per un tuo immobile l'IMU e la TASI fossero nel 2019 appena sotto la soglia minima di 12 euro (che i Comuni possono pure liberamente ridurre).
Di fatto non avresti pagato nulla nel 2019 e letteralmente oggi ti sentiresti in diritto di non pagare nulla per l'acconto della nuova IMU 2020 (la metà di zero è zero).

Poi ti capita il funzionario del Comune puntiglioso che non accetta tale interpretazione letterale e ti rimanda al calcolo Riscotel (esempio Milano) dove per il 2020 è presente una unica aliquota che rappresenta la somma di IMU e TASI 2019, di cui di acconto dovrai pagare la metà.

Nei casi in cui vi siano situazioni borderline come queste, non vale la pena rischiare di dover litigare con un funzionario e perdere tempo prezioso per 4 Euro, si adotta l'interpretazione più conservativa e si sta più tranquilli.

Poi ognuno faccia come crede, figuriamoci...
 
Purtroppo succede anche questo, supponi che per un tuo immobile l'IMU e la TASI fossero nel 2019 appena sotto la soglia minima di 12 euro (che i Comuni possono pure liberamente ridurre).
Di fatto non avresti pagato nulla nel 2019 e letteralmente oggi ti sentiresti in diritto di non pagare nulla per l'acconto della nuova IMU 2020 (la metà di zero è zero).

Stavo preparando a tempo perso gli F24 per la famiglia e mi è venuta fuori esattamente una situazione di Tasi non versata perché inferiore al limite; ci ho pensato solo un momento, poi sono arrivata alla tua conclusione. Meglio pagare qualche euro di più in acconto che dover eventualmente discutere con qualche funzionario zelante :D
 
Stavo preparando a tempo perso gli F24 per la famiglia e mi è venuta fuori esattamente una situazione di Tasi non versata perché inferiore al limite; ci ho pensato solo un momento, poi sono arrivata alla tua conclusione. Meglio pagare qualche euro di più in acconto che dover eventualmente discutere con qualche funzionario zelante :D

Ho realizzato che il mio esempio limite è infelice, è l'unico caso in cui il funzionario non potrebbe attaccar briga: se nel 2019 IMU e TASI fossero state 11 euro ciascuna, nel 2020 dovrei pagare di nuova IMU 22 euro totali, per cui di acconto 11 euro, legittimandomi a non versare nulla a Giugno. Vabbeh...:)
 
Purtroppo succede anche questo, supponi che per un tuo immobile l'IMU e la TASI fossero nel 2019 appena sotto la soglia minima di 12 euro (che i Comuni possono pure liberamente ridurre).
Di fatto non avresti pagato nulla nel 2019 e letteralmente oggi ti sentiresti in diritto di non pagare nulla per l'acconto della nuova IMU 2020 (la metà di zero è zero).

infatti così è, lo descrivevo proprio nei primi post....

Poi ti capita il funzionario del Comune puntiglioso che non accetta tale interpretazione letterale e ti rimanda al calcolo Riscotel (esempio Milano) dove per il 2020 è presente una unica aliquota che rappresenta la somma di IMU e TASI 2019, di cui di acconto dovrai pagare la metà.

il funzionario, a maggior ragione se puntiglioso, sa che tu hai versato secondo la normativa e non può chiedere nulla (anche se non hai pagato correttamente l'anno prima). Anche l'ultimo dei tributaristi gli farebbe il didietro a strisce nel caso chiedesse qualcosa. La norma su questo, pur errata se vogliamo, è chiara citando il versato e non il dovuto.
Poi ripeto, per 4€ come dici, se uno vuole pagarli per togliersi i dubbi lo può fare ovviamente, ma anche con i 62 sarebbe tranquillo. Occorre pensare anche a chi ne ha centinaia di €....:D
 
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