A dar retta a loro serve un pc della Nasa

si dice, ma forse è una leggenda, che la Nasa andò sulla Luna utilizzando computer con potenza di calcolo pari a un commodore 64 (per chi se lo ricorda).

Sicuramente leggenda....era uno ZX Spectrum :D
 
Mi sembra che la Nasa avesse 1 calcolatore IBM 360/2065.
 
Mi sembra che la Nasa avesse 1 calcolatore IBM 360/2065.

raffrontato ad oggi ognuno di noi ha un cellulare che è più avanzato tecnologicamente dei mezzi che aveva la nasa per andare sulla Luna...

me sa che è vera la storia che non ci siamo mai andati sulla Moon...
 
Olivetti Programma 101
Olivetti Programma 101 "Perottina" (memoria a linea di ritardo acustica :))

per Apollo 11 avevamo una specie di desktop, chiamato Olivetti Programma 101. Era una specie di supercomputer, di circa 1,5 ft² e alto circa 8". Faceva addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, e divisioni... ma memorizzava una sequenza di tali operazioni e le registrava su striscia magnetica, una striscia che era lunga circa un ft e larga 2". Così si poteva scrivere una sequenza di tali operazioni e caricarla. L'antenna ad alto guadagno del modulo lunare non era molto "intelligente", non sapeva dove era la terra. Dovevamo far girare quattro diversi programmi sulla Programma 101.

—David W. Whittle, 2006


By Apollo 11 we had a desktop computer, sort of, kind of, called an Olivetti Programma 101. It was a kind of supercalculator. It was probably a foot and a half square, and about maybe eight inches tall. It would add, subtract, multiply, and divide, but it would remember a sequence of these things, and it would record that sequence on a magnetic card, a magnetic strip that was about a foot long and two inches wide. So you could write a sequence, a programming sequence, and load it in there, and the if you would — the Lunar Module high-gain antenna was not very smart, it didn't know where Earth was. [...] We would have to run four separate programs on this Programma 101 [...]

—David W. Whittle, 2006
 
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Olivetti Programma 101
Olivetti Programma 101 "Perottina" (memoria a linea di ritardo acustica :))
su Apollo 11 avevamo una specie di desktop, chiamato Olivetti Programma 101. Era una specie di supercomputer, di circa 1,5 ft² e alto circa 8". Faceva addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, e divisioni... ma memorizzava una sequenza di tali operazioni e le registrava su striscia magnetica, una striscia che era lunga circa un ft e larga 2". Così si poteva scrivere una sequenza di tali operazioni e caricarla. L'antenna ad alto guadagno del modulo lunare non era molto "intelligente", non sapeva dove era la terra. Dovevamo far girare quattro diversi programmi sulla Programma 101.

—David W. Whittle, 2006


By Apollo 11 we had a desktop computer, sort of, kind of, called an Olivetti Programma 101. It was a kind of supercalculator. It was probably a foot and a half square, and about maybe eight inches tall. It would add, subtract, multiply, and divide, but it would remember a sequence of these things, and it would record that sequence on a magnetic card, a magnetic strip that was about a foot long and two inches wide. So you could write a sequence, a programming sequence, and load it in there, and the if you would — the Lunar Module high-gain antenna was not very smart, it didn't know where Earth was. [...] We would have to run four separate programs on this Programma 101 [...]

—David W. Whittle, 2006
Aveva un linguaggio di programmazione tipo assembler, faceva solo le 4 operazioni ed era programmabile come le calcolatrici tipo le TI e HP degli anni '70 che avevano funzioni esponenziali,trigonometriche..etc.
Poi capitano sempre i revisionisti che amplificano un po' le eccellenze Italiane.

4 OTTOBRE 1965: OLIVETTI PROGRAMMA 101

Programma 101 , quello che rappresenta di fatto il primo personal computer del mondo, ovveroben 11 anni prima del primo Apple I di Steve Jobs e Steve Wozniak e del successivo Personal Computer IBM.
primo personal computer del mondo
Se eri capace di scrivere programmi in linguaggio macchina e avevi voglia di tabulare le quote della traiettoria della caduta di un grave.
Questo poteva fare.

La cosa piu' interessante del link e' il filmato, praticamente nel 1965 anticipa un futuro con il computer nelle case delle persone.
Solo che immaginava fosse la P101, che in realta' era solo una calcolatrice programmabile.
 
