Bitcoin: come ridurre importo delle tasse da pagare. Ovviamente in modo lecito.

Alex

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Supponiamo che nei primi mesi di questo anno uno avesse venduto le sue frazioni di BTC ricavandone una plusvalenza, diciamo di 1000€.
Dato per scontato che si voglia essere in regola e pagare l'imposta del 26%, con la dichiarazione dei redditi del 2022, relativa al 2021, si inserirà la plusvalenza nel quadro RT e si pagheranno 260€ di imposta.

Supponiamo, anzi diamo per scontato, che uno non sia molto contento di pagarla questa cifra, ma che vuole comunque essere in regola.

Come ridurre in modo lecito l'importo delle tasse da pagare?

A me è venuta una sola idea: sottoscrivere startup innovative che permettono di detrarre dall'imposta lorda il 50% di quanto versato.

https://www.ipsoa.it/documents/fina...razioni-fiscali-investimenti-capitale-sociale

Ovviamente ci sono considereazioni da fare e rischi aggiuntivi da sobbarcarsi.
Si deve cercare con attenzione le startup più promettenti e comunque la startup in cui si investe può andare male e si rischia di perdere tutto, però.

Se si diversifica in più startup e si ha la pazienza di aspettare qualche anno si potrà contare: su un recupero del 50% di quanto sottoscritto, sottraendolo all'importo delle tasse da pagare sui BTC e si potrà anche diversificare il proprio portafoglio investimenti.

Ritornando all'esempio dei 1000 euro di plusvalenza su BTC e ai 260 euro di tasse da pagare, se io scelgo tre statup e in ciascuna investo 200 euro mi ritrovo con 600 euro investiti dei quali 260 li recupero dalle tasse sul BTC, sulla cui plusvalenza quindi non pagherò nulla.
Per contro divento socio di tre startup: di queste mettiamo che una va totalmente male e perdo 200 euro, un'altra va così, così e tra quattro anni mi fa recuperare almeno i 200 euro investiti e l'ultima va bene e dopo quattro anni la rivendo a 500 euro.
Sui 600 euro investiti avrò ottenuto: un risparmio di 260 euro sulle tasse dei miei BTC venduti + 700 dalle startup vendute.

Qualcuno ha altre idee su come ridurre lecitamente le imposte da pagare sulle plusvalenze?
 
EAle è proprio quello a cui ho pensato anche io. Come hai detto c'è da sottolineare che a fronte del mancato pagamento diretto di tasse, si va ad immobilizzare il doppio del capitale su progetti comunque illiquidi e ad alto rischio. Dipende poi secondo me molto da "di che cifra si parla". Per importi piccoli, come quelli del tuo esempio, non so quanto sia a nostro favore il trade-off rischio/benefici. Diverso è per cifre ingenti dove si potrebbe andare a selezionare una PMI Innovativa e fare una bella operazione finanziaria.

Altre idee che mi vengono in mente? Tutte quelle riguardanti il credito d'imposta (es. bonus 110%), ma qui il discorso va calcolato solo sul primo anno.
 
Si, ovviamente i rischi ci sono.
Però, tornando all esempio dei 300 euro circa di tasse che debbo sicuramente pagare sulla plusvalenza dei btc venduti.
Se investo ora 600 euro in startup non è il doppio del capitale che blocco per qualche anno, perché 300 li recupero tra un anno in dichiarazione redditi non pagando le tasse sui btc.
I 300 investiti quelli si, quindi pari importo delle tasse, debbo tenerli bloccati sicuramente per qualche anno. Però si cercherebbe di individuare quelle startup che come exit prevedono la quotazione in borsa.
Ovvio ci sono rischi ma ci sono anche opportunità.

Altri modi per avere un credito di imposta sono quelli sulle ristrutturazioni edilizie, ecobonus ecc. Ma il recupero va spalmato in più anni.

Altri metodi non ne conosco. Almeno io.
 
si ma il 26% è capital gain e il 50% delle innovative è in detrazione irpef, non si compensano, verificatelo perchè a me il commercialista dice così
 
Ma in concreto se si volesse investire in una di queste startup, per piccoli importi derivanti da risparmi e non per grossi capitali, come bisognerebbe fare?
Cioè collegandosi al sito di trading della banca online di certo non si possono sottoscrivere partecipazioni di aziende non quotate.
 
Si, ovviamente i rischi ci sono.
Però, tornando all esempio dei 300 euro circa di tasse che debbo sicuramente pagare sulla plusvalenza dei btc venduti.
Se investo ora 600 euro in startup non è il doppio del capitale che blocco per qualche anno, perché 300 li recupero tra un anno in dichiarazione redditi non pagando le tasse sui btc.
I 300 investiti quelli si, quindi pari importo delle tasse, debbo tenerli bloccati sicuramente per qualche anno. Però si cercherebbe di individuare quelle startup che come exit prevedono la quotazione in borsa.
Ovvio ci sono rischi ma ci sono anche opportunità.

Altri modi per avere un credito di imposta sono quelli sulle ristrutturazioni edilizie, ecobonus ecc. Ma il recupero va spalmato in più anni.

Altri metodi non ne conosco. Almeno io.

Mi sono spiegato male. Ipotizzando una plusvalenza nel 2021 in BTC di 1.000€, tassazione 26%, devi al fisco 260€. Dovrai investire 520 in una startup innovativa e beneficerai di 250€ da portare in detrazione. Nel 2022, compenserai plusvalenza e bonus startup, ma avrai impegnato, bloccato, reso illiquidi per medio periodo e messo a rischio 520€. Poi che tu possa investire qui 520€ nella futura Apple è altro discorso.
 
