Imu insostenibile su terreni edificabili, utilizzati come agricoli. Cosa fare?

Marco29

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Salve. Ho ereditato dei terreni edificabili, che sono sempre stati utilizzati come agricoli, in modo non professionale, non essendoci mai stato in famiglia nessuno ufficialmente coltivatore diretto o imprenditore. Su questi terreni, pago delle cifre assurde di IMU e TASI (4mila euro in tutto all'anno). Da anni è esposto il cartello vendesi, ma non li vuole nessuno, nemmeno regalati, perchè ovviamente chi acquista ci pagherebbe migliaia di euro di IMU. Ormai ho capito che non hanno nessun valore. Ho provato anche ad affittarli, e mi hanno proposto come canone 200 euro ALL'ANNO, perchè come terreni agricoli sono considerati insufficienti dagli agricoltori, poichè non raggiungono nemmeno un ettaro. Insomma, ho dei beni totalmente inutili, ma che secondo lo Stato italiano, valgono un'enormità, e mi fruttano tantissimo. Ora, io sono disoccupato. Non ho nessun reddito attualmente. Quindi sto attingendo dai risparmi, per pagare queste cifre allucinanti. Pago tasse terrificanti, su un'entrata pari a ZERO. Ma non posso continuare cosi. Cosa è consigliabile fare in questi casi? Posso chiedere al comune di considerarli agricoli? Grazie.
 
Penso che si possa togliere l'edificabilità del terreno, e farlo tornare agricolo, consulta un geometra o i caf cia o coldiretti
 
Penso che si possa togliere l'edificabilità del terreno, e farlo tornare agricolo, consulta un geometra o i caf cia o coldiretti

:no: solo una variante urbanistica del piano regolatore, può variare la destinazione urbanistica dei terreni
 
Grazie della risposta. Non capisco davvero che senso abbia far pagare l'imu su dei suoli, come se fossero case. Una casa uno la può affittare, e almeno produce reddito, ed è giusto che lo Stato si prenda la sua parte. Ma che senso ha far pagare sui suoli, che non c'è modo di farli fruttare? Non è assurdo? Ho chiesto a 3 imprese edili se fossero interessate ad acquistare i suoli, e tutte mi hanno risposto, che non è periodo per fare investimenti, e che ormai, con gli immobili non si recuperano più nemmeno le spese di costruzione, per quanto sono calati i prezzi. E le tasse invece, non calano mai. Da quando fu introdotta l'IMU è stato un massacro. Non capisco perchè nessuno si ribelli, o almeno sollevi il problema. Non ne parla nessuno di quest'ingiustizia dell'IMU sui suoli.
 
come scritto dal alessio, se previsto dalla normativa urbanistica della tua Regione, puoi rinunciare all'edificabilità. In Veneto ad esempio abbiamo le cosiddette "varianti verdi". Solitamente i termini per presentare le domande iniziano a Gennaio e terminano a Marzo. Se il comune non è grande e le domande non sono centinaia anche la variante viene approvata in tempi brevi. Ovvio che la decisione o meno di accettare la richiesta è sempre a discrezionalità del comune che nel tuo caso vedrebbe perdersi 4k di entrata, ma tentar non nuoce.....
 
Ringrazia Bersani.
 
Povero Bersani, lui con l'IMU non c'entra nulla...
 
Perché varianti al PGT? Perché la colpa è dell’IMU? Perché la colpa è di Bersani?

La colpa , a mio avviso, è solo dei Comuni che già dal 2009 in un mercato di forte contrazione dei valori dei terreni edificabili , essi , per far cassa, hanno lasciato immutati o minimamente ridotti i valori venali minimi dei terreni su cui pagare IMU e TASI che risultano ad oggi spropositati in rapporto al valore di mercato.

Occorrerebbe che gli amministratori comununali pagassero di persona (e non il contribuente) eventuali cause perse in contenziosi sui valori attribuiti per pagare IMU e TASI dei terreni edificabili. Al riparo di responsabilità personali se ne infischiano di abbassare quei valori che il mercato ha spinto molto in basso!
 
decreto Bersani 2006. Se parlo è perchè le so le cose. Avendo proprietà di alcuni terreni edificabili.
http://www.edilportale.com/news/200...ni-le-novità-della-legge-bersani_8506_15.html


Questo chiarimento è infatti contenuto nel collegato alla Finanziaria per il 2006 (legge 248/2005 art. 11-quaterdecies comma 16) che ha fornito l’interpretazione autentica del l’articolo 2 del DLgs 504/1992, precisando che ai fini ICI un’area è considerata edificabile anche in assenza di strumento urbanistico attuativo.


