Sull'operazione Dzecko / Under / Milik.

gorio

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Ho scarsissima fiducia nella stampa calcistica, per lo più emissaria di interessi parziali e con assai poca autonomia, tanto più in periodi come questo.
Premesso ciò, qualora corrisponda in qualche misura al vero che la Roma stia acconsentendo a questa complessiva operazione: Dzecko alla Juve per una quindicina di mln, che sarebbero girati al Napoli, insieme ad Under ed il giovane Riccardi, per il cartellino del prossimo svincolato Milik, allora saremmo alla Niña e la Pinta che sbarcano a Trigoria, perline e patacche in cambio di oro e risorse.
Milik ha, per il momento, un grande futuro dietro le spalle ed un paio di crociati in sequenza, oltre che una imminente scadenza contrattuale, quindi un problema del Napoli, che noi risolveremmo prendendocelo in casa come ennesima scommessa, in cambio di due giovani con alte probabilità di crescita del cartellino.
Quanto a Dzecko, nell'attuale povertà del calcio italiano è tra coloro che fanno la differenza, vista l'età potrebbe anche avere un senso valutare offerte, ma il compendio deve essere investito in una giovane punta, magari straniera, non per soddisfare gli appetiti di De Laurentis, possibile che lo scouting giallorosso sia così carente?
Milik, oggi come oggi, ha un senso solo quale risorsa in più ed a basso costo, Nzonzi e Pastore hanno insegnato nulla?
 
Non avendo un Ds con competenze calcistiche e conoscenze di giocatori, soprattutto, questo passa il convento. La Juve sta però trattando anche Zapata, mi dicono i bene informati. Magari Dzeko è lo specchietto per le allodole. Comunque ha sempre 35 anni . Il problema del centravanti lo abbiamo anche noi. Se la nuova proprietà non vuole spendere soldi per prendere un Icardi , ci dobbiamo accontentare di Milik. Poi il fatto che non ti piaccia un giocatore è quasi un marchio di qualità. Penso a Buffon , Pirlo , che la Roma non poteva prendere perché bolliti , per non parlare di Totti e ddr ...:D
Scusa l’ironia:D
 
Ho scarsissima fiducia nella stampa calcistica, per lo più emissaria di interessi parziali e con assai poca autonomia, tanto più in periodi come questo.
Premesso ciò, qualora corrisponda in qualche misura al vero che la Roma stia acconsentendo a questa complessiva operazione: Dzecko alla Juve per una quindicina di mln, che sarebbero girati al Napoli, insieme ad Under ed il giovane Riccardi, per il cartellino del prossimo svincolato Milik, allora saremmo alla Niña e la Pinta che sbarcano a Trigoria, perline e patacche in cambio di oro e risorse.
Milik ha, per il momento, un grande futuro dietro le spalle ed un paio di crociati in sequenza, oltre che una imminente scadenza contrattuale, quindi un problema del Napoli, che noi risolveremmo prendendocelo in casa come ennesima scommessa, in cambio di due giovani con alte probabilità di crescita del cartellino.
Quanto a Dzecko, nell'attuale povertà del calcio italiano è tra coloro che fanno la differenza, vista l'età potrebbe anche avere un senso valutare offerte, ma il compendio deve essere investito in una giovane punta, magari straniera, non per soddisfare gli appetiti di De Laurentis, possibile che lo scouting giallorosso sia così carente?
Milik, oggi come oggi, ha un senso solo quale risorsa in più ed a basso costo, Nzonzi e Pastore hanno insegnato nulla?

il problema è che è difficile se non impossibile trovare chi ti da 25/30 milioni veri per under, allora devi, alla moda attuale, scambiar carote con zucchine, e alla fine poi ne togli 2 per prenderne 1
 
il problema è che è difficile se non impossibile trovare chi ti da 25/30 milioni veri per under, allora devi, alla moda attuale, scambiar carote con zucchine, e alla fine poi ne togli 2 per prenderne 1

Questo è comprensibile, il problema è che, per come la si prospetta, gli unici soldi veri la Roma li girerebbe al Napoli e, di due sani tra cui uno che ancora fa la differenza, la Roma rischia seriamente di trovarsene zero, vista la storia di Milik, con un ingente ingaggio ed un cartellino pesante ad aggravio.
In quei termini, operazione assolutamente sconsigliabile.
 
