Fondo pensione estero: si dichiara nel quadro rw?

EnricoR

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Buongiorno,

La situazione è la seguente: una persona ha sempre lavorato all'estero ma risiede in Italia ( lavora a turni di 1 mese di lavoro ed uno di riposo), ha sempre dichiarato il reddito da lavoro e pagato le relative imposte in italia, ma possiede un fondo previdenziale ubicato all'estero ( nel quale versa una % del proprio reddito ed altrettanto fa la compagnia per la quale lavora) mai dichiarato nel quadro rw.

Fondo ubicato nel territorio nel quale ha sede la compagnia (multinazionale estera).

Praticamente tale fondo rappresenta la sua pensione...

Quando tale persona andrà in pensione e verrà corrisposto il capitale o la rendita da esso derivante avrà problemi con il fisco italiano qualora non lo avesse mai dichiarato?

grazie.
 
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In «voluntary» anche la previdenza estera (Il Sole 24 Ore, 16 maggio 2015) | ComplianceNet


Un fondo pensione all’estero mai inserito in dichiarazione dei redditi?
C’è bisogno di attivare il procedimento di voluntary disclosure qualora si ritorni in modo stabile sul suolo patrio.
Proprio così: un cittadino italiano che lavori oltreconfine e possiede una posizione di previdenza integrativa senza mai averla inserita nel quadro RW della dichiarazione dei redditi, dovrà attivare la voluntary disclosure se è ritornato a vivere, lavorare e pagare le tasse in Italia.
«Sì, quello nel fondo pensione è sempre un investimento finanziario e come tale da inserire nel quadro RW», conferma il fiscalista Alfredo Malguzzi.
I riferimenti giuridici su tale punto sono due circolari dell’agenzia dell’Entrate (45E/2010 e 38E/2013): non sono oggetto di monitoraggio fiscale però le somme versate per obbligo di legge a fondi pensione di diritto estero, in quanto previdenza obbligatoria benché complementare (è il caso del "secondo pilastro svizzero" per esempio).
Per attivare la voluntary disclosure è necessario però rivolgersi a un fiscalista o commercialista, non si può fare tutto da soli: lo prevede la legge, ma in sé è anche un procedimento laborioso e complicato.
Quanto messo da parte come previdenza potrebbe dunque essere una somma inferiore alla parcella da pagare a un professionista.
«D’altronde non si può decidere di "dimenticare" la posizione aperta - aggiunge Malguzzi -. Stesso discorso per un conto corrente bancario, per esempio, in Svizzera su cui possono giacere poche centinaia di euro».
Soluzione?
Si potrebbe utilizzare un altro istituto, quello del "ravvedimento operoso" innovato di recente dalla legge di Stabilità . «Il ravvedimento operoso è, in alcuni casi, una strada alternativa alla voluntary disclosure», conferma Malguzzi. Sui costi sarà da valutare caso per caso ma, spiega il fiscalista, è di certo meno complesso e di più rapida attuazione della voluntary disclosure.



alla luce di ciò che ho evidenziato in grassetto, posso ritenere con ragionevole certezza che tale persona non debba dichiarare nel quadro rw tali attività finanziarie?

ribadisco che tali attività rappresentano la futura pensione del soggetto in questione, dato che non credo che riceverà pensione italiana...

tale persona dunque non vorrebbe dichiarare il fondo qualora venisse poi tassato in italia, dato che si tratta di risparmi necessari alla sopravvivenza nella vecchiaia...
qualora venissero decurtati del 20-30% si troverebbe in una situazione abbastanza difficile, avendo iniziato a versare tardi...
 
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Io ho capito questo.

Il tuo amico ha un reddito da lavoro su cui vengono pagati tasse e contributi pensionistici italiani come sostituto d'imposta dalla multinazionale che lo ha assunto, e quindi godrà della pensione italiana.

Il tuo amico, inoltre, ha come benefit NON obbligatorio, finanziato in parte dall'impresa per cui lavora, anche un fondo pensione integrativo estero.
Da quello che tu stesso dici, tale investimento all'estero va dichiarato.
 
Io ho capito questo.

Il tuo amico ha un reddito da lavoro su cui vengono pagati tasse e contributi pensionistici italiani come sostituto d'imposta dalla multinazionale che lo ha assunto, e quindi godrà della pensione italiana.

