Trascrizione in Conservatoria del Regolamento di condominio

  • Trading Day 19 aprile Torino - Corso Gratuito sull'investimento

    Migliora la tua strategia di trading con le preziose intuizioni dei nostri esperti su oro, materie prime, analisi tecnica, criptovalute e molto altro ancora. Iscriviti subito per partecipare gratuitamente allo Swissquote Trading Day.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

aldobagno

Nuovo Utente
Registrato
16/9/12
Messaggi
320
Punti reazioni
4
Facendo una visura storica sul nominativo del mio condominio, riesco a vedere se il relativo Regolamento è stato trascritto in Conservatoria. Qualora nn fosse stato trascritto nn potrebbe essere opponibile a me? Premetto che il Regolamento è di tipo contrattuale e predisposto dal costruttore, che si tratta di immobile assegnato al mio venditore da un Ente. Anche se nel rogito c'è scritto che accetto il Regolamento e lo conosco, il fatto che non risulti trascritto fa si che questo non sia opponibile a me? (La trascrizione ha solo valore dichiarativo e non costitutivo di diritto quindi dovrebbe vincolare il diretto assegnatario ma non è opponibile -in quanto non trascritto - ai suoi aventi causa..cioè a me..anche se nel mio rogito c'è quella frase generica.. in quanto non avendo trascritto il Regolamento e mancando ogni riferimento preciso allo stesso, chi mi dice che nn sia falso? Non c'è una data, una firma, un protocollo ..e poi guarda caso è saltato fuori proprio ora che va a mio sfavore. Che ne dite?
 
Facendo una visura storica sul nominativo del mio condominio, riesco a vedere se il relativo Regolamento è stato trascritto in Conservatoria. Qualora nn fosse stato trascritto nn potrebbe essere opponibile a me? Premetto che il Regolamento è di tipo contrattuale e predisposto dal costruttore, che si tratta di immobile assegnato al mio venditore da un Ente. Anche se nel rogito c'è scritto che accetto il Regolamento e lo conosco, il fatto che non risulti trascritto fa si che questo non sia opponibile a me? (La trascrizione ha solo valore dichiarativo e non costitutivo di diritto quindi dovrebbe vincolare il diretto assegnatario ma non è opponibile -in quanto non trascritto - ai suoi aventi causa..cioè a me..anche se nel mio rogito c'è quella frase generica.. in quanto non avendo trascritto il Regolamento e mancando ogni riferimento preciso allo stesso, chi mi dice che nn sia falso? Non c'è una data, una firma, un protocollo ..e poi guarda caso è saltato fuori proprio ora che va a mio sfavore. Che ne dite?

No.

La trascrizione, ha effetto di pubblicità notizia.
lei firmando il contratto d'acquisto si è impegnato a rispettare il regolamento: e lo deve rispettare.
In caso di vendita - dove non sia richiamato il regolamento - la pubblicità dello stesso opporrebbe all'acquirente il regolamento.

Il suo regolamento è opponibile a Lei, ed a chi vanta diritti reali sullo stesso.
non è opponibile a terzi (ma lei non è terzo)
 
No.

La trascrizione, ha effetto di pubblicità notizia.
lei firmando il contratto d'acquisto si è impegnato a rispettare il regolamento: e lo deve rispettare.
In caso di vendita - dove non sia richiamato il regolamento - la pubblicità dello stesso opporrebbe all'acquirente il regolamento.

Il suo regolamento è opponibile a Lei, ed a chi vanta diritti reali sullo stesso.
non è opponibile a terzi (ma lei non è terzo)

