Ma che si stava meglio......

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

non è citata nell'articolo di Computer Weekly...
ma su Apollo 11, con funzioni ausiliarie di supporto
al calcolo, c'era anche una macchina Olivetti...
 
si, hai perfettamente ragione. La citazione sull'utilizzo di Programma 101
è tratta da una intervista fatta a un membro della pianificazione di Apollo
11, e Wikipedia riporta che la NASA acquistò 10 esemplari della macchina.
 
non è citata nell'articolo di Computer Weekly...
ma su Apollo 11, con funzioni ausiliarie di supporto
al calcolo, c'era anche una macchina Olivetti...

@salsipuede, che bel 3d che hai segnalato :) Grazie (con un pizzico di invidia per i tuoi trascorsi lavorativi :bow:)

La cosa buffa è che ci stupiamo che si potessero fare tante cose anche prima (magari un pò meno velocemente), ed è lo stesso sgomento che vedo negli occhi dei giovani, abituati a trattare con pacchi di GByte, quando capita di parlare di computer a valvole (chissà se qualcuno sa cosa sia WITCH :D), schede perforate, e trucchi per ottimizzare in spazio e tempo un codice per farlo stare in 64k e farlo girare in tempi 'umani'.

Adoro la moderna tecnologia (e non potrei più farne a meno), ma mi piace ricordare che si sono costruite case, chiese e acquedotti che sono giunti fino a noi senza neanche un programma CAD :yes:
 
GByte e GHertz... e pensare che l'AGC aveva il clock a 0,002 GHz, e se lo son fatto bastare. Commodore non ne ho mai avuti: ricordo però una specie di Sinclair ZX80 in versione semplificata, come "memoria di massa" lo avevo collegato a un mangianastri Grundig C200 che di solito usavo per i Santana e Jimi Hendrix :). Forse, da addetta ai lavori, ti piacerà leggere queste memorie (una chicca, per molti sconosciuta, è l'aneddoto del decimo paragrafo). Poi, se ti interessa, puoi anche ripartire dal primo capitolo. Ne aveva di cose da raccontare questo Mauro! Ha voluto farlo prima di andarsene... Ciao.
 
Grazie @salsipuede :),
:eek: Bill Gates 'piazzista' di C e UNIX presso Olivetti :D mi ha fatto ribaltare sulla sedia, ma il resto è molto più interessante :yes:. La storia d'altronde, nella sua accezione più ampia, insegna sempre qualcosa e, nello specifico, credo metta in guardia tecnici, responsabili, manager e imprenditori sul fatto che prevedere il futuro, perfino in campi che appaiono 'rigorosi' come quelli tecnologici, sia impresa difficile se non impossibile.:rolleyes:

A supporto della tesi, ricordo che nell'ufficio dove iniziai a lavorare si decise, finalmente, l'acquisto di un MicroVax che costò una tombola, necessitava di una stanza dedicata e climatizzata ed era inteso come 'investimento per il futuro'.
Fu usato per poco più di 8 mesi, poi uscirono i primi PC 386 che, in poco meno di un anno, lo pensionarono definitivamente (costavano un quarto del costo di manutenzione annuale del MicroVax con prestazioni poco inferiori e prezzi in picchiata mese per mese).

E nel mio ricordo di uno ZX (lo Spectrum, quello coi tastini 'morbidi) non saprei dire se prevale l'emozione del primo computer :clap: o il disagio delle tasche vuote :'( visto che con tre amici lo comprammo in condivisione ipotecando un paio d'anni di generosi regali dei nonni :wall:

Vabbè, sembra preistoria :p........domani mi leggo gli altri capitoli, chissà che non impari qualcos'altro :)
 
davvero bella questa discussione OK!
 
il nirvana si raggiungeva con i programmi recursivi...
 
