Buongiorno a tutti.
Chiedo un vostro parere.
A maggio 2019 mi sono fatto fare un preventivo da una ditta per rifare un bagno, e alcuni lavori di ristrutturazione casa. Sul preventivo c'è scritto che gli importi possono variare, che non è un forfait, ecc.
Durante i lavori concordo con l'idraulico un miscelatore e un radiatore che, verbalmente, mi comunica costeranno 100 e 200 euro. Vengo informato continuamente su qualsiasi aspetto di minimo conto come posizionare alcune piastrelle, ecc.
Pago man mano le varie tranche del preventivo con diverse fatture di acconto. Nella fattura finale però trovo ben 3500 euro in più. 1100 per le aggiunte concordate, e 2400 di "imprevisti" vari, tra cui braga wc, e altre cose.
Dopo essere andato a parlare di persona e mandato diverse email, gli ho chiaramente detto che riconosco solo quanto concordato, ovvero circa 1000 euro (300 euro concordati, IVA, lavoro, e qualche piccolo extra). E ho fatto bonifico di pari importo.
Ora ovviamente mi chiedono il resto.
Come posso comportarmi? Rimango silente e aspetto decreto ingiuntivo? Nel caso come si evolverebbe la cosa? Tutti questi lavori extra non sono stati mai concordati, non mi hanno mai avvisato, e soprattutto non c'è modo di verificarli in quanto parti di un impianto non smontabile.
Grazie
Chiedo un vostro parere.
A maggio 2019 mi sono fatto fare un preventivo da una ditta per rifare un bagno, e alcuni lavori di ristrutturazione casa. Sul preventivo c'è scritto che gli importi possono variare, che non è un forfait, ecc.
Durante i lavori concordo con l'idraulico un miscelatore e un radiatore che, verbalmente, mi comunica costeranno 100 e 200 euro. Vengo informato continuamente su qualsiasi aspetto di minimo conto come posizionare alcune piastrelle, ecc.
Pago man mano le varie tranche del preventivo con diverse fatture di acconto. Nella fattura finale però trovo ben 3500 euro in più. 1100 per le aggiunte concordate, e 2400 di "imprevisti" vari, tra cui braga wc, e altre cose.
Dopo essere andato a parlare di persona e mandato diverse email, gli ho chiaramente detto che riconosco solo quanto concordato, ovvero circa 1000 euro (300 euro concordati, IVA, lavoro, e qualche piccolo extra). E ho fatto bonifico di pari importo.
Ora ovviamente mi chiedono il resto.
Come posso comportarmi? Rimango silente e aspetto decreto ingiuntivo? Nel caso come si evolverebbe la cosa? Tutti questi lavori extra non sono stati mai concordati, non mi hanno mai avvisato, e soprattutto non c'è modo di verificarli in quanto parti di un impianto non smontabile.
Grazie