Criptovalute (CV): strategie per disinvestire?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

ValterV

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(Avevo già posto questa domanda nel thread su Binance, ma ha avuto poco seguito. Visto però che secondo me è un tema che può interessare tutti quelli che investono in criptovalute (CV), provo ad aprire un thread dedicato)

Premtto che sono un novellino sulle CV; opero solo da un paio di mesi. Però visto che sto già avendo risultati interessanti (+60% sul PF) mi è sorto questo dubbio.

Ecco la mia "domanda da un milione di dollari" (o da 1000 BTC :D ): quando è il momento giusto per disinvestire? E come?

So che è una domanda che non ha una vera risposta...
Però immagino che molti qui dentro abbiano una propria strategia. Faccio qualche esempio:
  • Quando su una CV ho un incremento del +500%, la vendo (o magari ne vendo i 9/10 e tengo un decimo in caso cresca ancora). Però cosa fare con quelle che stanno magari a +200 o +300%?
  • Quando una cripto supera il +300%, ne vendo la metà e tengo il resto.
  • Quando il mio portafoglio complessivo raddoppia di valore, liquido le 3 cripto con maggiore crescita, e reinvesto metà di quei soldi in cripto a bassa capitalizzazione.

Io in teoria sono per HODLare, ma con la volatilità delle CV c'è un momento in cui può essere saggio portarsi a casa il guadagno... che del (cripto)diman non v'è certezza ;)

Qualcuno mi ha risposto: "Disinvestirò quando ci saranno i segnali di uno storno in vista, cercando di non farmi trovare impreparato come nel 2018."

Questo ha senso in teoria, ma presuppone di saper leggere correttamente i segnali del mercato (ovvero di avere la sfera di cristallo :D ).

Ma, in pratica, io pensavo ad una strategia oggettivo-matematica (non legata alla "divinazione" del futuro).
Ad esempio, il mio PF su Binance è arrivato al +60%, con alcune cripto che hanno superato il +200%.
Molto bello ma mi comincio a chiedere: è il caso di iniziare a liquidare qualcosa?

Il difetto della teoria "Vendo prima di un calo importante" è che, il più delle volte, è valida solo a posteriori: "Ah, se l'avessi saputo prima..." :)

Ripeto, so che non c'è una "risposta giusta" (anche perché nessuno ha la sfera di cristallo).
Però mi farebbe piacere sentire se qualcuno ha elaborato una sua strategia di disinvestimento, e come gli funziona.
 
(Avevo già posto questa domanda nel thread su Binance, ma ha avuto poco seguito. Visto però che secondo me è un tema che può interessare tutti quelli che investono in criptovalute (CV), provo ad aprire un thread dedicato)

Premtto che sono un novellino sulle CV; opero solo da un paio di mesi. Però visto che sto già avendo risultati interessanti (+60% sul PF) mi è sorto questo dubbio.

Ecco la mia "domanda da un milione di dollari" (o da 1000 BTC :D ): quando è il momento giusto per disinvestire? E come?

So che è una domanda che non ha una vera risposta...
Però immagino che molti qui dentro abbiano una propria strategia. Faccio qualche esempio:
  • Quando su una CV ho un incremento del +500%, la vendo (o magari ne vendo i 9/10 e tengo un decimo in caso cresca ancora). Però cosa fare con quelle che stanno magari a +200 o +300%?
  • Quando una cripto supera il +300%, ne vendo la metà e tengo il resto.
  • Quando il mio portafoglio complessivo raddoppia di valore, liquido le 3 cripto con maggiore crescita, e reinvesto metà di quei soldi in cripto a bassa capitalizzazione.

Io in teoria sono per HODLare, ma con la volatilità delle CV c'è un momento in cui può essere saggio portarsi a casa il guadagno... che del (cripto)diman non v'è certezza ;)

Qualcuno mi ha risposto: "Disinvestirò quando ci saranno i segnali di uno storno in vista, cercando di non farmi trovare impreparato come nel 2018."

Questo ha senso in teoria, ma presuppone di saper leggere correttamente i segnali del mercato (ovvero di avere la sfera di cristallo :D ).

Ma, in pratica, io pensavo ad una strategia oggettivo-matematica (non legata alla "divinazione" del futuro).
Ad esempio, il mio PF su Binance è arrivato al +60%, con alcune cripto che hanno superato il +200%.
Molto bello ma mi comincio a chiedere: è il caso di iniziare a liquidare qualcosa?

