l'addebito mensile della tassa capital gain 26% è una truffa (?)

diego2

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Ragazzi ma la tassa 26% sul capital gain non dovrebbe essere annuale?

Fineco (come tutte le altre?) la addebita ad ogni fine mese se non addirittura ad ogni fine vendita titoli (non ho ancora capito la valuta degli addebiti), con il risultato che la tassa annuale cresce in realtà ben oltre il 30%!

Oggi in Excel ho fatto un paio di simulazioni, entrambe partendo da un capitale investito di 100.000€ in un titolo:

Ipotesi A: crescita mensile del titolo 5,94631%
- risultato a fine anno con addebito annuale:
200.000€ che tassati al 26% diventano 174.000€
- risultato a fine anno con addebito mensile: 167.656€ equivalente ad un addebito unico annuo del 32,344%!

Ipotesi B: crescita mensile del titolo 21,152762%
- risultato a fine anno con addebito annuale:
1.000.000€ che tassati al 26% diventano 766.000€
- risultato a fine anno con addebito mensile: 572.644€ equivalente ad un addebito unico annuo del 47,484%

Se è così è una ladrata!

E' così?

PS: non commentate sulle percentuali di crescita esagerate, sono solo per rendere più evidente l'anomalia
 
il regime "amministrato" e il regime "dichiarativo" sono diversi e sono normati diversamente
 
il regime "amministrato" e il regime "dichiarativo" sono diversi e sono normati diversamente

Nel senso che con l'amministrato ti "fregano" più soldi del 26% annui mediante gli addebiti del 26% intra-anno mentre con il dichiarativo paghi il 26% solo una volta all'anno?
 
Sinceramente non ho capito una mazza....

E' proprio per questo che ci fregano!

Faccio un esempio semplificato all'estremo: immagina di investire per un anno 100.000€ in un titolo il cui valore raddoppia (+100%) ogni 6 mesi. Quanto avrai a fine anno tolta la tassa sul capital gain?

Il calcolo che verrebbe da fare da "innocenti" è questo: al mese 0 hai 100.000€, al mese 6 hai 200.000€, al mese 12 hai 400.000€ a cui tolgo la tassa 26% sulla plusvalenza dell'anno di 300.000€, risultato 322.000€ (400.000€-300.000€*0,26)

Il calcolo che fa la banca è: al mese 0 hai 100.000€, al mese 6 ti addebito il 26% sul gain e quindi rimani e continui con 174.000€ (200.000€-100.000€*0,26), al mese 12 ti addebito di nuovo il 26% sul gain e quindi hai 302.760€ (348.000€-174.000€*0,26)

In pratica per la tassazione del capital gain ci perdi più del 26% annualmente! nell'ipotesi B del mio primo post dove la banca addebita una volta al mese addirittura il 47%!
E' se ho capito bene la banca addebita anche più di una volta al mese, addebita ad ogni vendita del titolo, il che per un trader equivarrebbe ad addebiti ogni giorno!

E' corretto?
 
Nel senso che con l'amministrato ti "fregano" più soldi del 26% annui mediante gli addebiti del 26% intra-anno mentre con il dichiarativo paghi il 26% solo una volta all'anno?

Nel regime amministrato l'imposta viene pagata subito, al momento del realizzo della plusvalenza. Questo deve essere previsto da una specifica norma (al momento non saprei dire quale). Ovviamente uno può scegliere il regime dichiarativo, se lo trova conveniente. (Con questo non voglio dire che il legislatore non sia spesso "disinvolto", come quando modifica la aliquota della imposta, imponendo un -a mio parere- dubbio criterio di ricalcolo delle minusvalenze già accumulate).
 
