Anziani e ticket esenzione

selm

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Ciao, ho scoperto che un mio genitore ha pagato delle visite specialistiche a prezzo intero quando avendo più di 65 anni non doveva pagare il ticket. Come posso fargli avere rimborso?
 
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Premesso che per aver diritto all'esenzione il medico deve riportare il relativo codice nell'impegnativa e se al medico non è stato presentato il certificato di esenzione sicuramente non ha inserito il codice (il mio medico e pure la pediatra di mio figlio non si fidano sulla parola e fanno bene).

Se il medico ha compilato correttamente l'impegnativa e l'errore è stato del CUP/cassa dovrebbe essere sufficiente presentare una domanda di rimborso alla struttura che ha erogato la prestazione.

Vedi se sul sito ti spiegano come fare o senti il CUP.
ogni asl ha il suo modus operandi
 
Per ottenere il rilascio del certificato esenzione ticket per reddito, ogni persona interessata deve presentare all'Azienda Usl di residenza una autocertificazione della propria condizione di reddito familiare fiscale lordo annuo. Il certificato ha validità annuale (con scadenza al 31 dicembre) e deve essere rinnovato ogni anno, tranne che per le persone con più di 65 anni, per cui ha validità illimitata, e per i bambini fino ai 6 anni di età, per cui si rinnova automaticamente (per approfondire).
In ogni caso, anche per le persone con più di 65 anni, se le condizioni di reddito familiare fiscale lordo cambiano e non si ha più diritto all’esenzione, occorre comunicarlo tempestivamente alla propria Azienda Usl.
Sulla base del certificato di esenzione rilasciato dall'Azienda Usl, il medico che prescrive visite ed esami specialistici, farmaci di fascia A, interventi di chirurgia ambulatoriale, indica il diritto all’esenzione sulla ricetta di prescrizione.

Fonte AUSL.RE.IT - Ticket ed esenzioni

Secondo me fin che non presenti la domanda non hai diritto a nessuna esenzione e sicuramente le prestazioni già pagate non te le rimborsano.

Questo succede in Emilia Romagna, poi ogni Regione ha regole che possono variare.
 
Per ottenere il rilascio del certificato esenzione ticket per reddito, ogni persona interessata deve presentare all'Azienda Usl di residenza una autocertificazione della propria condizione di reddito familiare fiscale lordo annuo. Il certificato ha validità annuale (con scadenza al 31 dicembre) e deve essere rinnovato ogni anno, tranne che per le persone con più di 65 anni, per cui ha validità illimitata, e per i bambini fino ai 6 anni di età, per cui si rinnova automaticamente (per approfondire).
In ogni caso, anche per le persone con più di 65 anni, se le condizioni di reddito familiare fiscale lordo cambiano e non si ha più diritto all’esenzione, occorre comunicarlo tempestivamente alla propria Azienda Usl.
Sulla base del certificato di esenzione rilasciato dall'Azienda Usl, il medico che prescrive visite ed esami specialistici, farmaci di fascia A, interventi di chirurgia ambulatoriale, indica il diritto all’esenzione sulla ricetta di prescrizione.

Fonte AUSL.RE.IT - Ticket ed esenzioni

Secondo me fin che non presenti la domanda non hai diritto a nessuna esenzione e sicuramente le prestazioni già pagate non te le rimborsano.

Questo succede in Emilia Romagna, poi ogni Regione ha regole che possono variare
.
pienamente concorde, e pure confegatu :yes:OK!
 