Questo è comprensibile, il problema è che, per come la si prospetta, gli unici soldi veri la Roma li girerebbe al Napoli e, di due sani tra cui uno che ancora fa la differenza, la Roma rischia seriamente di trovarsene zero, vista la storia di Milik, con un ingente ingaggio ed un cartellino pesante ad aggravio.
In quei termini, operazione assolutamente sconsigliabile.

l'ingaggio non sarà mai come quello di under + dzeko, in questo è sicuramente un risparmio, probabilmente non riuscendo a eliminare altri sono andati per esclusione:
- chi ci prende uno dei nostri? il napoli
- chi? uno qualunque, forse under visto che uno loro è partito.
- a cash? no solo per scambio con milik e soldi da dare loro
- poi ne avremmo due di centravanti titolari ? no basta venderne un altro e avremmo pure i soldi da dare al napoli
 
Under e Ricciardi, e anche dzeko, sono plusvalenze pure.
Solito giochino.
Di tecnico e tattico c'è poco in questi scambi
 
Under è fracico, Riccardi non lo conosco.
Dzeko sarebbe un'operazione tecnica secondo me, per chi lo prende ovviamente.
 
Analizzando l'operazione complessiva dal punto di vista manageriale, con la prospettiva delle tre società, per ognuna contestualizzando, ovviamente ex ante, dopo sono tutti bravi:

1) lato Juventus, assolutamente ineccepibile, Dzecko, oggi come oggi, è una certezza, aggiunge qualcosa, a costi contenuti per chi la compie, secondo le proprie dimensioni e possibilità;

2) lato Napoli, buona operazione, si tolgono un giocatore contestato e che non voleva rinnovare, in cambio degli unici soldi freschi e di due giovani che, male che vada, non sarà difficile riciclare;

3) lato Roma, di per sé managerialmente sbagliata poiché troppo rischiosa, parte una certezza assoluta senza ricevere, peraltro, gli unici soldi freschi dell'operazione complessiva, sacrifica due giovani non difficili da piazzare in quei termini, abbassa il livello tecnico, gioca sul rosso ed il nero della roulette gran parte della propria dote.
La domanda da porsi sarebbe: rebus sic stantibus, quante probabilità ci sono che Milik faccia un'ottima stagione?
E se, sulla scorta delle ultime, andasse maluccio, in quei termini complessivi, che conseguenze ci sarebbero?
 
Analizzando l'operazione complessiva dal punto di vista manageriale, con la prospettiva delle tre società, per ognuna contestualizzando, ovviamente ex ante, dopo sono tutti bravi:

1) lato Juventus, assolutamente ineccepibile, Dzecko, oggi come oggi, è una certezza, aggiunge qualcosa, a costi contenuti per chi la compie, secondo le proprie dimensioni e possibilità;

2) lato Napoli, buona operazione, si tolgono un giocatore contestato e che non voleva rinnovare, in cambio degli unici soldi freschi e di due giovani che, male che vada, non sarà difficile riciclare;

3) lato Roma, di per sé managerialmente sbagliata poiché troppo rischiosa, parte una certezza assoluta senza ricevere, peraltro, gli unici soldi freschi dell'operazione complessiva, sacrifica due giovani non difficili da piazzare in quei termini, abbassa il livello tecnico, gioca sul rosso ed il nero della roulette gran parte della propria dote.
La domanda da porsi sarebbe: rebus sic stantibus, quante probabilità ci sono che Milik faccia un'ottima stagione?
E se, sulla scorta delle ultime, andasse maluccio, in quei termini complessivi, che conseguenze ci sarebbero?

E' assai probabile che la roma parta da un punto di vista diverso dal tuo, un punto di vista che per la prossima stagione dice ''tiriamo a campare''.

Quindi il punto di partenza della dirigenza della roma non è quello di qualificarsi alla champions ma quello di arrivare a ridosso delle prime quattro sistemando il bilancio il più possibile. Eventualmente risorse se ne libereranno per la stagione 21/22 se riescono a fare un buon campionato e sistemare la questione stadio.

I soldi freschi di cui tu parli sono pochini rispetto alla triplice plusvalenza contabile ed al parziale alleggerimento del monte ingaggi.

Segnale di prospettiva invece è che zaniolo sembra che non lo vogliano vendere.

Quindi, ripeto, secondo me la prossima sarà una stagione di transizione.
 
E' assai probabile che la roma parta da un punto di vista diverso dal tuo, un punto di vista che per la prossima stagione dice ''tiriamo a campare''.

Quindi il punto di partenza della dirigenza della roma non è quello di qualificarsi alla champions ma quello di arrivare a ridosso delle prime quattro sistemando il bilancio il più possibile. Eventualmente risorse se ne libereranno per la stagione 21/22 se riescono a fare un buon campionato e sistemare la questione stadio.

I soldi freschi di cui tu parli sono pochini rispetto alla triplice plusvalenza contabile ed al parziale alleggerimento del monte ingaggi.

