I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il 
jefitit
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L’amichevole con la Lituania di domani a Madrid verrà giocata dall’Under 21. Stravolta la preparazione, timori per un possibile focolaio. Vaccinati tutti gli atleti per i Giochi,calciatori compresi, ma non quelli che disputeranno l’Europeo. Perché?
Sergio Busquets è a casa sua, a Barcellona. C’è tornato ieri, in ambulanza. Sei ore di viaggio da Las Rozas, periferia di Madrid dove risiede il centro tecnico della nazionale. Il capitano della Roja è stato trovato positivo al Covid dopo il test fatto ieri, giorno di riposo, ed è scattato l’allarme. Perché Busquets ha passato la settimana con i compagni, ha fatto due interviste, una mercoledì e una sabato, e venerdì ha giocato un’ora contro il Portogallo, che di conseguenza è entrato in allarme e spera di non avere contagiati.
Primo provvedimento, oltre all’isolamento di Busquets: l’amichevole prevista per domani a Madrid contro la Lituania la giocherà l’Under 21, richiamata in fretta e furia dalle vacanze dopo l’eliminazione di giovedì scorso nell’Europeo di categoria. Gli altri giocatori della nazionale di Luis Enrique sono tutti negativi, ma l’incubazione ha tempi diversi e non è ancora possibile escludere nuovi casi di positività.
NON VACCINATI— In Italia tutti si chiedono come mai i giocatori della Spagna non fossero vaccinati. Qui in Spagna sul tema c’è polemica: perché la federcalcio locale aveva chiesto di far vaccinare i propri giocatori, ma il Ministero della Sanità ha detto di no negando un trattamento preferenziale ai calciatori, trattamento però concesso agli atleti che vanno all’Olimpiade, calciatori compresi. Un cortocircuito un po’ surreale, e potenzialmente pericoloso, anche se va ricordato il caso del golfista basco Jon Rahm, vaccinato il 1° giugno e positivo ieri al Covid perché evidentemente non aveva ancora sviluppato tutti gli anticorpi necessari.
L’ATTESA— Ora al centro tecnico di Las Rozas sono saltati tutti i piani: calciatori separati e allenamenti fortemente condizionati, a una settimana esatta dal debutto nell’Europeo contro la Svezia. Luis Enrique aveva chiamato 24 giocatori, e non 26, e può sostituire Busquets fino a domenica. Nessuna decisione è stata presa al riguardo, ma ovviamente il timore principale è legato alla possibile esplosione di un cluster all’interno del ritiro. Oggi nuovi test per tutti, con la speranza che continuino ad essere negativi. La preparazione è stata comunque compromessa.
Sergio Busquets è a casa sua, a Barcellona. C’è tornato ieri, in ambulanza. Sei ore di viaggio da Las Rozas, periferia di Madrid dove risiede il centro tecnico della nazionale. Il capitano della Roja è stato trovato positivo al Covid dopo il test fatto ieri, giorno di riposo, ed è scattato l’allarme. Perché Busquets ha passato la settimana con i compagni, ha fatto due interviste, una mercoledì e una sabato, e venerdì ha giocato un’ora contro il Portogallo, che di conseguenza è entrato in allarme e spera di non avere contagiati.
Primo provvedimento, oltre all’isolamento di Busquets: l’amichevole prevista per domani a Madrid contro la Lituania la giocherà l’Under 21, richiamata in fretta e furia dalle vacanze dopo l’eliminazione di giovedì scorso nell’Europeo di categoria. Gli altri giocatori della nazionale di Luis Enrique sono tutti negativi, ma l’incubazione ha tempi diversi e non è ancora possibile escludere nuovi casi di positività.
NON VACCINATI— In Italia tutti si chiedono come mai i giocatori della Spagna non fossero vaccinati. Qui in Spagna sul tema c’è polemica: perché la federcalcio locale aveva chiesto di far vaccinare i propri giocatori, ma il Ministero della Sanità ha detto di no negando un trattamento preferenziale ai calciatori, trattamento però concesso agli atleti che vanno all’Olimpiade, calciatori compresi. Un cortocircuito un po’ surreale, e potenzialmente pericoloso, anche se va ricordato il caso del golfista basco Jon Rahm, vaccinato il 1° giugno e positivo ieri al Covid perché evidentemente non aveva ancora sviluppato tutti gli anticorpi necessari.
L’ATTESA— Ora al centro tecnico di Las Rozas sono saltati tutti i piani: calciatori separati e allenamenti fortemente condizionati, a una settimana esatta dal debutto nell’Europeo contro la Svezia. Luis Enrique aveva chiamato 24 giocatori, e non 26, e può sostituire Busquets fino a domenica. Nessuna decisione è stata presa al riguardo, ma ovviamente il timore principale è legato alla possibile esplosione di un cluster all’interno del ritiro. Oggi nuovi test per tutti, con la speranza che continuino ad essere negativi. La preparazione è stata comunque compromessa.
