Rompono il belino per le plusvalenze

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il perito dovrebbe essere nominato dal tribunale di napoli ed essere super partes...

quello che hanno nominato non credo sia super partes...

comunque immagino che la brava guardia di finanza di napoli farà dei controlli accurati...:D:D
 
Mi sembra che sulle plusvalenze non abbiano fatto un emerito caz..z.o.
 
e poi, per le società non quotate e quindi non costrette ad adeguarsi ai principi contabili internazionali IFRS, permettono questo, che è ancora peggio:

Il Napoli rivaluta il proprio marchio per 75 milioni di euro

Così, un bel colpo di phard et voilà il bilancio è riaggiustato.

Ti avviso che ti stai lanciando in un'area ardita a dir poco :D
I marchi vengono valutati e rivalutati da almeno 25 anni :D
Tra l'altro, piccola parentesi, non sistema un accidenti a livello di conto economico.

La scrittura è

Marchio (stato patrimoniale) a Riserva di rivalutazione (stato patrimoniale)


Che produrrà solo ulteriori costi in ammortamento civile (e fiscale grazie all'ultima norma dell'anno scorso).

Se sei interessato (e sicuramente sarai molto interessato) l'organismo italiano di contabilità ha rilasciato un documento interpretativo a riguardo, il numero 7.

https://www.fondazioneoic.eu/wp-con.../Documento-Interpretativo-7-Rivalutazioni.pdf


Quindi per truccare un conto economico (che è poi quel che conta ai fini sportivi) direi che siamo in alto mare OK!:D
 
Ti avviso che ti stai lanciando in un'area ardita a dir poco :D
I marchi vengono valutati e rivalutati da almeno 25 anni :D
Tra l'altro, piccola parentesi, non sistema un accidenti a livello di conto economico.

La scrittura è

Marchio (stato patrimoniale) a Riserva di rivalutazione (stato patrimoniale)


Che produrrà solo ulteriori costi in ammortamento civile (e fiscale grazie all'ultima norma dell'anno scorso).

Se sei interessato (e sicuramente sarai molto interessato) l'organismo italiano di contabilità ha rilasciato un documento interpretativo a riguardo, il numero 7.

https://www.fondazioneoic.eu/wp-con.../Documento-Interpretativo-7-Rivalutazioni.pdf


Quindi per truccare un conto economico (che è poi quel che conta ai fini sportivi) direi che siamo in alto mare OK!:D

Non sono un esperto, perché allora a norma ifrs non è permesso? Così dice l'articolo

PS:vero che non sistema nulla a CE, ma per il Fair play e per poter fare mercato c'è il requisito sullo SP
 
Non sono un esperto, perché allora a norma ifrs non è permesso? Così dice l'articolo

PS:vero che non sistema nulla a CE, ma per il Fair play e per poter fare mercato c'è il requisito sullo SP

La rivalutazione degli immateriali come gestita oggi è stata introdotta mi pare sui bilanci oic dall'anno scorso con apposita norma.

Ma la rivalutazione coi principi internazionali si può fare comunque contabilmente,seguendo altri principi (andando a memoria ias 36).

Ma comunque senza scomodare norme nuove, cosa fatta da Milan e Inter decenni fa, basta fare una nuova società conferire il marchio e prendere in cambio le quote della nuova società valutandone indirettamente come il marchio rivalutato.
 
La rivalutazione degli immateriali come gestita oggi è stata introdotta mi pare sui bilanci oic dall'anno scorso con apposita norma.

Ma la rivalutazione coi principi internazionali si può fare comunque contabilmente,seguendo altri principi (andando a memoria ias 36).

Ma comunque senza scomodare norme nuove, cosa fatta da Milan e Inter decenni fa, basta fare una nuova società conferire il marchio e prendere in cambio le quote della nuova società valutandone indirettamente come il marchio rivalutato.

La "furbata", che fu fatta a suo tempo anche da Moratti, però anche se non transita a conto economico "sistema" lo SP con una rivalutazione o sbaglio? E i requisiti sullo Stato Patrimoniale comunque sono fondamentali per 1) Iscrizione UEFA e Campionati 2) Per avere le mani libere per fare mercato. Corretto?
 
