Un pò di storia

Steinmann

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A proposito di anniversari, il 6 maggio è l'anniversario di una partita mai disputata che portò a conseguenze importanti. Lo racconto perchè mi piace la storia e credo sia interessante.

Dopo un girone finale molto travagliato, Milan e Juve si trovano a pari punti, e il Genoa terzo. Per decidere la vincitrice è necessario lo spareggio. Lo si gioca in casa della Juventus, campione in carica, in virtù del numero di gol segnati, ma finisce 0-0. Si rende così necessaria la ripetizione, da giocarsi il 6 maggio 1906, stavolta in campo neutro.

A sorpresa la Federazione Italiana del Foot-ball decide come campo neutro per quello dell'U.S. Milanese.

La Juve protesta vivacemente e il Presidente, lo svizzero Alfred Dick, firma questo duro comunicato:

"La Direzione del F.C. Juventus rifiuta energicamente di accettare la scelta del Campo dell'Unione Sportiva Milanese come campo neutro perché il campo neutro deve essere non solo un campo di un'altra squadra ma avere altresì tutti i requisiti anche morali della neutralità, ovvero deve presentare gli stessi e precisi vantaggi e svantaggi per i due Clubs. Ora il campo dell'U.S. Milanese non si trova in queste condizioni in specie per i seguenti motivi: 1) Non è giusto che trattandosi di un match da farsi in condizioni uguali il F.C. Juventus debba esso solo sostenere la fatica del viaggio Torino-Milano. 2) Il campo dell'U.S. Milanese è troppo conosciuto ai giocatori del Milan Cricket. 3) Non è giusto che il Milan Cricket debba godere dell'appoggio morale del pubblico milanese. Ciò posto la Direzione della F.C. Juventus dichiara che se la deliberazione di questa spettabile Presidenza non verrà revocata, il F.C. Juventus si ritirerà dal campionato italiano di calcio."

La Federazione non cambiò idea, e la Juventus neppure: il 6 maggio 1906 il Milan ottenne vittoria e titolo per forfait.

Il forfait provoca qualche malumore, malumori che sfociano in una fronda quando Dick spinge per andare avanti nei suoi propositi contro la Federazione. Il Presidente viene sostanzialmente esautorato, lascia il Club insieme ad alcuni fedelissimi, si avvicina allo storico F.C.Torinese e con questi da vita al Foot-ball Club Torino.

115 anni fa, da quel 6 maggio il primo titolo a tavolino, la Juve che rischia di lasciare il campionato italiano, e la nascita del Torino.
 
A proposito di anniversari, il 6 maggio è l'anniversario di una partita mai disputata che portò a conseguenze importanti. Lo racconto perchè mi piace la storia e credo sia interessante.

Dopo un girone finale molto travagliato, Milan e Juve si trovano a pari punti, e il Genoa terzo. Per decidere la vincitrice è necessario lo spareggio. Lo si gioca in casa della Juventus, campione in carica, in virtù del numero di gol segnati, ma finisce 0-0. Si rende così necessaria la ripetizione, da giocarsi il 6 maggio 1906, stavolta in campo neutro.

A sorpresa la Federazione Italiana del Foot-ball decide come campo neutro per quello dell'U.S. Milanese.

La Juve protesta vivacemente e il Presidente, lo svizzero Alfred Dick, firma questo duro comunicato:

"La Direzione del F.C. Juventus rifiuta energicamente di accettare la scelta del Campo dell'Unione Sportiva Milanese come campo neutro perché il campo neutro deve essere non solo un campo di un'altra squadra ma avere altresì tutti i requisiti anche morali della neutralità, ovvero deve presentare gli stessi e precisi vantaggi e svantaggi per i due Clubs. Ora il campo dell'U.S. Milanese non si trova in queste condizioni in specie per i seguenti motivi: 1) Non è giusto che trattandosi di un match da farsi in condizioni uguali il F.C. Juventus debba esso solo sostenere la fatica del viaggio Torino-Milano. 2) Il campo dell'U.S. Milanese è troppo conosciuto ai giocatori del Milan Cricket. 3) Non è giusto che il Milan Cricket debba godere dell'appoggio morale del pubblico milanese. Ciò posto la Direzione della F.C. Juventus dichiara che se la deliberazione di questa spettabile Presidenza non verrà revocata, il F.C. Juventus si ritirerà dal campionato italiano di calcio."

La Federazione non cambiò idea, e la Juventus neppure: il 6 maggio 1906 il Milan ottenne vittoria e titolo per forfait.

