salario minimo 5 stelle

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fede24

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Volevo sapere se la legge sul salario minimo di 9€ nette (mi pare) proposta dai 5 stelle era passata
 
Ultima modifica:
no, credo che sia in discussione al senato.
PS ad oggi si è parlato di 9€ lorde
 
Qui puoi seguire l' iter legislativo in sede referente:
ShowDoc
 
Volevo sapere se la legge sul salario minimo di 9€ nette (mi pare) proposta dai 5 stelle era passata

vale anche per soci di cooperative a tempo indeterminato ?
ora qualcuno di questi prende 5€ lordi l'ora
 
ma davvero ci credete?!? domani o dopo domani cade il governo...imho
 
ma davvero ci credete?!? domani o dopo domani cade il governo...imho

Prima della fine dell'estate c'è una concreta possibilità che succeda.
Con buona pace del salario minimo, della flat tax e, spero, del RDC
 
vale anche per soci di cooperative a tempo indeterminato ?
ora qualcuno di questi prende 5€ lordi l'ora

ho dato un'occhiata al testo in commissione, il reddito minimo si applicherebbe anche ai soci di cooperative ma non viene citata la cifra di 9 €,
si fa riferimento al reddito minimo in Francia e Germania che è intorno a 1400 € lordi al mese.

Dalle mie parti i soci delle cooperative di pulizie (quindi senza particolari competenze) prendono 5,5 € nette all'ora che alla fine non si discosterebbe molto
dai 9€ lordi. Pretendere di pagarli meno mi sembra più un tentativo di sfruttamento piuttosto che un adeguare il compenso ai prezzi di mercato.
 
ho dato un'occhiata al testo in commissione, il reddito minimo si applicherebbe anche ai soci di cooperative ma non viene citata la cifra di 9 €,
si fa riferimento al reddito minimo in Francia e Germania che è intorno a 1400 € lordi al mese.

Dalle mie parti i soci delle cooperative di pulizie (quindi senza particolari competenze) prendono 5,5 € nette all'ora che alla fine non si discosterebbe molto
dai 9€ lordi. Pretendere di pagarli meno mi sembra più un tentativo di sfruttamento piuttosto che un adeguare il compenso ai prezzi di mercato.

queste cooperative hanno rotto i cog.....i !!!!!!
 
Volevo sapere se la legge sul salario minimo di 9€ nette (mi pare) proposta dai 5 stelle era passata

che io sappia ancora nisba.

Comunque il vero problema del c.d. salario minimo è che chi lo propone non ha la più pallida idea di come funziona la contrattazione collettiva.

Se la tendanza fosse stata quella di dirigersi verso paghe "orarie" (tipo gli edili per intenderci) 9 euro lordi andavano anche bene (compresi chiaramente tutti i ratei quali tredicesima e ferie).
Purtroppo la tendenza è di andare verso il mensilizzato. Il che vuol dire tenere conto di (almeno!) 160 ore di ferie, 88 o anche 104 ore di permessi 88 ore di festivi 32 di festività soppresse e il santo patrono. Di base. Oltre che tredicesima e (spesso) anche quattordicesima. Il tutto oltre al latrocinio legalizzato perpretrato da stato e inps (che tengo fuori dal conto in quanto non rilevante ai fini del ragionamento da fare ora) e al tfr

Significa in soldoni lavorare 10 mesi e averne retribuiti 14 (senza considerare, ripeto, tfr e oneri previdenziali, che tengo volontariamente fuori dal conto).

Ora se i nove euro si considerassero sul lavorato (paga oraria tabbellare "equivalente" = 9*10/14=6.43) sarebbe un discorso ma considerarli sul lordo orario senza tenere conto di quanto detto significa dare sul lavorato 9*14/10=12.6

Che poi chi lavora vada retribuito dignitosamente IMHO è un diritto imprescindibile e sarebbe anche ora diporre rimedio a certe situazioni vergognose che si vedono in giro.

