Dubbi su nuovo contratto di lavoro (solo weekend) studente-lavoratore

Vin24

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Salve a tutti, vado subito al dunque, sono uno studente universitario che per mantenersi agli studi lavora nei weekend in un supermercato, ho incominciato a lavorare in questo punto vendita quando ancora andavo alle scuole superiori, dal lunedì al sabato appunto andavo a scuola e la domenica andavo a lavorare (ovviamente ho iniziato al compimento del 18° anno di età).

Ho sempre lavorato in nero (salvo il primo anno) e diciamo che a me (volente o nolente) mi è sempre andata bene così, adesso però il mio datore di lavoro mi ha comunicato che mi metterà in regola, non mi ha ancora anticipato che tipo di contratto mi farà, ma facendo qualche ricerca su internet avevo ipotizzato si potesse trattare del c.d. contratto "part time week end", ma ribadisco che si tratta di una mia ipotesi, in quanto non ho alcuna consapevolezza su che tipo di contratto mi potrebbe far stipulare, anche perché lavorando soltanto sabato e domenica si tratterebbe di un contratto che ha un orario di 13:30 h settimanali, quindi diciamo che parliamo di un orario di lavoro settimanale molto risicato.

I miei dubbi a tal riguardo sono sostanzialmente 2, li espongo qua di seguito:

1) Essendo uno studente universitario, e vivendo ancora in casa con la mia famiglia composta da 4 membri (i miei genitori e mio fratello), il mio reddito lavorativo si andrebbe a sommare al reddito del lavoro di mio padre e a quello di mio fratello, e anche se il mio sarebbe alquanto irrisorio rispetto a quello di loro 2 (che invece hanno contratti a tempo indeterminato di tipo full time), comunque ciò farebbe aumentare l'ISEE della mia famiglia, e quindi la tassazione universitaria (che mi pago interamente io), e anche se si tratta di poca roba (visto che abbiamo un ISEE molto basso) sono soldi in più che dovrei pagare di tasca mia, e con quel poco di stipendio che prenderò mi pare di capire che rispetto a prima mi resteranno meno soldi in tasca, o no ? Loro mi hanno assicurato che grazie alla busta paga percepirò "qualcosina in più" di adesso (attualmente prendo poco meno di 400 € mensili), ma ad esempio non so se all'aumentare di questa retribuzione (x) corrisponderà una maggiorazione della tassazione universitaria di entità uguale (x) o superiore a questa (x1>x) e poi ancora non so se in questa retribuzione (che finora è sempre stata in nero) sono già inclusi gli importi che dovrei avere a titolo di TFR/festività/ferie/maggiorazione lavoro domenicale, e pertanto fino al ricevimento della prima busta paga non potrò sapere se con queste maggiorazioni il "peso" di questa sarà maggiore o minore.

2) Per quanto riguarda il TFR sinceramente non so cosa fare, sinceramente non vorrei lasciarlo in azienda, in quanto preferisco averlo sotto controllo, però non so bene se mi convenga scegliere un fondo pensione o il deposito presso una banca/assicurazione, inoltre ho letto che il fondo pensione tende ad essere più volatile, mentre il TFR depositato presso una banca/assicurazione invece tende ad essere più sicuro e stabile nel tempo, però ovviamente va anche considerata la tassazione applicata questi due diversi tipi di strumenti.

In conclusione sono molto confuso, perché mi rendo conto di non avere le competenze necessarie per potere valutare tutti i pro e i contro di questa scelta, che è comunque ineluttabile, visto che non ho alternative, pertanto accetterò qualunque consiglio vogliate offrirmi.

Grazie anticipatamente a tutti.
 
Ultima modifica:
1) Ti offrono un contratto, prendilo.
2) Non saprei aiutarti, non sono molto ferrato di TFR.
 
Dopo la tua assunzione presenta una denuncia all'Ispettorato del Lavoro tramite sindacato.
Tutto il periodo in nero ti sarà regolarizzato, inclusi contributi INPS, ed all'azienda passerà la voglia di pagare i dipendenti in nero!
 
