730 e case

[Elia2019]

quanto incide il possesso di case nel 730?
incide in base alla rendita catastale per il solo fatto di possederla oppure solo se sono affittate? chi mi spiega?

 

[Elia2019]

Incide sia per il valore catastale rivalutato, che per il canone d'affitto, per il quale puoi optare per la cedolare secca al 21%

Immobile sfitto incide per il valore Catastale di quanto come si capisce? Ovviamente nn c'entra l IRPEF giusto?
Esempio due persone con 20k di lavoro dipendente il primo due case il secondo nessuna casa in che modo incide sul 730?

 

[Pred_01]

la rendita catastale si va ad assommare al reddito da lavoro dipendente e, quindi, entra nel calcolo che t'interessa, l'aliquota IRPEF applicata.
in altre parole, tanto per avere un'idea, io calcolerei la rendita catastale e ad essa applicherei l'aliquota IRPEF in godimento (supponendo che la casa non mi faccia passare allo scaglione IRPEF superiore), così avrei un'idea di quanto inciderebbe.
nel secondo caso (persona con due case), devi tener presente se una delle due è adibita ad abitazione principale, in quel caso c'è uno sgravio, che la rende esente dall'IRPEF, in toto (se ricordo bene).

 

[cicciog83]

Il valore catastale delle case non incide nel calcolo dell'IRPEF, a meno che non si tratti di seconde case site nello stesso comune dell'abitazione principale.

 

[Reostato]

Incide col 27% del valore catastale rivalutato del 5%

Continua la saga dei tuoi errori da matita blu.

 

[Elia2019]

Continua la saga dei tuoi errori da matita blu.

Potresti spiegare?
Nel mio caso non ho case e prenderei questo immobile nello stesso comune di residenza attuale, 500 euro di rendita Catastale, non ci porto la residenza ma l affitto. Entra nel calcolo IRPEF? Nell esempio di 20k di reddito quanta IRPEF in più si deve pagare?

 

[claudia_b]

quanto incide il possesso di case nel 730?
incide in base alla rendita catastale per il solo fatto di possederla oppure solo se sono affittate? chi mi spiega?

Domanda posta in modo così generico che è impossibile rispondere correttamente.
1) si parla di casa/e locata/e o no?
2) si parla di una casa in cui si ha residenza e domicilio?
3) si parla di seconda casa tenuta a disposizione?
4) si parla di casa data in comodato gratuito ad estraneo o a familiare?
.....
Insomma c'è una quantità di variabili.

 

[Pred_01]

Potresti spiegare?
Nel mio caso non ho case e prenderei questo immobile nello stesso comune di residenza attuale, 500 euro di rendita Catastale, non ci porto la residenza ma l affitto. Entra nel calcolo IRPEF? Nell esempio di 20k di reddito quanta IRPEF in più si deve pagare?

se l'affitti, dipende dalla tipologia del contratto (canone libero o concordato) e dipende dal regime fiscale al quale assoggetti il contratto : "normale" oppure con "cedolare secca", in quest'ultimo caso il canone di locazione annuo è "invisibile" ai fini IRPEF, ma devi comunque considerare che devi "cacciare i soldi" oltre che per la CS anche per l'IMU&TASI.
IMU&TASI, che nel caso tu opti per il canone concordato è dovuto per il 75% del suo valore.
La cedolare secca è svincolata dall'aliquota IRPEF che ti viene applicata sui redditi da lavoro, e vale il 21% se "guarda" un contratto "a mercato libero" (durata dell'affitto 4+4 anni), viceversa ad oggi un contratto "concordato" prevede una tassazione pari al 10% dell'importo del canone di locazione annuo, e la durata minima del contratto è pari a 3+2 anni.

Un ultimo dettaglio, nel darla in fitto ricordati di farti fare, dal tecnico preposto, l'APE (Attestazione di Prestazione Energetica) : devi averla datata almeno/al più tardi, con la stessa data della registrazione del contratto, viceversa (se la fai dopo la registrazione del contratto), sei passibile di contestazione da parte dell'AdE se incappi in un loro controllo randomico.

 

[Elia2019]

Domanda posta in modo così generico che è impossibile rispondere correttamente.
1) si parla di casa/e locata/e o no?
2) si parla di una casa in cui si ha residenza e domicilio?
3) si parla di seconda casa tenuta a disposizione?
4) si parla di casa data in comodato gratuito ad estraneo o a familiare?
.....
Insomma c'è una quantità di variabili.

Dipendente privato vive nella casa di proprietà del partner e ha li la sua residenza.
Acquista una casa nello stesso comune in cui ha la residenza e non si trasferisce né residenza né dominicilio. L affitta con contratto in cedolare secca. Domanda: questa casa gli fa reddito Nell IRPEF? Inoltre decide di acquistare una seconda, terza, quarta casa tutte come seconde case e le mette tutte in affitto. A parte il reddito Dell affitto gli fanno reddito il solo fatto di possedere?

