Diritto di abitazione per figlio e Tasi prima casa

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calvax

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Quadro della situazione.

Tizio e' padre di Caio, non vivono insieme, Caio e' sposato non vive con i genitori.

Caio (figlio) e' proprietario di un appartamento A dove ha abitato fino ad oggi, comprato come prima casa piu' di 10 anni fa e attualmente prima casa.

Da oggi Caio vorrebbe dare in affitto a terzi l'appartamento A e andare ad abitare nell'appartamento B, di proprieta' di suo padre cioe' Tizio.

L'appartamento B e' una seconda casa di Tizio (solo a titolo informativo, Tizio vive in una casa C, per lui "prima casa")

Fino ad oggi quindi la situazione era questa:
Caio vive in A pagando Tasi prima casa.
Tizio vive in C pagando Tasi prima casa.
Nessuno vive in B, sulla quale Tizio paga IMU seconda casa.

La situazione diventera':
Caio andra' a vivere in B, ipoteticamente con IMU seconda casa ma... (vedi sotto)
Tizio (padre di Caio) continuera' a vivere in C pagandosi la sua tasi prima casa
Un inquilino vivra' in A, sulla quale, giustamente, Caio paghera' imu seconda casa.


MA....
Tizio vorrebbe, tramite notaio, donare il diritto di abitazione a Caio, affinche' Caio paghi tasi seconda casa su B dove risiedera', anziche' pagare il padre Tizio imu prima casa.

In teoria non ci dovrebbero essere problemi, l'unico dubbio e':
Caio, titolare del diritto di abitazione, pagherebbe su B tasi "SECONDA CASA" ANCHE SE PROPRIETARIO NELLO STESSO COMUNE DI UN ALTRO APPARTAMENTO "A"? (nota: naturalmente su A paghera' imu seconda casa)

Grazie dei chiarimenti.
 
da quello che so non è così semplice cedere il diritto di abitazione. ad ogni modo se verrà fatto a quel punto:

Caio pagherà su B la tasi come prima casa (se prevista) perchè è li che trasferirà la sua residenza. Su immobile A pagherebbe IMU e TASI come seconda casa perchè la cederà in affitto.
Tizio pagherà solo la TASI come prima casa su immobile C
 
Quadro della situazione.

Tizio e' padre di Caio, non vivono insieme, Caio e' sposato non vive con i genitori.

Caio (figlio) e' proprietario di un appartamento A dove ha abitato fino ad oggi, comprato come prima casa piu' di 10 anni fa e attualmente prima casa.

Da oggi Caio vorrebbe dare in affitto a terzi l'appartamento A e andare ad abitare nell'appartamento B, di proprieta' di suo padre cioe' Tizio.

L'appartamento B e' una seconda casa di Tizio (solo a titolo informativo, Tizio vive in una casa C, per lui "prima casa")

Fino ad oggi quindi la situazione era questa:
Caio vive in A pagando Tasi prima casa.
Tizio vive in C pagando Tasi prima casa.
Nessuno vive in B, sulla quale Tizio paga IMU seconda casa.

La situazione diventera':
Caio andra' a vivere in B, ipoteticamente con IMU seconda casa ma... (vedi sotto)
Tizio (padre di Caio) continuera' a vivere in C pagandosi la sua tasi prima casa
Un inquilino vivra' in A, sulla quale, giustamente, Caio paghera' imu seconda casa.


MA....
Tizio vorrebbe, tramite notaio, donare il diritto di abitazione a Caio, affinche' Caio paghi tasi seconda casa su B dove risiedera', anziche' pagare il padre Tizio imu prima casa.

In teoria non ci dovrebbero essere problemi, l'unico dubbio e':
Caio, titolare del diritto di abitazione, pagherebbe su B tasi "SECONDA CASA" ANCHE SE PROPRIETARIO NELLO STESSO COMUNE DI UN ALTRO APPARTAMENTO "A"? (nota: naturalmente su A paghera' imu seconda casa)

Grazie dei chiarimenti.


