
Originariamente Scritto da
passante
premesso che non sono ne un consulente fiscale ne finanziario... quindi è solo un esercizio di stile... da sottoporre attentamente a calcoli e vaglio di qualcuno di competente (nel framework normativo in cui ci si trova) prima di metterlo in pratica
ipotesi:
- hai 2 BTC con prezzo di carico molto basso (tipo 50% del prezzo attuale)
- vuoi ristrutturare casa con il 110% (quindi importo che pensi di coprire con FIAT in meno di 12 mesi per esempio tra stipendi, entrate varie e cessione del credito)
- sei long su bitcoin e vuoi rimanerci e credi che continuerà a salire
opzione 1: vendi i 2 BTC, paghi 26% sul capital gain.
fai i lavori e pian piano ti tornano in tasca gli EURO (con entrate varie e con i crediti del 110%)
con gli euro, siccome vuoi essere long su bitcoin, ri-compri bitcoin su spot market (ipotizzando che sia salito: comprerai meno bitcoin di quanti ne avevi inizialmente)
opzione 2: tramite blockfi o defi lending varie ti fai fare un prestito con i bitcoin come collaterale.
fai i tuoi lavori
rientri con la parte del 110% e man mano paghi le "rate" del prestito fino a coprirlo (puoi anche liquidarlo per intero e anticipato)
una volta liquidato ti tornano i tuoi bitcoin indipendentemente dal loro valore quel giorno.
praticamente non hai mai venduto nulla,
SE BITCOIN CONTINUA A SALIRE il beneficio che ne trai (sia come compound interest nell'investimento che come risparmio su capital gain) potrebbe superare di gran lunga gli interessi pagati al blockfi o defi lending di turno
Questo secondo me è un esempio d'uso potenzialmente interssante di lending defi.
In pratica ipotechi i tuoi bitcoin anziché venderli.
Possibili effetti contrari:
blockfi sparisce
lending pool viene svuotata
bitcoin anziché crescere scende
non c'è nulla di certo insomma, è un modo per restare long e portarsi lo stato come partecipante nel capitale di rischio anziché liquidargli subito il suo 26%