Segnale di prospettiva invece è che zaniolo sembra che non lo vogliano vendere.

Quindi, ripeto, secondo me la prossima sarà una stagione di transizione.

Ma ti rendi conto cosa accadrebbe se, alla fine della prossima, la Roma non entrasse in Champions e Milik confermasse i suoi ultimi rendimenti?
È questo il punto, l'operazione Milik è illogica lato Roma ai dati fattuali, non contesto la vendita di Dzecko al limite, ma allora cerca un giovane o anche resta così, avrebbe una coerenza ed abbasserebbe notevolmente i rischi.
 
milik ha perso serenità da quando mertens gli ha tolto il posto: infortunio e mai più reintegrato.
Tecnicamente, per quel che può valere il mio giudizio, è un ottimo centravanti e la Roma fa un ottimo acquisto.
Insomma credo che se trovano la quadratura ne beneficiano tutti.

under perché dite che è fracico ?
 
milik ha perso serenità da quando mertens gli ha tolto il posto: infortunio e mai più reintegrato.
Tecnicamente, per quel che può valere il mio giudizio, è un ottimo centravanti e la Roma fa un ottimo acquisto.
Insomma credo che se trovano la quadratura ne beneficiano tutti.

under perché dite che è fracico ?

Milik è un ottimo giocatore e soprattutto segna . Cosa che Dzeko fa sempre più di rado .poi è vero che ha avuto molti infortuni ma lo stesso vale per Zaniolo , Florenzi ecc. Inoltre Dzeko a 35 anni pur integro potrebbe avere problemi di logorio , come accadde a de rossi . Ma le vedove di Pallotta cominciano a scaldare i motori evidentemente. Secondo il personaggio in questione la Roma non poteva prendere Pirlo e Buffon all’epoca perché troppo anziani e quindi era un’operazione a perdere . Con la Juve hanno vinto tutto:D
Al contrario, ora la Juve fa bene a prendere Dzeko più vecchio di Pirlo all’epoca ...misteri della mente umana :D
 
milik ha perso serenità da quando mertens gli ha tolto il posto: infortunio e mai più reintegrato.
Tecnicamente, per quel che può valere il mio giudizio, è un ottimo centravanti e la Roma fa un ottimo acquisto.
Insomma credo che se trovano la quadratura ne beneficiano tutti.

under perché dite che è fracico ?

Io parlo del rischio elevato dell'operazione in quei termini, che la Roma, nelle condizioni in cui è, non dovrebbe assumersi.
Operazione intelligente, al limite, sarebbe prestito oneroso con diritto di riscatto, che De Laurentiis mai concederebbe. Com'è prospettata, tutti i rischi sono a carico della Roma.
 
Per i congelatori d'iguane, cacciatori di ciliege e cucu, lunedì l'euro non c'è più, proprio perché sono della Roma, a prescindere dalle proprietà e dai giocatori che passano, che non vorrei si facessero simili operazioni.
Ancora paghiamo Nzonzi - Pastore, tanto per dire.
 
Io parlo del rischio elevato dell'operazione in quei termini, che la Roma, nelle condizioni in cui è, non dovrebbe assumersi.
Operazione intelligente, al limite, sarebbe prestito oneroso con diritto di riscatto, che De Laurentiis mai concederebbe. Com'è prospettata, tutti i rischi sono a carico della Roma.

Non si può concedere il prestito del giocatore nell'ultimo anno di contratto, sarebbe necessario in prima battuta il prolungamento, che chiaramente mai Milik concederà. Al momento i rischi sono tutti in carico di Adl, che, data anche la rigidità nel richiedere una somma irrealistica per un giocatore a 10 mesi dalla scadenza, rischia di perderlo a p0, e gli andrebbe di lusso se si concretizzasse l'ipotesi iniziale di scambio con Bernarda, che al di là delle modeste prestazioni, i suoi 25-28 mln li vale ancora.
Tuttavia mi sembra che le società, senza strafare, ultimamente tendano a venirsi incontro quando una di esse si trova in difficoltà con le possibili perdite derivanti da una cessione a 0, in nome del principio per cui le difficoltà che al momento stanno vivendo gli avversari potrebbero un domani toccare direttamente. Infatti si parla della volontà del City di indennizzare il Barca con G Jesus o Bernardo Silva per la possibile partenza di Messi.
Certo, questo gioco sgangherato di scambi a 3 che si ipotizza sulle punte fra Roma Juve e Napoli con plusvalenze fittizie piace poco, e contribuisce a diffondere un clima un po' squallido sul tutto, la soluzione migliore sarebbe che Adl accettasse 15 mln dalla Juve per Milik, ovvero il suo vero valore e morta lì, ma figurarsi...
 