Ma in concreto se si volesse investire in una di queste startup, per piccoli importi derivanti da risparmi e non per grossi capitali, come bisognerebbe fare?
Cioè collegandosi al sito di trading della banca online di certo non si possono sottoscrivere partecipazioni di aziende non quotate.

Ormai ci sono diversi modi, il più facile è sicuramente partecipare a una campagna di equity crowdfunding (imho valuation ormai fuori controllo), il migliore trovare una Startup/PMI Innovativa che esegue l'operazione straordinaria fuori dai portali (con altri rischi ovviamente).
 
si ma il 26% è capital gain e il 50% delle innovative è in detrazione irpef, non si compensano, verificatelo perchè a me il commercialista dice così

da approfondire, grazie per la segnalazione!
 
Ormai ci sono diversi modi, il più facile è sicuramente partecipare a una campagna di equity crowdfunding (imho valuation ormai fuori controllo), il migliore trovare una Startup/PMI Innovativa che esegue l'operazione straordinaria fuori dai portali (con altri rischi ovviamente).

Scusa che intendi con valutazione fuori controllo. Forse che secondo te vengono proposti aumenti di capitale con sovrapprezzo esagerato?
 
Scusa che intendi con valutazione fuori controllo. Forse che secondo te vengono proposti aumenti di capitale con sovrapprezzo esagerato?

Esatto, reputo le valutazioni pre-money tendenzialmente allineate eccessivamente verso l’alto. Inoltre si è saltato il filtro che c’era fino a un paio anni fa. Prima c’era contrapposizione tra incubatori/venture e crowdfunding. Oggi si assiste troppo spesso ai primi che utilizzano i secondi gonfiandone appunto il valore. Ultima nota, fare attenzione alle strutture societarie, non sempre quella che raccoglie è quella che ha in pancia il “valore”.

Non discuto chiaramente lo strumento, che anzi reputo indispensabile, ma non mi piace l’ultilizzo all’italiana che ne sta venendo fuori (imho causato dalla scarsa concorrenza e da un sistema di venture ancora quasi inesistente o comunque acerbo).
 
si ma il 26% è capital gain e il 50% delle innovative è in detrazione irpef, non si compensano, verificatelo perchè a me il commercialista dice così

Hai ragione. Ho approfondito e non c'è verso di ridurre le imposte dovute sulle plusvalenze originate dalla vendita delle criptovalute.
L' unica possibilità è portarsi in detrazione delle minusvalenze registrate nello stesso anno di imposta.
Tutte le altre detrazioni, startup, ristrutturazioni immobili, ecobonus, ecc vanno detratti dalle imposte Irpef.
 
Mi sono da poco avvicinato a questo mondo e vorrei registrarmi su coinbase pro per acquistare bitcoin. Il fatto però di trasferire danaro dal mio conto corrente non mi convince. Mi spiego meglio. Mi sarei aspettato di fare un bonifico dal mio conto bancario a coinbase e invece devo inserire i miei dati bancari su coinbase e da lì verrà effettuato il prelievo sul mio conto corrente. Non mi fido però a mettere gli estremi del conto corrente sulla piattaforma. Voi cosa ne pensate? Si può stare sicuri? C'è forse un altro modo? Grazie
 
Mi sono da poco avvicinato a questo mondo e vorrei registrarmi su coinbase pro per acquistare bitcoin. Il fatto però di trasferire danaro dal mio conto corrente non mi convince. Mi spiego meglio. Mi sarei aspettato di fare un bonifico dal mio conto bancario a coinbase e invece devo inserire i miei dati bancari su coinbase e da lì verrà effettuato il prelievo sul mio conto corrente. Non mi fido però a mettere gli estremi del conto corrente sulla piattaforma. Voi cosa ne pensate? Si può stare sicuri? C'è forse un altro modo? Grazie
Coinbase mi ero iscritto al base anni fa, usato sempre poco. Per ricaricare puoi fare da carta se ben ricordo.
Con binance fai un bonifico, se vuoi referral vedi qui il mio https://www.finanzaonline.com/forum...a-il-10-delle-tue-commissioni-di-trading.html
E vedi questa discussione per chi inizia da zero...ma zero zero!
 
Mi sono da poco avvicinato a questo mondo e vorrei registrarmi su coinbase pro per acquistare bitcoin. Il fatto però di trasferire danaro dal mio conto corrente non mi convince. Mi spiego meglio. Mi sarei aspettato di fare un bonifico dal mio conto bancario a coinbase e invece devo inserire i miei dati bancari su coinbase e da lì verrà effettuato il prelievo sul mio conto corrente. Non mi fido però a mettere gli estremi del conto corrente sulla piattaforma. Voi cosa ne pensate? Si può stare sicuri? C'è forse un altro modo? Grazie

Che mi risulti penso che tutti gli exchange richiedono verifiche KYC e AML che prevedono inserimento anche dei dati del conto corrente. Che poi inserendo IBAN, nome banca e tuoi dati, nessuno può prelevare dal tuo conto, ma possono solo inviare denaro. L'IBAN per il conto corrente può essere paragonato alla chiave pubblica di un wallet, possono essere usati solo per inviare importi ma non per prelevare.
 
Mi sono da poco avvicinato a questo mondo e vorrei registrarmi su coinbase pro per acquistare bitcoin. Il fatto però di trasferire danaro dal mio conto corrente non mi convince. Mi spiego meglio. Mi sarei aspettato di fare un bonifico dal mio conto bancario a coinbase e invece devo inserire i miei dati bancari su coinbase e da lì verrà effettuato il prelievo sul mio conto corrente. Non mi fido però a mettere gli estremi del conto corrente sulla piattaforma. Voi cosa ne pensate? Si può stare sicuri? C'è forse un altro modo? Grazie

hai provato con paypal ?
 
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