La "furbata", che fu fatta a suo tempo anche da Moratti, però anche se non transita a conto economico "sistema" lo SP con una rivalutazione o sbaglio? E i requisiti sullo Stato Patrimoniale comunque sono fondamentali per 1) Iscrizione UEFA e Campionati 2) Per avere le mani libere per fare mercato. Corretto?

Sicuramente sistema lo stato patrimoniale, ovviamente.

Solo che:

a) ai fini del fpf il problema "grosso" sono le perdite di conto economico, perché i requisiti di capitalizzazione li puoi avere "facilmente" con un qualunque aumento di capitale (del tipo che i Moratti e i Berlusconi di allora, ma direi anche i De Laurentis di adesso, non è che avessero difficoltà a mettere una trentina/quarantina di milioni di aumento di capitale all'anno)
b) la rivalutazione del marchio è una operazione che richiede sicuramente delle componenti soggettive, ma che ha anche delle basi di partenza comunemente condivise (ad esempio ci sono agenzie indipendenti che fanno certe valutazioni Valore del brand, Milan e Roma crollano nel 2020 | Calcio e Finanza ) e "scientifiche". Poi non essendo entrato nella valutazione specifica, non posso avere certezze.

Onestamente non ci vedo niente di opaco nell'operazione del Napoli, parere personale (e se vogliamo professionale).
Al contrario nelle plusvalenze di Inter e Juve vedo dell'opaco a dir poco, parere personale (e se vogliamo, professionale).
 
Sicuramente sistema lo stato patrimoniale, ovviamente.

Solo che:

a) ai fini del fpf il problema "grosso" sono le perdite di conto economico, perché i requisiti di capitalizzazione li puoi avere "facilmente" con un qualunque aumento di capitale (del tipo che i Moratti e i Berlusconi di allora, ma direi anche i De Laurentis di adesso, non è che avessero difficoltà a mettere una trentina/quarantina di milioni di aumento di capitale all'anno)
b) la rivalutazione del marchio è una operazione che richiede sicuramente delle componenti soggettive, ma che ha anche delle basi di partenza comunemente condivise (ad esempio ci sono agenzie indipendenti che fanno certe valutazioni Valore del brand, Milan e Roma crollano nel 2020 | Calcio e Finanza ) e "scientifiche". Poi non essendo entrato nella valutazione specifica, non posso avere certezze.

Onestamente non ci vedo niente di opaco nell'operazione del Napoli, parere personale (e se vogliamo professionale).
Al contrario nelle plusvalenze di Inter e Juve vedo dell'opaco a dir poco, parere personale (e se vogliamo, professionale).

Le plusvalenze del Milan sono santificate dal Signore?
 
Le plusvalenze del Milan sono santificate dal Signore?

No guarda il milan negli ultimi anni di plusvalenze totali ha fatto circa quello che la juve ha fatto con tre primavera in una sessione, per cui sono abbastanza tranquillo :D
 
Le plusvalenze del Milan sono santificate dal Signore?

Il passato per loro non conta, tranne quando devono farti due pa.lle così con le 7 gembions:D

PS: per i conti del cinepanettonaro 30/40 milioni (in questo caso 75) sono una enormità.
 
Il passato per loro non conta, tranne quando devono farti due pa.lle così con le 7 gembions:D

PS: per i conti del cinepanettonaro 30/40 milioni (in questo caso 75) sono una enormità.

forse alla fin fine non siete poi molto diversi?
Non trovi?:p
 
Il passato per loro non conta, tranne quando devono farti due pa.lle così con le 7 gembions:D

PS: per i conti del cinepanettonaro 30/40 milioni (in questo caso 75) sono una enormità.

Penso sia abbastanza superfluo (anche se è abitudine quando non si riesce a proseguire diversamente uno scambio verbale) buttarla in cagnara.
I fatti riguardano il bilancio 2003/2004 per inter e milan. Siccome dell'inter mi interessa il giusto, parlo del milan.
L'accusa fu quella di una alterazione del bilancio per riportare un netto contabile superiore di 32 milioni.

