E' legale guidare in Italia con patente straniera?

Cubicula

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spero di essere nella sezione giusta

cittadino italiano con patente straniera
e' legale guidare in territorio italiano?
o si necessita di patente internazionale

periodo: un mese di permanenza in Italia
 
Immagino dipenda dalla nazionalità...come per gli italiani guidare all'estero.
 
sono italiano
patente italiana
territorio italiano
vicino aeroporto militare

ero alla guida di auto tedesca intestata a un tedesco di cittadinanza tedesca mio amico

mi hanno fermato i CC mi hanno detto che non
posso guidare fortuna che con me c'era il proprietario della vettura e non mi hanno fatto nulla in quanto ho dichiarato che guidavo io perché lui stava male.

Visto che hanno constatato che stava male veramente mi hanno graziato

il tutto oltre dieci anni fa
 
Ultima modifica:
Scusa e, ma se hai patente Italiana perchè non potresti guidare ??
 
In linea di massima, se la patente è di uno stato comunitario (più qualcun altro, di cui non ti so dare l'elenco preciso) è sufficiente.
Se invece si tratta di una patente extra ue, serve la patente internazionale.
Nel dubbio, tanto vale farla: è solo un documento aggiuntivo, è semplice da fare persino qui, e ti evita potenziali rotture di scatole se incontri qualcuno che non è a conoscenza di un eventuale riconoscimento (immagino non conoscano a memoria tutti i trattati bilaterali tra Italia e stati esteri, evidentemente).

La storia di Rospolone ha dell'incredibile, non ha minimamente senso.
Figurarsi se non si può guidare in Italia con patente italiana un veicolo di un paese Ue.
 

Sara per questo motivo ?

Egregio Avvocato,
sono da anni un fedele lettore della Rubrica Legale che Lei intrattiene mensilmente sulla Gazzetta Svizzera.
Sono residente in Italia; sono doppio nazionale italiano e svizzero; sono un ingegnere libero professionista; ho la residenza in Italia; sono infine munito di patente italiana. Ultimamente una azienda ticinese - della quale sono consulente - mi ha chiesto di visitare i suoi fornitori in Svizzera e nell’Unione Europea utilizzando un’autovettura di proprietà dell’azienda stessa e, quindi, targata CH.
Io credo che tutto ciò non mi recherà problemi nella Confederazione. Temo, invece, che, usando la vettura per entrare nell’Unione Europea (e, quindi, anche in Italia), io possa andare incontro a difficoltà.
Tanto tempo fa, per guidare un’autovettura con targa straniera, era necessaria la “patente internazionale”. Anche oggi è così? Mi dica, per cortesia, se il mio timore di andare incontro a difficoltà è fondato e se posso risolvere tutto facendomi rilasciare la patente internazionale.

Ing. L.L. - località omessa a richiesta

RISPOSTA

Egregio Ingegnere,
cominciamo a sgombrare il campo dal problema “patente”. Problema che nulla ha a che vedere con il problema della proprietà e della targa dell’autovettura aziendale. La patente internazionale è sempre stata richiesta a tutti coloro che, muniti di patente italiana, intendessero recarsi all’estero. La patente internazionale deve infatti essere considerata un “quid pluris” rispetto alla patente normale che serve per guidare in Italia. Ma nulla di più! Ora in tutta Europa, in linea di principio, Lei può liberamente circolare con la Sua patente italiana. Fuori dall’Europa, invece, è spesso necessario essere in possesso di una patente internazionale. Ma, ripeto, tutto ciò nulla ha a che vedere con il Suo problema.
Il problema per Lei sorge per ben altri motivi. Sorge perchè fin dalla metà del secolo scorso moltissimi Stati (quasi tutti) hanno capito che l’automobile era (ed è) un bene di grande importanza economica. Un bene il cui commercio fra Stati deve essere disciplinato in modo rigoroso e tale da far sì che i vari dazi doganali previsti dai singoli Stati siano sempre puntualmente pagati.
Chi non si ricorda che proprio noi Svizzeri, residenti in Italia, non abbiamo mai potuto avere il piacere di possedere un’autovettura con targa svizzera (fra l’altro con fior di stemma del Cantone!) perchè, risiedendo in Italia ed utilizzando una vettura con targa svizzera, saremmo sicuramente incappati nei rigori della legge doganale che stabiliva, prima di tutto, che ogni autoveicolo venduto in Svizzera e munito di targa svizzera avrebbe dovuto essere utilizzato solo ed esclusivamente da residenti in Svizzera? Se l’autoveicolo fosse stato usato da un residente in Italia, avrebbe dovuto pagare prima i “dazi doganali e tutti gli altri diritti” (così dice la legge), pena, in difetto, il sequestro della macchina da parte delle Autorità italiane e successivamente la sua confisca.
 