 

[Pred_01]

Dipendente privato vive nella casa di proprietà del partner e ha li la sua residenza.
Acquista una casa nello stesso comune in cui ha la residenza e non si trasferisce né residenza né dominicilio. L affitta con contratto in cedolare secca. Domanda: questa casa gli fa reddito Nell IRPEF? Inoltre decide di acquistare una seconda, terza, quarta casa tutte come seconde case e le mette tutte in affitto. A parte il reddito Dell affitto gli fanno reddito il solo fatto di possedere?

se le tiene fittate con contratto in cedolare secca, non fa reddito ai fini IRPEF; altrimenti sta cedolare secca a che serve, se non ad avere un'aliquota fissa (del 21 o 10% a seconda della tipologia di contratto), che è svincolata da quella ai fini IRPEF?

 

[Pred_01]

Però, se opta per la cedolare secca e quindi non incide sull'IRPEF, rischia di perdere l'eventuale bonus di 80 euro, qualora venga superata la soglia di 24.600 euro lordi all'anno.
Fonte: esperienza diretta!

vabbè, ad allargare il tiro, va detto anche che cedolare o non cedolare, deve comunque pagare IMU&TASI, che sempre tasse sono.

 

[cicciog83]

Cioè, tu vuoi dire che, se posseggo 100 case al di fuori del comune in cui ho l'abitazione principale, NON pago un euro di IRPEF?
Magari fosse così!

Esatto, è così (ovviamente se non sono locate). E, come suggerisce il buon Reostato, se la smettesi di sparare cazxxxe in libertà, sarebbe meglio per tutti.

 

[cicciog83]

Però, se opta per la cedolare secca e quindi non incide sull'IRPEF, rischia di perdere l'eventuale bonus di 80 euro, qualora venga superata la soglia di 24.600 euro lordi all'anno.
Fonte: esperienza diretta!

Ah, perché, se invece sceglie la tassazione ordinaria, il bonus lo prenderebbe comunque (a meno di non rientrare grazie alla riduzione del 5% del canone)?????

 

[Elia2019]

fatemi capire:
se la casa è sfitta pago solo imu e tasi e basta
se la casa è una o cento case affittate con cedolare secca pago solo il 21% e pago imu e tasi.
In entrambi i casi non mi intacca l'irpef nemmeno di un centesimo?
Ho capito bene?

 

[cicciog83]

fatemi capire:
se la casa è sfitta pago solo imu e tasi e basta
se la casa è una o cento case affittate con cedolare secca pago solo il 21% e pago imu e tasi.
In entrambi i casi non mi intacca l'irpef nemmeno di un centesimo?
Ho capito bene?

Se i contratti sono registrati con cedolare secca (e se gli immobili non sono nello stesso comune dell'abitazione principale) è corretto. Potrebbero però impattare in qualche modo non tanto sull'irpef lorda, ma su alcune detrazioni (tipo quella per chi è in affitto, mi sembra anche quelle per i familiari a carico) e sul bonus renzi.

 

[Pred_01]

fatemi capire:
se la casa è sfitta pago solo imu e tasi e basta
se la casa è una o cento case affittate con cedolare secca pago solo il 21% e pago imu e tasi.
In entrambi i casi non mi intacca l'irpef nemmeno di un centesimo?
Ho capito bene?

se è sfitta, (oltre a pagarci comunque IMU&TASI), la sua rendita va ad impattare sulla tua IRPEF !!!

 

[cicciog83]

se è sfitta, (oltre a pagarci comunque IMU&TASI), la sua rendita va ad impattare sulla tua IRPEF !!!

Nooooo, a meno che non sia una seconda casa situata nello stesso comune dell'abitazione principale.

 

[Pred_01]

Nooooo, a meno che non sia una seconda casa situata nello stesso comune dell'abitazione principale.

non voglio insistere però, ti riporto una questione attualissima : quest'anno, nel 730, oltre all'abitazione principale, riporto un immobile che è sito in comune diverso da quello dove è ubicata l'abitazione principale, e che a seguito di ingiunzione di sfratto (avvenuto nel 2018), posso recuperare gli acconti di cedolare secca versati per l'anno d'imposta 2018.
Per evitare errori, sono stato in una sede dell'AdE, per chiedere se la documentazione in mio possesso (pubblicazione dell'ingiunzione da parte del giudice), è sufficiente; oltre a rispondere al mio quesito, la funzionaria dell'AdE, mi ha precisato che comunque non avrei "rivisto" tutti i soldi versati, ma la differenza tra il versato (come cedolare secca) meno la quota di IRPEF che quell'immobile non essendo più fittato, aveva prodotto nel periodo; tant'è che i conteggi fatti dal "sistema 730 precompilato" sembrano dare ragione alla funzionaria.

 

[cicciog83]

Ma in questo caso la casa non è sfitta: non sono stati percepiti i canoni, il discorso è diverso...
Nel caso di immobile locato, se il canone d'affitto percepito è minore della rendita catastale (o pari a 0, come mi sembra di capire nel tuo caso), viene sottoposta a tassazione quest'ultima.

 

[cicciog83]

Ma in questo caso la casa non è sfitta: non sono stati percepiti i canoni, il discorso è diverso...
Nel caso di immobile locato, se il canone d'affitto percepito è minore della rendita catastale (o pari a 0, come mi sembra di capire nel tuo caso), viene sottoposta a tassazione quest'ultima.

Aggiungo che probabilmente è un refuso rimasto in piedi nonostante il fatto che, dopo l'introduzione dell'IMU, sia stata eliminata l'imponibilità IRPEF per i fabbricati (poi reintrodotta parzialmente per le seconde case nello stesso comune dell'abitazione principale), ma così è.