neuromante
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Oggi cade la decade della morte di Steve Jobs.
Mai dipartita sarebbe stata piú lunga e annunciata.
Ricordo le indiscrezioni sulla malattia, tumore al pancreas che non ti lascia scampo. Percentuali di sopravvivenza a 5 anni zero virgola, tiró avanti piú di sette.
Le presentazioni di nuovi prodotti dove era sempre piú magro, fino a ballare dentro alla t-shirt nera ed ai jeans.
Le dimissioni da ceo, una foto ancor piú scheletrica, la morte.
Per me semplicemente un genio nell'immaginare il mondo che sarebbe venuto. O meglio come l'avrebbe voluto e guidato.
Una storia fantastica che solo in America... il garage, l'apple I, il II..
Il mac, una sberla in faccia ai manualoni da smazzarti prima di accendere il pc...
L'estromissione dalla Apple, probabilmente la sua grande fortuna.
Gli ha permesso di maturare prima con Next e Pixar e diventare la mente, la stessa incarnazione della nuova Apple al suo ritorno.
Agli estimatori della mela viene attribuito fanatismo.
In questo un po' mi trovo.
Ma oggettivamente dobbiamo riconoscergli la capacitá di aver prima reso piú fruibile un computer a gente che prima mai ne aveva visto uno e poi averlo trasformato in elemento di arredamento...
E che male c'é se un computer é anche bello? Non abbiamo forse nelle nostre case elettrodomestici firmati da grandi nomi del design?
Il bello di Jobs é stato quello di introdurre l'estetica anche nell'interfaccia utente di un sistema operativo.
Magari il dos era piú flessibile ma con MacOs, ancora la mela arcobaleno, prendevi in mano il mouse e in mezzora lo imparavi ad usare.
Lo toccai per la prima volta allo Smau (c'é ancora?).
Le incrostazioni mentali di Gates mi cementavano ancora il cervello, cliccavo su un'icona, lasciavo il tasto e non riuscivo a spostarla... perché...?
Il ragazzo allo stand: "ma scusa, quando tu prendi una mela per mangiarla la afferri e poi la lasci? Tieni premuto il tasto!"
Fu li che me ne innamorai.
E poi l'amore per il dettaglio, per i particolari.
A partire dalla confezione, dalla disposizione nella scatola, agli adesivi che ancora oggi vedi sui lunotti delle auto.
Qui un omaggio in occasione del decennale
Apple (Italia)
Foto che fanno ancor piú male, chissá cosa avrebbe potuto ancora fare in questi 10 anni...
PS non avete nostalgia dei pc di una volta? Mi ricordo i vecchi mac unibody, schermo in bw, sistema operativo e programmi su un floppy...
Per passione riuscivi a padroneggiarli totalmente.
Oggi ti ci vuole una laurea, se basta.
Abbiamo bisogno di tutto questo?
O forse un po'piú di semplicitá, scusatemi, ci renderebbe la vita piú semplice?
Mi chiedo se ho bisogno di un W10 con una mare di cose che mai mi serviranno e impareró ad usare. Un po' fulminato da chromebook, che mi serve Office quando giá solo Google sheet e google documenti mi danno giá molto di piú di quello che serve?
Sto invecchiando?
Mai dipartita sarebbe stata piú lunga e annunciata.
Ricordo le indiscrezioni sulla malattia, tumore al pancreas che non ti lascia scampo. Percentuali di sopravvivenza a 5 anni zero virgola, tiró avanti piú di sette.
Le presentazioni di nuovi prodotti dove era sempre piú magro, fino a ballare dentro alla t-shirt nera ed ai jeans.
Le dimissioni da ceo, una foto ancor piú scheletrica, la morte.
Per me semplicemente un genio nell'immaginare il mondo che sarebbe venuto. O meglio come l'avrebbe voluto e guidato.
Una storia fantastica che solo in America... il garage, l'apple I, il II..
Il mac, una sberla in faccia ai manualoni da smazzarti prima di accendere il pc...
L'estromissione dalla Apple, probabilmente la sua grande fortuna.
Gli ha permesso di maturare prima con Next e Pixar e diventare la mente, la stessa incarnazione della nuova Apple al suo ritorno.
Agli estimatori della mela viene attribuito fanatismo.
In questo un po' mi trovo.
Ma oggettivamente dobbiamo riconoscergli la capacitá di aver prima reso piú fruibile un computer a gente che prima mai ne aveva visto uno e poi averlo trasformato in elemento di arredamento...
E che male c'é se un computer é anche bello? Non abbiamo forse nelle nostre case elettrodomestici firmati da grandi nomi del design?
Il bello di Jobs é stato quello di introdurre l'estetica anche nell'interfaccia utente di un sistema operativo.
Magari il dos era piú flessibile ma con MacOs, ancora la mela arcobaleno, prendevi in mano il mouse e in mezzora lo imparavi ad usare.
Lo toccai per la prima volta allo Smau (c'é ancora?).
Le incrostazioni mentali di Gates mi cementavano ancora il cervello, cliccavo su un'icona, lasciavo il tasto e non riuscivo a spostarla... perché...?
Il ragazzo allo stand: "ma scusa, quando tu prendi una mela per mangiarla la afferri e poi la lasci? Tieni premuto il tasto!"
Fu li che me ne innamorai.
E poi l'amore per il dettaglio, per i particolari.
A partire dalla confezione, dalla disposizione nella scatola, agli adesivi che ancora oggi vedi sui lunotti delle auto.
Qui un omaggio in occasione del decennale
Apple (Italia)
Foto che fanno ancor piú male, chissá cosa avrebbe potuto ancora fare in questi 10 anni...
PS non avete nostalgia dei pc di una volta? Mi ricordo i vecchi mac unibody, schermo in bw, sistema operativo e programmi su un floppy...
Per passione riuscivi a padroneggiarli totalmente.
Oggi ti ci vuole una laurea, se basta.
Abbiamo bisogno di tutto questo?
O forse un po'piú di semplicitá, scusatemi, ci renderebbe la vita piú semplice?
Mi chiedo se ho bisogno di un W10 con una mare di cose che mai mi serviranno e impareró ad usare. Un po' fulminato da chromebook, che mi serve Office quando giá solo Google sheet e google documenti mi danno giá molto di piú di quello che serve?
Sto invecchiando?