SRL distribuzione quote società tra soci

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Asturias

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Salve, spero di scrivere nella sezione giusta.

Vi spiego, siamo tre soci in procinto di avviare una Srl.

Dei tre il primo contribuisce per il 50% dell'investimento in liquidità e impegnandosi anche lavorativamente nella Società, il secondo partecipa per il restante 50% dell'investimento senza lavorare nella Società, il terzo offre competenze ed esperienza nell'attività (che gli altri due soci non hanno) e si impegna lavorativamente a tempo pieno nella società.

Avevo pensato ad una suddivisione delle quote di 55% - 25% - 20%, cosa ne pensate? Che voi sappiate ci sono criteri oggettivi per una tale definizione delle quote societarie?

Ringrazio chiunque mi consiglierà.
 
Chi versa il capitale sociale prende le quote in proprozione, ai tempi noi facemmo così.

Dovete mettrervi d'accordo tra di voi ,potete gestire le quote in base al quanto uno versa

Ai fini delle quote non centra nulla se uno lavora o no nella società, ai tempi io lavoravo ed ero l'amministrartore unico, mia moglie e la moglie dell'altro socio erano le proprietarie delle quote al 50%
 
La cosa più importante è la maggioranza statutaria per la nomina dell'amministratore.
In una parola la governance.
 
La cosa più importante è la maggioranza statutaria per la nomina dell'amministratore.
In una parola la governance.

Questo sicuramente, e grazie della risposta, difatti io non prenderò meno del 51%.

Le quote sono comunque collegate alla distribuzione degli utili; non certo una cosa di secondaria importanza.. Pensavo ci fossero delle coordinate oggettive entro le quali muoversi, ma dalle risposte deduco che non è così.
 
Ricordati che prima o dopo litigherete.
Io al posto di uno dei tuoi due soci chiederei maggioranza a 2/3 per nomina amministratori.
Le quote sono qualcosa che dovrebbe riflettere l'apporto dei singoli. Ma questo non è costante nel tempo, prima o poi qualcuno dei soci si sentirà sottovalutato.
L'amministratore è importante perché può mandare in rovina l'impresa ma può anche attivare leve che aiutino la compagine sociale a restare coesa.
 
..............Le quote sono comunque collegate alla distribuzione degli utili....
Non è così....è possibile una percentuale di partecipazione agli utili diversa da quella riguartdante il capitale sociale. Un pò come succede nelle società di persone.
 
Non è così....è possibile una percentuale di partecipazione agli utili diversa da quella riguartdante il capitale sociale. Un pò come succede nelle società di persone.

solo che va fatta con atto pubblico e prima dell'inizio dell'anno fiscale.
 
solo che va fatta con atto pubblico e prima dell'inizio dell'anno fiscale.

Mi pare che il tizio che ha aperto il treddo stia parlando di una società ancora da costituire.....quindi possono benissimo pensarci adesso e prevedere il tutto nell'atto costitutivo e statuto.
 
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