Art. 132.


Circolazione dei veicoli immatricolati negli Stati esteri

1. Gli autoveicoli, i motoveicoli e i rimorchi immatricolati in uno Stato estero e che abbiano già adempiuto alle formalità doganali, o a quelle di cui all'art. 53, comma 2, del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 131, se prescritte, sono ammessi a circolare in Italia per la durata massima di un anno, in base al certificato di immatricolazione dello Stato di origine.
2. La disposizione di cui al comma 1 non si applica ai cittadini residenti nel comune di Campione d'ltalia.
3. Le targhe dei veicoli di cui al comma 1 devono essere chiaramente leggibili e contenere il contrassegno di immatricolazione composto da cifre arabe e da caratteri latini maiuscoli, secondo le modalità che verranno stabilite nel regolamento.
4. Il mancato rispetto della norma di cui al comma 1 comporta l'interdizione all'accesso sul territorio nazionale.
5. Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 1 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 80 a euro 318.
 
Teste di rapa allora adesso avete capito perchè un italiano con patente italiana residente in italia non può guidare in italia una macchina targata tedesca di un tedesco con cittadinanza tedesca ?

La patente non c'entra SOMARI è l'immatricolazione

Non sapete un guazzo di codice della strada

5 punti in meno a tutti

:p
 
spero di essere nella sezione giusta

cittadino italiano con patente straniera
e' legale guidare in territorio italiano?
o si necessita di patente internazionale

periodo: un mese di permanenza in Italia

Stato?
 
Teste di rapa allora adesso avete capito perchè un italiano con patente italiana residente in italia non può guidare in italia una macchina targata tedesca di un tedesco con cittadinanza tedesca ?

La patente non c'entra SOMARI è l'immatricolazione

Non sapete un guazzo di codice della strada

5 punti in meno a tutti

:p

A me -10, continuo a non aver capito! :D

Il tedesco al tuo fianco aveva portato l'auto in Ita ed aveva adempiuto alle formalità sull'IVA intracomunitaria da oltre un anno?

I CC che elementi avevano per dire che l'auto era in Ita da oltre un anno?

Comunque anche qui, vi sono autorevolissimi autori (come Balduino Simone già direttore del Centro Addestramento Polizia di Stato e Giandomenico Protospataro funzionario di Polizia Stradale) affermano che il c.1 dell'art. 132 si riferisce ai soli veicoli extra-UE per via del fatto che gli obblighi doganali non esistono più dal 1993.

Poi magari ci sarà anche qualche pronuncia di un qualche tribunale, magari 3 che riescono dire 3 cose opposte :eek::eek::D
 
A me -10, continuo a non aver capito! :D

Il tedesco al tuo fianco aveva portato l'auto in Ita ed aveva adempiuto alle formalità sull'IVA intracomunitaria da oltre un anno?

I CC che elementi avevano per dire che l'auto era in Ita da oltre un anno?

Comunque anche qui, vi sono autorevolissimi autori (come Balduino Simone già direttore del Centro Addestramento Polizia di Stato e Giandomenico Protospataro funzionario di Polizia Stradale) affermano che il c.1 dell'art. 132 si riferisce ai soli veicoli extra-UE per via del fatto che gli obblighi doganali non esistono più dal 1993.

Poi magari ci sarà anche qualche pronuncia di un qualche tribunale, magari 3 che riescono dire 3 cose opposte :eek::eek::D

La macchina era del tedesco di cittadinanza tedesca residente in krukkolandia era in italia solo per pochi giorni e non essendo dotato di ali é venuto giù con la propria vettura.

Poi é stato male e mi sono messo al volante io sfiga a voluto che ci fermassero i CC che categorigamente hanno detto che io quella vettura non potevo guidarla.

Non é mai stata sdoganata e mai lo sarà essendo del tedesco.

La mia fortuna é stata che il tedesco era con me altrimenti ai tempi mi sembra ci fosse adirittura il sequestro
 
La macchina era del tedesco di cittadinanza tedesca residente in krukkolandia era in italia solo per pochi giorni e non essendo dotato di ali é venuto giù con la propria vettura.

