5G info e pareri a riguardo

Scenari lavorativi: aprire pompe funebri, la gente morirà come mosche. Maledette onde radio.
 
onda ti uccide - Recherche Google


C.T. (writer) - Wikipedia

Ho fatto in tempo a vederlo .... aanta anni fa

estratto da Wiki " In occasione del centenario della sua nascita, nel novembre 2009, gli è stata dedicata una mostra: C.T. L'onda assassina presso i locali dell'ex ospedale psichiatrico "Paolo Pini" di Milano assieme ad un concerto del gruppo milanese Teka P[9]."
 
Scenari lavorativi: aprire pompe funebri, la gente morirà come mosche. Maledette onde radio.

Addirittura? Vedo che sei ottimista, il vero pericolo sono i dementi che mentre guidano usano il telefonino, altro che onde radio.
 
onda ti uccide - Recherche Google


C.T. (writer) - Wikipedia

Ho fatto in tempo a vederlo .... aanta anni fa

estratto da Wiki " In occasione del centenario della sua nascita, nel novembre 2009, gli è stata dedicata una mostra: C.T. L'onda assassina presso i locali dell'ex ospedale psichiatrico "Paolo Pini" di Milano assieme ad un concerto del gruppo milanese Teka P[9]."

Me l'ero dimenticato :)
Una volta mi ero fermato a scambiarci quattro chiacchere, che personaggio.
Anche se all'epoca lo ritenevo matto, a ricordarlo oggi che tenerezza .
 
Col g4 mi è venuto un malanno:(:o
 

Questi eurocriminali nulla stanno facendo per togliere i dubbi sulla sicurezza della Crema Pan di Stelle.
Nessuno mai aveva messo insieme Nutella e briciole di biscotto.
Siamo cavie di un esperimento fatto sulla nostra pelle e chi ci guadagna è una multinazionale del cibo ed ovviamente le case farmaceutiche, stiamo parlando di milioni di casi potenziali di tumore.
Se sei indignato condividi.
 
Breaking news (insomma, quasi) i dinosauri avevano il cancro alle ossa.
Mi ricordavo di aver letto qualcosa del genere quando ancora lavoravo col tempo andato

Dinosaurs suffered from cancer too | Science | The Guardian

Giant Dinosaur Had 2 Tumors on Its Tailbone

eh certo che gli Hadrosauri mangiavano male ma 70 milioni di anni fa ci doveva essere
da qualche parte un inquinante nella loro dieta (e non era il glifosato della Monsanto).

Oh bella, anche le tartarughe di 240 milioni di anni fa

Bone cancer found in 240-million-year-old stem-turtle fossil
 
Considerando che con la tecnologia 5G i problemi per la nostra salute fisica e cerebrale saranno certamente ancor più significativi di quanto finora documentato, e che difficilmente ne conosceremo la vera portata prima dell'esposizione (Dr. Sharon Goldberg Testifies at Michigan's 5G Small Cell Tower Legislation Hearing October 4, 2018 - YouTube), penso che tutte le soluzioni validate scientificamente per tutelare la nostra persona e la nostra casa saranno molto ricercate. Personalmente valorizzerei molto questo aspetto anche negli ambienti di lavoro.
Non si può escludere che queste soluzioni saranno ostacolate perché impedirebbero di raggiungere obiettivi machiavellici di "controllo".

Vorrei proprio sapere come intendono salvaguardare se stessi e i propri cari quelli che con il 5G pensano di fare business.
 
Questi allarmi un tanto al chilo (che ricordo tal quali per il 2G, poi il 3G, poi il 4G :rolleyes:) mi sembrano la classica mosca sulla lampadina.

Qui un tabella delle frequenze utilizzate per 2G,3G,4G e, nel futuro, per il 5G.

700 MHz - 5G
800 MHz - 4G
900 MHz - 2G/3G
1500 MHz - 4G (downlink)
1800 MHz - 2G/4G
2100 MHz - 3G/4G
2600 MHz - 4G
3700 MHz - 5G
26 GHz - 5G

Esclusa la 26 GHz, il resto delle frequenze usate è dello stesso ordine di grandezza di quelle usate per il 2G, 3G e 4G. Per quale motivo il 5G, a quelle frequenze, sarebbe più pericoloso del 2G, 3G o 4G visto che i limiti di emissione di legge sono gli stessi (e quelli italiani sono particolarmente bassi rispetto all'Europa ed al resto del mondo) rimane un mistero.