Il difetto della teoria "Vendo prima di un calo importante" è che, il più delle volte, è valida solo a posteriori: "Ah, se l'avessi saputo prima..." :)

Ripeto, so che non c'è una "risposta giusta" (anche perché nessuno ha la sfera di cristallo).
Però mi farebbe piacere sentire se qualcuno ha elaborato una sua strategia di disinvestimento, e come gli funziona.

Io inizierei vendendo la metà delle criptovalute che hanno perfomato del 200%, con il ricavato cercherei di cogliere opportunità a prezzi inferiori con le medesime o con altre in monitoraggio

Richiederei la carta di binance e di coinbase dove trasferire il 60% guadagnato per il successivo prelevamento e riduzione del capitale iniziale

Recuperanto il 60% del capitale iniziale sarei tranquillo riducendo lo stress psicologico in caso di repentini cali

Le occassioni non mancano in un mercato aperto ogni giorno

Una volta recuperato il capitale iniziale, fare trading giornaliero cercando e accontentandosi del 10/15% per trade

Non innamorarsi mai di una criptovaluta
 
Io inizierei vendendo la metà delle criptovalute che hanno perfomato del 200%, con il ricavato cercherei di cogliere opportunità a prezzi inferiori con le medesime o con altre in monitoraggio
Ottime indicazioni, grazie :)

Ma cosa vuoi dire con "cogliere opportunità a prezzi inferiori con le medesime"? Se ho appena venduto parte di una CV che ha fatto +200%, non ha senso che ricompro una quota della medesima; come posso trovarla a "prezzi inferiori"?
Piuttosto magari aumento la quota di una che mostra segnali di crescita, ma non ha ancora "fatto il botto".

Una volta recuperato il capitale iniziale, fare trading giornaliero cercando e accontentandosi del 10/15% per trade
Hai criteri particolari per scegliere le CV su cui fare queste operazioni di trading?
 
Nonostante l'interesse apparentemente assente per l'argomento :D condivido la strategia di liquidazione cripto che ho applicato nei giorni scorsi.

In pratica ho studiato diverse serie di percentuali di vendita crescenti su Excel, fino a scegliere quella che mi convinceva di più (per chi può interessare, posso dare i fogli Excel a quelli che vogliono fare prove per conto proprio).
Quella che ho scelto e applicato è la seguente:

% increm. > LIQ Progress. > LIQ a prima vendita
+100% > Vendere 20% > -
+200% > Vendere 25% > 30%
+400% > Vendere 30% > 60%
+600% > Vendere 35% > 70%
+1000% > Vendere 40% > 80%


Dove:
- % increm. = Incremento percentuale della CV
- LIQ Progress. = % di liquidazione in caso di aumenti progressivi (es. LIQ a +100%, poi a +200%)
- LIQ a prima vendita = % di liquidazione a quell'incremento, nel caso di prima vendita di quella CV

Esempio:
- ETH a +120%: vendo il 20%. Se tra un mese arriva a +260%: vendo il 25%
- DOGE a +500%: vendo il 60%.
- SOL a +1150%: vendo l'80%.

Lo scopo è capitalizzare almeno parte del guadagno, in caso di successiva discesa (che non è prevedibile). Ottenendo così diversi vantaggi:
- Se la CV crolla, la parte venduta è ormai al sicuro.
- In caso di forte ribasso, usare i soldi ricavati per fare nuovi acquisti.
- Se la CV cresce ancora, la % rimanente continua ad aumentare di valore.

Nella mia vasta ignoranza e scarsa esperienza :D questa mi è sembrata una strategia funzionale per "assicurare" una parte del guadagno senza precludere ulteriore crescita (come accadrebbe liquidando il 100%).
Naturalmente sono ben felice se altri commentano o suggeriscono alternative o miglioramenti :)
 
Ultima modifica:
Presente!

Ora leggo tutto e ci ragiono un po'.
 
Mi associo anch'io alla discussione.
Anche se personalmente non investo in cripto direttamente ma solo tramite ETN, penso che alcuni criteri siano applicabili in entrambi i casi (almeno in buona misura).
E, in generale, credo sia più difficile decidere quando uscire che non quando entrare. Questa almeno è stata la mia esperienza fin qui, anche con altri strumenti tipo azioni o opzioni.

La strategia che ho applicato finora è molto semplice (strategia è un termine un po' pomposo nel mio caso :D, diciamo criterio) vendo metà quote quando arrivo al 100%.
E' quello che ho fatto col 21XE ed è quello che ho intenzione di replicare con gli altri ETN.