Prima non era così quindi nel caso in esame non sarebbe stato possibile per il comune tassarlo. Ovvio che se dai la pistola in mano ai comuni quelli ti sparano.
 
La colpa , a mio avviso, è solo dei Comuni che già dal 2009 in un mercato di forte contrazione dei valori dei terreni edificabili , essi , per far cassa, hanno lasciato immutati o minimamente ridotti i valori venali minimi dei terreni su cui pagare IMU e TASI che risultano ad oggi spropositati in rapporto al valore di mercato.

e che c'azzecca? l'IMU va pagata sul valore venale in comune commercio non su quanto stabilisce il comune.
Vi sono comuni che non deliberano affatto i valori delle aree edificabile e a quel punto il proprietario secondo te non deve pagare?
Se i comuni non aggiornano i valori di riferimento (o minimi) ed il proprietario ritiene che il valore di mercato sia inferiore può benissimo pagare su quello, fermo restando che poi dovrà renderne conto, documentazione alla mano, in fase di accertamento, ma questo è ovvio. Se la documentazione per provare un valore inferiore non la possiede, la sua valutazione vale tanto quanto quella del comune....se al contrario è motivata avrà materia per discuterne, anche in contenzioso se serve.
 
decreto Bersani 2006. Se parlo è perchè le so le cose. Avendo proprietà di alcuni terreni edificabili.
http://www.edilportale.com/news/200...ni-le-novità-della-legge-bersani_8506_15.html


Questo chiarimento è infatti contenuto nel collegato alla Finanziaria per il 2006 (legge 248/2005 art. 11-quaterdecies comma 16) che ha fornito l’interpretazione autentica del l’articolo 2 del DLgs 504/1992, precisando che ai fini ICI un’area è considerata edificabile anche in assenza di strumento urbanistico attuativo.


Prima non era così quindi nel caso in esame non sarebbe stato possibile per il comune tassarlo. Ovvio che se dai la pistola in mano ai comuni quelli ti sparano.

Confermo, occorre ringraziare Bersani ed il pd.
 
decreto Bersani 2006. Se parlo è perchè le so le cose. Avendo proprietà di alcuni terreni edificabili.
http://www.edilportale.com/news/200...ni-le-novità-della-legge-bersani_8506_15.html


Questo chiarimento è infatti contenuto nel collegato alla Finanziaria per il 2006 (legge 248/2005 art. 11-quaterdecies comma 16) che ha fornito l’interpretazione autentica del l’articolo 2 del DLgs 504/1992, precisando che ai fini ICI un’area è considerata edificabile anche in assenza di strumento urbanistico attuativo.


Prima non era così quindi nel caso in esame non sarebbe stato possibile per il comune tassarlo. Ovvio che se dai la pistola in mano ai comuni quelli ti sparano.

appunto, l'imposta sull'area edificabile nasce con l'ICI ovvero il D.Lgs 504 del 1992. quella citata da te è solo un' interpretazione autentica della norma in merito agli strumenti attuativi. non è che prima non si pagasse, solo che alcuni avevano sollevato il problema del momento iniziale (adozione o approvazione del piano regolatore o degli strumenti attuativi). L'interpretazione ha chiarito questo sostenendo che la sola adozione basta per qualificare l'area come edificabile e farne aumentare il valore venale rispetto ad un terreno agricolo.
ma qui peraltro non mi sembra in discussione l'adozione o meno dello strumento urbanistico
 
Grazie della risposta. Non capisco davvero che senso abbia far pagare l'imu su dei suoli, come se fossero case. Una casa uno la può affittare, e almeno produce reddito, ed è giusto che lo Stato si prenda la sua parte. Ma che senso ha far pagare sui suoli, che non c'è modo di farli fruttare? Non è assurdo? Ho chiesto a 3 imprese edili se fossero interessate ad acquistare i suoli, e tutte mi hanno risposto, che non è periodo per fare investimenti, e che ormai, con gli immobili non si recuperano più nemmeno le spese di costruzione, per quanto sono calati i prezzi. E le tasse invece, non calano mai. Da quando fu introdotta l'IMU è stato un massacro. Non capisco perchè nessuno si ribelli, o almeno sollevi il problema. Non ne parla nessuno di quest'ingiustizia dell'IMU sui suoli.

l'imu e in precedenza l'ici è l'imposta sugli immobili, quindi terreni (edificabili o agricoli) e fabbricati.

