tassazione reits da parte di Fineco

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Gualberto

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Chiedo gentilmente se qualcuno conosce bene la normativa sulla tassazione dei titoli Reits Usa, in quanto Fineco (a differenza ad esempio di binck) applica la tassazione del 26% sull'ammontare del dividendo al lordo della tassazione del 15 % USA e non al netto come avviene per le azioni...
ad esempio 100 $ di dividendo
-15% USA
-26 % di 100$ Italia


questa è la risposta che la banca mi ha dato dopo le mie lamentele...

Gentile Gualberto
in merito alla sua segnalazione la informiamo che il parere legale
del nostro ufficio di competenza in merito alla normativa fiscale
dei fondi immobiliari è il seguente:

La normativa fiscale vigente in materia di Fondi Immobiliari,
prevede che la ritenuta sia applicata sull'ammontare dei proventi
riferibili a ciascuna quota, risultanti dai rendiconti periodici
redatti ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera c), numero 3),
del testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.
58, distribuiti in costanza di partecipazione nonche' sulla
differenza tra il valore di riscatto o di liquidazione delle quote
ed il costo medio ponderato di sottoscrizione o acquisto (ex art. 7,
comma 1, del DL n. 351 del 25 settembre 2001).

Diversamente, per quanto riguarda la ritenuta applicabile ai
dividendi azionari di fonte estera, l’art 27 del DPR 600/73, al
comma 4-bis, prevede espressamente che tali ritenute siano operate
al netto delle ritenute applicate dallo Stato estero.

Pertanto si deve ritenere che la ritenuta sui fondi immobiliari di
diritto estero, oggi equiparati nel regime fiscale a quelli
italiani, sia dovuta sull’importo lordo distribuito, in quanto la
disposizione afferente i dividendi di fonte azionaria deve
intendersi come eccezione ai criteri generali previsti dalla
normativa vigente.
 
Chiedo gentilmente se qualcuno conosce bene la normativa sulla tassazione dei titoli Reits Usa, in quanto Fineco (a differenza ad esempio di binck) applica la tassazione del 26% sull'ammontare del dividendo al lordo della tassazione del 15 % USA e non al netto come avviene per le azioni...
ad esempio 100 $ di dividendo
-15% USA
-26 % di 100$ Italia


questa è la risposta che la banca mi ha dato dopo le mie lamentele...

Gentile Gualberto
in merito alla sua segnalazione la informiamo che il parere legale
del nostro ufficio di competenza in merito alla normativa fiscale
dei fondi immobiliari è il seguente:

La normativa fiscale vigente in materia di Fondi Immobiliari,
prevede che la ritenuta sia applicata sull'ammontare dei proventi
riferibili a ciascuna quota, risultanti dai rendiconti periodici
redatti ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera c), numero 3),
del testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.
58, distribuiti in costanza di partecipazione nonche' sulla
differenza tra il valore di riscatto o di liquidazione delle quote
ed il costo medio ponderato di sottoscrizione o acquisto (ex art. 7,
comma 1, del DL n. 351 del 25 settembre 2001).

Diversamente, per quanto riguarda la ritenuta applicabile ai
dividendi azionari di fonte estera, l’art 27 del DPR 600/73, al
comma 4-bis, prevede espressamente che tali ritenute siano operate
al netto delle ritenute applicate dallo Stato estero.

Pertanto si deve ritenere che la ritenuta sui fondi immobiliari di
diritto estero, oggi equiparati nel regime fiscale a quelli
italiani, sia dovuta sull’importo lordo distribuito, in quanto la
disposizione afferente i dividendi di fonte azionaria deve
intendersi come eccezione ai criteri generali previsti dalla
normativa vigente.

@Gualberto Alla fine poi come è andata a finire? Nel senso che ha ragione Fineco?
 
Novità?
Io ho un conto Fineco intestato alla mia Srl con regime dichiarativo. Ebbene, Fineco solo per i reit mi applica una ritenuta alla fonte del 30,6%. Non capisco perchè mi applica questa ritenuta solo per i dividendi dei titoli REIT nonostante ho scelto il regime dichiarativo (per sfruttare la PEX). Ai dividendi degli altri titoli, anche USA, invece non applicano nessuna ritenuta.
Ha un modo di gestire i REIT tutto suo.
 
Tassazione

Buongiorno,
purtroppo anche io in questi giorni ho fatto quest'amare scoperta del 41% di tassazione su azioni americane reit.
Anch'io non riesco a trovare fonti normative per contestare ciò.
 
Io su Diretta da sempre sui titoli REIT ho la classica doppia imposizione 15 + 26%

Cioè su 100 € lordi me ne rimangono 62,9€

Ricordo che il 15% Americano ha degli scaglioni, oltre certe somme aumenta, ora non ricordo gli scaglioni, ma non è il 15% per tutti.
 