Innanzitutto grazie a chi mi ha già risposto, ma c'è qualcuno che possa darmi qualche consiglio relativamente ai quesiti un po' più tecnici ? sopratutto a quello per la scelta della destinazione del TFR ? Grazie mille anticipatamente a tutti.
 
Dopo la tua assunzione presenta una denuncia all'Ispettorato del Lavoro tramite sindacato.
Tutto il periodo in nero ti sarà regolarizzato, inclusi contributi INPS, ed all'azienda passerà la voglia di pagare i dipendenti in nero!

Così viene licenziato in tronco o peggio gli viene presentata una richiesta di danni milionari con tanto di denuncia dato che "qualcuno" è "accidentalmente" scivolato su acqua non segnalata mentre puliva (ad esempio).

Non succede. Ma se succede. E sfortunatamente in Italia queste cose succedono, quindi ci andrei piano a fare il furbo con l'ispettorato del lavoro.

Che poi per carità è lecito e dovuto. Però l'Italia è ridotta peggio degli stracci quanto a lavoro dipendente.
 
il tfr per ora lascialo in azienda, ti verrà liquidato al termine del contratto. Parliamo di pochi spicci, non ha senso entrare nel giro di fondi pensione con un contratto precario e part-time.
Per l'isee sicuramente un pochino si alza, ovvio che sarebbe meglio prenderli in nero.
Un vantaggio della regolarizzazione potrebbe essere quella di raggiungere i minimi per avere il bonus Renzi.
Con in mano il contratto vedi se è fattibile magari facendo straordinari, non so.
 
Così viene licenziato in tronco o peggio gli viene presentata una richiesta di danni milionari con tanto di denuncia dato che "qualcuno" è "accidentalmente" scivolato su acqua non segnalata mentre puliva (ad esempio).

Non succede. Ma se succede. E sfortunatamente in Italia queste cose succedono, quindi ci andrei piano a fare il furbo con l'ispettorato del lavoro.

Che poi per carità è lecito e dovuto. Però l'Italia è ridotta peggio degli stracci quanto a lavoro dipendente.

Fammi capire: quindi il lavoratore in nero starebbe facendo il furbo con l'Ispettorato del Lavoro?

Tutta colpa del lavoratore, vero? :wall:

Se il lavoratore in nero fossi io, NON avrei alcun dubbio su come procedere!
 
il tfr per ora lascialo in azienda, ti verrà liquidato al termine del contratto. Parliamo di pochi spicci, non ha senso entrare nel giro di fondi pensione con un contratto precario e part-time.
Per l'isee sicuramente un pochino si alza, ovvio che sarebbe meglio prenderli in nero.
Un vantaggio della regolarizzazione potrebbe essere quella di raggiungere i minimi per avere il bonus Renzi.
Con in mano il contratto vedi se è fattibile magari facendo straordinari, non so.

Grazie mille, mi è stato di grande aiuto, sopratutto riguardo al TFR, visto che non ne sapevo granché, mi saprebbe dire cosa succederebbe al mio TFR se l'azienda fallisse ? avrei la copertura dell'INPS oppure lo perdo ?
 
Non so per il fallimento, può essere un rischio, tieni presente però che se il datore di lavoro ha più di 50 dipendenti il tfr va nel fondo dell'inps.
 
Fammi capire: quindi il lavoratore in nero starebbe facendo il furbo con l'Ispettorato del Lavoro?

Tutta colpa del lavoratore, vero? :wall:

Se il lavoratore in nero fossi io, NON avrei alcun dubbio su come procedere!

Certo che no e l'ho scritto nella 3° riga.
Ma farsi fare il contratto per chiamare l'ispettorato 3 secondi dopo è una sorta di furbata.
Poi che sia lecita, come dicevo, è più che giusto. Ma non stupiamoci se poi la vera furbata la fa il datore di lavoro.
Sfortunatamente in Italia funziona così. Mettere la testa sotto la sabbia a poco serve ed i soldi a molti servono oggi, non fra mesi dopo cause ridicole e pericolose.
 
