Roma-Juve, 2 squadre posizionali con 3 dietro in fase di attacco

Sequoia

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14/11/09
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Interessante il match dell'Olimpico per gli amanti della tattica, infatti potremo vedere 2 formazioni molto simili come concezione di gioco, con caratteristiche quasi speculari, espressione del gioco posizionale vincente oggigiorno:

- Entrambe attaccano con 3 giocatori arretrati.
- La costruzione del gioco parte dai triangoli che i centrali di difesa articolano col portiere (per entrambe vero regista dell'uscita dalla propria trequarti) e con il regista: si crea una zona di densità numerica per poter liberare un giocatore (altro centrocampista o esterno alto abbassatosi) al di là della prima linea di pressing avversario. Entrambe le squadre utilizzano molto gli half-spaces, le zone verticali tra centro e lati del terreno, per ottenere tale superiorità numerica, avendo eluso il pressing avversario.
- Dall'half space, il giocatore in superiorità numerica può condurre il pallone fino alla trequarti, per poi triangolare con la punta , o liberare il terzino che é sulla linea di attacco.
- Vedrete che entrambe le squadre, secondo il principio del gioco posizionale, occuperanno quasi sempre in fase di possesso i 5 corridoi verticali del campo in fase di attacco (fascia sinistra -half space sinistro - corridoio centrale - half space destro - fascia destra), in modo da permettere in ogni momento gli inserimenti verticali di uno dei 5 attaccanti al di là della linea difensiva.
- Spesso si creerà una situazione di densità di uomini su una fascia-half space del campo, (zona forte), per attirare gli avversari e poter liberare un uomo non marcato (zona debole) al centro o nella fascia-half space opposti.
-In fase di transizione negativa (appena persa la palla), entrambe le squadre, seguendo i principi di Klopp del Gegenpressing, cercheranno subito una riconquista feroce del pallone, aumentando la densità degli uomini nella metà campo avversaria, a costo di lasciare soli i propri difensori in un eventuale 1 contro 1 con gli avversari.
- Nella fase difensiva, a pallone nei piedi degli avversari, la Juve aggredirà in pressing alto, e son curioso di vedere se Fonseca farà stare anch'egli la squadra più alta (l'anno scorso preferiva attaccare la costruzione del gioco avversario nella propria metacampo).
-In fase di transizione positiva (appena riconquistato il pallone), entrambe le squadre proveranno a verticalizzare subito, ed entrambe hanno le armi veloci per fare molto male all'altra squadra.
- Molta attenzione verrà posta sulle seconde palle, soprattutto in attacco per la Roma (Dzeko nei duelli aerei é il migliore della serie A ed é bravissimo a creare spazio per gli inserimenti dei compagni) ed in difesa per la Juve.

Spero in una bella divertente partita di gioco moderno, a fiammate verticali improvvise ;)
 
Ripartenze micidiali della Roma, favorite dall'ottimo lavoro di Dzeko di sponda, sia di testa che di piede. Agisce quasi come "Falso nueve", falso centravanti che arretra e lancia gli inserimenti dei centrocampisti.


P.S. Non voglio assolutamente fare concorrenza al thread ufficiale sulla partita, le mie sono solo piccole considerazioni tattiche.
 
Come dice giustamente il mio amico Sir, se stai alto senza pressare adeguatamente, gli avversari vanno a nozze.
Ottime ripartenze giallorosse.
 
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