Il tuo amico, inoltre, ha come benefit NON obbligatorio, finanziato in parte dall'impresa per cui lavora, anche un fondo pensione integrativo estero.
Da quello che tu stesso dici, tale investimento all'estero va dichiarato.

ciao, innanzitutto grazie per la risposta...

da ciò che ho capito, lui paga solo l'irpef (che viene poi in parte rimborsata) e non paga contributi pensionistici in italia..

praticamente deve costruirsi la pensione da solo, ma ha iniziato tardi ed attualmente versa un tot. mensile su fondo pensione aziendale (il datore di lavoro ne versa altrettanti) ubicato all'estero, mentre ne versa altri per conto proprio su fondo pensione italiano..

praticamente non ha mai dichiarato il fondo pensione estero, temendo una tassazione ulteriore...

ora, se mi ha spiegato bene, non dovendo ricevere alcuna pensione dall'italia, dovrebbe essere esente dal dichiarare il fondo pensione estero, o sbaglio?

qualora si fosse spiegato male, ed avesse diritto anche ad una pensione in italia, quali sarebbero le conseguenze alle quali andrebbe incontro nel caso continuasse a non dichiarare nulla e lo stato scoprisse l'esistenza di tale fondo quando andrà in pensione?
 
Mi collego a questo vecchio post.
Un fondo pensione estero, gestito da una società estera, deve sicuramente essere dichiarato nel quadro RW, il mio dubbio però è se va flaggato la casella 20, cioè viene indicato solo ai fini del monitoraggio fiscale o se deve essere calcolata anche l' IVAFE sul valore del fondo...il monitoraggio mi pare evidente, per IVAFE ho dei dubbi , cercando sul web si trovano pareri abbastanza discordanti...:rolleyes:
 
Mi collego a questo vecchio post.
Un fondo pensione estero, gestito da una società estera, deve sicuramente essere dichiarato nel quadro RW, il mio dubbio però è se va flaggato la casella 20, cioè viene indicato solo ai fini del monitoraggio fiscale o se deve essere calcolata anche l' IVAFE sul valore del fondo...il monitoraggio mi pare evidente, per IVAFE ho dei dubbi , cercando sul web si trovano pareri abbastanza discordanti...:rolleyes:

IVAFE non devi pagarla. Ma per questo tipo di prodotti finanziari non c'ü scambio automatico di informazioni, quindi puoi anche "dimenticare" di dichiararlo. Sempre che presso il fondo pensione il formulario KYC indichi come U.B.O. il gestore/admin del fondo stesso.
 
Io non ho capito una cosa, anzi due. Primo, chi è residente in Italia può aderire ad un fondo pensione estero? Secondo, nel caso deve dichiararlo nel RW e pagarci IVAFE?
 
IVAFE non devi pagarla. Ma per questo tipo di prodotti finanziari non c'ü scambio automatico di informazioni, quindi puoi anche "dimenticare" di dichiararlo. Sempre che presso il fondo pensione il formulario KYC indichi come U.B.O. il gestore/admin del fondo stesso.

Il mio dubbio più che per l'ivafe, è appunto il " dimenticarsi" della compilazione e prendersi possibili sanzioni sul quadro RW :rolleyes:
Quindi indicandolo direi che metti i valori ( iniziale e finale) e segni solo la casella 20 per il monitoraggio senza nulla di ivafe...
Corretto? Parlo di un fondo tedesco, società separata da quella italiana...
 
Un'altra curiosità, tempo fa si parlava dei fondi paneuropei :Pan-European Pension Product (PEPP).
Si sa se sono partiti? Quali società li offrono e che fondi sono? Non ho più sentito nulla
 
Ho anche io un problema simile. Ho un fondo pensione privato in UK in cui ho versato i contributi (insieme all'azienda) nel periodo in cui ho lavorato lì. Sono rientrato in Italia e devo fare il 730 PF: devo dichiarare il fondo nel quadro RW? Con quale codice di individuazione bene? Barro o meno la casella solo monitoraggio? Grazie
 
Ho anche io un problema simile. Ho un fondo pensione privato in UK in cui ho versato i contributi (insieme all'azienda) nel periodo in cui ho lavorato lì. Sono rientrato in Italia e devo fare il 730 PF: devo dichiarare il fondo nel quadro RW? Con quale codice di individuazione bene? Barro o meno la casella solo monitoraggio? Grazie

Ciao, per caso hai saputo come trattare la cosa? Ho il tuo stesso identico problema. Vissuto in UK per 5 anni e lavorato come dipendente. Fondo pensione privato su cui versava sia io che azienda.
A quanto ho capito io, la cosa va dichiarata nel quadro RW, ma solo per monitoraggio.
Chiunque ha info su questo mi faccia sapere plz!
Online non sono riuscito a trovare nulla. L'ideale sarebbe avere un esempio di come compilare i vari campi del RW.
 
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