Detrazione ristrutturazione

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Salve, 2 fratelli proprietari di una casa avuta in eredità , ma NON residenti, ci fanno lavori di ristrutturazione x un importo di €150000.
Questo importo lo possono portare in detrazione entrambi e fino a che importo possono detrarre?
La casa x ora non ci sta nessuno, dunque disabitata.
E se, supponiamo tra 2 anni vogliono venderla, continueranno a beneficiare delle detrazioni che sono x 10 anni, anche se non sono proprietari?
Grazie
 
Il limite è di 96.000 euro ad immobile.
Se vendono, se non specificato diversamente nell'atto di compravendita, le detrazioni passano all'acquirente.
 
Ma, da €96000 rimborsano il 50% in 10 anni, cioè 48000.... 4800 x anno
O 96000 in 10 Anni 9600 x anno
Quale delle due
Graziel
 
Ma, da €96000 rimborsano il 50% in 10 anni, cioè 48000.... 4800 x anno
O 96000 in 10 Anni 9600 x anno
Quale delle due
Graziel

1) non si tratta di rimborso, ma di riduzione dell'Irpef dovuta.
2) 96.000 è il limite di spesa per unità immobiliare, quindi 4.800 euro/anno in caso di lavori detraibili al 50%
 
Mi collego qui per non aprire tanti argomenti. Spero di non sbagliare. Sostituendo finestre in PVC ho visto esserci ecobonus quindi sconto immediato in fattura 50%. Solo che i fornitori che ho ascoltato non accettano. Posso pertanto farli fatturare a una società edile che mi fa lavori in casa e farmi pertanto girare fattura infissi a me? Questa impresa di costruzioni è disponibile all sconto in fattura....io pago 50% e la società riceve il 50% in 5 anni sotto forma di credito imposta. So che servono specifiche di risparmio energetico finestre e una attestazione ... Viene calcolato solo su infissi o anche sulla posa in opera?
 
Il limite è di 96.000 euro ad immobile.
Se vendono, se non specificato diversamente nell'atto di compravendita, le detrazioni passano all'acquirente.

Pensa che mi aveva detto l'opposto, che per trasferirle all'acquirente va specificato nell'atto di compravendita, altrimenti rimangono in capo al proprietario!!
 
Quale sarebbe la convenienza da parte del costruttore- esecutore dei lavori nell'accollarsi il credito d'imposta (che potrà ottenere in 5 anni) e fare lo sconto all'acquirente pari alla detrazione spettante?
Lo chiedo perché, penso che tra non molto non avrò la possibilità di detrarre tali spese di ristrutturazione in quanto sarò senza lavoro, attualmente assunto come dipendente.
 
Quale sarebbe la convenienza da parte del costruttore- esecutore dei lavori nell'accollarsi il credito d'imposta (che potrà ottenere in 5 anni) e fare lo sconto all'acquirente pari alla detrazione spettante?
Lo chiedo perché, penso che tra non molto non avrò la possibilità di detrarre tali spese di ristrutturazione in quanto sarò senza lavoro, attualmente assunto come dipendente.

Essere scelto tra i tanti e/o spuntare un prezzo più alto
 
Chiarissimo grazie cicciog83! Qualcuno esperto in fisco mi sa cortesemente dire se in cassa integrazione e poi in naspi si ha modo di effettuare detrazioni per ristrutturazione della casa?
 
Sì, in teoria puoi (è come se fosse lo stipendio dal punto di vista fiscale), dipende da quale sarà il tuo reddito complessivo, se hai familiari a carico, le eventuali altre detrazioni, ecc., cioè in sintesi se avrai "capienza", cioè tasse da pagare dalle quali scontare le detrazioni per ristrutturazione.
Bisognerebbe poi avere la palla di vetro per capire quale sarà la situazione capienza negli anni successivi, visto che le detrazioni vanno spalmate su 10 anni.
 
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