Richiesta estratti conto bancari di zio deceduto. Non mi rispondono

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

roberta90

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Ad agosto ho fatto richiesta a una banca cc e all'ufficio legale di poste italiane degli estratti conto di uno zio deceduto a febbraio.
Sono passati 60 giorni e non mi rispondono.
Premetto che alla bcc sono passata di persona consegnando stato di famiglia storico, certificato di morte di zio del comune in carta semplice, numero di conto e richiesta di farmi avere estratti conto ultimi 3 anni. Alle poste ho invece inviato raccomandata con ricevuta ritorno (firmata da loro 4 giorno dopo invio).
Mi chiedo se sia regolare che non mi rispondono e che non mi inviino quanto richiesto.
:confused:
 
Hai presentato anche l'autocertificazione in quanto erede?
 
ho scritto una lettera, come mi han detto loro, in cui chiedo ec.
ho allegato tutti i documenti che spiegano che sono un erede e ho diritto ad avere quei documenti.
l'ho scritta in italiano:rolleyes:
poi direi, che buona educazione vuole che si faccia una telefonata: no non le diamo i documenti, oppure ci invii anche questo documento qua.
nulla.
come se non esistessi.
mi sta venendo voglia di scrivere alla procura della repubblica, visto che sono sicura che un mio cugino, erede come me, si è rubato i risparmi depositati. che ha movimentato conto dopo il decesso di zio (cosa che non poteva fare). e visto che è parente con un impiegato di una filiale di quella bcc. :rolleyes:
 
Questo tuo cugino era cointestatario del conto o aveva la delega dello zio?
 
con bcc conintestatario.
con bancoposte non aveva neppure la delega...semplicemente usava il suo bancomat conoscendone pin.:rolleyes:
 
Nel primo caso poteva prelevare metà importo, nel secondo non poteva assolutamente usare il BancoMat dopo il decesso dello zio.
Comunque, sono pratiche difficili da risolvere per Posta. Fra l'altro, se gli importi superano una certa quota o se lo zio possedeva immobili, occorre effettuare la Successione, allegando anche una dichiarazione (che ha un costo) degli Istituti Bancari che attesti il saldo al momento del decesso.
 
Io non ho risposto da esperto, ma da persona educata che ti ha informato di alcune procedure. Nelle sentenze che hai postato non si nega che gli importi in un conto cointestato siano da dividere fra i cointestatari, ma semplicemente che vi sono casi particolari in cui questo non avviene in automatico, per motivi da dimostrare (e non so se questo sia il caso di tuo zio e tuo cugino).
Peraltro, condivido pienamente quanto da te deciso: fai da sola!!!
 
scusami.
ti ringrazio per la disponibilità.
peraltro so già che si è rubato i soldi, che non aveva diritto di prendere neppure un solo euro anche se aveva conto cointestato, che ha commesso un reato se, come immagino, ha spostato i soldi dopo il decesso e che se li porto in tribunale finisce male per lui. E a sto punto anche per la banca complice che copre impiegato amico/parente suo.
io volevo solo sapere se la banca puo' permettersi di non rispondere a una persona che chiede di conoscere estratti conto dimostrando di avere i titoli e i requisiti per avere una copia.
tutto qua.
cmq aspetterò ancora 10 giorni poi farò lettera a procura della repubblica e.p.c. alle banche.... voglio vedere se poi non mi rispondono 5 minuti dopo che avran ricevuto la e.p.c.......peccato che la denuncia poi sarà partita in automatico.
 
io volevo solo sapere se la banca puo' permettersi di non rispondere a una persona che chiede di conoscere estratti conto dimostrando di avere i titoli e i requisiti per avere una copia.

come hai dimostrato alla banca di avere diritto ad informazioni per documenti NON tuoi....anche se erede....
la banca in questi casi....blocca il conto ed attende la dichiarazione di successione....con il documento di successione la banca NON può rifiutarsi di rispondere ad un erede...utilizzando altre modalità può benissimo ignorare le richieste...
rimane il fatto che...se ci sono stati movimenti sul conto DOPO la data di morte riportata sul certificato consegnato alla banca....puoi sicuramente avere la tua parte come erede....MA se i movimenti di denaro si sono verificati PRIMA della data riportata sul documento presentato alla banca...credo avrai parecchie difficoltà nel recupero della tua parte....dovrai portare tuo cugino in tribunale...e dimostrare che la banca è stata sua "complice"....

p.s: a scanso di equivoci NON sono esperto...ti rispondo per aver affrontato in più situazioni la questione per motivi personali...
 
scusami.
ti ringrazio per la disponibilità.
peraltro so già che si è rubato i soldi, che non aveva diritto di prendere neppure un solo euro anche se aveva conto cointestato, che ha commesso un reato se, come immagino, ha spostato i soldi dopo il decesso e che se li porto in tribunale finisce male per lui. E a sto punto anche per la banca complice che copre impiegato amico/parente suo.
io volevo solo sapere se la banca puo' permettersi di non rispondere a una persona che chiede di conoscere estratti conto dimostrando di avere i titoli e i requisiti per avere una copia.
tutto qua.
cmq aspetterò ancora 10 giorni poi farò lettera a procura della repubblica e.p.c. alle banche.... voglio vedere se poi non mi rispondono 5 minuti dopo che avran ricevuto la e.p.c.......peccato che la denuncia poi sarà partita in automatico.