Certo che no e l'ho scritto nella 3° riga.
Ma farsi fare il contratto per chiamare l'ispettorato 3 secondi dopo è una sorta di furbata.
Poi che sia lecita, come dicevo, è più che giusto. Ma non stupiamoci se poi la vera furbata la fa il datore di lavoro.
Sfortunatamente in Italia funziona così. Mettere la testa sotto la sabbia a poco serve ed i soldi a molti servono oggi, non fra mesi dopo cause ridicole e pericolose.

Non mi pare una causa ridicola e pericolosa per il lavoratore in nero.
Il datore di lavoro rischia una grossa sanzione e ti assicuro che la pagherà.
Un mio nipote si è appena trovato in una situazione analoga.
Dopo 8 anni di lavoro in nero il datore di lavoro ha dovuto versare decine di migliaia di euro tra mancati contributi INPS, mancati stipendi, sanzioni ed interessi.
Oltre alle spese legali.
 
Salve a tutti, vado subito al dunque, sono uno studente universitario che per mantenersi agli studi lavora nei weekend in un supermercato, ho incominciato a lavorare in questo punto vendita quando ancora andavo alle scuole superiori, dal lunedì al sabato appunto andavo a scuola e la domenica andavo a lavorare (ovviamente ho iniziato al compimento del 18° anno di età).

Ho sempre lavorato in nero (salvo il primo anno) e diciamo che a me (volente o nolente) mi è sempre andata bene così, adesso però il mio datore di lavoro mi ha comunicato che mi metterà in regola, non mi ha ancora anticipato che tipo di contratto mi farà, ma facendo qualche ricerca su internet avevo ipotizzato si potesse trattare del c.d. contratto "part time week end", ma ribadisco che si tratta di una mia ipotesi, in quanto non ho alcuna consapevolezza su che tipo di contratto mi potrebbe far stipulare, anche perché lavorando soltanto sabato e domenica si tratterebbe di un contratto che ha un orario di 13:30 h settimanali, quindi diciamo che parliamo di un orario di lavoro settimanale molto risicato.

I miei dubbi a tal riguardo sono sostanzialmente 2, li espongo qua di seguito:

1) Essendo uno studente universitario, e vivendo ancora in casa con la mia famiglia composta da 4 membri (i miei genitori e mio fratello), il mio reddito lavorativo si andrebbe a sommare al reddito del lavoro di mio padre e a quello di mio fratello, e anche se il mio sarebbe alquanto irrisorio rispetto a quello di loro 2 (che invece hanno contratti a tempo indeterminato di tipo full time), comunque ciò farebbe aumentare l'ISEE della mia famiglia, e quindi la tassazione universitaria (che mi pago interamente io), e anche se si tratta di poca roba (visto che abbiamo un ISEE molto basso) sono soldi in più che dovrei pagare di tasca mia, e con quel poco di stipendio che prenderò mi pare di capire che rispetto a prima mi resteranno meno soldi in tasca, o no ? Loro mi hanno assicurato che grazie alla busta paga percepirò "qualcosina in più" di adesso (attualmente prendo poco meno di 400 € mensili), ma ad esempio non so se all'aumentare di questa retribuzione (x) corrisponderà una maggiorazione della tassazione universitaria di entità uguale (x) o superiore a questa (x1>x) e poi ancora non so se in questa retribuzione (che finora è sempre stata in nero) sono già inclusi gli importi che dovrei avere a titolo di TFR/festività/ferie/maggiorazione lavoro domenicale, e pertanto fino al ricevimento della prima busta paga non potrò sapere se con queste maggiorazioni il "peso" di questa sarà maggiore o minore.

2) Per quanto riguarda il TFR sinceramente non so cosa fare, sinceramente non vorrei lasciarlo in azienda, in quanto preferisco averlo sotto controllo, però non so bene se mi convenga scegliere un fondo pensione o il deposito presso una banca/assicurazione, inoltre ho letto che il fondo pensione tende ad essere più volatile, mentre il TFR depositato presso una banca/assicurazione invece tende ad essere più sicuro e stabile nel tempo, però ovviamente va anche considerata la tassazione applicata questi due diversi tipi di strumenti.