Io non ho compreso bene quale sia lo scopo di tutti questi movimenti, potresti spiegare meglio? Tieni comunque presente che :

- l'IMU incombe a chi effettivamente dimora nell'immobile, la TASI è intestata ad una sola utenza e quindi sarà pagata o dal padre o dal figlio, è sufficiente fare una variazione all'ufficio tributi del Comune o all'azienda raccolta rifiuti (se sei a Roma, all'AMA puoi fare la variazione via fax, nelle altre città non so come funzioni)

- se tutto ruota attorno alla variazione dell'utenza TASI, non è necessario fare un atto di donazione del diritto di abitazione che comporta il pagamento delle imposte e l'onorario notarile ma è sufficiente stipulare un contratto di comodato gratuito padre-figlio.

Se invece non ho capito il quesito, attendo chiarimenti.....
 
da quello che so non è così semplice cedere il diritto di abitazione. ad ogni modo se verrà fatto a quel punto:

Caio pagherà su B la tasi come prima casa (se prevista) perchè è li che trasferirà la sua residenza. Su immobile A pagherebbe IMU e TASI come seconda casa perchè la cederà in affitto.
Tizio pagherà solo la TASI come prima casa su immobile C

In che senso? In realtà non è diverso da un qualsiasi altro atto di cessione di immobile, serve solo in consenso delle parti....
 
Risposta unica per tutti:

Per rebirth: l'IMU non sostituisce la Tasi? Oppure se e' seconda casa uno deve pagare sia IMU che TASI? Forse nel mio Comune per le seconde case c'e' solo l'IMU.

Per chantal_bbb: lo scopo di questi due movimenti e' il non pagare IMU seconda casa par l'appartamento B ma solo Tasi prima casa. Ovviamente Caio, figlio di Tizio che e' il proprietario, andra' davvero a vivere in B e ci prendera' la residenza.
Tieni conto che per alcuni Comuni, tra cui il mio, il contratto di comodato NON VALE per la variazione da IMU a TASI ma ci vuole almeno un diritto di abitazione.

Il dubbio e' che Caio e' proprietario dell'appartamento A che ovviamente diventera' seconda casa, cioe' se possono far storie a Caio se sposta l'agevolazione "tasi prima casa" da un appartamento all'altro.
 
Risposta unica per tutti:

Per rebirth: l'IMU non sostituisce la Tasi? Oppure se e' seconda casa uno deve pagare sia IMU che TASI? Forse nel mio Comune per le seconde case c'e' solo l'IMU.

Per chantal_bbb: lo scopo di questi due movimenti e' il non pagare IMU seconda casa par l'appartamento B ma solo Tasi prima casa. Ovviamente Caio, figlio di Tizio che e' il proprietario, andra' davvero a vivere in B e ci prendera' la residenza.
Tieni conto che per alcuni Comuni, tra cui il mio, il contratto di comodato NON VALE per la variazione da IMU a TASI ma ci vuole almeno un diritto di abitazione.

Il dubbio e' che Caio e' proprietario dell'appartamento A che ovviamente diventera' seconda casa, cioe' se possono far storie a Caio se sposta l'agevolazione "tasi prima casa" da un appartamento all'altro.

Ok, ora è chiaro. Temo tu stia facendo un po' di confusione : purtroppo sulle seconde case si paga sia IMU che TASI. La prima è un'imposta patrimoniale, la seconda è una tassa sui servizi. Sono due cose distinte. I regolamenti comunali possono comunque apportare delle varianti, quindi ti consiglierei di visionare anche il sito del comune in cui sono situati gli immobili. Qui è spiegato bene il regolamento nazionale :

Tasi, Imu 2014: seconda casa, terreni agricoli, casa in affitto, prima casa seconda rata, saldo. Chi deve pagare, come e quando - BusinessOnLine.it
 
Ok, ora è chiaro. Temo tu stia facendo un po' di confusione : purtroppo sulle seconde case si paga sia IMU che TASI. La prima è un'imposta patrimoniale, la seconda è una tassa sui servizi. Sono due cose distinte. I regolamenti comunali possono comunque apportare delle varianti, quindi ti consiglierei di visionare anche il sito del comune in cui sono situati gli immobili. Qui è spiegato bene il regolamento nazionale :

Tasi, Imu 2014: seconda casa, terreni agricoli, casa in affitto, prima casa seconda rata, saldo. Chi deve pagare, come e quando - BusinessOnLine.it

Grazie. Ma al di la' di questo alla fine di tutto il resto torna?
 