@Gualberto Alla fine poi come è andata a finire? Nel senso che ha ragione Fineco?
Confermo che su Fineco fanno ancora così. I dividendi sui REITS americani me li hanno tassati al 26% sull'importo totale, al lordo del 15% americano e non sul netto frontiera.
La risposta che mi hanno dato è esattamente quella che hanno dato a @Gualberto.

Ho risposto a Fineco citando la risposta n. 345 del 26/08/2019 dell'Agenzia delle Entrate.
In questo chiarimento, l'Agenzia scrive:
"Con riferimento alle strutture REIT, in generale, si rileva come la circostanza che le attività commerciali intraprese dai REIT siano simili a quelle sottostanti gli investimenti da parte dei fondi immobiliari è irrilevante ai fini di una eventuale assimilazione degli stessi ai fondi ovvero ad organismi di investimento collettivo del risparmio, il cui patrimonio è raccolto tra una pluralità di investitori, gestito in autonomia degli stessi e in base ad una politica di investimento fissa e predeterminata in un arco temporale ben definito e con specifici profili di rischio/rendimento non modificabili dal gestore. Come sostenuto dall’European Public Real Estate Association (EPRA), generalmente, tali soggetti non presentano le caratteristiche per poter essere annoverati alla categoria dei fondi in quanto: - non hanno una politica di investimento predefinita (né tanto meno un regolamento di gestione) ma dispongono semplicemente di una “strategia commerciale”, tipica dell’impresa, modificabile, di volta in volta, in base a valutazioni opportunistiche di gradimento da parte degli investitori e del mercato, in generale; - non hanno un’attività limitata nel tempo ma sono caratterizzate da un “perpetual business”; - hanno uno scopo commerciale e, generalmente, utilizzano la struttura di società. "

Quindi a Fineco continuano ad assimilare i REIT a dei fondi quando normalmente non lo sono, ed infatti nel mio caso l'azione dà accesso all'assemblea degli azionisti dove è possibile esprimere un voto volto a modificare la gestione della società che quindi non è prefedinita come in un fondo.

La risposta dell'assistenza Fineco è stata la seguente:
in merito alla sua richiesta, le confermiamo quanto comunicato in
precedenza, ovvero che per tutti gli strumenti diversi dalla
azioni, la ritenuta italiana viene calcolata sul loro del paese non
sul netto.
Quindi ripetono ciò che hanno scritto in precedenza senza entrare nel merito della circolare 345.

Ho inviato Pec a Fineco e sono in attesa di risposta, inviando ciò che ho trovato in materia ovvero i seguenti tre punti:

1)

La Circolare dell'agenzia delle entrate 26/E del 16/06/2004, al punto 2.4 stabilisce che:

"Pertanto, gli strumenti finanziari emessi da soggetti non residenti sono

similari alle azioni qualora essi rappresentino una partecipazione al patrimonio

della società e quando la relativa remunerazione sia costituita totalmente dalla

partecipazione ai risultati economici della società emittente o di altre società

appartenenti allo stesso gruppo o dell’affare in relazione al quale i titoli e gli

strumenti finanziari sono stati emessi.

In sostanza, la lettera b) del comma 2 dell’articolo 44 individua, ai fini

dell’assimilazione, i requisiti caratterizzanti non solo delle azioni estere, ma

anche degli strumenti finanziari di natura partecipativa emessi dai soggetti non

residenti.".

Nel mio caso mi pare che il mio caso ben si adatti a tale definizione in quanto, come ogni altra azione USA, rappresenta una partecipazione al patrimonio della società e la remunerazione dell'azione è costituita dalla partecipazione ai risultati economici della società.

Secondo la circolare, se l'utile viene riscosso per mezzo di un intermediario residente (Fineco), la ritenuta d'ingresso del 26% viene operata dalla banca sull'utile al netto della ritenuta estera.



2)

La risposta dell'agenzia delle entrate n. 345 del 26/08/2019 dell'agenzia delle Entrate specifica chiaramente che i REIT in generale non sono assimilabili a dei fondi.



3)

Questo documento dell'università Bocconi: https://iris.unibocconi.it/retrieve/90df6e59-18ef-49c7-b130-5640ef660786/1003649.pdf

Al punto 2.7.2 è scritto "In particolare, in base alle norme interne italiane, è prevista l'applicazione di una

ritenuta in entrata nella misura del 12,5 per cento a titolo di imposta sul netto frontiera se il soggetto che percepisce il dividendo è una persona fisica che non opera in qualità di imprenditore e la partecipazione è "non qualificata".


qualcuno ha qualche novità?
 
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