Inizialmente avevo pensato ad una strategia più long, ma poi -visti i guadagni quasi interamente bruciati a maggio con ETH- ho cambiato idea.
Rimango long, in linea di massima, ma preferisco accontentarmi di qualche minore guadagno intermedio piuttosto che rischiare di perdere tutto e ricominciare da zero ogni 4 mesi.

Vista la velocità di variazione delle cripto, è ovvio che questo criterio vorrebbe dire chiudere tutto nel giro di pochi mesi: quindi re-incremento parzialmente quando ci sono discese abbastanza forti. Col VETH ho fatto così questa settimana.
 
Anche se personalmente non investo in cripto direttamente ma solo tramite ETN, penso che alcuni criteri siano applicabili in entrambi i casi (almeno in buona misura).
Sì, con la differenza delle commissioni: su Binance hai lo 0,1% (o meno), quindi irrisorie, mentre su un broker come Directa 9,5€ possono incidere sul risultato.

E, in generale, credo sia più difficile decidere quando uscire che non quando entrare.
Concordo. Specialmente sulle cripto, con la loro volatilità legate più a "mode" che ad eventi oggettivi di mercato.
Per quello ho sentito il bisogno di una strategia definita; altrimenti ogni giorno (in guadagno) sarei indeciso tra vendere o no...

vendo metà quote quando arrivo al 100%.
E' una strategia, per quanto semplice :)

Però manca un criterio di crescita: cosa farai quando la stessa CV sale ancora? A che livello percentuale la vendi? E di quanto? Sempre il 50%?

quindi re-incremento parzialmente quando ci sono discese abbastanza forti.
In effetti non ho ancora pensato ad una strategia di re-investimento: quando e quanto comprare quando ci sono cali.
Si accettano suggerimenti :D
 
Però manca un criterio di crescita: cosa farai quando la stessa CV sale ancora? A che livello percentuale la vendi? E di quanto? Sempre il 50%?

Good point.
In realtà non mi è ancora capitato. Direi comunque che il criterio è applicabile nello stesso modo: rivendi quando il portafoglio (residuo) raggiunge nuovamente il 100%.
In merito alla nuova percentuale di venduto, rimarrei sul 50%, non mi piacciono le cose troppo complicate. :D
Ma dipenderà anche dal punto sotto: a seconda di quando avviene la "seconda" vendita, è probabile che ci sia stato un re-investimento.

In effetti non ho ancora pensato ad una strategia di re-investimento: quando e quanto comprare quando ci sono cali.
Si accettano suggerimenti :D[/QUOTE]
 
Beh, la risposta banale e' "quando ti serve".

Supposto che se hai un certo quantitativo di denaro in criptovalute dovresti essere in grado di capire quando le cose si mettono male e quindi limitare le perdite, se le cose continuano ad andare bene e non ti servono soldi, io personalmente li lascerei li' a maturare.

Ripeto, questo nell'ottica di avere un controllo sugli investimenti con degli avvisi sulle perdite, stop loss e via dicendo.

In alternativa puoi ragionare sul discorso di rendite; puoi importi ad esempio di prelevare dal conto un mensile, ad esempio 500 euro, ma sempre inferiore a quanto guadagni in un mese (in media), in modo da avere il capitale investito che comunque continua a crescere. Se poi ti servono un sacco di soldi, ad esempio per la macchina o la casa nuova, prendi quello che ti serve, esattamente come un conto in banca.

L'importante secondo me e' tenere sempre sott'occhio i propri investimenti.

PS: leggere correttamente i segnali di mercato non significa avere la sfera di cristallo. Con gli opportuni indicatori puoi accorgerti abbastanza presto di una difficolta' e di un ribasso. Ma se operi manualmente devi starci sempre dietro, mentre se avessi qualche robot automatico che fa il lavoro per te allora te ne dovresti preoccupare di meno (fermo restando che occorre monitorare il robot e aggiornarlo a seconda delle nuove necessita').
 
Suggerisco questa discussione Reddit molto interessante a mio avviso:
How do you like my holdings? : Crypto_com

In pratica il ragazzo lavora sulle prime 100 CV per capitalizzazione, con quote paritarie (cioè 1% del capitale su ogni CV) tramite un bot che mantiene il tutto bilanciato vendendo e comprando in base alle variazioni delle singole CV.

Come approccio a me piace molto, e si avvicina alla “finanza tradizionale”. Si sceglie un’allocazione di CV, un capitale da investire e si ribilancia periodicamente. Volendo si può aggiungere un incremento predeterminato del capitale, in modo da vendere e tenere liquida una parte dei ricavi quando si fa il ribilanciamento.

