Il modo in cui parli delle 6000 testate nucleari o della deputinizzazione la dice lunga su quanto siano bambineschi (e pericolosi) ragionamenti come i tuoi. Le guerre si vincono o si perdono. Chi le perde subisce un regime change (o comunque cambi al vertice), oltre a eventuali variazioni territoriali. Dare per scontato la sconfitta della Russia è puerile: ai tempi di Assad dicevate che avendo contro Israele, sauditi, americani, inglesi, francesi e islamisti era spacciato. Con le testate nucleari non si scherza, non è un videogame e non è una campagna elettorale contro Salvini.