Canta la curva maratona salpa l'eterna fede ..........

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Apo.64

patè j'òri
Registrato
7/12/04
Messaggi
7.689
Punti reazioni
1.212
e cosi fu
 

Allegati

  • IMG_0830.jpeg
    IMG_0830.jpeg
    115,9 KB · Visite: 17.331
Un cuore grande così, ed è serie A

Data: 11-06-2006 - Ora: 23:57 - Categoria: Ultima partita

Due a zero doveva essere. È stato ben di più. Tre a zero è, in capo a 120 minuti di indicibile sofferenza. Il Toro torna in serie A alla fine di una notte magica, di quelle che i granata ricorderanno a lungo. E non tanto per il gioco espresso, per lo spettacolo, i tocchi di classe, le piroette, le veroniche. Piuttosto perché si è rivista l’arma segreta della casa: un cuore grande così. Quello che ha permesso ai ragazzi di De Basi di segnare un gol per tempo a un Mantova venuto a Torino con il solo obiettivo di chiudere a chiave il 4-2 dell’andata. E poi la ciliegina sulla torta, il gol di Nicola al 5’ del primo tempo supplementare, la rete che vale la massima divisione. Tre gol per la serie A, davanti a uno stadio vestito a festa, colorato, urlante.


Nella sera in cui il Toro doveva fare la partita dell’anno, forse la banda di De Biasi non ha offerto grande spettacolo. Però emozioni sì. E tante. Roba per cuori forti. Un 3-1 strappato con il cuore più che con la tecnica. Con la forza della disperazione. Con la spinta di un pubblico immenso che ha preso per mano Brevi e compagni e li ha portati dritti in A. Serviva un’impresa. E impresa è stata, condotta in porto con una tenacia d’altri tempi. Il Toro che torna nel calcio che conta è tutto qua: nelle sgroppate di Balestri, nel radar di Gallo, nella caparbietà di Longo, nelle inesauribili scorribande di Lazetic, nelle serpentine di Rosina e nel cuore di Muzzi, immenso trascinatore. E nonostante i disastri di Melara, due minuti e un rigore provocato.


E poi c’è il dodicesimo uomo, lo stadio. Non solo la Maratona, 120 minuti di autentico furore. È tutta l’arena vestita di granata a mettere i brividi. I 60 mila del Delle Alpi sono un tornado che trascinerebbe chiunque. Il Toro però fatica a sintonizzarsi con la sua folla oceanica. Sarà per la fretta, l’ansia che ti prende quando sai che sei costretto a fare in fretta, che non c’è tempo da perdere. Sarà la paura di gettare alle ortiche la serie A, al cospetto di uno stadio che ribolle d’emozione e di un’avversaria – il Mantova – certamente inferiore alla banda di De Biasi. E però l’avvio non è di quelli che fanno ben sperare.


La manovra langue e il Mantova si arrocca: dieci maglie binaci ea presidiare la metà campo e il solo Gasparetto a fare sportellate con Brevi e Doudou. Già, proprio il senegalese è la novità dell’undici di De Biasi. E l’avvio è di quelli che mettono i brividi: Doudou perde un paio di palloni assassini, regalando agli avanti mantovani situazioni che potrebbero far male. Perde Gasparetto in area e ci vuole tutta l’esperienza di Taibi per smanacciare la capocciata della punta mantovana. Poi però prende confidenza, e diventa insuperabile, muraglia contro la quale Gasparetto va a sbattere inutilmente.


Ma è là davanti che il Toro produce poco. Tanto fumo, niente arrosto, nonostante le buone intenzioni. Abbruscato incespica sulla palla e talvolta di scontra con Muzzi, che si batte come un leone – come al solito – senza però trovare la via della porta avversaria. Ma è proprio lui a regalare al Toro la speranza che fa rima con serie A: al 35’, il cross di Gallo è tagliato, la punta romana si avventa sul pallone ma Lanzara lo affossa in piena area. Farina tentenna un attimo, poi assegna il rigore che Rosina trasforma.


Il Delle Alpi diventa una bolgia e il Toro spinge con più convinzione. Si può fare, gli uomini di De Biasi lo capiscono, ma le idee non sono troppo lucide e in più, là davanti, Abbruscato continua a litigare con il pallone.
Servirebbe un altro episodio per incanalare la gara nel verso giusto. E al 16’ della ripresa scocca l’ora di Roberto Muzzi. Il corner di Rosina attraversa tutta l’area mantovana e trova la festa della punta romana. È il 2-0 che trasforma il Delle Alpi in un’arena urlante. Muzzi finisce a torso nudo sotto la curva a prendersi la meritatissima ovazione della curva. La sua partita finisce pochi minuti dopo, quando De Biasi sguinzaglia Fantini. Ora è il Mantova a dover fare la partita. E per chi aveva impostato la serata a difesa dei due gol di vantaggio, cambiare marcia e dura. Difatti i ragazzi di Di Carlo non riescono a invertire la rotta.


Il Toro, dal canto suo, continua a macinare gioco. Non tira i remi in barca la truppa di De Biasi. Anzi, continua a pungere, anche se forse con meno vigore. I granata iniziano ad accusare la stanchezza: Rosina caracolla stancamente, Longo è sfinito, tanto che De Biasi lo cambia con Edusei. Solo Lazetic non si ferma mai, autentica spina nel fianco della difesa mantovana. E i granata sfiorano il 3-0, quando mancano meno di dieci minuti all’epilogo. Brevi però si supera sull’incornata di Abbruscato. È l’epilogo ai tempi regolamentari.


