Diritto di prelazione: come funziona?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

neuromante

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Facciamo l'ipotesi di un immobile dove un proprietario vuole vendere la sua proprietà e chiede all'altro, che ha il diritto di prelazione, se vuole acquistarlo.

Il venditore chiede 100, l'altra parte lo ritiene troppo alto e non acquista.

Passa tempo e il venditore trova un terzo acquirente con cui si mette d'accordo per cederlo a 70.
Il venditore ha l'obbligo avvisare l'altro proprietario che ha diritto di prelazione della vendita a 70? Questi potrebbe essere interessato ad un acquisto a prezzo più basso.
 
Confermo. A pari condizioni deve essere sempre preferito il soggetto con il diritto di prelazione.
 
Il rifiuto del diritto di prelazione ha una scadenza? Mi spiego. Supponiamo che a chi detiene questo diritto viene proposto un acquisto, diciamo a 50mila euro, lui rifiuta, ma poi la vendita a terzi non viene effettuata per vari motivi. Se il proponente 10 anni dopo ha l'opportunità di vendere la stessa quota di immobile ad altra persona sempre allo stesso prezzo di 50mila, deve nuovamente proporre al comproprietario l'acquisto della quota perché sono passati 10 anni (se non di più) dal rifiuto?
 
si, deve avvisarlo.

Deve avvisarlo in qualunque caso (anche se il prezzo di vendita che gli aveva proposto era 100, l'avente diritto di prelazione aveva rifiutato, poi il venditore trova terzo con cui concorda di vendere a 99) o c'è una percentuale di riduzione del prezzo originario entro la quale, p.es. 5%, dove non è più necessario avvisare?
 
Altra domanda:
nel caso il venditore violi il diritto di prelazione e venda ad un terzo il titolare del diritto di prelazione può rivalersi solo sul venditore o può chiedere la nullità del contratto di vendita?
 
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