Fu usato per poco più di 8 mesi, poi uscirono i primi PC 386 che, in poco meno di un anno, lo pensionarono definitivamente (costavano un quarto del costo di manutenzione annuale del MicroVax con prestazioni poco inferiori e prezzi in picchiata mese per mese).]
Prima ancora c'era l' IBM 286, poi il 386 ed il 486
E poi il pentium che semprava il non plus ultra
 
QUella che chiamo l'estetica della programmazione.
Ricordo quando riscrivevo una routine per risparmiare qualche byte, risorsa importante quando allora c'era scarsitá di memoria.
E spesso un programma piú corto era scritto meglio ed era piú veloce.
Non era estetica, era efficienza.
Tempo fa le cose piu' costose del computer erano le memorie di massa e la memoria centrale, adesso sono delle commodity.
Avendo oggi a disposizione oggi memoria e velocita' di 6 e 4 ordini di grandezza superiori, per scrivere dei programmi funzionanti non c'e' piu' bisogno di grande abilita' ed anche algoritmi e processi (e linguaggi) inefficienti raggiungono piu' o meno lo scopo: qualcuno ha mai utilizzato il quicksort o delle strutture a lista ?
Con risorse limitate bisognava saperlo fare (Apple ][ aveva 48k Ram utente e 120k su floppy disk, per scrivere qualcosa che somigliasse ad una contabilita' era indispensabile utilizzare soluzioni complesse).
Il vantaggio oggi e' che si puo' impiegare personale meno qualificato ed esperto (pagandolo di meno) , il roverscio della medaglia e' che la qualita' del software (parlo di quello aziendale ed in Italia) e' inferiore: certe schifezze che vedo oggi, anni fa, quando gli strumenti informatici ed il personale erano costosissimi, sarebbero state inamissibili.
Il problema e' che anche gli standard si sono abbassati, se prima si PRETENDEVA che il sistema infomatico aziendale desse tutte le risposte, adesso si accetta di integrare i processi con elaborazioni fuori linea con strumenti di produttivita' personale per sopperire alle carenze.
 
Non e' l'ultima reliquia sopravvisuta

DEC produced widely used and influential interactive operating systems, including OS-8, TOPS-10, TOPS-20, RSTS/E, RSX-11, RT-11, and OpenVMS. PDP computers, in particular the PDP-11 model, inspired a generation of programmers and software developers. Some PDP-11 systems more than 25 years old (software and hardware) are still being used to control and monitor factories, transportation systems and nuclear plants. DEC was an early champion of time-sharing systems.
 
Non era estetica, era efficienza.
Tempo fa le cose piu' costose del computer erano le memorie di massa e la memoria centrale, adesso sono delle commodity.
Avendo oggi a disposizione oggi memoria e velocita' di 6 e 4 ordini di grandezza superiori, per scrivere dei programmi funzionanti non c'e' piu' bisogno di grande abilita' ed anche algoritmi e processi (e linguaggi) inefficienti raggiungono piu' o meno lo scopo: qualcuno ha mai utilizzato il quicksort o delle strutture a lista ?
Con risorse limitate bisognava saperlo fare (Apple ][ aveva 48k Ram utente e 120k su floppy disk, per scrivere qualcosa che somigliasse ad una contabilita' era indispensabile utilizzare soluzioni complesse).
Il vantaggio oggi e' che si puo' impiegare personale meno qualificato ed esperto (pagandolo di meno) , il roverscio della medaglia e' che la qualita' del software (parlo di quello aziendale ed in Italia) e' inferiore: certe schifezze che vedo oggi, anni fa, quando gli strumenti informatici ed il personale erano costosissimi, sarebbero state inamissibili.
Il problema e' che anche gli standard si sono abbassati, se prima si PRETENDEVA che il sistema infomatico aziendale desse tutte le risposte, adesso si accetta di integrare i processi con elaborazioni fuori linea con strumenti di produttivita' personale per sopperire alle carenze.

Per me estetica va a braccetto con efficienza.

Quando io oggi vedo delle cagatine di programmi per android che ti prendono 200mb, piú dell'installazione completa di office di qualche anno fa m iviene l'orticaria.
Perché magari si portano dietro 190mb di librerie per sfruttare una sola funzione che magari prende solo 500kb.

Quando studiavo scrissi un algoritmo quicksort piú veloce, piú compatto ed esteticamente piú bello da vedere per un'hp28s.
Ai tempi scriverti una routine era una soddisfazione.
 
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