In conclusione sono molto confuso, perché mi rendo conto di non avere le competenze necessarie per potere valutare tutti i pro e i contro di questa scelta, che è comunque ineluttabile, visto che non ho alternative, pertanto accetterò qualunque consiglio vogliate offrirmi.

Grazie anticipatamente a tutti.


dunque...
è molto facile che ti inquadrino con ccnl commercio
googlando i minimi sono questi
Nuove retribuzioni per il CCNL Commercio e Pubblici Esercizi Cifa – Confsal
e qui c'è il contratto per intero
Contratto Commercio
in sostanza (penso!) che ti inquadrino come settimo livello (a meno che non ti inquadrino come apprendista).
significa circa 1300 euro lorde per 40 ore settimanali con diritto a tredicesima, quattordicesima 20 gg di ferie e 88 ore di permessi
il tutto ovviamente riparametrato alle ore che fai
se fai 13.5 ore devi fare 1302,56/40*13.5=439.61
anche ferie e permessi vanno riparametrati

siccome saresti part time verticale ai fini delle detrazioni spettanti per il lavoro dipendente ti toccherebbero in proporzione ai giorni lavorati, ma con un minimo di 1380€ in caso di part time (o lavoro a tempo determinato)

sulle 439.61 c'è la trattenuta inps del 9.19% per cui il tuo lordo da cud sarebbe 399.21x14=5588,94

di irpef pagheresti zero in quanto sei sotto le 1380 euro di irpef (5588,94x.23=1285,46<1380) e non pagando irpef non paghi nemmeno addizionali regionali e comunali. Di contro non hai diritto agli 80 euro

Puoi fare qualche ora di straordinario, ma non ti conviene superare i 1380 euro di irpef effettiva (pari a un cud di 6000€) perchè inizieresti a pagare irpef (al netto di 1380€) e addizionali (per intero). In pratica per le ore sopra i 6000€ di cud diventeresti anche tu socio di minoranza dello stato.

Puoi puntare a maturare gli 80 euro di renzi (che in quanto part time ti toccherebbero per intero) che in pratica sarebbero di più delle tasse che pagheresti per arrivarci ma devi comunque superare un cud di oltre 8174€. Non rifaccio i conti ma a braccio significa circa 20 ore a settimana. Vedi tu se ce la puoi fare e se i tuoi titolari sono disposti (dopotutto significherebbe fare in più tipo il venerdì pomeriggio con un orario del tipo 4-8-8 ore)

Se ti dovessero assumere come apprendista guadagneresti ancora meno (guarda le tabelle e fai un pò i conti...)

il tfr sarebbe 5588,94/13.5=413.99 euro LORDI all'anno (sul tfr c'è una tassazione particolare...) e faresti bene a non infognarti con fondi et similia per cifre così basse. Anche perchè dai fondi NON si piò tornare indietro. puoi cambiare fondo ma non puoi lasciare di nuovo il tfr all'azienda. Inoltre anche se la tua azienda non lo versa all'inps c'è la garanzia sul tfr dell'inps per cui se la ditta dovesse fallire il tfr te lo pagherebbe l'inps

Ai fini del modello ISEE non credo cambi molto per 5500 fetentissimi euro l'anno per un nucleo di 4 persone (però non so nulla di come funzionino gli ISEE. Per lo stato sono ricco per il fatto che ho quattro soldi nel conto titoli e ho un nucleo familiare di 1 persona, quattro soldi fra l'altro ottenuti a prezzo di rischi giganteschi su sudatissimi risparmi fatti su stipendi miserabili girando in braghe di tela mentre gli altri compravano suv a rate e perdipiù c'è da dire che i guadagni da trading e/o investimenti subiscono una tassazione effettiva abnorme -bollo titoli, tobin tax, e commissioni si pagano anche quando perdi- e in cambio non hai NIENTE, e quindi nemmeno perdo tempo a vedere come funzionano gli ISEE...) però sicuramente qualcosa in più pagherai. A braccio direi non molto, ma qualcun'altro probabilmente saprà dirti di più. Di contro hai i contributi accreditati (anche se maturerai frazioni di anno perchè non arrivi ai minimali) anche se ti prendono con gli incentivi (e di fatto non li pagano o li pagano in isura parecchio ridotta) e hai diritto a ferie permessi e alle altre amenità previste dai ccnl (fra cui anche la naspi quando ti licenziano).