In particolare, andando a spulciare, lo "scandalo" riguarda lo scambio di 4 giovani fra milan e inter, per un totale di 12 milioni di euro. Giovani che non hanno mai battuto i campi di serie A.
Professionalmente ritengo che i valori fossero gonfiati. Così togliamo ogni ombra di dubbio.

Ci sono però due differenze che tracciano un solco rispetto ad oggi:
1) Il FPF non era neanche stato lontanamente concepito. Traducendo: le società potevano fare le perdite che volevano, e semplicemente risanare. Siccome per soggetti quali Berlusconi e Moratti dell'epoca stiamo parlando di "due piatti di minestra", lo "scandalo" è solo legato al fatto che non volessero mettere mano al portafogli (e non certo situazioni stile Lazio o peggio ancora Parma).
2) collegato ad 1), le società non erano quotate. Per cui Berlusconi e Moratti rispondevano solo a loro stessi. La juve oggi deve dar conto a chiunque voglia investirci soldi.
3) collegato ad 1), gli scambi legati a quei quattro ragazzini sono di 12 milioni. Diciamo che li hanno gonfiati di 7? Di 8? Il Milan nel triennio 2001/2003 ha speso in uscita per il calciomercato una media di circa 85 milioni di euro. Stiamo parlando di una influenza potenziale di neanche il 10% del totale.
4) Le plusvalenze contestate al Milan, come detto sopra, avrebbero portato ad una possibile alterazione di circa 32 milioni. Alla juve ne stanno contestando circa 280 se non erro.
5) I bilanci delle due milanesi, all'epoca dei fatti, erano redatti secondo principi OIC. Quelli della Juve, all'epoca, erano redatti secondo i principi IAS. I principi IAS, rispetto a quelli nazionali, comportano una valorizzazione molto più "puntuale" in termini di svalutazione o rivalutazione degli assets di bilancio. In altri termini, se le plusvalenze Juve effettuate con scambio fossero state reali, ma contemporaneamente il giocatore ricevuto in cambio fosse stato un bidone (cosa accaduta a naso in almeno una trentina di casi sui 42 presi in considerazione), la Juve avrebbe dovuto svalutare a partire da quel momento il cartellino in bilancio, per via dell'applicazione degli IAS.

A conclusione e per fare un confronto, la contestazione totale nei confronti del milan fu equivalente a mezzo pjanic, o a un po' meno di un Audero+Sturato infortunato da un anno. Giusto perché metterla in cagnara è un attimo, inquadrare correttamente le cose invece richiede un po' di più (e i prezzi monstre che girano oggi sono figli delle schifezze contabili che stanno avvenendo, non il contrario, a scanso di equivoci, altrimenti le società non sarebbero sull'orlo, anzi, oltre l'orlo, del fallimento).


Eviterei di buttarla in cagnara, davvero, si rischiano brutte figure.
 
Esatto, specie se hai avuto un presidente beccato sul fatto a pagare un giocatore con una valigetta di contanti, tanti tantissimi e tutti in nero di provenienza ignota, per l'epoca è come se avessero comprato Messi in contanti. E mi riferisco a Lentini, 18 miliardi di lire.

PS fine OT, altrimenti se cominciamo non la finiamo più ;)

Se devi rispondere ab cazzum divagando perchè nn sai più cosa scrivere, fallo almeno con i dati esatti....
 
Se devi rispondere ab cazzum divagando perchè nn sai più cosa scrivere, fallo almeno con i dati esatti....

Va bene , allora diciamola tutta visto che fate sempre le verginelle. Ilbuon Whiterock alza sempre polveroni come faceva l' azzeccagarbugli, sempre allo scopo di minimizzare le responsabilità del Gallianone.

Prima obiezione : se erano bagatelle di poco conto perché le facevano?

Poi Borsa o non Borsa, sempre di falso in bilancio si trattava.

Ultimo ma non il meno importante : un conto è gonfiare un valore, altro conto e inventarlo di sana pianta.

Evidentemente egli non sa che Galliani riuscì a vendere non uno che non aveva calcato i campi di Serie A, ma riuscì nell'impresa di vendere uno che era stato tesserato dal Milan a sua (del tesserato) insaputa e che non aveva mai giocato a calcio.
Era il figlio della portinaia di via Turati dove c'era la sede del Milan.
 