Per i terreni agricoli (non edificabili o suolo) in alcuni comuni o parti di territori sono previste delle esenzioni totali o parziali
 
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e che c'azzecca? l'IMU va pagata sul valore venale in comune commercio non su quanto stabilisce il comune.
Vi sono comuni che non deliberano affatto i valori delle aree edificabile e a quel punto il proprietario secondo te non deve pagare?
Se i comuni non aggiornano i valori di riferimento (o minimi) ed il proprietario ritiene che il valore di mercato sia inferiore può benissimo pagare su quello, fermo restando che poi dovrà renderne conto, documentazione alla mano, in fase di accertamento, ma questo è ovvio. Se la documentazione per provare un valore inferiore non la possiede, la sua valutazione vale tanto quanto quella del comune....se al contrario è motivata avrà materia per discuterne, anche in contenzioso se serve.

Pagare sul valore venale di comune commercio è corretto e giusto.
Tuttavia sai che ci sono molti comuni che appositamente non abbassano i valori minimi di riferimento a suo tempo deliberati e per coloro che pagano al di sotto di tali valori, scatta automaticamente l’accertamento. Tali comuni confidano, specie per i piccoli proprietari, sulla deterrenza dell’accertamento certo d’ufficio. Per i grandi proprietari che ricorrono e dovessero , dopo anni , vincere , gli amministratori comunali perdenti non pagano mai di persona , ma paga ancora il contribuente.
 
Pagare sul valore venale di comune commercio è corretto e giusto.
Tuttavia sai che ci sono molti comuni che appositamente non abbassano i valori minimi di riferimento a suo tempo deliberati e per coloro che pagano al di sotto di tali valori, scatta automaticamente l’accertamento. Tali comuni confidano, specie per i piccoli proprietari, sulla deterrenza dell’accertamento certo d’ufficio. Per i grandi proprietari che ricorrono e dovessero , dopo anni , vincere , gli amministratori comunali perdenti non pagano mai di persona , ma paga ancora il contribuente.

:yes::yes:
è anche vero che stiamo parlando, nel caso di imposta su terreni edificabili, di materia estimativa e dunque complessa e non certa ( e lì che nascono tutti i problemi), dunque difficile parlare di responsabilità assoluta. Non pagano in prima persona (se non solo formalmente ma poi di fatto mai se non i rarissimi casi) nemmeno i periti che fanno perizie con i piedi a seconda del motivo per il quale devono farle, figurati se pagano in prima persona dei funzionari pubblici su un dato che di per se è sempre e comunque contestabile per natura. Un altro aspetto da valutare, ma di stampo tutto italiota purtroppo, è che se tu chiedi a qualunque proprietario quanto vale il suo terreno tutti ti diranno che la loro area non vale nulla e se dici loro che vale 100 ti dicono che vale 50, se dici che vale 50 vogliono pagare su 20 e via dicendo.....poi se vai a comprargliela vedi le cifre che ti sparano ( e questo vale anche per gli appartamenti )....per questo sostengo che uno può anche decidere di versare meno, ma con documentazione e motivazioni alla mano e non solo per sentito dire...
 