IMHO il punto di caduta è un ccnl "di garanzia" con 13 mensilità, 160 ore di ferie e 48 di permessi E BASTA. Con una paga oraria lorda intorno a 7.5€

però bisognerebbe avere idea di come funzionano i ccnl per sapare di che si parla.

p.s. Da qualche parte ho fatto un post con numeri più precisi rispetto al semplice moltiplicatore 14/10 proposto qui (non ho il tempo di rifarli al volo)
 
Ultima modifica:
che io sappia ancora nisba.

Comunque il vero problema del c.d. salario minimo è che chi lo propone non ha la più pallida idea di come funziona la contrattazione collettiva.
...

Hai mai pensato che, ribaltando il tuo ragionamento, ferie, permessi, 13a ecc si possano monetizzare, quindi considerare come un plus rispetto alla retribuzione oraria effettiva?!
Ergo nel mio ragionamento tu lavori sempre 12 mesi, guadagni ad esempio 10€ l'ora + 2 € (di ferie ecc)= 12€/ora
Scusa, non volevo distruggere in due righe il tuo bel ragionamento da esperto.

Quindi quando si parla di salario minimo, si considera l'ultimo dei lavoratori, che non ha altri diritti se non quella paga oraria.
Successivamente vengono i ccnl che grazie alla contrattazione danno maggiori diritti e tutele rispetto a quanto le leggi (costituzione, statuto lavoratori ecc) impongono come diritto minimo e inderogabile.
 
Hai mai pensato che, ribaltando il tuo ragionamento, ferie, permessi, 13a ecc si possano monetizzare, quindi considerare come un plus rispetto alla retribuzione oraria effettiva?!
Ergo nel mio ragionamento tu lavori sempre 12 mesi, guadagni ad esempio 10€ l'ora + 2 € (di ferie ecc)= 12€/ora
Scusa, non volevo distruggere in due righe il tuo bel ragionamento da esperto.

Quindi quando si parla di salario minimo, si considera l'ultimo dei lavoratori, che non ha altri diritti se non quella paga oraria.
Successivamente vengono i ccnl che grazie alla contrattazione danno maggiori diritti e tutele rispetto a quanto le leggi (costituzione, statuto lavoratori ecc) impongono come diritto minimo e inderogabile.

Se ci fai caso il conto nei termini che dici tu è fatto e viene pari a un lordo di 12.6 euro l'ora.
Onestamente mi pare un pò tantino per l'ultimo dei lavoratori senza arte ne parte (ma coscenzioso e disposto a imparare)

oltre, ripeto, a oneri previdenziali e tfr
 
Se ci fai caso il conto nei termini che dici tu è fatto e viene pari a un lordo di 12.6 euro l'ora.
Onestamente mi pare un pò tantino per l'ultimo dei lavoratori senza arte ne parte (ma coscenzioso e disposto a imparare)

oltre, ripeto, a oneri previdenziali e tfr

ci sono lavoratori (non tutelati da ccnl) che non hanno certi diritti (previdenza, ferie ecc). Quindi i 9€ sono tutti di salario e servono per vivere dignitosamente.
Poi se si vuole discutere se è tanto, poco, giusto non si finisce più.
Quel che conta è lo strumento che dia una regolamentazione di base.
 
ci sono lavoratori (non tutelati da ccnl) che non hanno certi diritti (previdenza, ferie ecc). Quindi i 9€ sono tutti di salario e servono per vivere dignitosamente.
Poi se si vuole discutere se è tanto, poco, giusto non si finisce più.
Quel che conta è lo strumento che dia una regolamentazione di base.


Quelli messi peggio di tutti sono le finte partite iva.

