Torino Open Source

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Torino si avvia a diventare la prima grande città italiana “open source”: passaggio graduale, gestito dal Csi, al software gratuito Linux:
finora la spesa per ognuna delle 8300 postazioni era di 300 euro. La novità potrebbe estendersi ad altri enti come Regione e comparto sanità

Mi sembra il solito articolo approssimativo fatto solo per fare vedere quanto la giunta amica lavora bene. :D

Tanto per iniziare non si capisce perché devono rinnovare le macchine se passano a Linux con OpenOffice e Firefox, possono tranquillamente installarlo sopra quelle che hanno ora se davvero vogliono risparmiare.

Da notare che il prezzo massimo di Windows 8 è di 300 dollari USA mica euro, inoltre quello è il prezzo della versione scatolata, se comprato con un PC si usa la OEM che costa meno della metà e questo già dice tutto sulla serietà con cui hanno fatto la stima.

Comunque il vero punto è che sono cifre ridicole rapportate al vero costo della PA che è la gente che ci lavora dentro, non è improbabile che poi spendano molto più in assistenza che va fatta in continuo rispetto alla licenza una tantum.

Se fossero gente seria pubblicherebbero le spesa totale nell'IT divisa in capitoli come hardware, software, assistenza interna o esterna, ecc (loro la hanno di sicuro) e si potrebbe monitorare la sua evoluzione.
 
«Ma, una volta installati i programmi e insegnato ai dipendenti come si usano — precisa Montanari — il sistema andrà avanti sulle proprie gambe e permetterà di abbassare sempre di più i costi»


Me li vedo i dipendenti comunali districarsi sulla command line con mount, chmod, tar, ecc...

A torino il sistemista linux/unix diventerà una figura obsoleta, un esubero.

:cool:
 
Tanto per iniziare non si capisce perché devono rinnovare le macchine se passano a Linux con OpenOffice e Firefox, possono tranquillamente installarlo sopra quelle che hanno ora se davvero vogliono risparmiare.
probabilmente il giornalista si è scordato di questa possibilità :o
Da notare che il prezzo massimo di Windows 8 è di 300 dollari USA mica euro, inoltre quello è il prezzo della versione scatolata, se comprato con un PC si usa la OEM che costa meno della metà e questo già dice tutto sulla serietà con cui hanno fatto la stima.
300€ :asd:
Windows 8 Pro a 39,99$ per gli utenti di Windows 7, Vista e XP | Geekissimo
Se fossero gente seria.
:rolleyes:
 
Me li vedo i dipendenti comunali districarsi sulla command line con mount, chmod, tar, ecc...

Mah, Linux da questo punto di vista ne ha fatti di passi avanti, non è questo il problema.

L'assistenza che si fa in un comune è di livello molto più basso per quella che è la mia esperienza (ho fatto il servizio civile lì).

Il fatto è che questi articoli sono propaganda e sono decenni che si leggono, la cosa importante è che i formati siano aperti non i software usati per crearli.
I costi di una struttura come l'IT sono più che altro legati alla gente che ci lavora dentro (interni ed esterni) non certo al costo dell'hw o del sw.
E` su questo punto che andrebbe incentrata la ricerca dell'efficienza ma in un comune è impossibile.

Tra l'altro è tanto che si legge che MS vuole in futuro rendere gratis le licenze base di Windows (mi pare abbiano già iniziato con le versioni per i cellulari) ma non è questo il punto.
 
nei 300 Euro più che la licenza OS credo pesi la licenza Office.
poi si deve considerare assistenza, help desk, energia, etc...

Monaco
Udine
Bolzano
Napoli :(
 
nei 300 Euro più che la licenza OS credo pesi la licenza Office.
poi si deve considerare assistenza, help desk, energia, etc...

