Decreto COVID-19 e rientro a casa dall'estero

Riccardo.M

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Mio fratello si trova attualmente in Argentina a Buenos Aires per turismo
Vorrebbe rientrare nel suo comune in provincia di Padova, dove ha la residenza
Ci sono dei voli organizzati dalla Farnesina per permettere il rientro in Italia
Tali voli sono diretti a Milano Malpensa
Ora abbiamo vari dubbi: una volta atterrato a Malpensa come farebbe ad arrivare a casa?
Leggo che sono vietati gli spostamenti con mezzi pubblici o privati al di fuori del proprio comune, tranne che per motivi di salute o per urgenze da comprovare adeguatamente
Anche i treni da Milano a Padova sono stati cancellati quasi del tutto
Non so se ci sono hotel aperti a Milano o a Malpensa, ma penso che siano chiusi

Se rimane in Argentina, dove non ha problemi di alloggio e di sostentamento, rischierebbe di rimanere bloccato a tempo indeterminato
Il suo volo originale con Iberia era via Madrid ed è stato cancellato, ma credo che la situazione a Madrid sia attualmente peggiore che in Italia

Cosa mi consigliate di fare?
 
Dalle faq ministeriali (interpreta tu cosa voglia dire ma penso proprio che sia un tuo diritto rientrare in Italia e di seguito al tuo domicilio):

Quali sono le regole per gli spostamenti da e per l'estero?

Valgono le stesse regole previste per gli spostamenti sul territorio nazionale: ci si può recare all'estero, o si può tornare dall'estero, solo per esigenze lavorative, motivi di salute, di necessità, o per fare rientro alla propria residenza, abitazione o domicilio. Il motivo dello spostamento può essere comprovato con autodichiarazione, come per gli spostamenti sul territorio nazionale. È tuttavia importante verificare, prima di partire, le misure adottate dalle autorità del Paese di destinazione e di quelli di transito e l’effettiva disponibilità dei mezzi di trasporto pubblico che si intendono utilizzare. Dal 17 marzo italiani e stranieri che entrano in Italia con il trasporto aereo, ferroviario, marittimo e stradale devono comunicare l’ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e sono sottoposti a sorveglianza sanitaria e a isolamento fiduciario per 14 giorni. La sorveglianza sanitaria e l'isolamento fiduciario non si estendono ai componenti del nucleo familiare eventualmente già presenti in Italia, nei confronti dei quali - in caso di comparsa di sintomi - la persona interessata dovrà comunque attuare tutte le misure di protezione raccomandate dall'operatore di sanità pubblica. Non sono tenuti agli obblighi di comunicazione e di sottoposizione a sorveglianza sanitaria e a isolamento fiduciario coloro che entrano in Italia per comprovate esigenze lavorative (contatti d’affari, missione ufficiale e simili), da autocertificare nei modi di legge, e per un tempo non superiore a 72 ore (motivatamente prorogabili, da parte dello stesso interessato, per un tempo ulteriore massimo di 48 ore). Questi nuovi obblighi non si applicano ai lavoratori transfrontalieri (vedere faq sui lavoratori transfrontalieri) e a coloro che entrano in Italia per esercitare, anche temporaneamente, una professione sanitaria.

Decreto #IoRestoaCasa, domande frequenti sulle misure adottate dal Governo | www.governo.it
 
Dalle faq ministeriali (interpreta tu cosa voglia dire ma penso proprio che sia un tuo diritto rientrare in Italia e di seguito al tuo domicilio):

Quali sono le regole per gli spostamenti da e per l'estero?

Valgono le stesse regole previste per gli spostamenti sul territorio nazionale: ci si può recare all'estero, o si può tornare dall'estero, solo per esigenze lavorative, motivi di salute, di necessità, o per fare rientro alla propria residenza, abitazione o domicilio. Il motivo dello spostamento può essere comprovato con autodichiarazione, come per gli spostamenti sul territorio nazionale. È tuttavia importante verificare, prima di partire, le misure adottate dalle autorità del Paese di destinazione e di quelli di transito e l’effettiva disponibilità dei mezzi di trasporto pubblico che si intendono utilizzare. Dal 17 marzo italiani e stranieri che entrano in Italia con il trasporto aereo, ferroviario, marittimo e stradale devono comunicare l’ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e sono sottoposti a sorveglianza sanitaria e a isolamento fiduciario per 14 giorni. La sorveglianza sanitaria e l'isolamento fiduciario non si estendono ai componenti del nucleo familiare eventualmente già presenti in Italia, nei confronti dei quali - in caso di comparsa di sintomi - la persona interessata dovrà comunque attuare tutte le misure di protezione raccomandate dall'operatore di sanità pubblica. Non sono tenuti agli obblighi di comunicazione e di sottoposizione a sorveglianza sanitaria e a isolamento fiduciario coloro che entrano in Italia per comprovate esigenze lavorative (contatti d’affari, missione ufficiale e simili), da autocertificare nei modi di legge, e per un tempo non superiore a 72 ore (motivatamente prorogabili, da parte dello stesso interessato, per un tempo ulteriore massimo di 48 ore). Questi nuovi obblighi non si applicano ai lavoratori transfrontalieri (vedere faq sui lavoratori transfrontalieri) e a coloro che entrano in Italia per esercitare, anche temporaneamente, una professione sanitaria.