Poi é stato male e mi sono messo al volante io sfiga a voluto che ci fermassero i CC che categorigamente hanno detto che io quella vettura non potevo guidarla.

Non é mai stata sdoganata e mai lo sarà essendo del tedesco.

La mia fortuna é stata che il tedesco era con me altrimenti ai tempi mi sembra ci fosse adirittura il sequestro
:eek::rolleyes:
ma se la macchina era del Tedesco a te Rospo che ti fregava se la sequestravano ?!

okkio ke se kadi in altre kontraddizioni ti arrestiamo :eek::o:yes::p
 
Ovviamente non si sono sbilanciati citandoti anche la (presunta) norma violata, vero?

Art. 132.


Circolazione dei veicoli immatricolati negli Stati esteri

1. Gli autoveicoli, i motoveicoli e i rimorchi immatricolati in uno Stato estero e che abbiano già adempiuto alle formalità doganali, o a quelle di cui all'art. 53, comma 2, del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 131, se prescritte, sono ammessi a circolare in Italia per la durata massima di un anno, in base al certificato di immatricolazione dello Stato di origine.
2. La disposizione di cui al comma 1 non si applica ai cittadini residenti nel comune di Campione d'ltalia.
3. Le targhe dei veicoli di cui al comma 1 devono essere chiaramente leggibili e contenere il contrassegno di immatricolazione composto da cifre arabe e da caratteri latini maiuscoli, secondo le modalità che verranno stabilite nel regolamento.
4. Il mancato rispetto della norma di cui al comma 1 comporta l'interdizione all'accesso sul territorio nazionale.
5. Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 1 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 80 a euro 318.
 
Art. 132.


Circolazione dei veicoli immatricolati negli Stati esteri

1. Gli autoveicoli, i motoveicoli e i rimorchi immatricolati in uno Stato estero e che abbiano già adempiuto alle formalità doganali, o a quelle di cui all'art. 53, comma 2, del decreto-legge 30 agosto 1993, n. 131, se prescritte, sono ammessi a circolare in Italia per la durata massima di un anno, in base al certificato di immatricolazione dello Stato di origine.
2. La disposizione di cui al comma 1 non si applica ai cittadini residenti nel comune di Campione d'ltalia.
3. Le targhe dei veicoli di cui al comma 1 devono essere chiaramente leggibili e contenere il contrassegno di immatricolazione composto da cifre arabe e da caratteri latini maiuscoli, secondo le modalità che verranno stabilite nel regolamento.
4. Il mancato rispetto della norma di cui al comma 1 comporta l'interdizione all'accesso sul territorio nazionale.
5. Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 1 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 80 a euro 318.

Ma non avevi detto che era in Ita temporaneamente?
Rospo, non è che mi stai a coglionà? :D
 
Ma non avevi detto che era in Ita temporaneamente?
Rospo, non è che mi stai a coglionà? :D

Infatti !!! Se la macchina fosse stata sdoganata la potevo guidare pure io per un anno.

Ma visto che era tedesca di un tedesco in visita per pochi giorni in Italia io manco lo potevo da tocca il volante di quella macchina con una patente italiana

:yes:
 
Infatti !!! Se la macchina fosse stata sdoganata la potevo guidare pure io per un anno.

Ma visto che era tedesca di un tedesco in visita per pochi giorni in Italia io manco lo potevo da tocca il volante di quella macchina con una patente italiana

:yes:

Manca ancora la norma che vieta di guidare un veicolo immatricolato all'estero con patente italiana, almeno io non l'ho trovata.

Sarà anche come dici te ma io l'art. 132 lo interpreto che nel senso che i veicoli immatricolati all'estero E che abbiano fatto lo sdoganamento hanno il limite di circolazione di un anno. Gli altri, cioè quelli non sdoganati in quanto temporaneamente sul territorio italiano, no.

Infatti, come rilevi te stesso, non è un problema di patente ma di immatricolazione. E questo vale sia che guidi tu, io, zio Michele, il krukko, Stanislao Moulinski, ecc. ecc.
 
Gli altri, cioè quelli non sdoganati in quanto temporaneamente sul territorio italiano, no.

Precisazione: viene da se che se rimangono oltre un anno si configura un illecito diverso (cioè perde il requisito della temporaneità), ma il problema è provarlo, visto che non vi è registrazione delle auto in transito alle frontiere e tanto meno alle ex-frontiere.
 
in poche parole

lo turista europeo può circolare massimo 1 anno in Italia

e tu ...qualora fossi amico suo...non potresti guidare la sua macchina ?
 
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