E perché mai dovrebbero comprare il nuovo Office?
OpenOffice lo possono usare benissimo sotto Windows, anzi la grande maggioranza dei suoi utenti sono proprio lì.
Bisognerebbe conoscere il tipo preciso di licenza di Office che hanno tuttora ma al 90% non sono OEM e quindi potrebbero benissimo installarlo sulle nuove macchine.


Quella di Monaco è una barzelletta che si è iniziata a leggere 10 anni fa ed è la dimostrazione di come le licenze incidano poco sui costi.

Quando uno ti dice che facendo una migrazione a Linux risparmi parecchio perché non devi più pagare la licenza ti sta prendendo in giro, perché non stanno lì i costi dell'IT.

Basta vedere cosa succede dove c'è davvero attenzione all'efficienza e contano i soldi risparmiati davvero e non la propaganda: nelle aziende private.
 
e vai col "ci vuol ben altro!"... lo capiscono anche le capre che i costi per il personale
incidono più che quelli di licenza. Ciò vuol forse dire che questi ultimi non vadano se possibile
ottimizzati? a Torino come a Monaco, dove in 10 anni hanno risparmiato solo il 30% (dicono,
ma HP/Microsoft sostiene che sia una barzelletta)
 
e vai col "ci vuol ben altro!"... lo capiscono anche le capre che i costi per il personale
incidono più che quelli di licenza. Ciò vuol forse dire che questi ultimi non vadano se possibile
ottimizzati? a Torino come a Monaco, dove in 10 anni hanno risparmiato solo il 30% (dicono,
ma HP/Microsoft sostiene che sia una barzelletta)

Dove ricavi la stima di un 30% per Monaco?
E poi come fanno ad essere 10 anni di risparmi se la migrazione si è rilevata una tragedia e ci hanno messo praticamente 10 anni? I primi studi risalgono tipo al 2006.

Nel link da te citato non c'è scritto nulla di quello che affermi.

Il parere di MS non conta nulla perché è di parte, conta la realtà dei numeri.
Cioè se l'interesse è l'efficienza contano i numeri, se si vogliono fare articoli accondiscendenti verso le giunte amiche contano altre cose e se si vogliono infilare stipendi agli amici contano altre cose ancora.
 

Grazie del link, nella sezione Money Talks dicono di avere risparmiato 10 milioni di euro, cifra un po' sospetta per essere un po' troppo tonda.
Non si capisce in che tempo, si sa che sono 16.000 macchine una cosa colossale tanto è vero che gli è toccato farsi la distro ad hoc, sarebbero 625 euro a macchina; mi pare strano.

Da notare che loro non hanno pensato alla migrazione come ad un modo per risparmiare i soldi delle licenze:
While the initial aim of the project wasn’t to save money, it’s still what a lot of people talk about.

Viene citato anche uno studio interno di HP che sostiene che invece ne hanno speso 65 milioni in più ma di cui non sono noti i dettagli (sarebbero 4.000 euro a macchina pure qui pare tantissimo).
Probabilmente dipende come metti giù i numeri, se parti ipotizzando che la licenza di Windows ti costa 300 euro o 30 euro, ecc.
 
nel 2012 la stampa specializzata aveva ripreso i numeri esposti a consuntivo (link in Tedesco) dal progetto LiMux, in risposta a una interrogazione della CSU. Giustamente si comparavano i costi cumulati negli anni per la migrazione (inclusi costi di sviluppo, di training, etc...) con i costi che si sarebbero sostenuti nello stesso periodo se la migrazione non fosse stata fatta. Il tutto viene riassunto in un risparmio di "un terzo" nel budget IT, senza contare le ricadute occupazionali e la diminuzione delle chiamate all'help desk. Un articolo esaustivo e più aggiornato (fine 2013) sul progetto LiMux si trova su TechRepublic, dove il Project Leader dice che il non motivare la migrazione solo in termini economici è stata la chiave del suo successo ("If you are only doing a migration because you think it saves you money there's always somebody who tells you afterwards that you didn't calculate it properly,"). Figurati... portare avanti un progetto del genere per 9 anni facendo fronte all'opposizione politica di turno! Ad Agosto 2013 i costi aggiornati del progetto ammontavano a 23 mln di Euro, a fronte di 34 mln di costi stimati nel caso si fosse rimasti sulla vecchia piattaforma. Spero solo che Torino faccia tesoro delle esperienze di Monaco e Bolzano!!! Comunque, non sarà una passeggiata...
 