Nel regime amministrato l'imposta viene pagata subito, al momento del realizzo della plusvalenza. Questo deve essere previsto da una specifica norma (al momento non saprei dire quale). Ovviamente uno può scegliere il regime dichiarativo, se lo trova conveniente. (Con questo non voglio dire che il legislatore non sia spesso "disinvolto", come quando modifica la aliquota della imposta, imponendo un -a mio parere- dubbio criterio di ricalcolo delle minusvalenze già accumulate).

ma nel caso dell'amministrato la banca paga questa tassa per conto del cliente allo Stato una volta all'anno, una volta al mese o al momento del realizzo della plusvalenza?
Nel secondo e terzo caso, gli interessi dei miei soldi trattenuti in anticipo (o le mie plusvalenze mancate) confermi che se li "frega" la banca?

e comunque che interesse avrebbe lo Stato ad emanare una norma(??!!) che obbliga la banca a "fregarsi" i soldi dei clienti con gli addebiti anticipati??!
 
ma nel caso dell'amministrato la banca paga questa tassa per conto del cliente allo Stato una volta all'anno, una volta al mese o al momento del realizzo della plusvalenza?
Nel secondo e terzo caso, gli interessi dei miei soldi trattenuti in anticipo (o le mie plusvalenze mancate) confermi che se li "frega" la banca?

e comunque che interesse avrebbe lo Stato ad emanare una norma(??!!) che obbliga la banca a "fregarsi" i soldi dei clienti con gli addebiti anticipati??!

Per quello che capisco, nel caso del regime amministrato la banca paga allo stato, in forma anonima e cumulativa, ogni mese (e deve esserci una norma che prevede ciò). Mi sembra abbastanza evidente che la banca trattenga gli importi delle imposte fino al loro riversamento mensile allo stato. Credo che lo stato abbia interesse ad avere un flusso mensile di imposte, versate dalle varie banche. Non credo che allo stato importi se ciò provoca un eventuale guadagno (per interessi) alle banche, o forse lo ritiene un naturale ristoro per il servizio reso dalle banche stesse. (A volte mi è venuto in mente di passare al regime analitico dichiarativo, ma non credo di avere il tempo per tenere i relativi conti.)
 
Se realizzi una plusvalenza paghi il 26% subito. Se ne realizzi ogni giorno paghi ogni giorno, poi che la banca si trattenga i soldi fino a fine mese e faccia un versamento cumulativo allo Stato che ti importa? Al negoziante chiedi se l'iva che hai pagato se la tiene lui fino al versamento allo Stato? Certo che se la tiene...
 
Per quello che capisco, nel caso del regime amministrato la banca paga allo stato, in forma anonima e cumulativa, ogni mese (e deve esserci una norma che prevede ciò). Mi sembra abbastanza evidente che la banca trattenga gli importi delle imposte fino al loro riversamento mensile allo stato. Credo che lo stato abbia interesse ad avere un flusso mensile di imposte, versate dalle varie banche. Non credo che allo stato importi se ciò provoca un eventuale guadagno (per interessi) alle banche, o forse lo ritiene un naturale ristoro per il servizio reso dalle banche stesse. (A volte mi è venuto in mente di passare al regime analitico dichiarativo, ma non credo di avere il tempo per tenere i relativi conti.)

Grazie scerir, interessante.

Mi pare chiaro allora che funziona più o meno così, che tristezza :(((
 
Ragazzi ma la tassa 26% sul capital gain non dovrebbe essere annuale?

Fineco (come tutte le altre?) la addebita ad ogni fine mese se non addirittura ad ogni fine vendita titoli (non ho ancora capito la valuta degli addebiti), con il risultato che la tassa annuale cresce in realtà ben oltre il 30%!

Oggi in Excel ho fatto un paio di simulazioni, entrambe partendo da un capitale investito di 100.000€ in un titolo:

Ipotesi A: crescita mensile del titolo 5,94631%
- risultato a fine anno con addebito annuale:
200.000€ che tassati al 26% diventano 174.000€
- risultato a fine anno con addebito mensile: 167.656€ equivalente ad un addebito unico annuo del 32,344%!

Ipotesi B: crescita mensile del titolo 21,152762%
- risultato a fine anno con addebito annuale:
1.000.000€ che tassati al 26% diventano 766.000€
- risultato a fine anno con addebito mensile: 572.644€ equivalente ad un addebito unico annuo del 47,484%

Se è così è una ladrata!