Il forfait provoca qualche malumore, malumori che sfociano in una fronda quando Dick spinge per andare avanti nei suoi propositi contro la Federazione. Il Presidente viene sostanzialmente esautorato, lascia il Club insieme ad alcuni fedelissimi, si avvicina allo storico F.C.Torinese e con questi da vita al Foot-ball Club Torino.

115 anni fa, da quel 6 maggio il primo titolo a tavolino, la Juve che rischia di lasciare il campionato italiano, e la nascita del Torino.



Grande storia, da romanzo!
P.S. Intrallazzi milanesi (non uso altro termine per non essere bannato) già allora! :D
 
Comunque un presidente di nome Dick ha un suo perché :D
 
Secondo me già all'epoca c'era lo zampino del malvagio Lodidus
 
cmq sti juventini l'han presa proprio male sta vittoria dell'inter:'(

beati noi bovidi che non abbiamo di questi problemi:o
 
QUindi il Toro è nato grazie a un Dick. Fa pensare.... :o
 
QUindi il Toro è nato grazie a un Dick. Fa pensare.... :o

Piuttosto è nato per non dare retta a un prurito di kiūlo della direzione.

Non è giusto che trattandosi di un match da farsi in condizioni uguali il F.C. Juventus debba esso solo sostenere la fatica del viaggio Torino-Milano.

Ma vaffankiullo va:asd::gluglu:
 
QUindi il Toro è nato grazie a un Dick. Fa pensare.... :o

anche tu sei nato grazie a un Dick, quindi direi che non c'è nulla di strano.
Comunque quel Dick era una grande testa, infatti all'epoca si soleva dire sei una grande testa di Dick, da li poi i successivi epiteti popolari.
 
cmq sti juventini l'han presa proprio male sta vittoria dell'inter:'(

beati noi bovidi che non abbiamo di questi problemi:o


Ancora ancora capivo se lo scrivevi nel 3d sul 5 maggio, ma qui che ci azzecca? :D
 
Piuttosto è nato per non dare retta a un prurito di kiūlo della direzione.

Non è giusto che trattandosi di un match da farsi in condizioni uguali il F.C. Juventus debba esso solo sostenere la fatica del viaggio Torino-Milano.

Ma vaffankiullo va:asd::gluglu:


E' anche vero che è il 1906... Le famiglie agiate ancora avevano la casa di campagna in collina ed era esotico andare in villeggiatura a Corio... :D
 
Ancora ancora capivo se lo scrivevi nel 3d sul 5 maggio, ma qui che ci azzecca? :D

considerando l'apertura a raffica da parte dei tuoi compagni di tifo di 3d piangina contro la lega ,effetivamente non avevo letto dal cell tutto il post con il richiamo alla ns nascita:D
mi cospargo il capo di cenere:wall:
 
quello scudo ci è costato almeno 15 rapinati da voi savoiardi :D

delle partite giocate nelle piramidi ai tempi dei faraoni c'è niente?:asd:
 
E' anche vero che è il 1906... Le famiglie agiate ancora avevano la casa di campagna in collina ed era esotico andare in villeggiatura a Corio... :D

In effetti per arrivare a Milano con le carrozze c'erano da attraversare le paludi di Vc e No, ricorso giustificato ;)
 
anche tu sei nato grazie a un Dick, quindi direi che non c'è nulla di strano.
Comunque quel Dick era una grande testa, infatti all'epoca si soleva dire sei una grande testa di Dick, da li poi i successivi epiteti popolari.

si vede che siamo tutti figli di un Dick....
Comunque per chi ironizza sul viaggio, un Milano Torino nel 1906 saranno stati almeno 3 giorni di calesse aziendale, col rischio di essere pure presi a sassate prima di entrare allo stadio. Voglio vedere te , se ti prendono a sassate il cavallo, come ci arrivi allo stadio.....
 
si vede che siamo tutti figli di un Dick....
Comunque per chi ironizza sul viaggio, un Milano Torino nel 1906 saranno stati almeno 3 giorni di calesse aziendale, col rischio di essere pure presi a sassate prima di entrare allo stadio. Voglio vedere te , se ti prendono a sassate il cavallo, come ci arrivi allo stadio.....

non vorrei dire una cavolata, ma nel 1906 c'era già il treno su quella linea che forse ci metteva un 3 4 ore.
Forse sbaglio.
Cmq le sassate alla gobbo-diligenza dell'epoca ci stava, un must che anche allora aveva un suo perchè.
 
non vorrei dire una cavolata, ma nel 1906 c'era già il treno su quella linea che forse ci metteva un 3 4 ore.
Forse sbaglio.
Cmq le sassate alla gobbo-diligenza dell'epoca ci stava, un must che anche allora aveva un suo perchè.

ero ironico sulla parte in neretto..... non è che ci vogliono sempre le faccine neh.....
 
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