Per ottenere il rilascio del certificato esenzione ticket per reddito, ogni persona interessata deve presentare all'Azienda Usl di residenza una autocertificazione della propria condizione di reddito familiare fiscale lordo annuo. Il certificato ha validità annuale (con scadenza al 31 dicembre) e deve essere rinnovato ogni anno, tranne che per le persone con più di 65 anni, per cui ha validità illimitata, e per i bambini fino ai 6 anni di età, per cui si rinnova automaticamente (per approfondire).
In ogni caso, anche per le persone con più di 65 anni, se le condizioni di reddito familiare fiscale lordo cambiano e non si ha più diritto all’esenzione, occorre comunicarlo tempestivamente alla propria Azienda Usl.
Sulla base del certificato di esenzione rilasciato dall'Azienda Usl, il medico che prescrive visite ed esami specialistici, farmaci di fascia A, interventi di chirurgia ambulatoriale, indica il diritto all’esenzione sulla ricetta di prescrizione.

Fonte AUSL.RE.IT - Ticket ed esenzioni

Secondo me fin che non presenti la domanda non hai diritto a nessuna esenzione e sicuramente le prestazioni già pagate non te le rimborsano.

Questo succede in Emilia Romagna, poi ogni Regione ha regole che possono variare.

In Veneto fino ad un paio d'anni fa la spedivano a casa in base ai dati in loro possesso. Dallo scorso anno non spediscono più (carta e francobollo costano) ed è possibile scaricarsela dal sito della regione.
Va verificata la correttezza dei dati. Usarla senza averne diritto comporta sanzioni.

La richiesta va presentata al distretto asl di appartenenza solo se non si risulta in banca dati. Tanto x fare un esempio... Per i figli dei conviventi bisogna andare a dichiarare a quale nucleo familiare appartengono
 
Concordo. Avere i requisiti non implica l'esenzione automatica e quindi non può essere chiesto un rimborso per prestazioni passate.
Il certificato di esenzione va richiesto (o scaricato) e presentato al medico che riporterà il codice esenzione sull'impegnativa.
 
In Veneto fino ad un paio d'anni fa la spedivano a casa in base ai dati in loro possesso. Dallo scorso anno non spediscono più (carta e francobollo costano) ed è possibile scaricarsela dal sito della regione.
Va verificata la correttezza dei dati. Usarla senza averne diritto comporta sanzioni.

La richiesta va presentata al distretto asl di appartenenza solo se non si risulta in banca dati. Tanto x fare un esempio... Per i figli dei conviventi bisogna andare a dichiarare a quale nucleo familiare appartengono

O la si scarica dal sito della Regione Veneto o si va all'anagrafe dell'ULSS. Ogni volta l'impiegato mi ... ricorda che lo posso scaricare ...

Comunque, e perlomeno per l'ULSS 12 Veneziana, i certificati di esenzione vengono acquisiti in automatico (o con fai da te?:mmmm:) dal medico di base.
 
Concordo. Avere i requisiti non implica l'esenzione automatica e quindi non può essere chiesto un rimborso per prestazioni passate.
Il certificato di esenzione va richiesto (o scaricato) e presentato al medico che riporterà il codice esenzione sull'impegnativa.

Nemmeno quelli conseguenti all'invalidità civile.
 
Ciao, ho scoperto che un mio genitore ha pagato delle visite specialistiche a prezzo intero quando avendo più di 65 anni non doveva pagare il ticket. Come posso fargli avere rimborso?

Ti consiglio di chiedere in primis consiglio al medico di famiglia. In un caso simile al tuo, so che è stato sufficiente fare richiesta alla ASL di appartenenza motivando con l'età - codice E01 se non vado errata - e fotocopia tessera sanitaria allegata.
 
Esenzione per età e reddito. Codice E01

Sono esenti i cittadini di età superiore a 65 anni o inferiore a 6 anni con reddito familiare lordo riferito all'anno precedente non superiore a € 36.151,98. L'esenzione è personale e quindi non può essere estesa ai familiari a carico (ex art. 8, comma 16 della L.537/1993 e successive modifiche e integrazioni).


Per averlo si sottoscrive il modulo e lo si consegna all'ULSS.
 
