Salve,
a mio padre in banca, hanno detto in via confidenziale, che tanta gente per ripararsi dal rischio di un default, o fallimento della banca eccc... si stanno facendo degli assegni circolari a se stessi che ogni tanto ridepositano sul conto e lo rinnovano...
E' una cavolata o puo' avere un senso? Parliamo di chi ha i soldi sul conto corrente e non vuole investirli in nessun modo e non vuole portarli fuori dall'italia.
Obiettivo UNICO sarebbe di non farli fruttare ma non rischiare nulla di perderli.
Se il metodo fosse valido, la domanda che sorge spontanea è questa:
creerebbe problemi con il fisco una cosa del genere? Se per esempio uno che ha 100.000 e il 3 gennaio fa l'assegno circolare e lo riversa il 25 dicembre....praticamente vedrebbero saldo iniziale 100.000 saldo finale 100.000 movimenti -100.000 +100.000 .... potrebbe essere motivo di accertamento?
Grazie
a mio padre in banca, hanno detto in via confidenziale, che tanta gente per ripararsi dal rischio di un default, o fallimento della banca eccc... si stanno facendo degli assegni circolari a se stessi che ogni tanto ridepositano sul conto e lo rinnovano...
E' una cavolata o puo' avere un senso? Parliamo di chi ha i soldi sul conto corrente e non vuole investirli in nessun modo e non vuole portarli fuori dall'italia.
Obiettivo UNICO sarebbe di non farli fruttare ma non rischiare nulla di perderli.
Se il metodo fosse valido, la domanda che sorge spontanea è questa:
creerebbe problemi con il fisco una cosa del genere? Se per esempio uno che ha 100.000 e il 3 gennaio fa l'assegno circolare e lo riversa il 25 dicembre....praticamente vedrebbero saldo iniziale 100.000 saldo finale 100.000 movimenti -100.000 +100.000 .... potrebbe essere motivo di accertamento?
Grazie