bonifico donazione

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

fede24

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Un padre in seguito ad una vendita immobiliare vorrebbe donare una piccola somma ai 3 figli. Si tratta di € 5.000 ad ognuno, però so che il fisco non vede di buon occhio i bonifici, è necessaria una causale particolare, specificando che si tratta di una donazione? Oppure meglio un assegno bancario?
 
Un padre in seguito ad una vendita immobiliare vorrebbe donare una piccola somma ai 3 figli. Si tratta di € 5.000 ad ognuno, però so che il fisco non vede di buon occhio i bonifici, è necessaria una causale particolare, specificando che si tratta di una donazione? Oppure meglio un assegno bancario?

A mio modesto parere, un assegno che è un titolo sprovvisto di causale è meno indicato rispetto al bonifico. Per somme cosi basse non mi farei tanti problemi bonifico con causale regalo da papà oppure con affetto da papà, conservare la contabile di addebito/accredito sia tu che tuo figlio e dovreste essere a posto. Qualora dovessero chiedere conto gli mostrerete le ricevute e gli estratti conto. Ma attendiamo ulteriori e più autorevoli pareri.
 
Un padre in seguito ad una vendita immobiliare vorrebbe donare una piccola somma ai 3 figli. Si tratta di € 5.000 ad ognuno, però so che il fisco non vede di buon occhio i bonifici, è necessaria una causale particolare, specificando che si tratta di una donazione? Oppure meglio un assegno bancario?

Io farei i 3 bonifici senza particolari preoccupazioni, dato l'ammontare non eccessivo.

Metterei come causale: "contributo familiare al figlio" oppure "prestito infruttifero"

Opterei per la prima causale.

In teoria, ma molto in teoria, ci potrebbero essere obiezioni da parte di futuri altri eredi (tua moglie ad esempio).

Oppure se la cifre bonificata fosse notevolmente superiore alle capacità reddituali del donante.

Ad esempio se hai da parte 16.000 euro e fai bonifici per 15.000.

Ma non credo sia il tuo caso.
 
Ti racconto la mia esperienza.
Io e la mia compagna abbiamo acquistato casa e lei ha ricevuto in "donazione" dai suoi parenti il 50% del valore dell'immobile, siccome però eravamo impreparati sul come comportarci a livello di spostamenti economici abbiamo chiesto al notaio di riferimento.
Il notaio ci ha di fatto sconsigliato l'uso di bonifici verso il conto della mia compagna, ma di far compilare direttamente l'assegno alla fonte e intestarlo al venditore. Nel nostro caso sono stati fatti 3 assegni circolari direttamente dai parenti verso il proprietario.

Credo però che su cifre "limitate" sia un discorso leggermente differente.
 
Ti racconto la mia esperienza.
Io e la mia compagna abbiamo acquistato casa e lei ha ricevuto in "donazione" dai suoi parenti il 50% del valore dell'immobile, siccome però eravamo impreparati sul come comportarci a livello di spostamenti economici abbiamo chiesto al notaio di riferimento.
Il notaio ci ha di fatto sconsigliato l'uso di bonifici verso il conto della mia compagna, ma di far compilare direttamente l'assegno alla fonte e intestarlo al venditore. Nel nostro caso sono stati fatti 3 assegni circolari direttamente dai parenti verso il proprietario.

Credo però che su cifre "limitate" sia un discorso leggermente differente.

Questo dimostra la "schizofrenia" dei notai e dell'AdE.

Che senso ha fare tutto questo movimento di assegni tra parenti, quando poi gli stessi assegni circolari sono tracciabili per provenienza e beneficiari, esattamente come i bonifici?

Resto perplesso .....
 
Questo dimostra la "schizofrenia" dei notai e dell'AdE.

Che senso ha fare tutto questo movimento di assegni tra parenti, quando poi gli stessi assegni circolari sono tracciabili per provenienza e beneficiari, esattamente come i bonifici?

Resto perplesso .....

Guarda io penso che il notaio abbia semplicemente voluto evitare qualsiasi schizzofrenia dell'AdE, vista la nostra situazione. Spiego un po' meglio: ufficialmente io e la mia ragazza non abbiamo nessun legame, abbiamo intestato l'immobile al 50%, il mutuo del restante 50% dell'immobile l'ho intestato solo a me (lei - ovviamente - è terzo datore dell'ipoteca).
Lo stesso notaio mi ha riferito che avremo potuto fare come meglio credevamo in fatto di pagamento ma che quello che mi consigliava lui era il metodo più trasparente possibile.
 