Decreto #IoRestoaCasa, domande frequenti sulle misure adottate dal Governo | www.governo.it

Grazie mille.
Rimane il problema di come fare a raggiungere Padova dalla Malpensa.
Posso andare io a prenderlo in aeroporto?
Se venisse in treno, ammesso che ne trovi uno, avrebbe bisogno di fare un pernottamento a Milano.
Gli hotel funzionano o sono chiusi?
 
Sembra che non ci si possa più muovere dal comune in cui ci si trova.

Dal decreto di oggi 22 marzo:

è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; conseguentemente all’articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 le parole “. E’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza” sono soppresse
 
Ultima modifica:
Credo che gli convenga chiedere direttamente a quelli della farnesina o comunque si farsi rilasciare una dichiarazione da mostrare alle eventuali pattuglie.
 
Credo che gli convenga chiedere direttamente a quelli della farnesina o comunque si farsi rilasciare una dichiarazione da mostrare alle eventuali pattuglie.

La Farnesina NON risponde .... neanche dopo un'ora di attesa

Comunque oggi hanno modificato nuovamente il modulo di autocertificazione e compare anche la voce "rientro dall'estero"

Unico problema: con quali mezzi se i treni non funzionano o quasi?

Come faccio ad andare in macchina da Padova a Malpensa per prenderlo?
 
La Farnesina NON risponde .... neanche dopo un'ora di attesa

Comunque oggi hanno modificato nuovamente il modulo di autocertificazione e compare anche la voce "rientro dall'estero"

Unico problema: con quali mezzi se i treni non funzionano o quasi?

Come faccio ad andare in macchina da Padova a Malpensa per prenderlo?

Prova a sentire la caserma dei carabinieri della tua località, se non ti sanno dire cosa fare perlomeno possono chiedere e poi farti sapere.
 
La Farnesina NON risponde .... neanche dopo un'ora di attesa

Comunque oggi hanno modificato nuovamente il modulo di autocertificazione e compare anche la voce "rientro dall'estero"

Unico problema: con quali mezzi se i treni non funzionano o quasi?

Come faccio ad andare in macchina da Padova a Malpensa per prenderlo?

Emergenza Covid19, consentito andare a prendere chi rientra in Italia | Ministero dell‘Interno

confermato anche dopo il decreto più recente
Online il modello dell'autodichiarazione aggiornato al 23 marzo 2020 | Polizia di Stato
Rientrano nelle esigenze di assoluta urgenza, anche i casi in cui l'interessato si rechi presso grandi infrastrutture del sistema dei trasporti (aeroporti, porti e stazione ferroviari) per trasferire propri congiunti alla propria abitazione.
 
Emergenza Covid19, consentito andare a prendere chi rientra in Italia | Ministero dell‘Interno

confermato anche dopo il decreto più recente
Online il modello dell'autodichiarazione aggiornato al 23 marzo 2020 | Polizia di Stato
Rientrano nelle esigenze di assoluta urgenza, anche i casi in cui l'interessato si rechi presso grandi infrastrutture del sistema dei trasporti (aeroporti, porti e stazione ferroviari) per trasferire propri congiunti alla propria abitazione.

Grazie Claudia_b

La mia stima nei tuoi confronti è sempre stata massima ;)
 
Ti ringrazio, ma non ho alcun merito particolare: ieri ho colto di passaggio quest'informazione specifica mentre ascoltavo un programma d'informazione, sicché ho avuto gioco facile a cercare con Google una conferma ufficiale :)
 
Quando si va all'Estero sarebbe bene scaricarsi la app (e registrarsi, ovviamente) Unità Di Crisi
Unità di Crisi - Ministero degli Esteri e C.I.Viaggi e info locali
che consente al Ministero di poter informare il cittadino in viaggio e dargli un canale preferenziale per contattarlo.

Ricordo inoltre che una volta rientrato deve sottoporsi alla quarantena fiduciaria di 14 gg.

Grazie, sapevamo della quarantena obbligatoria.
Ora spero che mettano un volo di rientro da Buenos Aires.
Purtroppo mio fratello non ha voluto prendere l'ultimo volo di 3 giorni fa, in quanto aveva ancora qualche impegno in Argentina.
Adesso anche loro sono relegati in casa e possono muoversi solo per motivi urgenti.
Non sono previste multe come da noi, ma solo l'arresto sul posto.
Se precipitasse la situazione, sarebbe una strage peggiore della nostra, in quanto in America Latina non hanno le strutture ospedaliere sufficienti a fronteggiare la pandemia.
 
Come è finita poi? :)
 
Come è finita poi? :)

Purtroppo mio fratello è ancora bloccato a Buenos Aires.
Hanno messo anche lì il divieto di uscire da casa se non per fare la spesa ed andare in farmacia.
Non ci sono multe, né autocertificazione.
Se non dimostri di avere un valido motivo, è previsto l'arresto immediato.
Per ora non c'è nessun volo previsto ed a mio parere la situazione non cambierà prima di 2 o 3 mesi.
Loro sono partiti un mese dopo di noi ed hanno strutture sanitarie modeste anche se la sanità è pubblica e gratuita.
Fortunatamente mio fratello ha un alloggio e non ha problemi di sorta, se non la noia di restare in casa come da noi.
Grazie per l'interesse :)
 
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