rinuncia eredità e doveri degli eredi

vitoandolini

datevi fuoco!!!
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Buonasera, scrivo per un appartamento situato in un paesino di cui sono diventato coerede di un 25% insieme ad altri parenti. Da quello che mi risulta non vi sono altri beni lasciati dal de cuius. Il valore sul mercato di tale appartamento è pari a zero, quindi tutti gli eredi intendono rinunciare sia per la lontananza dal luogo, sia perché non ha interesse di alcun tipo. Inoltre, noi eredi abitiamo in città diverse e dovremmo trovarci appositamente con disagio per tutti per firmare la rinuncia davanti la cancelleria del tribunale. Vorrei sapere a carico di chi sono le spese di IMU e altro da questo momento fino alla rinuncia all’eredità. Leggo che i tempi per la rinuncia sono di 10 anni, possiamo far trascorrere tale termine evitando di pagare l’IMU su detto appartamento? Grazie
 
Visto che nessuno è interessato suggerirei di non fare assolutamente nulla.

L'eredità diventa giacente e prima o poi il comune si rivolgerà al tribunale di competenza chiedendo la nomina di un curatore che dovrà provvedere al pagamento, se non ci sono liquidità disponibili nell'attivo ereditario non li mette di tasca propria e l'immobile finirà in asta giudiziaria per cercare di monetizzare i crediti dovuti.
 
Salve,
scusate se mi inserisco..
caso simile con casa ereditata con piu eredi..
dato che non si riesce ad avere unanimità circa la vendita dell'immobile (un solo erede contrario su cinque) come ci si deve comportare nei confronti di diversi eredi (3) che , pur accettando l'eredità, non sono sono disposti a contribuire alle spese che spesso si rendono necessarie per la manutenzione dell'immobile, tipo ultimo caso porta d'accesso rotta per un tentativo di furto. O , ancora, bollette utenze pagate solamente da due eredi nel menefreghismo degli altri. Se potete darmi qualche spunto eventualmente da approfondire con un legale.
Grazie
 
Buonasera, scrivo per un appartamento situato in un paesino di cui sono diventato coerede di un 25% insieme ad altri parenti. Da quello che mi risulta non vi sono altri beni lasciati dal de cuius. Il valore sul mercato di tale appartamento è pari a zero, quindi tutti gli eredi intendono rinunciare sia per la lontananza dal luogo, sia perché non ha interesse di alcun tipo. Inoltre, noi eredi abitiamo in città diverse e dovremmo trovarci appositamente con disagio per tutti per firmare la rinuncia davanti la cancelleria del tribunale. Vorrei sapere a carico di chi sono le spese di IMU e altro da questo momento fino alla rinuncia all’eredità. Leggo che i tempi per la rinuncia sono di 10 anni, possiamo far trascorrere tale termine evitando di pagare l’IMU su detto appartamento? Grazie

BUONA sera e se lo donate al comune
 
Salve,
scusate se mi inserisco..
caso simile con casa ereditata con piu eredi..
dato che non si riesce ad avere unanimità circa la vendita dell'immobile (un solo erede contrario su cinque) come ci si deve comportare nei confronti di diversi eredi (3) che , pur accettando l'eredità, non sono sono disposti a contribuire alle spese che spesso si rendono necessarie per la manutenzione dell'immobile, tipo ultimo caso porta d'accesso rotta per un tentativo di furto. O , ancora, bollette utenze pagate solamente da due eredi nel menefreghismo degli altri. Se potete darmi qualche spunto eventualmente da approfondire con un legale.
Grazie

Se non riuscite a mettervi d'accordo resta solo la divisione giudiziaria, pagherete avvocati e periti e passerà parecchio tempo prima di risolvere la grana...

Comunione immobiliare. Norme divisionali. Avv.ti Forcella Peruzzi

Che magnifica cosa la comproprietà ereditaria. :o
 
@vitoandolini:Ma il de cuis ha lasciato un testamento in cui vi nomina eredi?
 