Certo ha valore di pubblicità notizia, però è vincolante solo per chi lo ha espressamente approvato (il diretto assegnatario dell'immobile e mio dante causa) ma non è opponibile al terzo (cioè a me). Nel mio atto di compravendita è vero che c'è la frase generica: "..la parte acquirente ben conosce e si impegna a rispettare.." (notaio conferma che è una frase generica), però la storia è questa:
1)allegato al rogito non c'è alcun regolamento (confermato dal notaio che ha redatto l'atto)
2)il regolamento non si sa quale sia, visto che quello che l'amministratore spaccia per regolamento non ha alcuna data, riferimento all'Ente che lo ha predisposto, timbro o firma. Era un semplice libricino vecchio che alcuni condomini pulendo l'area condominiale hanno trovato qualche anno fa (anzi qualcuno è pronto a giurare che non recasse nemmeno il nome del condominio, mentre in quello fornitomi dall'amministratore fa bella mostra il riferimento al ns. condominio con via e civico)..avrei potuto scriverlo anche io (sai penso a male proprio perchè quel Regolamento va, caso strano, contro i miei interessi)
Non mi rimane che:
a)verificare se esiste la trascrizione del Regolamento nei Registri immobiliari
b)verificare all'archivio notarile se allegato all'atto del mio dante causa (parte venditrice dell'immobile) risulta allegato un qualche Regolamento.

In caso contrario chi mi dice che il Regolamento sia quello? Per di più, alcune sentenze della Cassazione giudicano il riferimento al Regolamento nell'atto di compravendita, nullo se il Regolamento non è stato ancora predisposto.

..cioè io potrei dire..lo conosco il Regolamento ma non è quello..
 
Ultima modifica:
1)allegato al rogito non c'è alcun regolamento (confermato dal notaio che ha redatto l'atto)

Ignorantia legis non excusat.

Era tuo onere e cura farti dare il regolamento condominiale.
L'onere della prova è quindi esattamente opposto a quello che chiedi: sei tu che devi dimostrare che il regolamento condominiale prodotto dall'amministaratore differisce da quello che hai accettato (esplicitamente!) al momento della compravendita.
 
Ignorantia legis non excusat.

Era tuo onere e cura farti dare il regolamento condominiale.
L'onere della prova è quindi esattamente opposto a quello che chiedi: sei tu che devi dimostrare che il regolamento condominiale prodotto dall'amministaratore differisce da quello che hai accettato (esplicitamente!) al momento della compravendita.

Purtroppo, chiedono consigli e poi non li accettano.... Va a capirci
 
Ignorantia legis non excusat.

Era tuo onere e cura farti dare il regolamento condominiale.
L'onere della prova è quindi esattamente opposto a quello che chiedi: sei tu che devi dimostrare che il regolamento condominiale prodotto dall'amministaratore differisce da quello che hai accettato (esplicitamente!) al momento della compravendita.

Sostituito nella fattispecie legis con praeceptorum (:D:D), quoto integralmente.
Mai dimenticare la regola generale espressa negli antichi brocardi, trasfusi nel nostro art. 2697 c.c., onus probandi incumbit ei qui dicit o actori incumbit probatio e ancora ei incumbit probatio qui dicit non qui negat.
(bello sfoggio di latinorum :o:o :p:p)
 
Sono andato in Conservatoria..ho avuto l'atto di assegnazione dell' immobile al mio dante causa da parte dell' Ente..non c'è riferimento alcuno al Regolamento e questo non è nemmeno allegato, allora per scrupolo sono andato a verificare che non risulti trascritto in Conservatoria..infatti non lo è..cambia tutto quindi? Quel riferimento al Regolamento di Condominio nel mio atto è nullo?
 
Sono andato in Conservatoria..ho avuto l'atto di assegnazione dell' immobile al mio dante causa da parte dell' Ente..non c'è riferimento alcuno al Regolamento e questo non è nemmeno allegato, allora per scrupolo sono andato a verificare che non risulti trascritto in Conservatoria..infatti non lo è..cambia tutto quindi? Quel riferimento al Regolamento di Condominio nel mio atto è nullo?

Buonasera @aldobagno, chiedo scusa per aver riaperto questa vecchia discussione, ma mi trovo in una situazione simile alla sua. Posso sapere come è andata a finire? Ci terrei a saperlo, mi farebbe un grande favore. Grazie
 
Sono andato in Conservatoria..ho avuto l'atto di assegnazione dell' immobile al mio dante causa da parte dell' Ente..non c'è riferimento alcuno al Regolamento e questo non è nemmeno allegato, allora per scrupolo sono andato a verificare che non risulti trascritto in Conservatoria..infatti non lo è..cambia tutto quindi? Quel riferimento al Regolamento di Condominio nel mio atto è nullo?

Salve @aldobagno, forse le è sfuggita la mia risposta
 
Indietro