Windows 11

  • Trading Day 19 aprile Torino - Corso Gratuito sull'investimento

    Migliora la tua strategia di trading con le preziose intuizioni dei nostri esperti su oro, materie prime, analisi tecnica, criptovalute e molto altro ancora. Iscriviti subito per partecipare gratuitamente allo Swissquote Trading Day.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

nickanonimo72

Nuovo Utente
Registrato
30/5/01
Messaggi
10.802
Punti reazioni
817
Vediamo il 25 Giugno le novità :cool:
980467.jpg
980468.jpg
 
Mi aspetto gia il treddo "windows 11 fa schifo"...:o
 
Sto per acquistare i pezzi del nuovo PC.

Spero presto diranno se compatibili...


Pensavo a:

ASUS Scheda Madre ROG Maximus XIII Hero Socket LGA 1200 Chipset Z590 ATX

INTEL Processore Intel Core i7-11700K 8 Core 3.6 GHz Socket LGA1200


Penso che non dovrebbero avere problemi... ...penso bene???
 
quando mai un hardware è risultato incompatibile con windows? qualsiasi HW viene , by design , fatto per windows. eventualmente non è compatibile con altri OS...di più , i windows nuovi girano sempre su HW vecchi e vecchissimi
 
11 è puro marketing : a livello di funzionamento kernel e driver model è identico al 10...avrebbero potuto tranquillamente proseguire con l'avanzamento delle build lasciando il n.10
 
quando mai un hardware è risultato incompatibile con windows? qualsiasi HW viene , by design , fatto per windows. eventualmente non è compatibile con altri OS...di più , i windows nuovi girano sempre su HW vecchi e vecchissimi


Sul mio vecchio PC (ormai muletto che sto mandando in pensione, ma è un PC che fa barba e capelli a molti PC di fascia bassa e media) non riesco a mettere il 64 bit...


...ricordo che c'è stato un certo periodo (anni fa) in cui Asus diceva molto vistosamente quali schede madri erano compatibili con un certo sistema operativo windows...

...forse era proprio il periodo di transizione in massa verso i 64 bit.







Ovviamente, i 64 bit sono proprio un fatto fortemente hardware.
 
Sul mio vecchio PC (ormai muletto che sto mandando in pensione, ma è un PC che fa barba e capelli a molti PC di fascia bassa e media) non riesco a mettere il 64 bit...


...ricordo che c'è stato un certo periodo (anni fa) in cui Asus diceva molto vistosamente quali schede madri erano compatibili con un certo sistema operativo windows...

...forse era proprio il periodo di transizione in massa verso i 64 bit.







Ovviamente, i 64 bit sono proprio un fatto fortemente hardware.

ragà , non confondiamo(ci) : se nella catena HW hai componenti 32 bit (anche uno solo), non poi far andare un windows a 64 bit. ma puoi tranquillamente far andare lo stessa versione di windows a 32 bit. quindi il mio "quando mai" rimane perfettamente valitdo:yes:
 
ma non avevano detto che win10 sarebbe stato l'ultimo win? e le successive sarebbero state solo evoluzioni dello stesso?
dopo 6 anni hanno sentito la necessità di cambiare numero :D
 
Microsoft ha finalmente presentato Windows 11, la nuova generazione del suo sistema operativo. Le novità sono parecchie e coinvolgono l'interfaccia, il menu start ma non solo, con ad esempio l'interessante integrazione delle applicazioni per Android. Il rilascio di Windows 11 è previsto per la fine dell'anno e sarà un upgrade gratuito per gli utenti Windows 10. In questo periodo che ci separa dalla data d'uscita, sembra che Microsoft spingerà sull'idea di un prodotto pensato per le necessità di tutti gli utenti.

La prima novità che salta all'occhio è anche una di quelle confermate dalla versione beta comparsa online qualche giorno fa, ovvero il nuovo menu Start: posizionato centralmente sulla taskbar, simile a quello che sarebbe stato Windows 10X così come lo è buona parte dell'interfaccia utente mostrata durante l'evento di oggi.