:yes::yes:
è anche vero che stiamo parlando, nel caso di imposta su terreni edificabili, di materia estimativa e dunque complessa e non certa ( e lì che nascono tutti i problemi), dunque difficile parlare di responsabilità assoluta. Non pagano in prima persona (se non solo formalmente ma poi di fatto mai se non i rarissimi casi) nemmeno i periti che fanno perizie con i piedi a seconda del motivo per il quale devono farle, figurati se pagano in prima persona dei funzionari pubblici su un dato che di per se è sempre e comunque contestabile per natura. Un altro aspetto da valutare, ma di stampo tutto italiota purtroppo, è che se tu chiedi a qualunque proprietario quanto vale il suo terreno tutti ti diranno che la loro area non vale nulla e se dici loro che vale 100 ti dicono che vale 50, se dici che vale 50 vogliono pagare su 20 e via dicendo.....poi se vai a comprargliela vedi le cifre che ti sparano ( e questo vale anche per gli appartamenti )....per questo sostengo che uno può anche decidere di versare meno, ma con documentazione e motivazioni alla mano e non solo per sentito dire...

Trovo estremamente importante che debbano esserci , per tutti i comuni, dei valori minimi sui quali pagare IMU e TASI , proprio perché rappresentano l’ importante funzione di tendere a non creare contenzioni , purché tali valori rispettino, il più possibile, le condizioni oggettive di mercato .

Purtroppo dal 2010 sono crollate le entrate degli oneri di urbanizzazione e molto comuni , per far cassa, hanno omesso di aggiornare tali valori minimi , divenuti nel frattempo uno sproposito che strozza i proprietari.
Facile dire: verso di meno anche in presenza di giusta documentazione , ma di fatto per un piccolo proprietario, ricorrere , è sempre un’avventura molto costosa in termini di tempo e danaro e per di più dall’esito incerto. Per cui i piccoli, stringono le chia*pe , sperano nelle nuove le elezioni comunali e in tempi nuovi .
 
se uno ha un terreno edificabile e paga troppe tasse, lo venda...io sto cercando in lombardia e trovo dei prezzi che sono semplicemente assurdi, ci credono che restano invenduti, al giusto prezzo si vende ogni cosa
 
Grazie a tutti per le risposte!!!

se uno ha un terreno edificabile e paga troppe tasse, lo venda...io sto cercando in lombardia e trovo dei prezzi che sono semplicemente assurdi, ci credono che restano invenduti, al giusto prezzo si vende ogni cosa

Non è vero!
Io non ho trovato un cane disposto ad acquistare. Addirittura per uno dei suoli, non mi ha neppure mai chiamato nessuno, nonostante il cartello dell'immobiliare stia lì da anni. Io non vivo in Lombardia, ma in un piccolo paesino del sud Italia, che è in fase di decrescita demografica, per la diminuzione delle nascite, e per l'emigrazione in massa verso il nord, in cerca di lavoro. Per forza che non compra nessuno... non ci sono giovani che si sposano e che quindi vogliono edificare una casa.

Ma in ogni caso, io trovo assurdo che si tassino i suoli edificabili in modo differente da quelli agricoli. Dovrebbero avere la stessa identica tassazione, perchè identico è il guadagno che se ne trae mentre li si possiede! Non si può affittare un suolo edificabile a un prezzo più alto di quello agricolo. Anzi, spesso il prezzo di affitto è molto più basso, poichè trattasi di piccole superfici, non sfruttabili in modo intensivo. Una casa RENDE, e chi paga l'IMU su una casa, versa una piccola parte di quel che guadagna. Chi invece paga l'IMU su un suolo, VERSA UN'ENORMITA' SENZA GUADAGNARCI NEMMENO UN EURO (e spesso senza poterlo neppure vendere!)!!! Possibile che nessuno colga questa differenza ABISSALE? E non mi si venga a dire che però quando si vende il suolo ci si guadagna molto, perchè in ogni caso questo può avvenire anche con una casa. Quindi è un argomento inutile, nel confrontare i due tipi di beni. Scusate lo sfogo.
 
Trovo estremamente importante che debbano esserci , per tutti i comuni, dei valori minimi sui quali pagare IMU e TASI , proprio perché rappresentano l’ importante funzione di tendere a non creare contenzioni , purché tali valori rispettino, il più possibile, le condizioni oggettive di mercato .

dall'introduzione dell'IMU non vi sono più i valori minimi, solo valori di riferimento.
L'esito incerto del contenzioso è tale anche per il comune che deve far fronte a principi di economicità (meglio pochi ma subito), così come il proprietario valuta se il gioco vale la candela (se parliamo di migliaia di € ad esempio potrebbe valerne la pena). Peraltro ora vi è anche la mediazione, così come prima vi era l'accertamento con adesione e usando il buon senso un compromesso lo si può trovare. Magari non sempre facile se la differenza è tanta, ma appunto inutile presentarsi all'ente sostenendo che il la propria area ha un valore pari ad un terreno agricolo e pretendere che ti diano retta.

se uno ha un terreno edificabile e paga troppe tasse, lo venda...io sto cercando in lombardia e trovo dei prezzi che sono semplicemente assurdi, ci credono che restano invenduti, al giusto prezzo si vende ogni cosa

ecco appunto, come volevasi dimostrare...

