strategie di backup e restore

Vincent Vеga

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parlando con Silvio nell'altra discussione di sicurezza si è parlato di backup, apro un treddo dedicato all'argomento per dargli un maggior spazio di approfondimento
Alcuni aspetti relativi alla sicurezza degli utenti sono sostanzialmente ignorati dal FOL, ma hanno un'importanza infinitamente superiore a quella degli antivirus e degli aggiornamenti di sistema.
Il primo elemento fondamentale di un'adeguata difesa è la strategia di backup e restore in tutte le sue infinite sfaccettature (imaging, mirroring, backup differenziali e incrementali, supporti di backup e rotazioni, ....).
L'argomento a volte viene liquidato in due battute, ma in realtà è sconfinato anche perché strettamente legato ad altri aspetti fondamentali nel funzionamento dei dispositivi utente, ad esempio:
- meccanismi e strutture di base dei supporti di massa: MBR, GPT, tabelle partizioni, UEFI, settori di boot, indici delle zone dati utente nei vari file system (FAT, MFT, ...)
- dischi virtuali e processi di virtualizzazione delle stesse macchine.

Saluti
Vincent Vеga;47827413 ha scritto:
sono fissatissimo con i backup :yes:
nella pratica ho risolto con una triplice copia di tutto ciò che è sacro e una doppia copia del resto; ho solo dei windows ed è tutto NTFS.

nella prima opzione
1) dati originali
2) copia su un harddisk nello stesso PC
3) copia su un hardisk con il cavo scollegato (backup a parte)
4) copia su un hardisk esterno (sempre scollegato, backup a parte)

mi piacerebbe leggere un tuo protocolllo operativo al riguardo
@Vincent, l'argomento è troppo complesso e tecnico per affrontarlo utilmente in qualche post, finiremmo per monopolizzare il thread; se ne hai voglia, apri un thread dedicato e io cercherò di darti una mano.
Magari potrei invitare anche Jacopo Lazzari, ti garantisco che in materia ne sa molto più di te e di me messi insieme.
Saluti
 
Per me lo scopo del backup è di poter recuperare dati a seguito di diversi avvenimenti (errore umano, guasto hw/sw etc). Piccola parentesi, è per questo il RAID non lo considero un backup, ma un modo per garantire continuità al lavoro in caso di guasti agli hard disk. Io uso un NAS ed un hard disk USB collegato al NAS. Il computer fa il backup sul NAS e l'hard disk fa il backup del NAS. Il software che uso è Acronis True Image ed ho selezionato la modalità incrementale. Se parliamo però di grandi realtà con diversi terabyte da salvare va fatto un altro discorso che però non interessa ai folisti.
 
sul computer raccolgo tutta la mia vita, banche , bollette, condominio, tasse, visite mediche, foto e musica che salvo su 3 supporti differenti, di cui uno non nel pc, ed una volta al mese li salvo su un 4 supporto criptato che tengo in box lontano fa casa

Finora niennte cloud ma ....

Se dovesse guastarsi il compuer principale ne ho altri 2 sincronizzati
 
A mio parere riuscire a fare un backup quotidiano sarebbe l'ideale, utilizzando software dedicati, il dispositivo ricevente dev'essere esterno e mobile, inoltre la fase di backup va fatta con modem spento

comunque tutto dipende dalla mole di dati da salvare e anche dalla tipologia

leggo che spozzizzops usa il metodo di salvare i file mantenendoli comunque sul pc, secondo me i documenti più sensibili (quali ad esempio cartelle mediche, rapporti con banche, assicurazioni, fotocopie personali, ...) vanno tenuti solo in un hardisk esterno

l'argomento è molto più complesso di quello che può sembrare ad un primo approccio (del tipo "salvo da qua e lo metto là")

spero la discussione si approfondisca perchè risulterà istruttiva e interessante
 
leggo che spozzizzops usa il metodo di salvare i file mantenendoli comunque sul pc, secondo me i documenti più sensibili (quali ad esempio cartelle mediche, rapporti con banche, assicurazioni, fotocopie personali, ...) vanno tenuti solo in un hardisk esterno
personalmente li tengo su una virtual machine criptata che fa solo quello
poi possiamo discutere se la criptatura di vmware sia buona o meno, ma credo sia una protezione adeguata visto il mio basso profilo
l'argomento è molto più complesso di quello che può sembrare ad un primo approccio (del tipo "salvo da qua e lo metto là")
tu come ti organizzi?
 
