Blocco automatico conti correnti in caso morte

soros75

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Buongiorno,

in caso di decesso viene attivata una procedura particolare che consente alle banche di bloccare, nel giro di poche ore/giorni, i conti correnti intestati al de cuius ?

A me non é mai capitato, ma oggi un amico mi ha detto che 2 giorni dopo il decesso di un parente si é trovato i conti bloccati, senza che nessuno avesse comunicato nulla alla banca.
 
Appena la banca ha notizia del decesso tutti i conti del deceduto vengono bloccati.
Per sbloccarli occorre presentare copia della denuncia di successione con i nominativi degli eredi.
Normalmente si fa tutto in poche settimane.
Se vi sono conti cointestati, viene bloccata solo la parte di denaro della persona deceduta.
 
probabilmente, ad esempio dall'INPS...fino a pochi anni fa , al decesso l'anagrafe del comune non comunicava all'INPS (o lo faceva con grande ritardo) ed era buona norma avvertire di persona (da parte degli eredi) l'ente per bloccare l'erogazione della pensione . in mancanza del quale, ci si trovava poi, a dover restituire le rate erogate e non dovute...sembra che ultimamente gli enti pubblici (secondo me è un bene enorme) si scambino più informazioni, in particolare quelle più fondamentali, come la morte


percui, è probabile che l'anagrafe abbia inviato notizia all'inps. l'inps abbia comunicato alla banca presso cui il defunto riscuoteva la pensione


è solo un esempio, ma direi che sempre più ci isa oggi, la possibilità di banche dati interoperabili con comunicazioni in tempo reale ..questo dovrebbe , tra l'altro, ridurre (o eliminare alla radice) gli abusi e òe truffe (classico esempio ,il nipote che va avanti a riscuotere la pensione per anni, pur in presenza di cadavere non occultato e di anagrafe , ovviamente avvertita...cosa che ho sempre considerato incredibile e inaccettabile dagli anni 90 in poi)
 
Si ma l'inps potrebbe contattare (devo dire che ho comunque i miei dubbi) l'istituto bancario presso il quale il de cuius riscuoteva la pensione.
Ma mettiamo che il de cuius avesse altre decine di conti su cui poggiava il grosso del suo patrimonio.
Da chi queste banche dovrebbero essere informate se non dai parenti stessi del defunto?
E, nel caso in cui i conti avessero un accesso online, nessuno vieterebbe ai parenti più prossimi in possesso delle credenziali e password ncessarie, di svuotare prima tutto e poi eventualmente comunicare il decesso (o anche mai).
 
Se il De Cujus è deceduto gli ultimissimi giorni del mese, è possibile che l'Inps avesse già inviato il Bonifico e che, quindi, abbia dovuto richiamarlo, informando implicitamente la Banca del decesso.
O può anche essere che sia stato uno dei parenti che lo abbia fatto, senza informarne gli altri, nel timore che qualcuno degli eredi e/o cointestatari potesse mettere mano ai conti...
 
può essere


resta il fatto che oggi si può fare un DB centralizzato che abbia di fianco ai codici fiscali la casellina "deceduto"...a quel punto tutti coloro che hanno accesso al DB sanno che tizio o caio è morto. l'ADE e le banche ragionano per codici fiscali. per conto mio, oggi, se l'anagrafe sa di un decesso, lo sanno automaticamente tutti
 
può essere


resta il fatto che oggi si può fare un DB centralizzato che abbia di fianco ai codici fiscali la casellina "deceduto"...a quel punto tutti coloro che hanno accesso al DB sanno che tizio o caio è morto. l'ADE e le banche ragionano per codici fiscali. per conto mio, oggi, se l'anagrafe sa di un decesso, lo sanno automaticamente tutti

E' possibile, ma non so se la cosa abbia un valore assoluto.
Per es., a novembre dello scorso anno è deceduta mia suocera, ma mia moglie e le sue due sorelle (cointestatarie del conto) hanno effettuato un paio di prelevamenti successivi. Soltanto nel mese di dicembre il conto è stato chiuso su richiesta delle tre sorelle, che hanno contestualmente comunicato il decesso della madre al Direttore della Banca, che non ne sapeva niente e che anzi ha chiesto come mai fossero stati fatti dei prelievi successivi.
 