Poveracci a 15/18K (lordi! e con previdenza a loro carico!) che devono fare spesso anche 10 ore al giorno. Sono realtà piuttosto comuni in posti quali studi professionali e similari. Da 15/18k levaci 3/4k di previdenza e spese varie e vedi quanto gli rimane.
Se qualcuno qualche volta tirerà fuori una buona idea per eliminare la fattispecie avrà tutto il mio plauso

Un pò meno peggio sono messi i contratti a progetto.
La parte pensionistica ormai è quasi piena ed hanno diritto agli 80 euro. Però non si applicano i ccnl e non hanno diritto ai relativi benefit (ferie, tredicesima quattordicesima, festivi ecc.)
Inoltre a fronte di un risparmio previdenziale abbastanza ridicolo si perdono grossi benefici quali maternità, malattia anf e similari.

Ecco, ti do atto che per loro i 9 euro orari sarebbero anche pochi. Si dovrebbe parlare di 10/11 Appunto perchè è solo salario.
Eppoi perchè c'è il risparmio previdenziale.

tutte le altre tipologie di dipendenti, non ultimo quelli a chiamata sono soggetti ai ccnl. Se poi non riescono a coprire un mese intero (173 ore) è tutto un altro tipo di discorso.

Una fattispecie diversa sono quelli lavorano 48 ore a settimana e gli fanno una busta paga di venti. Ricordo che è un falso e che si configura il lavoro nero per le altre ore.
Peggio ancora per quelli che devono ritornare a nero i soldi, si tratta -peggio ancora!- di estorsione oltre che di evasione.

però d'altra parte non si può normare il ccnl senza sapere come funziona.
Gli attuali ccnl peggiori in assoluto prevedono un mensile di circa 1300 (lordi!) e 13 mensilità.
Portare il minimo a 9x173=1557 significa in pratica allineare tutti i ccnl. Inoltre a catena si dovrebbero aumentare anche i livelli più alti.

Il costo del lavoro salirebbe fino al 20% in più mentre al dipendente rimarrebbe in più in tasca ben poco (circa il 40% se ne andrebbe fra trattenute fiscali e previdenziali)

Ovviamente il costo in più dipende dal ccnl ad oggi praticato.

Per gli edili per esempio cambierebbe molto poco (trovare una cassa edile sotto i 9 euro orari è difficile...) mentre per i pubblici esercizi inferiori a 14 dipendenti il costo aumenterebbe di quasi il 20%
In pratica se la prenderebbero in polpetta la piccole aziende che oggi applicano i ccnl più favorevoli a loro
 
Ultima modifica:
A me non dispiace che i ccnl si allineino come punto di partenza.
Stiamo parlando del lavoratore base, diciamo senza alcuna istruzione/formazione/competenza.
A parità di questi fattori, cioè a livello zero, perchè un salario dovrebbe essere diverso da un'altro?
Poi ovviamente ogni ccnl ha o non ha norme di miglior favore specifiche per quel tipo di lavoro che incidono anche a livello base per differenziare le tipologie di lavoro.
I livelli superiori hanno poi parametri diversi a seconda del ccnl in base al grado d'istruzione/formazione/competenza che richiede quel livello.
In pratica il salario minimo e di conseguenza il livello base di ogni ccnl stabilirebbe qual'è il salario per garantire a chiunque una vita dignitosa.
Ripeto, io parlo del concetto, sul valore si può discutere all'infinito.
 
A me non dispiace che i ccnl si allineino come punto di partenza.
Stiamo parlando del lavoratore base, diciamo senza alcuna istruzione/formazione/competenza.
A parità di questi fattori, cioè a livello zero, perchè un salario dovrebbe essere diverso da un'altro?
Poi ovviamente ogni ccnl ha o non ha norme di miglior favore specifiche per quel tipo di lavoro che incidono anche a livello base per differenziare le tipologie di lavoro.
I livelli superiori hanno poi parametri diversi a seconda del ccnl in base al grado d'istruzione/formazione/competenza che richiede quel livello.
In pratica il salario minimo e di conseguenza il livello base di ogni ccnl stabilirebbe qual'è il salario per garantire a chiunque una vita dignitosa.
Ripeto, io parlo del concetto, sul valore si può discutere all'infinito.