Io non ho compreso bene quale sia lo scopo di tutti questi movimenti, potresti spiegare meglio? Tieni comunque presente che :

- l'IMU incombe a chi effettivamente dimora nell'immobile, la TASI è intestata ad una sola utenza e quindi sarà pagata o dal padre o dal figlio, è sufficiente fare una variazione all'ufficio tributi del Comune o all'azienda raccolta rifiuti (se sei a Roma, all'AMA puoi fare la variazione via fax, nelle altre città non so come funzioni)

- se tutto ruota attorno alla variazione dell'utenza TASI, non è necessario fare un atto di donazione del diritto di abitazione che comporta il pagamento delle imposte e l'onorario notarile ma è sufficiente stipulare un contratto di comodato gratuito padre-figlio.

Se invece non ho capito il quesito, attendo chiarimenti.....

si ma il tutto va pure inquadrato all'interno dei singoli regolamneti comunale per vedere se assimilano o meno la casa in comodato all'abitazione principale.quindi bisogna innanzitutto sapere che comune e' e poi valutare anche il discorso della regola sostituzione IMU/IRPEF.la cosa e' piu' complessa di quello che sembra.
 
si ma il tutto va pure inquadrato all'interno dei singoli regolamneti comunale per vedere se assimilano o meno la casa in comodato all'abitazione principale.quindi bisogna innanzitutto sapere che comune e' e poi valutare anche il discorso della regola sostituzione IMU/IRPEF.la cosa e' piu' complessa di quello che sembra.
infatti in genere i comuni trattano il comodato molto diversamente dai diritti reali quali abitazione e usufrutto
 
Ok, ora è chiaro. Temo tu stia facendo un po' di confusione : purtroppo sulle seconde case si paga sia IMU che TASI. La prima è un'imposta patrimoniale, la seconda è una tassa sui servizi. Sono due cose distinte. I regolamenti comunali possono comunque apportare delle varianti, quindi ti consiglierei di visionare anche il sito del comune in cui sono situati gli immobili. Qui è spiegato bene il regolamento nazionale :

Tasi, Imu 2014: seconda casa, terreni agricoli, casa in affitto, prima casa seconda rata, saldo. Chi deve pagare, come e quando - BusinessOnLine.it

Infatti se proprio dovete quotarmi, fareste bene a leggere quello che ho scritto. Ora vediamo se qualche Illuminato è in grado di rispondere in modo conciso e chiaro al quesito posto dall'utente.
 
si ma il tutto va pure inquadrato all'interno dei singoli regolamneti comunale per vedere se assimilano o meno la casa in comodato all'abitazione principale.quindi bisogna innanzitutto sapere che comune e' e poi valutare anche il discorso della regola sostituzione IMU/IRPEF.la cosa e' piu' complessa di quello che sembra.

Attenzione a non fare confusione, io ho esplicitamente parlato di "diritto di abitazione", il comodato non c'entra nulla.
 
Grazie. Ma al di la' di questo alla fine di tutto il resto torna?

Prego :) Quoto un attimo il tuo quesito :

"Caio, titolare del diritto di abitazione, pagherebbe su B tasi "SECONDA CASA" ANCHE SE PROPRIETARIO NELLO STESSO COMUNE DI UN ALTRO APPARTAMENTO "A"? (nota: naturalmente su A paghera' imu seconda casa)"

Risposta : che io sappia, considerato che Caio è già proprietario di un altro appartamento nello stesso comune, pagherebbe tasi seconda casa. Salvo quanto diversamente previsto dal regolamento comunale, eventualmente.

Se però ho capito il tenore della domanda, vi è un ulteriore chiarimento da fare : Caio deve valutare se avrebbe convenienza nel variare la prima utenza dalla casa di piena proprietà a quella con diritto di abitazione, facendo i calcoli che trova sul sito linkato (ad es, se l'appartamento di piena proprietà è più grande di quello con diritto di abitazione pagherebbe una seconda Tasi maggiore che riduce la convenienza nel pagare una Tasi prima casa inferiore per l'app. più piccolo in diritto di abitazione). Spero di essere stata chiara, ciao.
 