Anche io ritengo che l'anagrafe trasmetta quasi subito all'INPS la notizia del decesso e quest'ultima, in tempo quasi reale, blocca i pagamenti delle pensioni e ne informa l'istituto di credito.
A me è successo che, dopo la morte di mia madre, dovendo pagare spese funebri e cimiteriali ed anche la badante, io ed i miei fratelli (tutti contestatari del conto) abbiamo effettuato un prelievo on line di 10.000 euro nelle ore immediatamente successive al decesso.
Ci siamo poi recati in banca e non ci hanno fatto alcuna osservazione.
Ci hanno immediatamente dato la disponibilità dei 3/4 del saldo, che ci è stato girato su un nuovo conto presso la stessa banca.
D'altre parte sul conto c'erano oltre 250k ed era intestato a mia mamma ed ai tre fratelli.
Non c'erano altri eredi.
Ho poi presentato denuncia di successione, presentato copia alla banca e, nel giro di 7-8 giorni, il conto è stato sbloccato.
Ovviamente abbiamo poi chiuso entrambi i conti, sia quello cointestato al de cuius che quello d'appoggio.
 
e se muore qualcuno che non è pensionato INPS, ma INARCASSA, per esempio :confused:

... oppure muore all'estero :confused:

... oppure non è pensionato :confused:


altra domanda: se il conto, cointestato o no, viene movimentato online dopo la morte, che cosa succede? oppure semplicemente vengono fatti prelievi "bancomat" :confused: ... la panka che fa :confused:
 
Personalmente, pur non potendolo escludere, ritengo molto improbabile che l'Inps (a meno che non abbia interessi contingenti) si prenda la briga di avvisare le Banche del decesso dei correntisti. Con l'Inps ho diverse pratiche aperte ("in lavorazione") anche dal 2013 e, per ciò che concerne alcune di queste, sarebbe nell'esclusivo interesse dell'Inps portarle avanti. In sostanza, l'inefficienza dell'Inps non mi pare conciliabile con iniziative del genere. Se poi esiste un sistema informatico che fornisce nell'immediato queste notizie, a me la cosa non risulta; e, in ogni caso, non esisteva di certo fino alla fine dello scorso anno.
 
Buongiorno,

in caso di decesso viene attivata una procedura particolare che consente alle banche di bloccare, nel giro di poche ore/giorni, i conti correnti intestati al de cuius ?

A me non é mai capitato, ma oggi un amico mi ha detto che 2 giorni dopo il decesso di un parente si é trovato i conti bloccati, senza che nessuno avesse comunicato nulla alla banca.

Non esiste alcuna procedura del genere, se nessuno comunica alla banca il decesso dell'intestatario del conto, il conto rimane operativo.
Nei piccoli paesi succede che gli impiegati bancari vengano a sapere della morte di un correntista e si attivano per bloccargli il conto.
In altri casi sono i parenti, eredi, o conoscenti che avvisano la banca allo scopo di evitare che vengano svuotati i conti da parte di chi ha ancora accesso.
 
La questione è abbastanza semplice. Il comune comunica all'INPS che provvede tempestivamente ad avvisare la banca (poi non so se TUTTI i comuni fanno questa comunicazione)
Se tizio ha 3 conti in istituti diversi il decesso viene comunicato solo quello a quello di accredito della pensione. Alcune banche provvedono solo a bloccare la pensione, altre bloccano l'operatività in attesa di istruzioni
 
La questione è abbastanza semplice. Il comune comunica all'INPS che provvede tempestivamente ad avvisare la banca (poi non so se TUTTI i comuni fanno questa comunicazione)
Se tizio ha 3 conti in istituti diversi il decesso viene comunicato solo quello a quello di accredito della pensione. Alcune banche provvedono solo a bloccare la pensione, altre bloccano l'operatività in attesa di istruzioni

Che il Comune dia comunicazione all'Inps è certo, ma che l'Inps dia comunicazione alla Banca di accredito della pensione a me non risulta, a meno che non si tratti di una novità di quest'anno.
 