Testo Unico Bancario

Art. 119
Comunicazioni periodiche alla clientela

.
4. Il cliente, colui che gli succede a qualunque titolo e colui che subentra nell'amministrazione dei suoi beni hanno diritto di ottenere, a proprie spese, entro un congruo termine e comunque non oltre novanta giorni, copia della documentazione inerente a singole operazioni poste in essere negli ultimi dieci anni. Al cliente possono essere addebitati solo i costi di produzione di tale documentazione.
 
come hai dimostrato alla banca di avere diritto ad informazioni per documenti NON tuoi....anche se erede....
la banca in questi casi....blocca il conto ed attende la dichiarazione di successione....con il documento di successione la banca NON può rifiutarsi di rispondere ad un erede...utilizzando altre modalità può benissimo ignorare le richieste...
rimane il fatto che...se ci sono stati movimenti sul conto DOPO la data di morte riportata sul certificato consegnato alla banca....puoi sicuramente avere la tua parte come erede....MA se i movimenti di denaro si sono verificati PRIMA della data riportata sul documento presentato alla banca...credo avrai parecchie difficoltà nel recupero della tua parte....dovrai portare tuo cugino in tribunale...e dimostrare che la banca è stata sua "complice"....

p.s: a scanso di equivoci NON sono esperto...ti rispondo per aver affrontato in più situazioni la questione per motivi personali...

la successione non è stata fatta in quanto qualcuno ha svuotato conto.
io poi non so quanti soldi c'erano precisamente, so che 3 anni prima della morte c'erano tot soldi, posso ipotizzare che alla data di morte ce ne fossero ancora di più, come faccio a fare una dichiarazione di successione scrivendo una cifra imprecisa?:confused: mi sembra un'assurdità.
io ho presentato richiesta accesso conti correnti per avere stima precisa.
 
Se temi che il direttore della filiale sia in "torta" col tuo parente meschino, non guasterebbe un sollecito cortese ma fermo, anche verbale, in filiale, presso il suddetto direttore, menzionando UNICAMENTE il fatto che hai una certa fretta, e che il TU bancario, art.119 prevede un massimo di 90gg, trascorsi i quali in assenza di documentazione completa, saresti costretta a "tutelarti nelle sedi opportune". Dico UNICAMENTE perché non è ancora il luogo e il tempo di sbilanciarsi con accuse non provate, che potrebbero scadere nel reato di calunnia, quando non nelle minacce.

Se poi ci saranno stati prelievi indebiti dopo la data non di morte, ma quella in cui hai segnalato alla banca il decesso (col certificato di morte), di quei prelievi risponderà la banca (sarà molto più facile ottenere i soldi mancanti dalla banca, piuttosto che da un privato con causa lunghissima e incerta, se poi questi risultasse artificiosamente nullatenente; la banca non è mai nullatenente e le cifre per lei piccole, alla fine le paga); se invece i prelievi saranno stati fatti prima del decesso, o fino al giorno in cui hai consegnato alla banca il certificato di morte, sarà solo il parente responsabile di (eventuali) illeciti, ma non la banca.
 
aggiornamento.Nessuna risposta scritta, ho telefonato un paio di volte, mi è stato detto che rispondevano per cortesia, che non sapevano chi ero, che era pieno di persone che cercano di truffare le banche e che se proprio volevo, avrei dovuto rivolgermi a una agenzia specializzata e o citarli in giudizio.
 
aggiornamento.Nessuna risposta scritta, ho telefonato un paio di volte, mi è stato detto che rispondevano per cortesia, che non sapevano chi ero, che era pieno di persone che cercano di truffare le banche e che se proprio volevo, avrei dovuto rivolgermi a una agenzia specializzata e o citarli in giudizio.

Bhe ai risposto "faccio da sola" ecco cosa hai ottenuto.

Ora se vuoi altri consigli seri, un poco di umiltà e li riceverai, in caso contrario (vai di "orgoglio") nomina un legale che a suon di acconti di 500,00 euro sarà ben lieti di accettare il "faccio da sola".

P.s. fino ad un certo punto: i legali seri ti mandano a quel paese, a mezzo raccomandata dopo averti spillato qualche migliaia di euro.
 
Io vengo da una esperienza del tutto opposta.
Sapevo di un deposito presso una certa agenzia postale, e sono andato dal direttore che mi ha indirizzato ad un suo sottoposto.
Quello che cercavo era unicamente un'attestazione sulla giacenza
In Poste la chiamano "dichiarazione di credito".*
Mi hanno dato un paio di fogli*da riempire, ma nulla di più di una autocertificazione di atto notorio ex 445/2000 nel quale mi definivo come "chiamato alla eredità".*
Su questa autocertificazione ho fatto mettere una autentica amministrativa, ovvero quella fatta dal funzionario*del Comune (che certifica il fatto che stai sottoscrivendo*tu quel documento, non il suo contenuto).*Dopo 3 giorni mi è arrivato il documento sul mio indirizzo di posta elettronica.*
Con la dichiarazione di credito, ho conteggiato le tasse indirette per la successione.
Per entrare in possesso delle somme depositate i tempi sono invece più lunghi.
 
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