Io personalmente ho quasi esclusivamente crypto bloccate in staking, che mi forniscono interessi, circa un 10% annuo di media. Al momento sto cercando di capire anche io se è quanto vendere del profitto che ho avuto.
 
Beh, la risposta banale e' "quando ti serve".
IMO, pessima strategia.
Specialmente con le CV, soggette a particolare volatilità.

Se "quando ti serve" sei a -50% (o peggio), secondo te è un buon momento per liquidare?!? :)

Supposto che se hai un certo quantitativo di denaro in criptovalute dovresti essere in grado di capire quando le cose si mettono male
Si chiama "market timing", e nella maggior parte dei casi ci si perde.

se le cose continuano ad andare bene e non ti servono soldi, io personalmente li lascerei li' a maturare.
Può avere senso su investimenti "solidi" e tendenzialmente stabili (ETF all-world, Vanguard Life Strategy), non sulle cripto.

Mi sembra che i tuoi ragionamenti abbiano un senso in ambito di investimenti, ma non valgano per un asset speculativo come le CV; non sono equivalenti.
 
Suggerisco questa discussione Reddit molto interessante a mio avviso:

In pratica il ragazzo lavora sulle prime 100 CV per capitalizzazione
Io sono partito con un approccio simile, acquistando le prime 30 CV per capitalizzazione, ma con quote minori per quelle meno capitalizzate (più rischiose). Approccio pigro, perché non avevo voglia di studiarmi tutte le CV :D
Finora ha funzionato :)
(il BTC, quello di cui tutti parlano, invece finora non mi ha reso nulla)

Lui però è bravissimo ad aver implementato il bot per automatizzare. Chapeau!
(probabilmente ci mette dentro anche cifre ben maggiori)

La mia strategia fa qualcosa di simile, ma in modo più grossolano e manuale.

Io personalmente ho quasi esclusivamente crypto bloccate in staking, che mi forniscono interessi, circa un 10% annuo di media.
Anch'io metto in Staking tutto quanto è possibile... ma se devo scegliere tra un +10% annuale, e capitalizzare una parte di un +200%, scelgo la seconda :)
(poi rimetto in staking il restante)
 
IMO, pessima strategia.
Specialmente con le CV, soggette a particolare volatilità.

Se "quando ti serve" sei a -50% (o peggio), secondo te è un buon momento per liquidare?!? :)

Se "quando mi serve" sono a -50% o peggio vuol dire che sono un *****. Queste cose vanno seguite, e se vedi che la cripto scende devi agire, non lasciarle li'. Proprio per la loro volatilita' io sono convinto che le cripto vadano seguite sempre e bisogna operare comprandole o vendendole, anche se non ti servono. Quindi spero di non arrivare mai al -50% perche' se c'e' qualcosa che non va vendo prima a prescindere, per ricomprare quando le cose si sono risistemate.
 
La discussione mi interessa....tuttavia sono ancora novizia e soprattutto fifona....spiego..
Sono nel mondo cripto da meno di un anno e ho in ptf BTC ed ETH ....+ 21xb e 21xe....
Prossimamente non credo proprio che entrerò in alts/shit ... soprattutto nel mese di settembre che considero un mese negativo per l'universo cv
È una mia opinione personale che vale meno di zero...

Nel mese di agosto e primi settembre....le alts sono cresciute molto.... con una dominance btc...troppo down.....preferisco stare alla finestra in attesa di debolezza ....
mantengo posizioni di lungo in BTC/ETH..

Seguo con interesse poiché avrò in carico CV ed una strategia per disinvestire è fondamentale...
Tuttavia all'interno di una strategia che per sua natura è oggettiva intervengono fattori soggettivi....da prendere per in considerazione.
Ad esempio la soggettiva propensione al rischio....in relazione anche alla percentuale del proprio ptf investito in CV.

Se entro in 10 shit con 50€ cada uno....
L'esiguo investimento condiziona totalmente anche la strategia in uscita...e viceversa.
In definitiva sono molteplici i fattori da prendere in considerazione...non per ultimo la nostra soggettività.
 
La discussione mi interessa....tuttavia sono ancora novizia e soprattutto fifona
Io sono "novizio" (sulle CV) come te, quindi preciso che ti rispondo come scambio di idee, non "dalla cattedra" :)
(a parte che tu mi sembri più informata di finanza del 99% delle persone...)

Prossimamente non credo proprio che entrerò in alts/shit ... soprattutto nel mese di settembre che considero un mese negativo per l'universo cv
E' una sensazione, o hai fatto analisi specifiche sull'andamento CV?
Credo sia necessario tenere anche presente che le regole della finanza classica spesso non valgono per le CV.

