Se manca il conduttore di terra è sufficiente installare
un interruttore differenziale ( il salvavita) il cui costo non è elevato.
L'impianto NON e' a norma lo stesso. Aumenta (di poco) la tua sicurezza, ma non protegge da eventuali folgorazioni in caso un elettrodomestico sia difettoso.
Per il corretto funzionamento del differenziale e' necessaria una "terra", in quanto il differenziale misura la differenza tra corrente uscente (fase) e quella entrante (neutro-eventuale dispersa). In caso di corrente dispersa diversa da zero, interviene staccando la corrente.
Dove va questa "corrente dispersa"? In un impianto a norma lungo la "terra", senza la terra attraverso il primo sventurato che tocca l'apparecchio difettoso.
In altre parole, un apparecchio difettoso in modo classico, un filo spellato tocca la carcassa. Se e' presente la messa a terra, il differenziale rileva la dispersione e scatta. Viceversa, la dispersione si verifica solo quando qualcuno tocchera' l'apparecchio (visto che spesso hanno tappini in gomma isolanti, mentre le scarpe o addirittura i piedi nudi sono piu' conduttivi). Con un po' di fortuna, il differenziale sara' abbastanza vicino e rapido ad intervenire, facendoci solo beccare una sonora sberla.
Capite anche voi che non e' sufficiente per la sicurezza. Non si muore, ma un po' di scottature e un bello shock non ce lo leva nessuno.
Se invece hai sfi...a il differenziale e' troppo lontano e non rileva la fuga, tarda quei microsecondi l'intervento e ti becchi la controfase con il battito cardiaco.
Attenzione a non confondere la "dispersione" con il "cortocircuito". In un cortocircuito non interviene il "salvavita" (l'interruttorino blu o giallo, con il pulsantino di test), ma il "termico" (quello con le sole levette nere da alzare), che interviene in caso di sovraccarico di corrente, ma non in caso di scaricamento di tensione a terra. A volte sono integrati in un solo apparecchio.
Infine, un impianto non a norma potrebbe avere i conduttori troppo piccoli (sezione inadeguata dei fili): in tal caso, surriscaldamento di fili e prese, cortocircuiti e rischi di incendio anche senza intervento del termico (la corrente puo' essere sufficiente a surriscaldare i fili ma non a far scattare il limitatore, specie se molto lontano). Inoltre, una sezione inadeguata puo' far scattare in modo anomalo il salvavita (scattare con un elevato assorbimento di corrente istantaneo a causa di motori elettrici in avviamento, aka condizionatore o frigo, oppure non scattare in caso di dispersione per insufficiente corrente rilevata).
Le prese anti-bimbo sono invece facilmente sostituibili da chiunque con un po' di dimestichezza.