Che il Comune dia comunicazione all'Inps è certo, ma che l'Inps dia comunicazione alla Banca di accredito della pensione a me non risulta, a meno che non si tratti di una novità di quest'anno.


Qualcuno di recente ha avuto esperienze in merito al quesito di questo thread?

L'INPS oltre a bloccare l'accredito della pensione, comunica alla banca il decesso del correntista? O la banca può ricevere questa informazione unicamente dai familiari del defunto (per avviare la pratica di successione)?
 
Qualcuno di recente ha avuto esperienze in merito al quesito di questo thread?

L'INPS oltre a bloccare l'accredito della pensione, comunica alla banca il decesso del correntista? O la banca può ricevere questa informazione unicamente dai familiari del defunto (per avviare la pratica di successione)?

Questo è quanto appare dal sito INPS:
"L'INPS a seguito di una segnalazione di decesso da parte dell'anagrafe comunale o del medico necroscopo, provvede, in via del tutto automatizzata, a individuare il soggetto nei propri database ed effettua le opportune variazioni (eliminazione o revoca della pensione, cessazione del familiare, variazione di stato civile, ecc.)."
E' ovvio che le pensioni che si riferiscono a periodi successivi al decesso del pensionato e che sono accreditate (per errore, ritardi, ecc. ) dopo tale evento non sono dovute e pertanto dovranno essere restituite all'INPS.
 
Questo è quanto appare dal sito INPS:
"L'INPS a seguito di una segnalazione di decesso da parte dell'anagrafe comunale o del medico necroscopo, provvede, in via del tutto automatizzata, a individuare il soggetto nei propri database ed effettua le opportune variazioni (eliminazione o revoca della pensione, cessazione del familiare, variazione di stato civile, ecc.)."
E' ovvio che le pensioni accreditate (per errore, ritardi, ecc. ) dopo il decesso del pensionato non sono dovute e pertanto dovranno essere restituite all'INPS.

Grazie per il contributo. Solo che chiedevo se l'INPS oltre a revocare la pensione e altre gestioni interne, inviasse comunicazione del decesso all'istituto bancario dell'iban del defunto, comunicazione che dovrebbe far scattare in automatico la sospensione del conto.
 
Grazie per il contributo. Solo che chiedevo se l'INPS oltre a revocare la pensione e altre gestioni interne, inviasse comunicazione del decesso all'istituto bancario dell'iban del defunto, comunicazione che dovrebbe far scattare in automatico la sospensione del conto.

Cosa cambia se l'INPS invia o meno la comunicazione alla banca? Gli eredi, se ci sono, sanno che quelle pensioni accreditate non possono toccarle.
 
Cosa cambia se l'INPS invia o meno la comunicazione alla banca? Gli eredi, se ci sono, sanno che quelle pensioni accreditate non possono toccarle.

Ma la domanda (anche dell'OP) non è sincerarsi che l'INPS non faccia più accredito della pensione dopo il decesso, ma se l'istituto previdenziale mandi comunicazione del decesso alla banca informazione che causerebbe la sospensione del conto.
 
Ma la domanda (anche dell'OP) non è sincerarsi che l'INPS non faccia più accredito della pensione dopo il decesso, ma se l'istituto previdenziale mandi comunicazione del decesso alla banca informazione che causerebbe la sospensione del conto.

Io ho fatto riferimento alla tua domanda e non a quella dell'opener. Però mi sembra che si gira intorno ad un problema senza esplicitarlo. Un c/c dopo il decesso dell'intestatario non può essere più movimentato tranne che per operazioni disposte antecedentemente al decesso dell'intestatario, o che si riferiscono a transazioni riguardanti il periodo antecedente la morte e per quelle relative alla successione. Classico il caso dell'assegno bancario datato antecedentemente alla morte del correntista e pervenuto alla banca trattaria successivamente al decesso. Quindi perchè ci si sta preoccupando del fatto che l'INPS possa comunicare alla banca il decesso del correntista?
 
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