Significa snaturare i ccnl.
Altro sarebbe dire inseriamo un ccnl "di garanzia" all'incirca equivalente ai più bassi oggi in vigore (lordo orario 7.5 euro, solo tredicesima) in modo da dare uno stipendio minimo dignitoso.
Ma ripeto, le vere discriminazioni non li subisce chi ha applicato un ccnl, ma le finte partite iva e (in misura minore) i contratti a progetto
 
Significa snaturare i ccnl.
Altro sarebbe dire inseriamo un ccnl "di garanzia" all'incirca equivalente ai più bassi oggi in vigore (lordo orario 7.5 euro, solo tredicesima) in modo da dare uno stipendio minimo dignitoso.
Ma ripeto, le vere discriminazioni non li subisce chi ha applicato un ccnl, ma le finte partite iva e (in misura minore) i contratti a progetto

ripeto, il salario minimo è proprio per quelle figure li.
 
ripeto, il salario minimo è proprio per quelle figure li.

E allora si dovrebbe dire che il reddito minimo vale per chi è escluso dalla contrattazione collettiva.

Perchè la contrattazione collettiva vale qualcosa come il 40/50% in più del salario orario (ferie, permessi, festivi, tredicesima, quattordicesima e tfr) a seconda del ccnl.

e dire che alla contrattazione collettiva va applicato un salario base di 9 è come dire che ai co.co.pro andrebbe data una retribuzione oraria variabile fra 12.6 e 13.5

Se invece parliamo di finte partite iva e contratti a progetto 9 euro IMHO sono anche pochi. Sono forme di lavoro che andrebbero scoraggiate a favore di tempo determinato (che IMHO si dovrebbe poter fare più o meno in eterno in cambio di una maggiorazione della paga oraria) e contratti a chiamata e similari.
 
Diciamo che però con ferie e permessi uno non ci mangia.
Con la 13a già è diverso infatti la retribuzione mensile effettiva andrebbe calcolata così (prendendo il tuo caso peggiore con ccnl): 1300*13/12=1408
Poi ci sarebbe da considerare anche la contrattazione di 2° livello.
Comunque 1408/173=8.14 poco distanti dai 9€ quindi con l'introduzione del salario minimo cambierebbe poco o niente per chi ha il ccnl.
In ogni caso penso sia giusto che certe considerazione vadano fatte e discusse in parlamento (è fatto apposta) per cercare di migliorare la legge ma resta nell'interesse di tutti i lavoratori che la legge si faccia.
 
si ma le ferie sono soldi per non lavorare.
il conto da fare è reddito imponibile inps (è nel cud) fratto ore lavorate.

ore lavorabili in un anno: 52x40=2080
ore ferie=160
ore permessi=48
festivi + patrono (12x8)/7x5 (possono capitare anche di sabato o domenica)=68.5

2080-160-48-68.5=1803.5 = ORE MEDIE LAVORATE IN UN ANNO

supponendo un ccnl "minimo" di 1297,5 mensili con tredicesima 160 ore di ferie e 48 di pemessi (pari a un salario di 7.5 e molto più svantaggioso di quelli attuali) avremmo:
1297.5x13=16867.5/1803.5=9.35

ossia un ccnl di "garanzia", peggiore di tutti quelli in essere già equivarrebbe a 9.35 di salario lordo di un co.co.pro (e gli garantisce ulteriori diritti). Ti lascio il piacere di rifare i conti con un ccnl con quattordicesima, 88 ore di permessi, 32 di festività soppresse 11 festivi + il santo patrono che parta da una retribuzione mensile di 9*173=1557 per vedere dove vada a parare la retribuzione oraria "effettiva".
 
no no i conti li lascio fare a te.
Anche perchè tutti i tuoi ragionamenti dipendono da come sarà scritta la norma e poichè il testo finale della legge non esiste, ad esempio non sappiamo come sarà calcolata la retribuzione oraria in certi casi, ad oggi è prematuro parlarne.
 
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