Le così dette Tile che ci siamo portati dietro nelle ultime edizioni del sistema operativo sono state eliminate in favore di un menu che mette in primo piano le applicazioni, i documenti e file utilizzati di recente, oltre alle opzioni per la ricerca. L'obiettivo di Microsoft è creare un ecosistema più versatile, con diversi layout tra cui scegliere rapidamente, così da dividere lo schermo in più finestre a seconda della necessità.

Il sistema tra l'altro è in grado di ricordarsi la posizione in cui le diverse app sono state messe. In questo modo si potrà passare da un layout all'altro, senza perdersi la propria configurazione preferita. In questo modo chi dovesse utilizzare più schermi, ad esempio lavorando in mobilità su un notebook e poi collegandolo lo stesso ad uno schermo più grande torna a casa, ritroverà la propria disposizione preferita all'istante.

Microsoft ha anche sottolineato come gli aggiornamenti saranno in media del 40% più leggeri che in passato e verranno eseguiti in background, quindi (in teoria) niente più avvisi, spegnimenti programmati e lunghe attese. Ci sono poi una serie di aggiunte interessanti, come l'integrazione di Microsoft Teams e un rinnovato focus sui widget, che tornano con la promessa di utilizzare l'intelligenza artificiale per dare a ogni utente il giusto mix di notizie, informazioni utili e via discorrendo.

Per i giocatori, Windows 11 promette di garantire la "miglior esperienza per il PC gaming", con una versione migliorata dell'Auto HDR già disponibile su Xbox e DirectStorage che darà modo sui PC compatibili con dischi NVMe di caricare i titoli più rapidamente, senza pesare eccessivamente sulla CPU. Tra l'altro Game Pass, il cavallo di battaglia della strategia Microsoft sul gaming, ed xCloud saranno integrati all'interno di Windows 11.

Il Microsoft Store sarà rivisto per risultare più rapido e con l'obiettivo di dare maggior visibilità agli sviluppatori, che avranno anche modo di scegliere sistemi di pagamento diversi da quelli previsti all'interno del Microsoft Store, senza che questa si prenda alcuna percentuale. Ancora più interessante, ci sarà modo di scaricare e lanciare le app Android; il tutto reso possibile dalla collaborazione con Intel e la sua tecnologia Bridge.

Quanto mostrato da Microsoft non varrà solo su PC ma anche su tablet, dato che con l'apposita modalità si avrà accesso a un numero di gesture riviste e corrette per usare Windows 11 in maniera più intuitiva anche con le dita.

Con questa presentazione è chiaro che Microsoft ha voluto mettere l'accento sulla versatilità dell'esperienza che intende offrire con Windows 11. Un sistema operativo che aggiorna l'estetica e migliora l'esperienza d'uso classica, basti pensare agli update, ma che soprattutto promette una qualità della vita superiore in tutte quelle situazioni che non sono quelle classiche con cui Windows è nato è cresciuto.

Gli utenti Windows oramai utilizzano lo stesso PC su più schermi e con più schermi, avendo la necessità di avere una miglior gestione del multi screen. Vogliono scaricare un numero di app superiore e magari avere accesso a quelle che usano sul loro telefono (Android). Aspirano ad un'esperienza di gioco più varia, che passa dall'utente ******** in possesso di macchine velocissime fino a quello a cui basta sfruttare Game Pass ed xCloud.

Le premesse per un buon prodotto ci sono, adesso serve solo aspettare di poter mettere le mani sulla versione definitiva per capire se l'azienda di Redmond ha fatto centro.
 
Vogliono scaricare un numero di app superiore e magari avere accesso a quelle che usano sul loro telefono (Android).

finalmente si potrà fare a meno degli emulatori
un pò la fine che hanno fatto gli emulatori della periferica DVD per montare un'immagine
 
Indietro