Si va all’over time. E al Toro si schiudono le porte del Paradiso quasi subito. È il 5’ quando Nicola gira in porta l’ennesimo corner e manda in visibilio il Delle Alpi. Potrebbe essere il preludio alla festa, invece è l’anticamera di 25 minuti di sofferenza atroce. Un minuto dopo Farina caccia Fantini per una brutta entrata. All’8’ entra Melara per Lazetic. Scelta saggia, se non fosse che i centrale ne combina subito una delle sue. Affossa Graziani in area e Farina fischia il penalty che Poggi traforma.
Sono altri 20 minuti d’apnea, prima di poter finalmente levare le braccia al cielo. Perché, se non soffre, non si chiama Toro.
 
dovevo stare al DELLE ALPI ieri sera :wall: :wall: :wall: :wall: :wall: lavoro :mad:
 
max Presente

Granata Cedrata

Ok!

Ragazzi Che Emozione Indescrivibile


grazie Ragazzi Grazie Cairo Grazie Maratona
 
... Ok!
 

Allegati

  • toro_wide.jpg
    toro_wide.jpg
    12,3 KB · Visite: 2.772
anche se non sono tifoso sono contento del ritorno del TORO in seriaA :clap:
peccato che non potrà avere il suo derby :D
 
noi ci siamo....gli altri............nn so........ :D
 

Allegati

  • serieA.gif
    serieA.gif
    81,5 KB · Visite: 2.651
Non posso che confermare il clima da bolgia che ieri sera si è respirato al Delle Alpi (ultima partita); pure nei distinti (2° anello) dove sn riuscito a trovare il biglietto, la gente si è lasciata contagiare dall'inizio alla fine!!!
Ragazzi, veramente uno spettacolo, sn ancora senza voce, ma ne è valsa la pena OK!

La cosa stupenda è stata vedere ragazzi, anziani, famiglie intere, tutti con sciarpa e maglietta granata a tifare come non mai!!! Grande merito di questa politica va sicuramente al presidente.

GRAZIE RAGAZZI, GRAZIE CAIRO ma SOPRATTUTTO GRAZIE AI TIFOSI :yes:

Capitan Nemo presente :cool:
 

Allegati

  • Smile Granata.gif
    Smile Granata.gif
    38,8 KB · Visite: 2.894
Capitan Nemo ha scritto:
Non posso che confermare il clima da bolgia che ieri sera si è respirato al Delle Alpi (ultima partita); pure nei distinti (2° anello) dove sn riuscito a trovare il biglietto, la gente si è lasciata contagiare dall'inizio alla fine!!!
Ragazzi, veramente uno spettacolo, sn ancora senza voce, ma ne è valsa la pena OK!

La cosa stupenda è stata vedere ragazzi, anziani, famiglie intere, tutti con sciarpa e maglietta granata a tifare come non mai!!! Grande merito di questa politica va sicuramente al presidente.

GRAZIE RAGAZZI, GRAZIE CAIRO ma SOPRATTUTTO GRAZIE AI TIFOSI :yes:

Capitan Nemo presente :cool:
condivido dopo tanto tempo abbiamo nuovamente un Presidente con la P maiuscola ke ha ridato fiducia a tutto l'ambiente e nuovo vigore al TORO
 

Allegati

  • IMG_0749.jpeg
    IMG_0749.jpeg
    85,2 KB · Visite: 6.438
Apo.64 ha scritto:
condivido dopo tanto tempo abbiamo nuovamente un Presidente con la P maiuscola ke ha ridato fiducia a tutto l'ambiente e nuovo vigore al TORO

E chi ce lo toglie un presidente così? :clap:

MITICO URBANO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 

Allegati

  • Cairo.jpg
    Cairo.jpg
    21,9 KB · Visite: 1.643
UP

... Ed io lo so..... perchè non resto a casa.....lalalalalalà lalalalalalà forza toro alè.....sempre insieme a te.....
 

Allegati

  • DA12.jpg
    DA12.jpg
    103 KB · Visite: 4.912
Questo è uno dei più belli!!!!!! :yes: :yes: :yes: :yes: :yes: :D :D :D :D :D
 

Allegati

  • abbruscate.jpg
    abbruscate.jpg
    57,4 KB · Visite: 624
finalmente e arrivata la 1 vittoria.........speriamo bene perke la vedo dura.....
 
Massi su coraggio caspita è dura per tutti vedi ieri Palermo e Roma...nessuna partita è facile per nessuno....


Tra l'altro qualcuno ha l'audio del nuovo coro del Toro...

col Calor, Col Calor...

Grazie ciao

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
 
Apo.64 ha scritto:
finalmente e arrivata la 1 vittoria

Solito grandissimo Stellone OK!

Apo.64 ha scritto:
........speriamo bene perke la vedo dura.....

Non ti dico cosa ho pensato (e gridato :angry: ) allo stadio 2 settimane fa con la Lazio :censored:
 
Capitan Nemo ha scritto:
Solito grandissimo Stellone OK!

cavolo! ma apri un nuovo post! :o

altrimenti uno si dimentica di averlo già visto 100 volte e si rivede di nuovo tutto il film :D

è da giugno che lo tieni in programmazione .... e sei solo a pagina 2 :p
 
Indietro