In realtà la casa al de cuius è stata regalata da un altro parente (deceduto da tempo) con l'accordo che alla morte del de cuius sarebbe passata a noi eredi. Ora che mi ci fai pensare però non so se siamo sul testamento del de cuius
 
@VITOandolini: come siete venuti a conoscenza del decesso, vi ha avvisato un notaio, il comune o l'avete saputo tra di voi?

Poi mi sembra di ricordare che non vi è obbligo di fare rinuncia all' eredità, quindi facendo nulla la cosa non ti dovrebbe riguardare, nessuno può essere obbligato ad accettare un bene.
 
L'abbiamo saputo tra noi, era un'anziana zia e viveva da una nipote. In ogni caso nell'asse ereditario ci siamo
 
Possiamo donarlo al comune senza esserne proprietari, quindi senza accettare l'eredità? O senza rifiutarla davanti ad un notaio o ad un cancelliere?

Ciao era capitato anche a me ( ERAVAMO IN 6 ) non interessava a nessuno e l'abbiamo donata al comune ( che si è preso tutti gli oneri ) senza notaio, però non mi ricorcordo se avevamo accetato eredita
 
L'abbiamo saputo tra noi, era un'anziana zia e viveva da una nipote. In ogni caso nell'asse ereditario ci siamo

Ma, a parte il problema dell'accettazione o della rinunzia, qualcuno di voi ha presentato la Dichiarazione di Successione?
E, inoltre, siete entrati nell'appartamento ed avete preso qualcosa anche di minimo valore?
 
Buongiorno, ringrazio chi ha risposto. Pubblico com'è finita perchè qualcuno potrebbe essere in futuro interessato.
Contattato un notaio (gratis tramite associazione) ha suggerito di controllare al catasto, perchè la stragrande maggioranza di questi atti non viene registrata e così è stato. L'alloggio è ancora intestato a due proprietari fa, ergo noi non facciamo nulla.
 
Visto che nessuno è interessato suggerirei di non fare assolutamente nulla.

L'eredità diventa giacente e prima o poi il comune si rivolgerà al tribunale di competenza chiedendo la nomina di un curatore che dovrà provvedere al pagamento, se non ci sono liquidità disponibili nell'attivo ereditario non li mette di tasca propria e l'immobile finirà in asta giudiziaria per cercare di monetizzare i crediti dovuti.

Possibile che si possa fare così? Ho un caso simile: casa in paese lontano in cui nessuno andrà mai. La casa è disabitata e sempre più malconcia.
Noi eredi volevamo rinunciare all'eredità, composta esclusivamente da questa casa, ma il notaio ce l'ha sconsigliato in quanto seppure rinunciassimo noi, entrerebbero in gioco i figli e i nipoti minorenni degli eredi.
La via d'uscita che ci ha consigliato è accettare l'eredità e poi rinunciare alla proprietà.

Però se non facessimo nulla e la casa subisse danni, infiltrazioni, ci fosse un terremoto e altro, saremmo costretti a dover pagare per metterla a posto, dato che alla fine i proprietari siamo noi.

Ciao era capitato anche a me ( ERAVAMO IN 6 ) non interessava a nessuno e l'abbiamo donata al comune ( che si è preso tutti gli oneri ) senza notaio, però non mi ricorcordo se avevamo accetato eredita

La rinuncia all'eredità va bene se gli eredi non hanno figli e nipoti minorenni di mezzo.


Buongiorno, ringrazio chi ha risposto. Pubblico com'è finita perchè qualcuno potrebbe essere in futuro interessato.
Contattato un notaio (gratis tramite associazione) ha suggerito di controllare al catasto, perchè la stragrande maggioranza di questi atti non viene registrata e così è stato. L'alloggio è ancora intestato a due proprietari fa, ergo noi non facciamo nulla.

Per quel che ne so il Catasto è spesso non aggiornato, bisogna far riferimento alla Conservatoria.
 
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