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Inutile negarlo, il Nobel a Parisi per gli studi sui modelli di sistemi complessi mi riempie di gioia e i motivi sono tanti.
Un riconoscimento alla scienza, che, soprattutto nel campo della fisica, è sempre stata un vanto malgrado gli scarsi fondi dedicati.
Un riconoscimento a Giorgio Parisi che, oltre che mente veramente geniale, è stato un insegnante che augurerei a tutti, sia dal punto di vista delle competenze, sia per la capacità di essere completamente multidisciplinare.
E, infine, perché mi piace ricordare i risultati che ha avuto la sua collaborazione con fisici e ingegneri ad un progetto di supercomputer parallelo (APE) lanciato da Nicola Cabibbo, dedicato ai modelli della cromodinamica quantistica, che pochi conoscono e che, tuttavia, è stata un'esperienza irripetibile che ha permesso di superare i limiti che ponevano le potenze di calcolo di allora (all'epoca c'era un Univac 1100/80 condiviso tra dipartimenti e non è che si scialasse tanto).
APE100 - Wikipedia
Per chi fosse interessato alla parte tecnica, anche se oggi fa sorridere, la descrizione del sistema, fatta all'epoca dallo stesso Parisi:
https://chimera.roma1.infn.it/GIORGIO/articoli/calcolatori.html
Un riconoscimento alla scienza, che, soprattutto nel campo della fisica, è sempre stata un vanto malgrado gli scarsi fondi dedicati.
Un riconoscimento a Giorgio Parisi che, oltre che mente veramente geniale, è stato un insegnante che augurerei a tutti, sia dal punto di vista delle competenze, sia per la capacità di essere completamente multidisciplinare.
E, infine, perché mi piace ricordare i risultati che ha avuto la sua collaborazione con fisici e ingegneri ad un progetto di supercomputer parallelo (APE) lanciato da Nicola Cabibbo, dedicato ai modelli della cromodinamica quantistica, che pochi conoscono e che, tuttavia, è stata un'esperienza irripetibile che ha permesso di superare i limiti che ponevano le potenze di calcolo di allora (all'epoca c'era un Univac 1100/80 condiviso tra dipartimenti e non è che si scialasse tanto).
APE100 - Wikipedia
Per chi fosse interessato alla parte tecnica, anche se oggi fa sorridere, la descrizione del sistema, fatta all'epoca dallo stesso Parisi:
https://chimera.roma1.infn.it/GIORGIO/articoli/calcolatori.html