edit...

ho trovato questo...
Calcolo ISEE 2019 - Simulatore Valore ISEE 2019 ordinario - Calcolo ISEE 2018 - amministrazionicomunali.it

a spanne per un nucleo di 4 persone, siccome hai un divisore di 2.46 l'isee del tuo nucleo familiare aumenterà di 5600/2.46=circa 1800
 
Ultima modifica:
dunque...
è molto facile che ti inquadrino con ccnl commercio
googlando i minimi sono questi
Nuove retribuzioni per il CCNL Commercio e Pubblici Esercizi Cifa – Confsal
e qui c'è il contratto per intero
Contratto Commercio
in sostanza (penso!) che ti inquadrino come settimo livello (a meno che non ti inquadrino come apprendista).
significa circa 1300 euro lorde per 40 ore settimanali con diritto a tredicesima, quattordicesima 20 gg di ferie e 88 ore di permessi
il tutto ovviamente riparametrato alle ore che fai
se fai 13.5 ore devi fare 1302,56/40*13.5=439.61
anche ferie e permessi vanno riparametrati

siccome saresti part time verticale ai fini delle detrazioni spettanti per il lavoro dipendente ti toccherebbero in proporzione ai giorni lavorati, ma con un minimo di 1380€ in caso di part time (o lavoro a tempo determinato)

sulle 439.61 c'è la trattenuta inps del 9.19% per cui il tuo lordo da cud sarebbe 399.21x14=5588,94

di irpef pagheresti zero in quanto sei sotto le 1380 euro di irpef (5588,94x.23=1285,46<1380) e non pagando irpef non paghi nemmeno addizionali regionali e comunali. Di contro non hai diritto agli 80 euro

Puoi fare qualche ora di straordinario, ma non ti conviene superare i 1380 euro di irpef effettiva (pari a un cud di 6000€) perchè inizieresti a pagare irpef (al netto di 1380€) e addizionali (per intero). In pratica per le ore sopra i 6000€ di cud diventeresti anche tu socio di minoranza dello stato.

Puoi puntare a maturare gli 80 euro di renzi (che in quanto part time ti toccherebbero per intero) che in pratica sarebbero di più delle tasse che pagheresti per arrivarci ma devi comunque superare un cud di oltre 8174€. Non rifaccio i conti ma a braccio significa circa 20 ore a settimana. Vedi tu se ce la puoi fare e se i tuoi titolari sono disposti (dopotutto significherebbe fare in più tipo il venerdì pomeriggio con un orario del tipo 4-8-8 ore)

Se ti dovessero assumere come apprendista guadagneresti ancora meno (guarda le tabelle e fai un pò i conti...)

il tfr sarebbe 5588,94/13.5=413.99 euro LORDI all'anno (sul tfr c'è una tassazione particolare...) e faresti bene a non infognarti con fondi et similia per cifre così basse. Anche perchè dai fondi NON si piò tornare indietro. puoi cambiare fondo ma non puoi lasciare di nuovo il tfr all'azienda. Inoltre anche se la tua azienda non lo versa all'inps c'è la garanzia sul tfr dell'inps per cui se la ditta dovesse fallire il tfr te lo pagherebbe l'inps

Ai fini del modello ISEE non credo cambi molto per 5500 fetentissimi euro l'anno per un nucleo di 4 persone (però non so nulla di come funzionino gli ISEE. Per lo stato sono ricco per il fatto che ho quattro soldi nel conto titoli e ho un nucleo familiare di 1 persona, quattro soldi fra l'altro ottenuti a prezzo di rischi giganteschi su sudatissimi risparmi fatti su stipendi miserabili girando in braghe di tela mentre gli altri compravano suv a rate e perdipiù c'è da dire che i guadagni da trading e/o investimenti subiscono una tassazione effettiva abnorme -bollo titoli, tobin tax, e commissioni si pagano anche quando perdi- e in cambio non hai NIENTE, e quindi nemmeno perdo tempo a vedere come funzionano gli ISEE...) però sicuramente qualcosa in più pagherai. A braccio direi non molto, ma qualcun'altro probabilmente saprà dirti di più. Di contro hai i contributi accreditati (anche se maturerai frazioni di anno perchè non arrivi ai minimali) anche se ti prendono con gli incentivi (e di fatto non li pagano o li pagano in isura parecchio ridotta) e hai diritto a ferie permessi e alle altre amenità previste dai ccnl (fra cui anche la naspi quando ti licenziano).

