Decesso e comunicazione all'Inps

  • Trading Day 19 aprile Torino - Corso Gratuito sull'investimento

    Migliora la tua strategia di trading con le preziose intuizioni dei nostri esperti su oro, materie prime, analisi tecnica, criptovalute e molto altro ancora. Iscriviti subito per partecipare gratuitamente allo Swissquote Trading Day.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

lambda

GRAZIE FOL
Registrato
23/6/07
Messaggi
5.562
Punti reazioni
259
In caso di decesso, una volta comunicato al comune e in possesso di certificato di morte, l'Inps viene automaticamente informato o bisogna in qualche modo farglielo sapere?
 
In caso di decesso, una volta comunicato al comune e in possesso di certificato di morte, l'Inps viene automaticamente informato o bisogna in qualche modo farglielo sapere?

Che io sappia, è il Comune che trasmette informazioni all'Inps. L'ho verificato anche di recente con due familiari pensionati deceduti.
 
Non ti so dire con precisione ma spesso al tg si sente di pensionati defunti i cui parenti non hanno denunciato la morte per continuare ad intascare la pensione, ne deduco che qualche comunicazione vada fatta.
 
Solo per leggere il messaggio coperto dalla pubblicità. Ma sto problema sarà risolto?
 
la legge dice che una PA non ha diritto di chiedere informazioni che già conosce (vedi caso certificati di invalidità da presentare ogni anno) o di cui può venire a conoscenza tramite altra PA.

quindi comunicazione all'anagrafe del comune di residenza del de cuius e stop.
 
In caso di decesso, una volta comunicato al comune e in possesso di certificato di morte, l'Inps viene automaticamente informato o bisogna in qualche modo farglielo sapere?

Per esperienza personale di circa 6 mesi fa: mia mamma è deceduta e l'INPS ha immediatamente bloccato i pagamenti delle pensioni successive alla data del decesso.
Tra l'altro è stato bloccato anche l'accesso all'area riservata del sito dell'INPS.
Tutte le richieste successive vanno fatte all''INPS dagli eredi: ratei di tredicesima, CU (ex CUD) degli anni precedenti per poter presentare la dichiarazione dei redditi del defunto, eccetera.
Quindi stai tranquillo: l'INPS sa già tutto.
 
Questo è uno dei pochi casi in cui l'INPS funziona: l'erogazione delle pensioni viene immediatamente sospesa al decesso del pensionato, essendo l'INPS direttamente collegata ai Comuni.
 
Questo è uno dei pochi casi in cui l'INPS funziona: l'erogazione delle pensioni viene immediatamente sospesa al decesso del pensionato, essendo l'INPS direttamente collegata ai Comuni.

In realtà potrebbe accadere che il decesso avvenga l'ultimo o il penultimo giorno del mese e che l'INPS non riesca a bloccare il pagamento per il mese successivo.
In tal caso l'INPS è autorizzata a stornare l'accredito dal conto del "de cuius".
 
In realtà potrebbe accadere che il decesso avvenga l'ultimo o il penultimo giorno del mese e che l'INPS non riesca a bloccare il pagamento per il mese successivo.
In tal caso l'INPS è autorizzata a stornare l'accredito dal conto del "de cuius".

Certo, se il decesso avviene immediatamente prima del pagamento della rata e l'importo arriva ugualmente nel conto, l'INPS richiederà la restituzione dell'importo.
Peraltro, questo sistema di collegamento Comune-Inps è attivo da circa 6/7 anni. Di certo, non lo era nel 2011, quando mi pagarono, dopo il decesso di mia madre (nonostante una mia immediata raccomandata), due successive rate, mentre lo era certamente nel 2014 quando bloccarono immediatamente la pensione di una mia zia.
 
Sono stato all'inps, se viene informato prima del 16 del mese o dal comune o direttamente l'assegno non parte, se viene informato successivamente l'assegno parte. Il comune poi talvolta è celere nel comunicare altre volte no. Pertanto se il decesso avviene dopo il 16 inutile provvedere personalmente alla comunicazione. Se ci si fida del comune potrebbe comunicare oltre il 16 l'informazione. Il problema però dov'è. Il conto in banca subito dopo il decesso viene bloccato. Quindi l'assegno automaticamente torna indietro. Speriamo senza problemi.
 
Peraltro, l'indicazione del 16 non ha un valore assoluto. Mia zia è morta il 19, ho avvisato sia l'Inps, sia l'ex Inpdap, sia un altro ente che non ricordo (mia zia prendeva una terza pensione di guerra, Medaglie) e le pensioni non sono state accreditate. Mia suocera è morta il 18, non abbiamo avvertito nessuno e le due pensioni non sono state accreditate.
Ed anche per quanto riguarda la Banca, il discorso è relativo, perché il conto, cointestato, non è stato chiuso finché non c'è stata la richiesta degli eredi.
 
Per esperienza personale di circa 6 mesi fa: mia mamma è deceduta e l'INPS ha immediatamente bloccato i pagamenti delle pensioni successive alla data del decesso.
Tra l'altro è stato bloccato anche l'accesso all'area riservata del sito dell'INPS.
Tutte le richieste successive vanno fatte all''INPS dagli eredi: ratei di tredicesima, CU (ex CUD) degli anni precedenti per poter presentare la dichiarazione dei redditi del defunto, eccetera.
Quindi stai tranquillo: l'INPS sa già tutto.


Sì anche a me è successa la stessa cosa con mia nonna. L'accesso all' INPS è stato bloccato automaticamente. Data di riferimento inizio 2016. Infatti sono rimasto sorpreso dalla velocità.
 
Indietro