prospero123
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Salve
il 7 Aprile avevo un volo da Roma a Palermo alle 9,10, acquistato il 31 Marzo, provo a fare il check in on line da 48 ore prima della partenza per piu' volte ma non mi viene permesso, mi appare un messaggio che dice di farlo in aeroporto e nulla piu'.
Arrivo in aeroporto un'ora e mezza prima , alle 7,30 e vado a fare il check in.
Al banco mi dicono che mi devono mettere in stand by perche' la notte prima avevano avuto una circolare dal ministero e che dovevano rispettare le distanze tra i passeggeri, in stand by come me circa 20 persone, le altre erano state gia imbarcate.
Qui il primo punto che non quadra, ALITALIA ERA GIA' A CONOSCENZA DELLA CIRCOLARE GIA' DA DUE GIORNI e nonostante questo non ha avvisato noi passeggeri della situazione ne tramite mail o sms.
Con non so quale criterio, il criterio della Tombola, cominciano a chiamare delle persone dal nostro gruppo in stand by, aspettiamo per un'ora e comunque una delle assistenti viene da me per ben 3 volte assicurandomi che sarei stato imbarcato.
Continuano a chiamare, 2 persone non rispondono , non sono presenti , dunque ci sarebbero altri 2 posti vacanti.
Passa ancora del tempo ,eravamo rimasti in 5 , la persona che mi aveva dato garanzie passa e ci chiede le carte di imbarco con la scritta stand by, la consegno pensando che l'avrebbero cambiata con quella effettiva come avevano fatto agli altri prima di me.
Continuavano a chiamare le 2 persone che non si erano presentate e ormai mancavano solo 10 minuti alla partenza dell'aereo.
Mi consegnano la carta d'imbarco con la riprotezione sempre per Catania ma alle 17,25 , senza avermi chiesto il consenso , gia'avevo fatto presente che non potevo prendere quel volo perche' non c'erano piu' collegamenti per il mio paese e avrei dovuto dormire in aeroporto.
La loro imposizione era quello o niente nemmeno il rimborso del biglietto e nemmeno spostarmi sullo stesso volo del mattino dopo.
Tralascio qui il comportamento di una delle responsabili del check in, sto aprendo un reclamo con Alitalia, arroganza e spocchia completamente fuori luogo: lei dovrebbe ringraziare Dio se noi siamo qui e la facciamo volare... Lei non capisce...Lei non legge i giornali ...Il nostro sistema e' andato in tilt (COSA NON VERA) mica puo' andare in tilt solo quello dell'inps?...se ne vada a dormire in aeroporto , c'e' un sacco di gente che dorme in aeroporto...perche non se ne torna a casa in treno???
Tutto questo detto con un nervosismo e una arroganza che mi ha fatto girare le @@ e non intendo lasciare perdere, anche se sono consapevole che una persona in quella posizione non rischia nulla.
Ora , visto che sono arrivato a Catania con oltre 8 ore di ritardo, non mi hanno fornito nessun pasto o assistenza, e' previsto un rimborso in questi casi?
N.b. siamo rimasti in 5 a terra , 2 persone non si erano presentate , dunque "l'esubero" era solo di 3 persone.
Grazie
il 7 Aprile avevo un volo da Roma a Palermo alle 9,10, acquistato il 31 Marzo, provo a fare il check in on line da 48 ore prima della partenza per piu' volte ma non mi viene permesso, mi appare un messaggio che dice di farlo in aeroporto e nulla piu'.
Arrivo in aeroporto un'ora e mezza prima , alle 7,30 e vado a fare il check in.
Al banco mi dicono che mi devono mettere in stand by perche' la notte prima avevano avuto una circolare dal ministero e che dovevano rispettare le distanze tra i passeggeri, in stand by come me circa 20 persone, le altre erano state gia imbarcate.
Qui il primo punto che non quadra, ALITALIA ERA GIA' A CONOSCENZA DELLA CIRCOLARE GIA' DA DUE GIORNI e nonostante questo non ha avvisato noi passeggeri della situazione ne tramite mail o sms.
Con non so quale criterio, il criterio della Tombola, cominciano a chiamare delle persone dal nostro gruppo in stand by, aspettiamo per un'ora e comunque una delle assistenti viene da me per ben 3 volte assicurandomi che sarei stato imbarcato.
Continuano a chiamare, 2 persone non rispondono , non sono presenti , dunque ci sarebbero altri 2 posti vacanti.
Passa ancora del tempo ,eravamo rimasti in 5 , la persona che mi aveva dato garanzie passa e ci chiede le carte di imbarco con la scritta stand by, la consegno pensando che l'avrebbero cambiata con quella effettiva come avevano fatto agli altri prima di me.
Continuavano a chiamare le 2 persone che non si erano presentate e ormai mancavano solo 10 minuti alla partenza dell'aereo.
Mi consegnano la carta d'imbarco con la riprotezione sempre per Catania ma alle 17,25 , senza avermi chiesto il consenso , gia'avevo fatto presente che non potevo prendere quel volo perche' non c'erano piu' collegamenti per il mio paese e avrei dovuto dormire in aeroporto.
La loro imposizione era quello o niente nemmeno il rimborso del biglietto e nemmeno spostarmi sullo stesso volo del mattino dopo.
Tralascio qui il comportamento di una delle responsabili del check in, sto aprendo un reclamo con Alitalia, arroganza e spocchia completamente fuori luogo: lei dovrebbe ringraziare Dio se noi siamo qui e la facciamo volare... Lei non capisce...Lei non legge i giornali ...Il nostro sistema e' andato in tilt (COSA NON VERA) mica puo' andare in tilt solo quello dell'inps?...se ne vada a dormire in aeroporto , c'e' un sacco di gente che dorme in aeroporto...perche non se ne torna a casa in treno???
Tutto questo detto con un nervosismo e una arroganza che mi ha fatto girare le @@ e non intendo lasciare perdere, anche se sono consapevole che una persona in quella posizione non rischia nulla.
Ora , visto che sono arrivato a Catania con oltre 8 ore di ritardo, non mi hanno fornito nessun pasto o assistenza, e' previsto un rimborso in questi casi?
N.b. siamo rimasti in 5 a terra , 2 persone non si erano presentate , dunque "l'esubero" era solo di 3 persone.
Grazie