E' così?

PS: non commentate sulle percentuali di crescita esagerate, sono solo per rendere più evidente l'anomalia

Tassazione capital gain: regime dichiarativo o amministrato? Guida alla scelta

E' una legge e quindi vale per tutte le banche .
Nel regime amministrato , qualcuna addebita a fine mese e qualcun'altra alla fine del mese successivo all'operazione che ha generato capital gain .
Fineco , in particolare , addebita l'imposta alla fine del mese successivo .
 
Se realizzi una plusvalenza paghi il 26% subito. Se ne realizzi ogni giorno paghi ogni giorno, poi che la banca si trattenga i soldi fino a fine mese e faccia un versamento cumulativo allo Stato che ti importa? Al negoziante chiedi se l'iva che hai pagato se la tiene lui fino al versamento allo Stato? Certo che se la tiene...

che mi importa!? mi importa che se mi dicono che i miei capital gain vengono tassati al 26% annuo ed invece il tasso effettivo annuo addebitato è del 32% e oltre per effetto degli addebiti anticipati, mi hanno truffato, anche per DECINE di MIGLIAIA di euro!
 
Mi era sfuggito il particolare "annuo", perchè non ne avevo mai sentito parlare. Dove si parla di 26% annuo? Nella legge? Nel contratto con la banca?
 
E' proprio per questo che ci fregano!

Faccio un esempio semplificato all'estremo: immagina di investire per un anno 100.000€ in un titolo il cui valore raddoppia (+100%) ogni 6 mesi. Quanto avrai a fine anno tolta la tassa sul capital gain?

Il calcolo che verrebbe da fare da "innocenti" è questo: al mese 0 hai 100.000€, al mese 6 hai 200.000€, al mese 12 hai 400.000€ a cui tolgo la tassa 26% sulla plusvalenza dell'anno di 300.000€, risultato 322.000€ (400.000€-300.000€*0,26)

Il calcolo che fa la banca è: al mese 0 hai 100.000€, al mese 6 ti addebito il 26% sul gain e quindi rimani e continui con 174.000€ (200.000€-100.000€*0,26), al mese 12 ti addebito di nuovo il 26% sul gain e quindi hai 302.760€ (348.000€-174.000€*0,26)

In pratica per la tassazione del capital gain ci perdi più del 26% annualmente! nell'ipotesi B del mio primo post dove la banca addebita una volta al mese addirittura il 47%!
E' se ho capito bene la banca addebita anche più di una volta al mese, addebita ad ogni vendita del titolo, il che per un trader equivarrebbe ad addebiti ogni giorno!

E' corretto?

Addebita solo ed esclusivamente alla vendita del titolo, hai comprato a 100 vendi a 120, sui 20 viene pagato il C.G. se il giorno dopo ricompri a 110 è una nuova operazione e al momento della vendita viene pagato il C.G.
Se tu compri un titolo a 100 e nell'arco di un anno va a 300 ma tu non hai mai vrndito non paghi un cents di C.G (escluso i dvd)
 
Da quello che ho capito soffri di depressione
Ho hai preso qualche palletta
Ascoltami ragazzo
Tu compri un titolo
A 10 lo vendi a 20
Guadagni 10
Paghi 2,60 subito di tasse
Perché se nn le paghi subito
Te li consumi in droghe eo prostitute
E lasci il conto a 0 e nn puoi fregare lo stato comportati bene
 
Non so se ho capito cosa intendi dire, ma tu parli di una crescita annuale di un titolo, senza che vi sia operazione di vendita, in questo caso fino a che non vendi non paghi nessun capital gain.
Facciamo due esempi :
Caso 1:Compro oggi a 100 e vendo domani a 120, con Fineco pagherò il 26% del 20 % guadagnato, alla fine del prossimo mese.
Caso 2 : Compro oggi a 100 e rivendo tra un anno a 130, il prossimo anno, nel mese successivo a quello di vendita Fineco addebiterà il 26% del 30% guadagnato, in entrambi i casi al netto delle commissioni.
 
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