Comunque, e perlomeno per l'ULSS 12 Veneziana, i certificati di esenzione vengono acquisiti in automatico (o con fai da te?:mmmm:) dal medico di base.
Questa è una cosa che non capisco nemmeno io.
Se l'utente può stamparsi il certificato di esenzione già presente sul portale della Regione, perchè il medico non trova a terminale già il codice di esenzione associato all'utente?
Forse perchè l'atto di stampare il certificato ogni anno implica un'autocertificazione implicita dell'utente che si assume la responsabilità di avere ancora i requisiti di reddito per avere l'esenzione?
 
Questa è una cosa che non capisco nemmeno io.
Se l'utente può stamparsi il certificato di esenzione già presente sul portale della Regione, perchè il medico non trova a terminale già il codice di esenzione associato all'utente?
Forse perchè l'atto di stampare il certificato ogni anno implica un'autocertificazione implicita dell'utente che si assume la responsabilità di avere ancora i requisiti di reddito per avere l'esenzione?

Guarda che la mia è un'affermazione relativa ad una situazione in essere.

L'anno scorso (maggio) quando andai dal mio medico col certificato nuovo (rinnovo annuale, avuto dall'ULSS ma c'era anche on-line ovviamente) di un mio familiare per farglielo registrare, come avevo fatto l'anno precedente, lui mi disse che lo aveva già acquisito.

Il rilascio del certificato rinnovato era conseguenza del reddito di cui al 730/2013.
 
Salve,

Mio zio ha 78 anni, ha un figlio 35enne invalido mentalmente (disturvb dello sviluppo e insufficienza residua cognitiva) che ha richiesto accompagnamento.

A Ottobre 2014, dopo aver subito una perforazione dell'intestino in Marzo 2014 operata in ricovero d'urgenza, ha subito, una gastrectomia per un tumore allo stomaco senza metastasi e senza quindi chemioterapia, e gli è stata diagnosticata, durante il ricovero, anche epatopatia Hcv correlata curata al 2018 con nuove terapie antivirali.
Pochi mesi dopo l'operazione, inoltre è comparso un grosso laparocele sulla pancia.

In questi anni per fare visite esami e terapie marziali endovenose ha usufruito delle esenzioni 048 e 016.

Da quando è stato operato per la perforazione all'intestino in Marzo2014 ha iniziato a soffrire di una cronica e forte anemia sideropenica, curata sopratutto attraverso terapie marziali endovenose, anemia, anche per la quale, lo scorso Marzo 2020 ha subìto un infarto acuto del miocardio curato con inserimento stent.
Causa infarto ha subìto danni neurologici, testualmente:

Alterato segnale della sostanza boanca periventrocolare e gliosi emisferica e pontina centrale da ipoafflusso artelioare cronico.

Piccolo esito infartuale sulla convessità parietale destra.


Ora sommando la patologia cardiaca, a quella oncologica e neurologica (e poi c'è l'epatite c del fegato risolta al 2018), il suo medico di base gli ha consigliato di richiedere l'invalidità che, visto le sue condizioni, avrebbe certamente.
Chiedo la cosa migliore per il mio parente è richiedere un prolungamento della esenzione 048 e aggiungere quella per patologia neurologica e cardiaca (per fare visite ed esami di controllo) , oppure richiedere quindi anche lui l'invalidità?
Evidenzio anche che mio zio ha grossi problemi alla bocca, non ha denti e ha una dentiera mobile, ma fatica a mangiare molti tipi di cibo.

Considerando anche che l'esenzione 048 scade tra circa 1mese, e che il percorso per l'ottenimento dell'invalidità, non so di quale percentuale, richiede mi sembra circa 5-6 mesi (e quindi per qualche mese nel caso della richiesta della sola invalidità non sarebbe coperto per esami e visite), cosa conviene fare considerando anche la situazione del figlio?

L'ottenimento della esenzione per patologia cardiaca e neurologca è ottenibile tramite la presentazione della lettera di dimissione dopo l'infarto?
Oppure bisogna fare dei certificati appositi di medicina legali dagll specialista di cardioligia e neurologia che richiedono inoltre un costo?
E per l'invalidità dopo la presentazione della domanda all'Inps via Caf fatta dal medico di base bisogna fornire dei certificati di medicina legale dagli specialisti, per quali costi oppure bastano le cartelle cliniche e gli esami diagnostici?