TI e HP sono arrivate sul mercato 10 anni dopo, in quei dieci anni la componentistica ha fatto grandi
progressi e sono comparsi i primi microprocessori. Negli anni '60 di programmabile c'erano solo i mainframes,
e Steve Jobs (che ebbi poi la ventura di incontrare nel lavoro, appena uscito il Macintosh) aveva i calzoni corti.
 
rimane un punto in sospeso: ci siamo andati o no sulla Luna con computer dalla potenza di calcolo pari ad una calcolatrice odierna ?

:confused:
 
Nel 1800 scoprirono la posizione esatta dove si sarebbe trovato l'allora sconosciuto Nettuno calcolando che la traiettoria di urano deviava di pochissimo da quella che doveva avere.

E senza computer.
 
Pero' chissa' quanto tempo ci hanno messo, quante persone ci hanno ragionato su, e di quanto potrebbero aver sbagliato la posizione visto che lo spazio lo vedevano da terra e non ci sarebbero andati su almeno nell'imminente .
 
Nel 1800 scoprirono la posizione esatta dove si sarebbe trovato l'allora sconosciuto Nettuno calcolando che la traiettoria di urano deviava di pochissimo da quella che doveva avere.

E senza computer.

ok, ma un discorso è calcolare a "occhio" una posizione e traiettoria di un pianeta, un altro è portare degli uomini su un altro corpo celeste e, come se non bastasse, riportarli indietro. con l'ausilio di una calcolatrice.
 
Pero' chissa' quanto tempo ci hanno messo, quante persone ci hanno ragionato su, e di quanto potrebbero aver sbagliato la posizione visto che lo spazio lo vedevano da terra e non ci sarebbero andati su almeno nell'imminente .

Be' ovvio che c'è voluto del tempo per fare i conti.


Non capisco la seconda parte della frase. :mmmm:

Le Verrier e Adams (indipendentemente) dissero a due osservatori.
Puntate il telescopio lì e troverete un nuovo pianeta.

ok, ma un discorso è calcolare a "occhio" una posizione e traiettoria di un pianeta, un altro è portare degli uomini su un altro corpo celeste e, come se non bastasse, riportarli indietro. con l'ausilio di una calcolatrice.

Be' non fu per nulla un calcolo "ad occhio" e nemmeno troppo più banale dei conti da fare per calcolare un'orbita terra luna e ritorno con un equipaggio umano.

I due calcolarono la posizione di Nettuno DALLE PICCOLE DEVIAZIONI che subiva l'ORBITA DI URANO.
Non hanno dovuto semplicemente calcolare un'orbita noti i parametri, hanno dovuto dedurre una posizione da un'altra orbita.

Cmq è solo un esempio di una cosa che oggi ci sembra impossibile, ma che è stata fatta.
Ce ne sono molti altri.

Che so.
Come hanno fatto i polinesiani a colonizzare tutte le isole della polinesia, sparse nell'immenso oceano pacifico, con barchette di legno senza alcuna tecnologia?
 
rimane un punto in sospeso: ci siamo andati o no sulla Luna con computer dalla potenza di calcolo pari ad una calcolatrice odierna ?

:confused:

Apollo 11
11 Settembre

chissa' perche' gli americani han scelto il numero 11 per le loro messe in scena...
mah :rolleyes:
 
Apollo 11
11 Settembre

chissa' perche' gli americani han scelto il numero 11 per le loro messe in scena...
mah :rolleyes:

qua, volendo, si potrebbe entrare in una specie di cerchio infinito nel quale i forum di tutto il mondo hanno partorito milioni di post con congetture di tutti i tipi...:yes:
 
ad esempio sarebbe da approfondire come mai fino a poche migliaia di anni fa stavamo cacciando cinghiali e caprioli con arco e frecce, scambiandoci grugniti e ululati, e mo' siamo qui che discutiamo tramite un pc...
 
rimane un punto in sospeso: ci siamo andati o no sulla Luna con computer dalla potenza di calcolo pari ad una calcolatrice odierna ?
Non propriamente una calcolatrice.
L'elaboratore della NASA era un IBM System 360/2065 una mainframe di grandi dimensioni.
A quei tempi in Italia quell'elaboratore lo avevano grandi aziende come Alitalia, BNL Montedison e Selezione
 
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