morpheus2011
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Buonasera,
scrivo un quesito per conto di mio padre. Ha 60 anni ed è artigiano da ormai oltre 30 anni, da ragazzo ha lavorato come dipendende prima di avere un'attività sua. Tra servizio militare e contribuzione varia, al 31 dicembre 1995 ha una contribuzione di 17 anni e un paio di mesi circa, pertanto, rientra nel sistema misto.
Attualmente ha 40 anni di contributi, il simulatore sul sito INPS prevede una pensione LORDA di 780 euro mensili, con il sistema della pensione anticipata della legge fornero che è quello di cui vorrebbe usufruire. Mi ha spiegato che da ragazzo ha avuto diversi anni di contribuzione non versata in quanto poi l'azienda dove lavorava aveva dichiarato fallimento, in pratica per circa 3 anni (collocati negli anni 80) non risulta da estratto conto INPS nessuna contribuzione. Adesso quei contributi sarebbero utili per rientrare nel sistema retributivo (18 anni di contribuzione al 31/12/1995) e aumentare la pensione prevista.
Il suo ex datore di lavoro è vivo, ma noi non abbiamo documentazione che può comprovare l'esistenza di quel rapporto di lavoro. Cosa si potrebbe fare? Come ci si potrebbe muovere in questi casi per poter pagare questi contributi e averli accreditati? Mio padre è disposto a pagarseli ma non sappiamo come provare durata, qualifica e retribuzione del rapporto di lavoro, come ho letto sul sito dell'INPS. Mi viene da pensare se da qualche parte sono depositati e accessibili le "pratiche" di fallimento delle aziende.
Mi affido alle voste competenze e vi ringrazio molto anticipatamente.
Buon Sabato!
scrivo un quesito per conto di mio padre. Ha 60 anni ed è artigiano da ormai oltre 30 anni, da ragazzo ha lavorato come dipendende prima di avere un'attività sua. Tra servizio militare e contribuzione varia, al 31 dicembre 1995 ha una contribuzione di 17 anni e un paio di mesi circa, pertanto, rientra nel sistema misto.
Attualmente ha 40 anni di contributi, il simulatore sul sito INPS prevede una pensione LORDA di 780 euro mensili, con il sistema della pensione anticipata della legge fornero che è quello di cui vorrebbe usufruire. Mi ha spiegato che da ragazzo ha avuto diversi anni di contribuzione non versata in quanto poi l'azienda dove lavorava aveva dichiarato fallimento, in pratica per circa 3 anni (collocati negli anni 80) non risulta da estratto conto INPS nessuna contribuzione. Adesso quei contributi sarebbero utili per rientrare nel sistema retributivo (18 anni di contribuzione al 31/12/1995) e aumentare la pensione prevista.
Il suo ex datore di lavoro è vivo, ma noi non abbiamo documentazione che può comprovare l'esistenza di quel rapporto di lavoro. Cosa si potrebbe fare? Come ci si potrebbe muovere in questi casi per poter pagare questi contributi e averli accreditati? Mio padre è disposto a pagarseli ma non sappiamo come provare durata, qualifica e retribuzione del rapporto di lavoro, come ho letto sul sito dell'INPS. Mi viene da pensare se da qualche parte sono depositati e accessibili le "pratiche" di fallimento delle aziende.
Mi affido alle voste competenze e vi ringrazio molto anticipatamente.
Buon Sabato!