edit...

ho trovato questo...
Calcolo ISEE 2019 - Simulatore Valore ISEE 2019 ordinario - Calcolo ISEE 2018 - amministrazionicomunali.it

a spanne per un nucleo di 4 persone, siccome hai un divisore di 2.46 l'isee del tuo nucleo familiare aumenterà di 5600/2.46=circa 1800

Innazitutto grazie mille per la completezza dei dettagli forniti, mi sono stati di grandissima utilità, ammetto che ci sono state delle cose che non ho ben capito, infatti ho provato a fare gli stessi calcoli con alcune differenze per capire se ho sbagliato oppure no (i calcoli sono inseriti sotto)

+ 1.302,56 Stipendio mensile base CCNL 7° Livello
/ 160,00 Totale orario di lavoro mensile (normale orario di lavoro)
---------------
+ 8,14 Paga oraria
* 48,00 Totale orario di lavoro mensile (mio)
---------------
+ 390,72 Stipendio Lordo
- 9,19% | -35,91 Trattenuta INPS
---------------
+ 354,81
- 0,00 Trattenuta IRPEF
---------------
+ 354,81 Stipendio Netto


+ 12,00 Ore di lavoro settimanali (8 sabato + 4 domenica)
* 4,00 Settimane
---------------
+ 48,00 Totale orario di lavoro mensile (mio)


+ 40,00 Ore di lavoro settimanali (normale orario di lavoro)
* 4,00 Settimane
---------------
+ 160,00 Totale orario di lavoro mensile (normale orario di lavoro)


P.S. Il mio orario di lavoro settimanale in realtà presumo che sarà di 12 ore, perché in linea teorica il sabato sarebbe di 9 e la domenica di 4,5 ma appunto suppongo che verranno parametrati a 8 per il sabato e 4 per la domenica = 12

il tutto ovviamente riparametrato alle ore che fai
se fai 13.5 ore devi fare 1302,56/40*13.5=439.61
anche ferie e permessi vanno riparametrati
Una cosa che non ho capito è perché in questo passaggio divide lo stipendio mensile per le ore di lavoro di una sola settimana (13.5)? non dovrebbero essere tutte le ore di lavoro mensili (nel mio caso 48), oppure sto sbagliando qualcosa ?

il tfr sarebbe 5588,94/13.5=413.99 euro LORDI all'anno (sul tfr c'è una tassazione particolare...) e faresti bene a non infognarti con fondi et similia per cifre così basse. Anche perchè dai fondi NON si piò tornare indietro. puoi cambiare fondo ma non puoi lasciare di nuovo il tfr all'azienda. Inoltre anche se la tua azienda non lo versa all'inps c'è la garanzia sul tfr dell'inps per cui se la ditta dovesse fallire il tfr te lo pagherebbe
Stesso dubbio anche per il TFR, per cui non ho ben capito come si calcola


Mentre per quanto riguarda l'aumento ISEE credo che sia questo qua:

+ 354,81 Stipendio Netto
* 14,00 Mensilità
---------------
+ 4.967,34 Aumento ISEE


Grazie ancora per l'aiuto fornitomi finora e anche per quello che eventualmente mi vorrà fornire in risposta ai miei quesiti.
 
Riprendo il topic per una domanda correlata: qual è l'età minima per lavorare? Per i minorenni si deve fare per forza alternanza scuola-lavoro?
 
Riprendo il topic per una domanda correlata: qual è l'età minima per lavorare? Per i minorenni si deve fare per forza alternanza scuola-lavoro?
Se hanno assolto l'obbligo scolastico, possono svolgere un lavoro "vero e proprio", come se fossero maggiorenni, già dai 16 anni compiuti.
 
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