Infatti se proprio dovete quotarmi, fareste bene a leggere quello che ho scritto. Ora vediamo se qualche Illuminato è in grado di rispondere in modo conciso e chiaro al quesito posto dall'utente.

Io finora in questo thread non ti avevo quotato/a, perché credevo di aver capito qualcosa di IMU/TASI/TARI e company ma poi leggendo il tuo precedente post (vedi rosso) sono entrato in confusione.:(


Io non ho compreso bene quale sia lo scopo di tutti questi movimenti, potresti spiegare meglio? Tieni comunque presente che :

- l'IMU incombe a chi effettivamente dimora nell'immobile, la TASI è intestata ad una sola utenza e quindi sarà pagata o dal padre o dal figlio, è sufficiente fare una variazione all'ufficio tributi del Comune o all'azienda raccolta rifiuti (se sei a Roma, all'AMA puoi fare la variazione via fax, nelle altre città non so come funzioni)

- se tutto ruota attorno alla variazione dell'utenza TASI, non è necessario fare un atto di donazione del diritto di abitazione che comporta il pagamento delle imposte e l'onorario notarile ma è sufficiente stipulare un contratto di comodato gratuito padre-figlio.

Se invece non ho capito il quesito, attendo chiarimenti.....
 
Prego :) Quoto un attimo il tuo quesito :

"Caio, titolare del diritto di abitazione, pagherebbe su B tasi "SECONDA CASA" ANCHE SE PROPRIETARIO NELLO STESSO COMUNE DI UN ALTRO APPARTAMENTO "A"? (nota: naturalmente su A paghera' imu seconda casa)"

Risposta : che io sappia, considerato che Caio è già proprietario di un altro appartamento nello stesso comune, pagherebbe tasi seconda casa. Salvo quanto diversamente previsto dal regolamento comunale, eventualmente.

Se però ho capito il tenore della domanda, vi è un ulteriore chiarimento da fare : Caio deve valutare se avrebbe convenienza nel variare la prima utenza dalla casa di piena proprietà a quella con diritto di abitazione, facendo i calcoli che trova sul sito linkato (ad es, se l'appartamento di piena proprietà è più grande di quello con diritto di abitazione pagherebbe una seconda Tasi maggiore che riduce la convenienza nel pagare una Tasi prima casa inferiore per l'app. più piccolo in diritto di abitazione). Spero di essere stata chiara, ciao.

La casa di proprieta' di Caio diventerebbe comunque imu seconda casa in quanto data in affitto a terzi.

Ricapitolando per chi si fosse perso, visto che siamo a pagina 2:

Mario Rossi e' proprietario di una casa ma la da' in affitto a terzi, va a vivere+risiedere in una seconda casa del padre nella stessa citta', il padre su questa casa dove va a vivere Mario Rossi gli cede il diritto di abitazione.

La casa di proprieta' di Mario Rossi, poiche' in affitto a terzi e non dimorata quindi da Mario Rossi, sara' soggetta sicuramente a IMU seconda casa.

Tu dici che Caio (cioe' mario rossi) sulla casa di suo padre pagherebbe tasi seconda casa (e non tasi prima casa) in quanto e' proprietario di un'altra casa nello stesso Comune. Il fatto che sulla casa di cui e' proprietario paghi IMU seconda casa e' irrilevante?
Voglio dire, allora, se Caio anziche' diritto di abitazione, avesse la piena proprieta' di due case sarebbero entrambe seconde case :mmmm: :confused: ? Oppure una delle due, quella in cui risiede, potrebbe essere classificata prima casa e soggetta solo a Tasi prima casa?
 
Io finora in questo thread non ti avevo quotato/a, perché credevo di aver capito qualcosa di IMU/TASI/TARI e company ma poi leggendo il tuo precedente post (vedi rosso) sono entrato in confusione.:(

E perchè sei confuso? Ormai non è un mistero che sei hai due case, sei esente solo per la casa dove effettivamente dimori in quanto considerata prima casa, mentre per la seconda paghi IMU seconda casa.
 
La casa di proprieta' di Caio diventerebbe comunque imu seconda casa in quanto data in affitto a terzi.