A margine del come e dove fare un backup, le cartelle con dati sensibili sarebbe opportuno criptarle caso mai il supporto finisse ai ladrones. Quanto sono sicuri i sistemi di criptatura integrati nei software ? winzip consiglia AES256

WinZip offers two kinds of encryption: strong AES encryption and weak Zip 2.0 (Legacy) encryption. If you have important security requirements for your data, you should use WinZip's AES encryption.

...

However, the Zip 2.0 encryption format is known to be relatively weak, and cannot be expected to provide protection from individuals with access to specialized password recovery tools.


Altri software danno informazioni ancora più vaghe.

:mmmm:
 
Per me lo scopo del backup è di poter recuperare dati a seguito di diversi avvenimenti (errore umano, guasto hw/sw etc). ...

Aggiungo anche che un'efficace strategia di backup è il più potente strumento antimalware disponibile.
Conservo una serie di snapshot settimanali della mia partizione di sistema principale, per un arco di circa otto mesi; in genere in caso di infezione (non mi è mai successo ma non si può mai sapere), una soluzione sicura è ripristinare uno degli snapshot risalenti ad una fase precedente l'infezione, e poi procedere agli eventuali aggiornamenti.

Il concetto di backup-restore in sé è molto semplice: disporre di almeno una copia da ripristinare in caso di bisogno.
Invece le tecniche utilizzabili per lo scopo sono praticamente infinite, e sono strettamente dipendenti dalla struttura dei dati di origine da copiare, e quindi dal layout dei supporti di massa in uso; ad esempio i programmi di imaging come Acronis True Image sono validi per partizioni di sistema, invece per partizioni che contengono solo dati utente sono più adatti strumenti di mirroring, e in alcuni casi si possono usare a fini di backup anche i programmi di gestione di formati archivio come 7Zip, WinZip, WinRar.

Altra variabile di base è il tipo di supporto di destinazione; nel tempo si sono succedute varie proposte di supporti a basso costo, dai dischi ottici ai nastri; ad oggi mi sembra che per un utente finale la soluzione più efficace siano gli HD locali rimovibili, ad esempio su USB3.
La soluzione dei server su Internet mi sembra ancora poco affidabile, e questo introduce un ulteriore aspetto; nella coppia backup-restore l'aspetto infinitamente più importante è il secondo; ha poco senso pensare alla facilità del processo di backup, quello che è fondamentale è l'efficacia della procedura di restore; i dati di backup vengono usati solo in condizioni di emergenza, sperabilmente mai; però occorre essere praticamente sicuri che quando necessario la procedura di restore vada a buon fine senza intoppi; ad oggi le soluzioni Internet presentano ancora troppi aspetti di incertezza, e comunque non raggiungeranno mai il livello di affidabilità e semplicità di una soluzione locale.
Ad oggi evito per quanto possibile di usare il termine "cloud", mi sembra ancora troppo fumoso, ambiguo, ammiccante; utile a chi ha interesse a rappresentare Internet come il paese dei balocchi, o per apparire alla moda a tutti i costi.

In genere è anche preferibile tenere distinto il concetto di backup da quello di archiviazione, anche se in pratica si possono usare gli stessi strumenti.
Il backup è funzionale al restore, è in prima istanza una copia dei dati presenti sugli HD interni in uso.
Il termine "archiviazione" indica più opportunemente il trasferimento su supporti esterni di dati che vengono poi cancellati dagli HD interni (dati di uso saltuario, dati obsoleti e non più in uso,..), o di dati che vengono salvati direttamente su HD esterno senza transitare da quelli interni; i supporti di archiviazione richiedono a loro volta un supporto di backup, in pratica i dati non presenti su HD interni devono essere presenti su almeno due HD esterni.

Direi che per il momento basta; ad un primo approccio si possono indicare solo dei principi generali, l'analisi delle tecniche disponibili è un processo praticamente infinito.
Saluti
 
in un occasione mi ricordo che è stato citato Online Data Backup | Offsite, Onsite & Cloud | Crashplan
qualcuno lo usa?
per partizioni che contengono solo dati utente sono più adatti strumenti di mirroring
concordo, uso FreeFileSync - Free Backup and File Synchronization Software
però occorre essere praticamente sicuri che quando necessario la procedura di restore vada a buon fine senza intoppi
infatti sebbene sia riuscito a fidarmi dell' hot backup (dopo anni in cui ho evitato!) , tengo sempre una chiavetta con acronis true image nel caso non partisse il sistema
 
il mio disco principale è un ssd da 250
in supporto esterno ne ho un altro
con acronis ogni tanto lo clono.

qualsiasi cosa accada, estraggo uno e inserisco l'altro: a parte i dati, ripristinare tutti i programmi e le impostazioni in genere mi richiede 5-7 giorni di bestemmie...
 