Che benefici avrebbe in più con l'invalidità considerando che non ha esigenze pensionistiche visto la pensione di vecchiaia ma col figlio invalido a carico?

Grazie!
 
Da quello che dici ha diritto all'invalidità 100% con accompagnamento.

L'iter parte dal medico di base che invia la domanda telematica all'INPS, dopodichè il soggetto si registra sul sito INPS se ha il pin dispositivo oppure tramite patronato ed aspetta la chiamata dalla ASL di norma entro due mesi.

La commissione medica non visita, fa da passa carte, porta tutti i referti, visite ed esami delle varie patologie il più dettagliato possibile ed aspetta il verbale che arriva tramite raccomandata

Il verbale è criptico e va interpretato, bisogna compilare un modulo, mi pare AP70 sul sito o tramite patronato, per indicare la banca. L'indennità decorre dal momento della domanda.

Dopo altri due mesi se tutto va bene arriva l'indennità con gli arretrati. Nel frattempo le varie esenzioni non decadono ma verranno sostitute ( devi andare ala asl per il cambio) da un'altra omnicomprensiva ICXX che permette esami, visite e farmaci senza ticket.

Io ai tempi seguii le pratiche per alcuni familiari.

In quei tempi il governo Monti aveva disposto di tagliare le indennità, e cosa c'è di più facile che tagliarle ad un soggetto debole con patologie non in grado di reagire? Un soggetto con pluripatologie tumorali, cardiache, ortopediche, gravemente defedato, che va alla visita in carrozzina ed incapace di compiere gli atti della vita quotidiana come andare in bagno, alimentarsi da solo, deambulare che perde il diritto pur avendone i requisiti se non ha un familiare agguerrito?

Per questo familiare mi rivolsi all'associazione invalidi di Milano che mise a disposizione avvocato e medico per fare causa civile all'INPS, che vinsi alla grande, la controparte non si era neppure presentata. E dovette pagare le spese processuali e gli arretrati.

Un' altra persona con indennità di accompagnamento in essere da anni, alla visita di controllo biennale gli fu tolta. In attesa di fare la causa civile all'INPS la persona decedette e la cosa finì li. Vergogna per quei medici tra cui Vittorio Agnoletto che tra un Genova social forum ed una contestazione al sistema aveva trovato posto come medico accertatore all'INPS.

Ultimamente le cose sono migliorate, un altro familiare fece la visita alla commissione l'iter si concluse senza problemi
 
L'ho scaricato dal sito della regione Lombardia ma credo che valgano per tutte le regioni.