Nel mese di agosto e primi settembre....le alts sono cresciute molto.... con una dominance btc...troppo down.....preferisco stare alla finestra in attesa di debolezza ....
Infatti un buon momento per comprare è stato la seconda metà di luglio...

Se non hai comprato allora, chiediti il motivo. :)
Abbiamo già parlato dell'aspetto emotivo. Per ovviarlo occorre capire quando e come manovra a nostro svantaggio.
P.es. se quando c'è un calo la mia reazione è "OMG! Continuerà a crollare, se compro perderò tutto!"... non comprerò mai :D

Tuttavia all'interno di una strategia che per sua natura è oggettiva intervengono fattori soggettivi....da prendere per in considerazione.
Ma infatti la strategia deve considerarli; dev'essere la TUA che funziona per TE.
Ma una volta che hai una strategia numerica, la dimensione soggettiva può esserne esclusa. Semmai la puoi affinare in base all'esperienza.

Ad esempio la soggettiva propensione al rischio....in relazione anche alla percentuale del proprio ptf investito in CV.
Certo, e questo devi considerarlo quando sviluppi la tua strategia. P.es. "Quando c'è un crollo del -30%, investirò fino al 10% del mio capitale in CV con capitalizzazione di almeno X".
Se ho scarsa attitudine al rischio, quel 10% diventa 5 od anche 2.

Ripeto, la strategia dev'essere personale :)
(quindi anche considerare le proprie tendenze emotive che possono portare "fuori strada")

Se entro in 10 shit con 50€ cada uno....
L'esiguo investimento condiziona totalmente anche la strategia in uscita...e viceversa.
Giusta osservazione.
Io infatti, quando ho acquistato le mie prime 30 CV, le ho prese in diverse quantità: 100€, 50 o 30 a seconda della capitalizzazione.
Su quelle che ho comprato per 30€, il mio approccio era "Se fa il botto guadagno 300€; se si azzera ho perso 30€, amen".

Per l'uscita potrei differenziare la mia strategia, in base alla "solidità" della CV:
- Liquidazione parziale per CV "solide"
- Liquidazione maggiore o totale per le shit (stile "Prendi i soldi e scappa!" :D )
 
Se "quando mi serve" sono a -50% o peggio vuol dire che sono un *****.
Oppure che il mercato - che non puoi controllare né prevedere - ha avuto un andamento inaspettato.
(l'esempio più recente è il crollo di marzo 2020, che ha spiazzato tutti)

Quindi spero di non arrivare mai al -50% perche' se c'e' qualcosa che non va vendo prima a prescindere, per ricomprare quando le cose si sono risistemate.
Vabbeh, auguri col tuo market timing.
Poi facci sapere com'è andata :)
 
Se "quando mi serve" sono a -50% o peggio vuol dire che sono un *****. Queste cose vanno seguite, e se vedi che la cripto scende devi agire, non lasciarle li'. Proprio per la loro volatilita' io sono convinto che le cripto vadano seguite sempre e bisogna operare comprandole o vendendole, anche se non ti servono. Quindi spero di non arrivare mai al -50% perche' se c'e' qualcosa che non va vendo prima a prescindere, per ricomprare quando le cose si sono risistemate.

Se sei così bravo da capire quando "c'è qualcosa che non va" e ricomprare "quando le cose si sono sistemate" sarai sicuramente bilionario, complimenti.
Magari sarei curioso se, magari solo per un paio di volte, volessi condividere qua sul forum i tuoi sentori.
Naturalmente no a posteriori.
 
Nessun sentore, semplicemente se vedo che una valuta sta a 50.000 non aspetto che scenda a 25.000 per vendere, mi sembra veramente il minimo sindacale per poter gestire le cripto. Non sono bot, possono salire come scendere, quindi un occhio per assicurarsi che vada tutto bene e per agire quando cominciano a scendere ci vuole sempre, non mi pare che bisogna essere un trader professionista per capirlo.
 
per chi può interessare, posso dare i fogli Excel a quelli che vogliono fare prove per conto proprio).
Guarda se non ti dispiace a me farebbe pure comodo che il mio foglio excell è piuttosto incasinato/poco utile al momento. Grazie.
 
Guarda se non ti dispiace a me farebbe pure comodo che il mio foglio excell è piuttosto incasinato/poco utile al momento. Grazie.
Temo che non siano molto comprensibili, cmq ti ho mandato un PM con tre file Excel, e una serie di spiegazioni. :)
(se non ti arrivano fammi sapere)
 
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