Ricapitolando per chi si fosse perso, visto che siamo a pagina 2:

Mario Rossi e' proprietario di una casa ma la da' in affitto a terzi, va a vivere+risiedere in una seconda casa del padre nella stessa citta', il padre su questa casa dove va a vivere Mario Rossi gli cede il diritto di abitazione.

La casa di proprieta' di Mario Rossi, poiche' in affitto a terzi e non dimorata quindi da Mario Rossi, sara' soggetta sicuramente a IMU seconda casa.

Tu dici che Caio (cioe' mario rossi) sulla casa di suo padre pagherebbe tasi seconda casa (e non tasi prima casa) in quanto e' proprietario di un'altra casa nello stesso Comune. Il fatto che sulla casa di cui e' proprietario paghi IMU seconda casa e' irrilevante?
Voglio dire, allora, se Caio anziche' diritto di abitazione, avesse la piena proprieta' di due case sarebbero entrambe seconde case :mmmm: :confused: ? Oppure una delle due, quella in cui risiede, potrebbe essere classificata prima casa e soggetta solo a Tasi prima casa?


In realtà la faccenda è molto più semplice, però temo tu non abbia compreso che IMU e TASI sono due cose distinte, eppure l'ho spiegato prima.
Salvo quanto diversamente previsto dal regolamento del comune in cui è situato l'immobile, sulla seconda casa si paga sia IMU che TASI con le tariffe previste per le seconde case, che sono maggiorate. Sulla prima casa, si è esenti IMU (se vi si dimora realmente) e si paga la TASI prima casa (tariffa minore rispetto alle seconde case).
Se Caio avesse piena proprietà di due case, ovviamente su quella dove risiede pagherebbe la TASI prima casa mentre sulla seconda pagherebbe di conseguenza la TASI seconda casa.
Però adesso mi aspetto almeno due belle fette di torta pasqualina, altrimenti non rispondo più.
 
Visto che le imposte comunali variano di anno in anno ci penserei sopra 3-4 volte prima di imbarcarmi in un'operazione notarile comunque costosa.

Per capire cosa e quanto si paga, come ti han detto, bisogna vedere le delibere comunali del Comune, che in ogni caso possono cambiare di anno in anno rendendo imprevedibile il calcolo del pagamento.

Nel mio comune ad esempio non si paga la tasi sulla seconda casa ma solo sull'abitazione principale, in altri nei dintorni l'aliquota imu seconda casa è ridotta se nell'abitazione risiede un famigliare. In altri si paga tasi anche sulla seconda casa e non ci sono agevolazioni per le case date in comodato a parenti.
 
Visto che le imposte comunali variano di anno in anno ci penserei sopra 3-4 volte prima di imbarcarmi in un'operazione notarile comunque costosa.

Per capire cosa e quanto si paga, come ti han detto, bisogna vedere le delibere comunali del Comune, che in ogni caso possono cambiare di anno in anno rendendo imprevedibile il calcolo del pagamento.

Nel mio comune ad esempio non si paga la tasi sulla seconda casa ma solo sull'abitazione principale, in altri nei dintorni l'aliquota imu seconda casa è ridotta se nell'abitazione risiede un famigliare. In altri si paga tasi anche sulla seconda casa e non ci sono agevolazioni per le case date in comodato a parenti.

Conseguenze del potere dato a 8.000, ed oltre, Comuni.:rolleyes::angry:

Io per la prima casa non pago la TASI perché è l'unica che ho e con me risiede una disabile, di cui alla Legge n. 104/1992.
 
Per rebirth: l'IMU non sostituisce la Tasi? Oppure se e' seconda casa uno deve pagare sia IMU che TASI? Forse nel mio Comune per le seconde case c'e' solo l'IMU.

dipende da cosa decide il comune. ci sono comuni che hanno tutte e due le imposte, altri no. sulle seconde case però non ho ancora visto comuni che hanno azzerato una delle due.
 
dipende da cosa decide il comune. ci sono comuni che hanno tutte e due le imposte, altri no. sulle seconde case però non ho ancora visto comuni che hanno azzerato una delle due.

Ma non l'IMU sulla prima casa.:)
 
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