Categorie esenti dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per l’assistenza farmaceutica
Le esenzioni possono riguardare particolari condizioni anagrafiche, sociali o di reddito.
Sono inoltre esenti dal pagamento del ticket le seguenti categorie:
 gli invalidi di guerra appartenenti alle categorie dalla prima alla quinta, titolari di pensione diretta vitalizia e gli ex deportati da campi di sterminio;
 gli invalidi di guerra appartenenti alle categorie dalla sesta all’ottava;
 gli invalidi per servizio (categorie dalla 1a all'8a);
 gli invalidi civili al 100% e i Grandi Invalidi per lavoro (riduzione della capacità lavorativa dall' 80% al
100%);
 gli invalidi civili minori di 18 anni con indennità di frequenza;
 i danneggiati da vaccinazione obbligatoria, trasfusioni, somministrazione di emoderivati, limitatamente alle prestazioni necessarie per la cura delle patologie previste dalla legge n. 210/1992;
 le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata e familiari (il coniuge e i figli; in mancanza dei predetti, i genitori);
 i ciechi e i sordi;
 le vittime del dovere e familiari;
 i pazienti sottoposti a terapia del dolore (per questa categoria è consentita la prescrizione in un'unica ricetta di un numero di confezioni sufficiente a coprire una terapia massima di 30 giorni);
 i soggetti rientranti nell'accordo tra Regione Lombardia e Ministero della Giustizia;
 gli ex deportati da campi di sterminio titolari di pensione vitalizia;
 gli infortunati sul lavoro per il periodo dell'infortunio e per le patologie direttamente connesse purché indicato sulla ricetta;
 i trapiantati d'organo con reddito complessivo del nucleo familiare anagrafico, riferito all'anno precedente, non superiore a € 46.600, incrementato in funzione della composizione del nucleo familiare secondo i parametri desunti dalla scala di equivalenza della tabella 2 Dl.vo 109/1998;
 i pazienti affetti dalle patologie croniche individuate dal D.P.C.M. 12.1.2017 con reddito complessivo del nucleo familiare anagrafico, riferito all'anno precedente, non superiore a € 46.600, incrementato in funzione della composizione del nucleo familiare secondo i parametri desunti dalla scala di equivalenza della tabella 2 Dl.vo 109/1998;
 i pazienti affetti da malattie rare, individuate dal D.P.C.M. 12.1.2017 con reddito complessivo del nucleo familiare anagrafico, riferito all'anno precedente, non superiore a € 46.600, incrementato in funzione della composizione del nucleo familiare secondo i parametri desunti dalla scala di equivalenza della tabella 2 Dl.vo 109/1998; .
Esenzioni parziali
Sono soggetti ad esenzione parziale:
 gli invalidi civili con invalidità superiore ai 2/3 pagano 1 euro a confezione;
 gli invalidi del lavoro con invalidità superiore ai 2/3 pagano 1 euro a confezione;
 gli esenti per patologie croniche e malattia rara pagano 1 euro a confezione.
 
grazie spozzi però non mi è chara una cosa. io ho fatto richiesta intanto all'asl per rinnovargli l'esenzione 048 in scadenza ora a Ottobre e per fargli attivare l'esenzione per patologia cardiaca. Poi c'è il problema neurologico per cui soffre anche di cronica incontinenza urinaria e ha bisogno di pannoloni, da quel che mi risulta per i pannoloni devo andare dal medico di base , fargli prescrivere la richiesta per i pannoloni e portare l'impegnativa dall'urologo (che ha escluso problemi urologici, prostatici, vesciali) e dal neurologoco (visto che il problema è derivante dai danni urologici). I pannoloni poi chi li dà la farmacia sotto casa? e in quale quantitativo e durata?

Inoltre quindi cosa accadrà secondo te , in attesa dell'esame per l'invalidità all'inps,che gli rinnoveranno l'esenzione 048, gli attiveranno quella per patologia cardiaca e neurologica (quest'ultima non so se esiste)?

Tu dici mio zio avrà anche l'accompagnamento, ma per quale fini visto che riceve anche una pensione da impiegato?
Il figlio 35enne pealtro adottato come ho scritto, mio cugino, è a sua volta invalido richiedente aggravamento con accompagnamento per disturbo dello sviluppo e insufficienza residua cognitiva, quindi in che modo ciò può influenzare?
Grazie
 
Chi riceve l'esenzione per invalidità con accompagnamento ha i codici da C01 a C07 (iv vecchi IC13, IC14 )che prevedono l'esenzione totale per tutte le prestazioni di specialistica ambulatoriale incluse nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).In pratica ha visite, esami e farmaci di tutte le specialità gratuitamente.

L'invalidità è per lo zio o il nipote? Se è per lo zio si somma alla pensione sociale ma non fa cumulo e non ha trattenute.

Pannoloni: la richiesta parte dal medico di base, io la feci tempo fa per una parente e non andai dallo specialista. La quantità è in base al tipo di incontinenza, fecale, urinaria o mista. Si rinnova annualmente sempre dal medico di base.

Attualmente in Lombardia i pannoloni vengono recapitati a domicilio trimestralmente dal corriere che avvisa qualche giorno prima.
 
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