L'unica frequenza ancora non estensivamente usata è quella a 26 GHz e, proprio per il fatto che è di nuova adozione, sarebbe opportuno avere piani di monitoraggio delle emissioni adeguati (è la potenza di emissione che fa la differenza). Se è infatti vero che le reti di celle 5G a quella frequenza sono ottimizzate e regolarizzano e minimizzano i picchi di emissione (da questo punto di vista sono molto meglio di celle 2G e 3G), l'uso del beamforming per focalizzare il segnale dinamicamente rende non più efficaci le attuali tecniche di monitoraggio basate sulla presenza di emissioni statiche.

Invece, come di consueto, ci sarà la solita bagarre mediatica, chi a favore, chi contro, titoloni ad effetto, il 5G vascello di ogni peccato, il 5G panacea di tutti i mali....:wall:....che monopolizzerà l'attenzione relegando in secondo piano tutte quelle strategie utili a trovare un trade-off tra benefici e rischi (che, per ora, possono essere solo potenziali).
 
Considerando che con la tecnologia 5G i problemi per la nostra salute fisica e cerebrale saranno certamente ancor più significativi di quanto finora documentato, .


secondo me l'uso (forsennato e compulsivo: quello ormai più diffuso nella popolazione media) del cell non danneggia minimamente la salute fisica e cerebrale...danneggia quella mentale
 
Considerando che con la tecnologia 5G i problemi per la nostra salute fisica e cerebrale saranno certamente ancor più significativi di quanto finora documentato, e che difficilmente ne conosceremo la vera portata prima dell'esposizione (Dr. Sharon Goldberg Testifies at Michigan's 5G Small Cell Tower Legislation Hearing October 4, 2018 - YouTube), penso che tutte le soluzioni validate scientificamente per tutelare la nostra persona e la nostra casa saranno molto ricercate. Personalmente valorizzerei molto questo aspetto anche negli ambienti di lavoro.
Non si può escludere che queste soluzioni saranno ostacolate perché impedirebbero di raggiungere obiettivi machiavellici di "controllo".

Vorrei proprio sapere come intendono salvaguardare se stessi e i propri cari quelli che con il 5G pensano di fare business.
Le loro tasche .
 
secondo me l'uso (forsennato e compulsivo: quello ormai più diffuso nella popolazione media) del cell non danneggia minimamente la salute fisica e cerebrale...danneggia quella mentale

:D

In realtà le applicazioni più interessanti del 5G sono rivolte alle aziende che stanno implementando Industry 4.0 (e non si parla dell'Italia).

Industry 4.0 ha lo scopo di favorire l'adozione di tecnologie automatizzate di controllo, gestione ed elaborazione di dati sia per migliorare e tenere sotto controllo i processi produttivi, sia per produrre statistiche in tempo reale senza dover necessariamente disporre di server e capacità di elaborazione proprietari, standardizzando quindi anche tutti i problemi legati alla sicurezza informatica con i quali, ormai, tutte le aziende devono fare i conti.
Questo però richiede reti locali dedicate, veloci e con backhaul adeguati che siano in grado di supportare sia il transito veloce di grandi moli di dati, sia capacità di elaborazione ed integrazione degli stessi sfruttando l'elaborazione in cloud.

Giusto come esempio, una grande industria farmaceutica con laboratori avanzati potrebbe immettere automaticamente in rete tutti i dati delle analisi generati dagli strumenti e dagli apparati, elaborarli su cloud ed ottenere in tempo reale statistiche su consumi, guasti, strumenti, risultati dei metodi analitici, fluttuazioni dei risultati, etc.. per poter valutare criticità o deviazioni dalla norma, predire possibili guasti/malfunzionamenti, ottimizzare i processi e fare previsioni basandosi su evidenze statistiche.

Certo, non si parla di Italia :rolleyes: dove Industry 4.0 è sconosciuto ai più, ecco perchè, probabilmente, qui il 5G verrà offerto all'utente privato "per andare più veloce" (cosa che serve a poco visto che il 4G soddisfa già la gran parte delle esigenze private) o per "connettere" il frigo di casa (cosa per la quale basterebbe comunque un canale dati minimo).
 
