tutmosi
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Io ho sempre pensato che bisogna arrivare al negoziato più presto possibile,ora preferisco che ci si arrivi dopo la totale conquista di Mariupol,dato che in quella città ci potrebbero essere sorprese importanti.
Ecco cosa sostiene Bersani ieri sera da Floris:
Bersani: "Giusto aiutare la resistenza ucraina ma l'Europa non parla più di negoziato"
Ha detto il deputato di Articolo Uno: "Se prima pensavamo di aiutare un paese aggredito per arrivare ad un compromesso ora pare si debba fare la guerra fino ad avere un vincitore e un vinto".
Una critica nella da parte di Bersani a DiMartedì. Sì agli aiuti militari per aiutare l’Ucraina a resistere e a poter trattare senza essere travolta, no alla guerra intesa come sopraffazione dell’avversario e che – nel caso specifico – debba essere combattuta fino alla fine senza mettere il negoziato in primo piano.
Ha detto Bersani: “Se prima pensavamo di aiutare un paese aggredito per arrivare ad un compromesso ora pare si debba fare la guerra fino ad avere un vincitore e un vinto. l’Europa si deve dare una regolata perché non si sente più la parola negoziato”
E ha poi aggiunto: “C’è un aggressore c’è un aggredito che ha deciso di resistere, abbiamo deciso di aiutare perché un’Ucraina in piedi fosse in condizione di negoziare; a poco a poco si è presa un’altra piega, non si sente più la parola negoziare”. E una critica severa a Borrell.
Ecco cosa sostiene Bersani ieri sera da Floris:
Bersani: "Giusto aiutare la resistenza ucraina ma l'Europa non parla più di negoziato"
Ha detto il deputato di Articolo Uno: "Se prima pensavamo di aiutare un paese aggredito per arrivare ad un compromesso ora pare si debba fare la guerra fino ad avere un vincitore e un vinto".
Una critica nella da parte di Bersani a DiMartedì. Sì agli aiuti militari per aiutare l’Ucraina a resistere e a poter trattare senza essere travolta, no alla guerra intesa come sopraffazione dell’avversario e che – nel caso specifico – debba essere combattuta fino alla fine senza mettere il negoziato in primo piano.
Ha detto Bersani: “Se prima pensavamo di aiutare un paese aggredito per arrivare ad un compromesso ora pare si debba fare la guerra fino ad avere un vincitore e un vinto. l’Europa si deve dare una regolata perché non si sente più la parola negoziato”
E ha poi aggiunto: “C’è un aggressore c’è un aggredito che ha deciso di resistere, abbiamo deciso di aiutare perché un’Ucraina in piedi fosse in condizione di negoziare; a poco a poco si è presa un’altra piega, non si sente più la parola negoziare”. E una critica severa a Borrell.