Buongiorno a tutti, discussione interessante.
Anch'io come alcuni di voi ho tutti i dati su un nas collegato nella mia rete (tramite router preventivamente aggiornato, chiuso e con password forti per tutti gli account) in raid 1 e poi effettuo periodicamente una copia su un altro HD tramite free file sync.
Stavo tuttavia prendendo in considerazione l' uso di un software di crittografia di cui posterò il nome che mi sembra molto comodo da usare, al contrario non mi sono mai trovato con l'utilizzo dei vari formati di compressione con password. Voi come gestite il backup con tali formati di dati?
 
Trovato il nome del software, scusate l'off topic e se non mi ricordavo il nome del software ma prima ero con il tablet:

Software Encryptstick

Ho conosciuto questo software perchè una versione depotenziata viene concessa con le chiavette della Sandisk e mi trovo davvero bene.
 
il mio disco principale è un ssd da 250
in supporto esterno ne ho un altro
con acronis ogni tanto lo clono.

qualsiasi cosa accada, estraggo uno e inserisco l'altro: a parte i dati, ripristinare tutti i programmi e le impostazioni in genere mi richiede 5-7 giorni di bestemmie...

Vincent Vеga;47864241 ha scritto:
stessa cosa per me :D


Partizioni separate per sis.op. e programmi ? io tengo tutto su C: e creo l'immagine di backup, se devo reinstallarla è già tutto a posto, ovvio alla data del backup... mi basta ricaricare i documenti che hanno backup quotidiani e magari aggiornare un paio di software.
 
sì, anch'io sono organizzato circa così
inoltre avendo spostato desktop/immagini/video/documenti/musica su un altro hardisk, non devo proprio più fare niente una volta che il restore di acronis è ripristinato.

intendevo: nella malaugurata ipotesi di dovermi rifare tutto da capo, ci metto quasi una settimana.
 
Io non ho ancora trovato un software unico che faccia quello che mi serve: backup immagine/cloni, file cartelle in formato zip, sincronia continua intranet. Uso software diversi.

Anni fa usavo acronis, complicato ma faceva tutto, poi quando ho dovuto fare un restore il cd linux non si avviava per errori :confused: per me il pinguino è arabo, per fortuna ho trovato una vecchia immagine paragon ma ho perso 6 mesi. Così ho lasciato il top dei backupper, inoltre per 2 pc bisogna prendere 3 licenze...

Wd smartware non fa sincronia bidirezionale ma solo verso supporto, macrium non sincronizza, i formati proprietari non mi piacciono, manca offerta.

:o
 
Stavo tuttavia prendendo in considerazione l' uso di un software di crittografia di cui posterò il nome che mi sembra molto comodo da usare, al contrario non mi sono mai trovato con l'utilizzo dei vari formati di compressione con password. Voi come gestite il backup con tali formati di dati?

Uso AES 256 del software di backup per la roba in locale e su one drive, la sincronia non la metto su cloud perchè non è criptabile.
 
Anni fa usavo acronis, complicato ma faceva tutto, poi quando ho dovuto fare un restore il cd linux non si avviava per errori :confused: per me il pinguino è arabo, per fortuna ho trovato una vecchia immagine paragon ma ho perso 6 mesi. Così ho lasciato il top dei backupper, inoltre per 2 pc bisogna prendere 3 licenze...

Umhh, non ho capito una cosa, il cd del restore non ti funzionava, ma non potevi banalmente reinstallare windows e poi importare il backup?
 
Uso AES 256 del software di backup per la roba in locale e su one drive, la sincronia non la metto su cloud perchè non è criptabile.

Ma criptare solo i files che hanno informazioni da salvaguardare e fare i backup normali in cosa ti limiterebbe?
 
Umhh, non ho capito una cosa, il cd del restore non ti funzionava, ma non potevi banalmente reinstallare windows e poi importare il backup?

avevo rimosso questo caso.
mi è capitato di rimanere a piedi con ATI, ntdlr is missing o una roba del genere, essendo ancora senza una copia di ATI su USB ho reinstallato windows , installato ATI e ripristinato l'iso
rileggendo meglio non capisco cosa c'entra linux con acronis :mmmm:
 
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