Ultima modifica:
Moltissimi scienziati e medici rinomati a livello mondiale hanno lanciato allarmi severi sull'interferenza delle nuove onde sulla fisiologia delle cellule e delle nostre connessioni cerebrali, perché molto simili e anche perché pare userebbero la nostra pelle come ripetitore, riscaldandola senza controllo. L'effetto negativo non risparmierebbe flora e fauna, fermo restando che le reazioni non si manifestano in modo identico per tutti i singoli soggetti.
Pare che certi danni possano anche diventare permanenti dopo brevi esposizioni, incluse modificazioni del DNA, e ci sarebbero già diversi casi documentati all'estero di problemi di salute natura sistemica sulle persone.

Vogli sperare che tutto questo sia vero solo in minima parte.

Anche senza il 5G in funzione già adesso è molto discussa l'elettro-sensibilità come forma di intolleranza ambientale da parte di soggetti ipersensibili, in Svezia è stata riconosciuta come causa di invalidità funzionale, in Francia è stata riconosciuta una pensione di invalidità.
A differenza di quanto succede attualmente (ora possiamo individualmente gestire la nostra esposizione) con la tecnologia 5G la copertura su tutto il territorio italiano è prevista diventare molto maggiore del 90%, oltre che quella che arriverà dallo spazio.

E' lecito voler vivere spensierati e felici, essere scettici e pensare che viviamo in un mondo perfetto dove tutti si preoccupano per il nostro bene.

L'aspetto fondamentale è che su questo tema il governo italiano, ma non è il solo, non ha considerato il principio di precauzione a tutela della salute pubblica prevedendo di valutare degli studi in merito prima di procedere. Inoltre le società telefoniche stanno facendo molte e insistite pressioni a livello sia nazionale che europeo per innalzare i limiti legali.

Non mi considero entusiasta di questo "progresso" tecnologico se deve fatto a spese della salute.

Sicuramente ci sono enormi interessi: Reti 5G in Ue costeranno 500 mld, operatori chiedono sostegno - Tlc - ANSA.

Non dubito che la tecnologia progredirà comunque, ma per il bene di tutti pretendo che chi decide per noi dimostri che sta valutando con attenzione i rischi sulle persone e sull'ambiente. Invece dai media ne sento solo tessere le lodi.

E' giusto che ciascuno sia libero di scegliere se approfondire quest'argomento, ho solo voluto suggerire qualche spunto di riflessione a chi ancora non ne aveva avuto l'opportunità.
 
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A differenza di quanto succede attualmente (ora possiamo individualmente gestire la nostra esposizione) con la tecnologia 5G la copertura su tutto il territorio italiano è prevista diventare molto maggiore del 90%, oltre che quella che arriverà dallo spazio.
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Come?
 
o per "connettere" il frigo di casa (cosa per la quale basterebbe comunque un canale dati minimo).

cosa su cui avrei molto da (ri)dire...

comunque : OK! alla tua esposizione

il mio intervento prescindeva dal valore numerico che affianca il G:)
 
Con delle gabbie di Faraday, elementare Watson

:D

Il paradosso in tutti questi allarmi è che sono completamente ignote le questioni tecniche e tecnologiche.
Cerco di fare un esempio comprensibile a tutti.

Metto un router wifi in casa e lo abilito alla massima potenza permessa perchè, altrimenti, in qualche stanza della casa mi arriva poco o niente segnale (chi è in prossimità del router si becca una discreta emissione, chi è lontano di emissioni ne prende poche ma naviga poco e male).

Se volessi spendere, la soluzione migliore sarebbe una rete di router connessi via ethernet, uno per ciascuna stanza, destinati a servire solo quella. Ciascuno di questi router potrei impostarlo ad una potenza metà, un terzo, magari un decimo della potenza massima perchè il segnale non deve andare lontano col che, in qualsiasi stanza si stia, l'emissione subìta sarebbe molto inferiore che se si stesse nella stanza dove è piazzato un router singolo.

Le reti 5G, rispetto ad una cella 3G, implementano grid di celle che somigliano molto al secondo caso descritto.

Questo non significa che non sia necessario monitorare le emissioni (dal punto di vista tecnologico) ed eventuali criticità (dal punto di vista epidemiologico), ma la maggior parte di quello che si legge da parte dei detrattori fa spesso sorridere.
 
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