Ma in ogni caso, io trovo assurdo che si tassino i suoli edificabili in modo differente da quelli agricoli. Dovrebbero avere la stessa identica tassazione, perchè identico è il guadagno che se ne trae mentre li si possiede!

capisco lo sfogo e capisco anche le difficoltà di vendita e non ho dubbio che tu lo abbia messo in vendita ad un prezzo congruo, ma no mi spiace un terreno agricolo non avrà mai lo stesso prezzo di uno edificabile crisi o non crisi, non esageriamo su....
Poi spesso è questione di coincidenze, di conoscenze e un pizzico di fortuna che oggi ci vuole rispetto a qualche anno fa quando il mercato tirava....trovare il compratore al quale colpisce la zona e boom lo vendi a breve magari anche a prezzi sopra la media, mentre ci sono altri a poche centinaia di metri di distanza che lo hanno in vendita da anni e niente...
poi anche il fatto che una casa renda potrebbe essere discutibile da parte di chi ha da anni sul groppone abitazioni ereditate magari in pessime condizioni, annessi rustici, collabenti, inagibili e quant'altro...
 
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capisco lo sfogo e capisco anche le difficoltà di vendita e non ho dubbio che tu lo abbia messo in vendita ad un prezzo congruo, ma no mi spiace un terreno agricolo non avrà mai lo stesso prezzo di uno edificabile crisi o non crisi, non esageriamo su....
Poi spesso è questione di coincidenze, di conoscenze e un pizzico di fortuna che oggi ci vuole rispetto a qualche anno fa quando il mercato tirava....trovare il compratore al quale colpisce la zona e boom lo vendi a breve magari anche a prezzi sopra la media, mentre ci sono altri a poche centinaia di metri di distanza che lo hanno in vendita da anni e niente...
poi anche il fatto che una casa renda potrebbe essere discutibile da parte di chi ha da anni sul groppone abitazioni ereditate magari in pessime condizioni, annessi rustici, collabenti, inagibili e quant'altro...
Su una casa, la possibilità di rendita da affitto è una questione di probabilità, per i terreni invece è una certezza l'impossibilità ad affittarli (con prezzo congruo). A meno che non si pensi di poter affittare come abitazione un albero. Siamo seri su...
Comunque se leggi bene ciò che ho scritto, io non ho detto che un terreno edificabile debba avere lo stesso valore di uno agricolo. Dove lo hai letto? Ho detto che dovrebbero essere tassati allo stesso modo, poichè identico è il guadagno che se ne trae, MENTRE LI SI POSSIEDE. Tu pensi davvero che un terreno edificabile renda di più, di affitto, rispetto ad uno agricolo? Di grazia, mi sai suggerire un modo per affittarlo ad un prezzo proporzionale al suo valore (cosi come si fa per le case?) Mi accontenterei anche di un prezzo che mi permetta di pagare almeno metà delle tasse che pago. Per le case affittate, l'IMU è una inezia, in confronto al guadagno che proviene dall'affitto.

Il vero problema, è che come al solito, le cose si capiscono solo quando si vive la situazione. Finchè è un problema di altri, è tutto ok, e la legge è perfetta. Noi italiani siamo incapaci di avere una visione d'insieme, coerente con i concetti di giustizia e di equità.
E cosi accade che gente che si arricchisce con gli affitti, paghi molta meno IMU di quella che pago io, che non mi entra un euro. In più è considerato normale che l'IMU non tenga conto del reddito di una persona. E cosi bisogna attingere ai risparmi, per pagare IMU su beni che non rendono nemmeno un euro (letteralmente). E se non avessi risparmi, accumulati con sacrificio, come dovrei fare a pagare?
E' veramente una vergogna.
 
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