Microsoft won't release study that challenged success of Munich's Linux migration

"I would struggle to see how a Windows deployment would be cheaper than a Linux installment," said Roy Illsley, principal analyst at Ovum, who added that he couldn't imagine why Microsoft wouldn't release a study that actually proved that Microsoft is cheaper than Linux. "I would suspect that they read it and they suspected that there are some errors in there," he said. :)
 
Un articolo esaustivo e più aggiornato (fine 2013) sul progetto LiMux si trova su TechRepublic, dove il Project Leader dice che il non motivare la migrazione solo in termini economici è stata la chiave del suo successo ("If you are only doing a migration because you think it saves you money there's always somebody who tells you afterwards that you didn't calculate it properly,").

E con questo torniamo all'inizio: le licenze non contano quasi nulla è il personale che costa, se tramite la migrazione riesci a diminuire questi costi risparmi altrimenti spendi di più.

Questa è stata la mia tesi sin dall'inizio, invece nell'articolo che ha dato origine al thread vengono citate solo le licenze come risparmio guarda caso esattamente l'opposto dell'approccio di Monaco.

Se davvero faranno qualcosa (l'esperienza insegna che in questo campo ci sono 10 annunci per ogni fatto concreto) vedremo alla fine di tirare le somme, con gli Open Data qualcuno che si metterà lì a confrontare i numeri ci sarà di sicuro.
 
nel caso in oggetto le licenze hanno contato per 6.8 mln di Euro, secondo la municipalità di Monaco. Ciò che il Project Leader intende dire è che se tu giustifichi il progetto solo in termini economici non riuscirai a portarlo a termine perché l'opposizione avrà gioco facile a contestarli, magari strumentalmente. Se invece dici " vogliamo liberarci dai condizionamenti esterni" chi può votare contro? Non mi sembra sbagliato, tanto più nel clima italiano... Poi l'articolo linkato nel primo post è senz'altro superficiale, come sempre capita sulla stampa generalista quando, per necessità o per ignoranza, si devono semplificare realtà complesse.
 
Sai come mi ci vedo con i dipendenti comunali,sono noti per le loro abilita informatiche!
 
Sai come mi ci vedo con i dipendenti comunali,sono noti per le loro abilita informatiche!
appunto per questo meglio farli lavorare su linux che è più facile e molto più sicuro sia dall'esterno che da danni provocati dall'utente stesso
 
E con questo torniamo all'inizio: le licenze non contano quasi nulla è il personale che costa, se tramite la migrazione riesci a diminuire questi costi risparmi altrimenti spendi di più.
Le licenze non sono tutto ma incidono, specie se ci sommi office, antivirus, sw di base, aggiornamenti di os non supportati, etc...
 
Mi pare d'aver letto da qualche parte che Napoli, invece,
sta tornando a win (dopo essere passata a linus). :eek:

Insomma non c'è pace tra gli ulivi e non si capisce bene
qual è la soluzione migliore.

Probabilmente non c'è la soluzione ottimale, ma quella
più adatta ad una certa realtà.
 
«Ma, una volta installati i programmi e insegnato ai dipendenti come si usano — precisa Montanari — il sistema andrà avanti sulle proprie gambe e permetterà di abbassare sempre di più i costi»


Me li vedo i dipendenti comunali districarsi sulla command line con mount, chmod, tar, ecc...

A torino il sistemista linux/unix diventerà una figura obsoleta, un esubero.

:cool:

Anch'io...per esperienza personale ti assicuro che già con Win erano dei fenomeni! :angry:
 
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