Bonus clima - Dopo la rottamazione niente!

RobyMax1

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10/12/12
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Salve a tutti,
sapevo che nel 2020 sarebbero stati erogati 1500 euro per chi avesse rottamato l'auto Euro 3 ed acquistato una bicicletta elettrica. Eravamo in attesa dei decreti attuativi.
Abito a Roma e ad inizi marzo abbiamo rottamato un'auto Euro 3 appunto, in vista dell'incentivo per acquisto di veicolo alternativo.
Roma è fra le città sottoposte alla procedura di infrazione UE sulla qualità dell’aria, quindi l’agevolazione si applica alle rottamazioni che vengono effettuate nel Comune entro il 31 dicembre 2021.
Il provvedimento che regolamenta l’incentivo è inserito nel Decreto Clima, dl 111/2019, in vigore dal 15 ottobre scorso.
Tendenzialmente, quindi pensavo che dovesse riguardare i veicoli rottamati fra il 15 ottobre 2019 e il 31 dicembre 2021, da altri post letti su questo sito.
Tuttavia, da quanto emerso nell'ultimo decreto di un paio di giorni fa, si parla di veicoli rottamanti dal 1 gennaio 2021!!
E' un altro incentivo o abbiamo perso il treno ed i soldi noi che abbiamo rottamanto quest'anno?
Grazie mille.

=> Decreto Clima: incentivi rottamazione e green corner
La norma prevede che l’incentivo valga solo nei Comuni interessati alle procedure di infrazione europee sulla qualità dell’aria, 2014/2147 del 10 luglio 2014 e 2015/2043 del 28 maggio 2015, fra i quali ci sono, per fare alcuni esempi, Roma, Milano, Torino e Genova.
 
Si prepara la class action.

Io stesso problema.
Dopo aver letto la legge di conversione del decreto clima, ho rottamato l'auto euro3 ad Aprile, in attesa della famigerata piattaforma ministeriale che da dicembre era data da tutti i quotidiani più autorevoli come cosa fatta. Poi a Maggio viene fuori il decreto cd rilancio che pare vanificare l'attesa con una restringimento dei criteri (chi rottama nel 2020 non avrebbe più diritto al buono mobilità da 1500 euro) a danno di coloro che, avendo fatto affidamento sulla legge, hanno rinunciato invano alla propria auto, restando con un palmo di naso. Resta solo da sperare che la legge di conversione di questo ultimo decreto riveda i criteri che, altrimenti, evidentemente aprirebbero le porte ad una class action.
 
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