impianto elettrico non a norma

val76

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salve a tutti gli amci del forum sono in affitto ,mi sono accorto che l'impianto elettrico non è a norma e il propietario di casa non ne vuole sapere di sistemarlo cosa posso fare??

ringrazio tutti quelli che mi voranno dare una mano :bow:
 
se sei in regola credo che basti una raccomandata a/r al proprietario con richiesta di metterlo a norma dandogli un termine e diffidandolo a provvedere altrimenti i lavori li fai tu e li scali dall'affitto (non so se è pertinente la raccomandata di "messa in mora" ma il concetto dovrebbe essere quello) anche se lo scalare dall'affitto in teoria non si può fare ecc. ecc. insomma potresti incorrere nella morosità >> devi farti assistere da un avvocato (anche associazione inquilini o simili)

se non sei in regola puoi

- cercare di convincerlo trovando un accordo
- denunciarlo in quanto ha locato un appartamento privo dei requisiti di abitabilità

aspettiamo anche altri pareri ;)
 
grazie per la risposta ho il contratto è tutto in regola
 
Be dipende anche quando ti scade il contratto di affitto.

Se il proprietario non ne vuole sapere niente aspetta che ti scada e non te lo rinnova e si trova un inquilino che gli fa meno problemi.

PS Se lo mette a norma potrebbe anche aumentare l'affitto giustificandolo che prima pagavi meno per questo motivo.
 
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Un attimo, non può aumentare un affitto per lavori di messa a norma!
L'appartamento, prima di essere affittato DEVE essere a norma.
 
PS Se lo mette a norma potrebbe anche aumentare l'affitto giustificandolo che prima pagavi meno per questo motivo.

quando affitti un appartamento l'impianto DEVE essere a norma, non c'è nulla di negoziabile in questo!
 
Se manca il conduttore di terra è sufficiente installare

un interruttore differenziale ( il salvavita) il cui costo non è elevato.
 
Visto il caso qui documentato sarebbe meglio dire dovrebbe essere a norma.

Conosco anche io persone che vivono in affitto in regola in appartamenti non a norma.

Vivono li da anni e conoscendo i proprietari se ne vedon bene di lamentarsi.

Dipende da con chi si ha a che fare.
 
Visto il caso qui documentato sarebbe meglio dire dovrebbe essere a norma.

Conosco anche io persone che vivono in affitto in regola in appartamenti non a norma.

Vivono li da anni e conoscendo i proprietari se ne vedon bene di lamentarsi.

Dipende da con chi si ha a che fare.


nacapito

la legge ti dice quello che DEVI fare, se non lo fai ci sono le sanzioni; che poi possa esistere anche la gente che va contro la legge è lapalissiano
 
Comunque se il problema è solo la mancanza del "salvavita" puoi pensarci da solo e portartelo via quando te ne vai.OK!

Installarlo è una scemata:
 

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Se manca il conduttore di terra è sufficiente installare

un interruttore differenziale ( il salvavita) il cui costo non è elevato.

:no:
L'impianto NON e' a norma lo stesso. Aumenta (di poco) la tua sicurezza, ma non protegge da eventuali folgorazioni in caso un elettrodomestico sia difettoso.

Per il corretto funzionamento del differenziale e' necessaria una "terra", in quanto il differenziale misura la differenza tra corrente uscente (fase) e quella entrante (neutro-eventuale dispersa). In caso di corrente dispersa diversa da zero, interviene staccando la corrente.

Dove va questa "corrente dispersa"? In un impianto a norma lungo la "terra", senza la terra attraverso il primo sventurato che tocca l'apparecchio difettoso.

In altre parole, un apparecchio difettoso in modo classico, un filo spellato tocca la carcassa. Se e' presente la messa a terra, il differenziale rileva la dispersione e scatta. Viceversa, la dispersione si verifica solo quando qualcuno tocchera' l'apparecchio (visto che spesso hanno tappini in gomma isolanti, mentre le scarpe o addirittura i piedi nudi sono piu' conduttivi). Con un po' di fortuna, il differenziale sara' abbastanza vicino e rapido ad intervenire, facendoci solo beccare una sonora sberla.

Capite anche voi che non e' sufficiente per la sicurezza. Non si muore, ma un po' di scottature e un bello shock non ce lo leva nessuno.

Se invece hai sfi...a il differenziale e' troppo lontano e non rileva la fuga, tarda quei microsecondi l'intervento e ti becchi la controfase con il battito cardiaco. :bye:

Attenzione a non confondere la "dispersione" con il "cortocircuito". In un cortocircuito non interviene il "salvavita" (l'interruttorino blu o giallo, con il pulsantino di test), ma il "termico" (quello con le sole levette nere da alzare), che interviene in caso di sovraccarico di corrente, ma non in caso di scaricamento di tensione a terra. A volte sono integrati in un solo apparecchio.

Infine, un impianto non a norma potrebbe avere i conduttori troppo piccoli (sezione inadeguata dei fili): in tal caso, surriscaldamento di fili e prese, cortocircuiti e rischi di incendio anche senza intervento del termico (la corrente puo' essere sufficiente a surriscaldare i fili ma non a far scattare il limitatore, specie se molto lontano). Inoltre, una sezione inadeguata puo' far scattare in modo anomalo il salvavita (scattare con un elevato assorbimento di corrente istantaneo a causa di motori elettrici in avviamento, aka condizionatore o frigo, oppure non scattare in caso di dispersione per insufficiente corrente rilevata).

Le prese anti-bimbo sono invece facilmente sostituibili da chiunque con un po' di dimestichezza.
 
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