Reversibilità non tassata e stangata col 730

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Buongiorno,

mia mamma (dipendente, reddito 1600 euro mensili) percepisce da due anni la pensione di reversibilità di mio padre, la cui domanda era stata presentata dalla mia commercialista di allora. Inizialmente, la prestazione erogata era di circa 400 e qualcosa euro mensili, per aumentare a 600 euro l'anno dopo.

In occasione del successivo 730 mi sono trovato a pagare un occhio della testa di conguaglio, motivato dalla commercialista dicendo che non era stato tassato e si sarebbe sistemato in automatico.

Preciso che ho sempre fatto il precompilato online.

Anno successivo, non varia l'importo mensile corrisposto. Arrivo al 730 e quest'anno mi trovo a pagare quasi 4mila euro di conguaglio, perché dice la commercialista che non ho mai versato l'IRPEF su quei 600 euro che percepisce, e perciò li devo pagare dopo.
Effettivamente, scaricando il cedolino dal sito INPS, non risulta versato nulla di Irpef su quell'importo.

Secondo la commercialista la soluzione migliore è pagare il conguaglio ogni anno e dice di non poter fare nulla.
Ho chiamato i patronati, chiedendo cosa posso fare (anche pagando) ma mi è stato risposto che essendo stata inoltrata da altri la pratica a suo tempo per la pensione, loro non se ne fanno carico di offrirmi aiuto.

Trovo assurda la cosa, l'INPS sa bene quanto guadagna mia mamma e il reddito non è mai variato nel tempo...

Cosa posso fare?
Grazie in anticipo
 
Buongiorno,

mia mamma (dipendente, reddito 1600 euro mensili) percepisce da due anni la pensione di reversibilità di mio padre, la cui domanda era stata presentata dalla mia commercialista di allora. Inizialmente, la prestazione erogata era di circa 400 e qualcosa euro mensili, per aumentare a 600 euro l'anno dopo.

In occasione del successivo 730 mi sono trovato a pagare un occhio della testa di conguaglio, motivato dalla commercialista dicendo che non era stato tassato e si sarebbe sistemato in automatico.

Preciso che ho sempre fatto il precompilato online.

Anno successivo, non varia l'importo mensile corrisposto. Arrivo al 730 e quest'anno mi trovo a pagare quasi 4mila euro di conguaglio, perché dice la commercialista che non ho mai versato l'IRPEF su quei 600 euro che percepisce, e perciò li devo pagare dopo.
Effettivamente, scaricando il cedolino dal sito INPS, non risulta versato nulla di Irpef su quell'importo.

Secondo la commercialista la soluzione migliore è pagare il conguaglio ogni anno e dice di non poter fare nulla.
Ho chiamato i patronati, chiedendo cosa posso fare (anche pagando) ma mi è stato risposto che essendo stata inoltrata da altri la pratica a suo tempo per la pensione, loro non se ne fanno carico di offrirmi aiuto.

Trovo assurda la cosa, l'INPS sa bene quanto guadagna mia mamma e il reddito non è mai variato nel tempo...

Cosa posso fare?
Grazie in anticipo
Ti basta richiedere all' inps di non applicare nessuna detrazione sulla pensione o di operare una trattenuta con un'aliquota più alta ad es. 38%
 
Nel caso specifico, pensando a uno stipendio mensile di 1700 euro, mi conviene chiedere che venga applicata l'aliquota più alta giusto?

Prendendo circa 30mila euro lordi annui.

Certo, rimangono proprio le briciole di quella pensione
 
Nel caso specifico, pensando a uno stipendio mensile di 1700 euro, mi conviene chiedere che venga applicata l'aliquota più alta giusto?

Prendendo circa 30mila euro lordi annui.

Certo, rimangono proprio le briciole di quella pensione

Purtroppo è così
 
Ma nel caso in cui lo stipendio mensile diminuisse per un part-time, la reversibilità viene adeguata a quell'importo?

Sapete se c'è una procedura per chiedere a INPS di adeguare l'aliquota, e se nel caso è in vigore dai mesi seguenti?
 
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