Va bene , allora diciamola tutta visto che fate sempre le verginelle. Ilbuon Whiterock alza sempre polveroni come faceva l' azzeccagarbugli, sempre allo scopo di minimizzare le responsabilità del Gallianone.

Prima obiezione : se erano bagatelle di poco conto perché le facevano?

Poi Borsa o non Borsa, sempre di falso in bilancio si trattava.

Ultimo ma non il meno importante : un conto è gonfiare un valore, altro conto e inventarlo di sana pianta.

Evidentemente egli non sa che Galliani riuscì a vendere non uno che non aveva calcato i campi di Serie A, ma riuscì nell'impresa di vendere uno che era stato tesserato dal Milan a sua (del tesserato) insaputa e che non aveva mai giocato a calcio.
Era il figlio della portinaia di via Turati dove c'era la sede del Milan.

Ma io veramente non ho alzato nulla, anzi, semmai smorzavo i toni di un topic aperto su una rivalutazione che trovo legittima per come è stata usata, tra l'altro da parte del Napoli, sottolineando la differenza sostanziale con le plusvalenze della Juve e dell'inter.
Dopo di che ho risposto a chi diceva che le plusvalenze del milan erano benedette dal signore dicendo che il milan negli ultimi anni di plusvalenze non ne ha praticamente fatte.
Da ultimo ho replicato in merito alla natura delle plusvalenze del 2003 di milan e inter.
Quindi direi che non ho alzato polveroni, a occhio :D

Allo stesso tempo ho detto (sottolineato pure) che le plusvalenze di quei quattro giocatori a occhio erano state gonfiate.

Che io voglia minimizzare le responsabilità di Galliani poi è una idea di Turineis. Intanto perché il personaggio non mi è mai piaciuto, e secondo perché i fatti quelli sono, e li ho elencati bene (e c'è anche risposta alla domanda "perché le facevano?").
Basta leggere.

Ripeto:
1) Moratti e Berlusconi non volevano tirare fuori i soldi. Non c'era FPF da aggirare, né regole per l'iscrizione a cui Moratti e Berlusconi si sarebbero sottratti a livello di capitalizzazione.
2) Moratti e Berlusconi non avevano investitori di borsa a cui rispondere.
3) 32 milioni non sono 280 milioni, specie nel campo del valutabile (non è che minimizzo io, è che 32 è un 1/9 di 280, sarà semmai la matematica a minimizzare). Inoltre rapportati ai mercati di allora parliamo di un totale operazioni contestate pari a si e no il 10% del totale, per cui hanno inciso a livello contabile molto poco.
4) Borsa o non Borsa cambia eccome: cambiano i principi contabili, cambiano le norme, cambiano gli enti preposti al controllo

C'è una differenza sportiva enorme fra le plusvalenze di oggi e quelle del 2003. Nel 2003 senza quelle plusvalenze, a livello sportivo, non sarebbe cambiato nulla. Oggi col FPF senza quelle plusvalenze, a livello sportivo, sarebbe cambiato tutto.

Rispondo poi nel merito delle ultime due affermazioni:
- gonfiare e inventarlo sono contabilmente la stessa cosa, non vedo in cosa dovrebbe differire
- a me (ma come del resto a tutti, entità controllanti comprese) dei teatrini (anche abbastanza squallidi) di Galliani interessa poco, così come interessa poco di chi fosse il figlio della portinaia. Se uno è un tesserato, è un tesserato e viene venduto o scambiato, per cui, come sempre, insisto nel dire ancora una volta che buttarla in cagnara serve a poco. I fatti quelli restano.

Concludo dicendo che il polverone viene sollevato da chi tenta di mettere sullo stesso piatto cose diverse (fin dal titolo del topic) nel tentativo di giustificare qualcosa che (evidentemente) non può essere difeso altrimenti.
Paragonare la rivalutazione del marchio napoli con le plusvalenze juve è come paragonare mele e pere.
Paragonare le plusvalenze juve con quelle del milan 2003 è come mettere sullo stesso piano mele e banane. Non basta dire "eh ma sono plusvalenze tutte e due". Se no facciamo anche che il milan nel 1986 barava perché passava la palla al portiere e lui la prendeva con le mani.
 
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