Ciao a tutti,
dopo il decesso di mio padre avvenuto qualche mese fa, la banca ha bloccato il conto corrente legato a un deposito titoli. La banca ha voluto l'atto notorio per consegnarci il certificato degli attivi/passivi che poi noi abbiamo consegnato al notaio per avviare la pratica di successione da questo punto poi successivamente presumo che il notaio ci rilasci una carta sul quale sono designati gli eredi e le quote spettanti ad ognuno ( comunque gli unici eredi siamo io e mia madre, entrambi su quel conto avevamo, insieme a mio padre sia la delega che la firma ). Ma da questo punto in poi per me è buio completo, e vorrei capire il meccanismo che la banca adotta in questo caso (successione) per quanto riguarda il deposito titoli nel quale sono presenti alcune azioni titoli di stato fondi comuni e obbligazioni della banca stessa. Qualcuno mi ha detto che la banca vende le azioni e le ricompra con i nomi dei nuovi intestatari (gli eredi). Ma in questo caso si genera un capital gain; non solo la vendita e il successivo riacuisto comporta delle commissioni richieste dalla banca. Giusto?
Lo stesso discorso vale anche per gli altri prodotti finanziari tipo bot e btp?
Il capital-gain generato viene calcolato al giorno del decesso di mio padre oppure alla data di acquisto delle azioni? Ad esempio se ho aquistato delle azioni fiat nel 2000 a 200, mentre nel giorno del decesso di mio padre quotavano 100 e oggi quotano 110, genero una plus-valenza di 10 oppure una minus-valenza di 90?
Scusate ma non capisco il procedimento, potreste gentilmente farmi capire meglio magari con qualche esempio che cosa accade al deposito titoli in successione? Ma soprattutto vorrei sapere se e quanto dovrebbe costarmi tutto questo (io ho Intesa San Paolo)? Magari anche sapreste gentilmente consigliarmi qualche sistema più economico?
Ringraziando per i vostri preziosi consigli.
Saluti Galatea
dopo il decesso di mio padre avvenuto qualche mese fa, la banca ha bloccato il conto corrente legato a un deposito titoli. La banca ha voluto l'atto notorio per consegnarci il certificato degli attivi/passivi che poi noi abbiamo consegnato al notaio per avviare la pratica di successione da questo punto poi successivamente presumo che il notaio ci rilasci una carta sul quale sono designati gli eredi e le quote spettanti ad ognuno ( comunque gli unici eredi siamo io e mia madre, entrambi su quel conto avevamo, insieme a mio padre sia la delega che la firma ). Ma da questo punto in poi per me è buio completo, e vorrei capire il meccanismo che la banca adotta in questo caso (successione) per quanto riguarda il deposito titoli nel quale sono presenti alcune azioni titoli di stato fondi comuni e obbligazioni della banca stessa. Qualcuno mi ha detto che la banca vende le azioni e le ricompra con i nomi dei nuovi intestatari (gli eredi). Ma in questo caso si genera un capital gain; non solo la vendita e il successivo riacuisto comporta delle commissioni richieste dalla banca. Giusto?
Lo stesso discorso vale anche per gli altri prodotti finanziari tipo bot e btp?
Il capital-gain generato viene calcolato al giorno del decesso di mio padre oppure alla data di acquisto delle azioni? Ad esempio se ho aquistato delle azioni fiat nel 2000 a 200, mentre nel giorno del decesso di mio padre quotavano 100 e oggi quotano 110, genero una plus-valenza di 10 oppure una minus-valenza di 90?
Scusate ma non capisco il procedimento, potreste gentilmente farmi capire meglio magari con qualche esempio che cosa accade al deposito titoli in successione? Ma soprattutto vorrei sapere se e quanto dovrebbe costarmi tutto questo (io ho Intesa San Paolo)? Magari anche sapreste gentilmente consigliarmi qualche sistema più economico?
Ringraziando per i vostri preziosi consigli.
Saluti Galatea