Guarda io penso che il notaio abbia semplicemente voluto evitare qualsiasi schizzofrenia dell'AdE, vista la nostra situazione. Spiego un po' meglio: ufficialmente io e la mia ragazza non abbiamo nessun legame, abbiamo intestato l'immobile al 50%, il mutuo del restante 50% dell'immobile l'ho intestato solo a me (lei - ovviamente - è terzo datore dell'ipoteca).
Lo stesso notaio mi ha riferito che avremo potuto fare come meglio credevamo in fatto di pagamento ma che quello che mi consigliava lui era il metodo più trasparente possibile.

Avete provato a sentire un altro notaio?
 
Avete provato a sentire un altro notaio?

A dirti la verità no e ti spiego il perchè: io non avevo neanche lontanamente pensato a questo problema, me l'ha fatto venire ISP (con cui poi infatti non ho fatto il mutuo, ma ho preferito Unicredit) facendomi un sacco di storie e domande sul perchè non intestavo il mutuo anche alla mia compagna e su altre cose che non sto qui ad elencare. Mi si è acceso allora un campanello e ne ho parlato con un po' di amici che mi hanno consigliato di sentire il notaio con cui avrei fatto il rogito.
Inizialmente lo stesso notaio era un po' disturbato dal comportamento di ISP e lui stesso voleva venire con me in banca per capire il perchè di tutte le domande e di un interessamento così concreto alle modalità di pagamento, però siccome non ero sicuro di terminare la pratica con loro ho detto al notaio che non ci sarebbe stato bisogno. Ecco perchè è venuta fuori questa modalità di pagamento, per evitare di incorrere in problematiche se avessi scelto ISP. Specifico che - invece - Unicredit non mi ha fatto nessuna storia e anzi mi ha cercato di rendere la vita meno difficile possibile, non ha voluto nemmeno gli ultimi movimenti del conto corrente.
 
Ai tempi mio padre mi ha bonificato 45K e tanti saluti. Non ricordo cosa mise come causale ma nessuno ci ha rotto le scatole.
 
Ai tempi mio padre mi ha bonificato 45K e tanti saluti. Non ricordo cosa mise come causale ma nessuno ci ha rotto le scatole.

Farei anche io come Te.

Facciano poi tutti i controlli che vogliono.

Se pensano che si tratti di un riciclaggio, indaghino pure, se hanno tempo da perdere.

Aggiungo che nei prossimi giorni farò un bonifico ad un concessionario d'auto per pagare di tasca mia un'auto che sarà intestata a mio figlio.

Non mi pongo neppure il problema!
 
Farei anche io come Te.

Facciano poi tutti i controlli che vogliono.

Se pensano che si tratti di un riciclaggio, indaghino pure, se hanno tempo da perdere.

Aggiungo che nei prossimi giorni farò un bonifico ad un concessionario d'auto per pagare di tasca mia un'auto che sarà intestata a mio figlio.

Non mi pongo neppure il problema!

Il punto non è il riciclaggio, ma l'eredità.
In Italia non si paga nulla fino a 1 ml di euro, ma supponendo padre ricco quindi ben oltre il milione, se in vita fa regali al figlio questi non sono tassati, mentre se non li fa, poi al decesso sarebbero tassati (la parte in eccesso al milione).

Detto questo, come dicevo ce ne siamo sbattuti e non siamo certo così ricchi.
 
Il punto non è il riciclaggio, ma l'eredità.
In Italia non si paga nulla fino a 1 ml di euro, ma supponendo padre ricco quindi ben oltre il milione, se in vita fa regali al figlio questi non sono tassati, mentre se non li fa, poi al decesso sarebbero tassati (la parte in eccesso al milione).

Detto questo, come dicevo ce ne siamo sbattuti e non siamo certo così ricchi.

Hai ragione.
Potrebbe esserci un problema di eredità con l'AdE
Se non ricordo male, in sede di successione si dovrebbero segnalare le donazioni fatte di recente.
Ma io ti auguro di vivere fino a 120 anni ...... come dice un bufalaro in TV ..... :wall:
 
La donazione è un contratto regolato dal codice civile, per la cui stipulazione è richiesto l'atto pubblico davanti a Notaio, tranne che per le donazioni di modico valore.
Il concetto di "donazioni di modico valore" è relativo, in quanto dipende dalla situazione economica del donante.

5.000,00 euro derivanti dalla vendita di un immobile, ritengo possano essere considerati donazione di modico valore.
Il donante, quindi, può utilizzare tranquillamente il bonifico specificando nella causale che è una donazione.

Le donazioni di modico valore non devono essere indicate nella dichiarazione di successione. :)
 
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