Credo che questo "venirsi incontro" tra società serva a limitare lo strapotere che stanno assumendo i calciatori nel sistema calcio.
E questo soprattutto quando i calciatori sono prossimi alla scadenza: in pratica già a due anni dalla scadenza si permettono il lusso di fare ciò che gli pare anche giocare male se serve ad abbassare il costo del loro cartellino.
Cosa inaudita.
Certo nel caso specifico adl nemmeno può tirare troppo la corda.
Ma sta diventando davvero un mondo assurdo.
 
Ma ti rendi conto cosa accadrebbe se, alla fine della prossima, la Roma non entrasse in Champions e Milik confermasse i suoi ultimi rendimenti?
È questo il punto, l'operazione Milik è illogica lato Roma ai dati fattuali, non contesto la vendita di Dzecko al limite, ma allora cerca un giovane o anche resta così, avrebbe una coerenza ed abbasserebbe notevolmente i rischi.

boh non lo so... avete giocato quest'anno con costi più elevati rispetto a quelli che dovreste avere la prossima stagione, c'è la proprietà nuova che ha iniettato liquidità... anche perchè il mercato sulla carta non è da champions e quindi secondo me stanno già scontando questo fatto (poi se la stagione va bene tutto può succedere). Per me gli errori sono stati altri.... come hai detto tu su tutti pastore che era un pacco annunciato. Cmq commento da spettatore esterno.
 
Gorio, cmq milik è giovane anche se esperto, ha solo 26 anni. fa gol ed ha persino margini di miglioramento. Per una società che non vuole rischiare su scommesse giovani direi che è l'ideale. A Roma può trovare le motivazioni che a Napoli aveva perso. Sono abbastanza sicuro che se recupera fiducia é l'attaccante giusto per chi deve sostituire dzeko. Hanno caratteristiche molto simili.
 
Dzeko è una delizia per gli occhi quando è in campana. Secondo me se metti milik al suo posto perdi in termini di estetica ma i risultati non cambiano, anzi forse il polacco potrebbe buttarne dentro qualcuna in più.
 
Ultima modifica:
Non si può concedere il prestito del giocatore nell'ultimo anno di contratto, sarebbe necessario in prima battuta il prolungamento, che chiaramente mai Milik concederà. Al momento i rischi sono tutti in carico di Adl, che, data anche la rigidità nel richiedere una somma irrealistica per un giocatore a 10 mesi dalla scadenza, rischia di perderlo a p0, e gli andrebbe di lusso se si concretizzasse l'ipotesi iniziale di scambio con Bernarda, che al di là delle modeste prestazioni, i suoi 25-28 mln li vale ancora.
Tuttavia mi sembra che le società, senza strafare, ultimamente tendano a venirsi incontro quando una di esse si trova in difficoltà con le possibili perdite derivanti da una cessione a 0, in nome del principio per cui le difficoltà che al momento stanno vivendo gli avversari potrebbero un domani toccare direttamente. Infatti si parla della volontà del City di indennizzare il Barca con G Jesus o Bernardo Silva per la possibile partenza di Messi.
Certo, questo gioco sgangherato di scambi a 3 che si ipotizza sulle punte fra Roma Juve e Napoli con plusvalenze fittizie piace poco, e contribuisce a diffondere un clima un po' squallido sul tutto, la soluzione migliore sarebbe che Adl accettasse 15 mln dalla Juve per Milik, ovvero il suo vero valore e morta lì, ma figurarsi...

Sicuramente pertinente la precisazione sul prestito oneroso, tanto più, come tu stesso affermi, che ADL stia con le spalle al muro, non vedo perché la Roma dovrebbe, volontariamente, prenderne il posto, anche alla luce delle lunari pretese del presidente del Napoli.
La squadra giallorossa, negli anni dal 2013 al 2018, aveva intrapreso un suo percorso di crescita, oggettivamente, se non avesse incontrato una Juve mostruosa in Italia, avrebbe portato a casa qualcosa (ricordo gli 87 punti di Spalletti e, soprattutto, i potenziali 90 - 94 punti del primo anno di Garcia, che, assegnato oramai lo scudetto, più o meno volutamente, perse le ultime tre), percorso interrotto non tanto per le vendite, poiché tutte lo fanno, ma per gli sciagurati acquisti di Monchi, che, per una società in continua tensione finanziaria poiché volta a navigare in acque oltre le proprie possibilità naturali, ne hanno determinato il declino.
Oggi la Roma si trova con diverse zavorre, non vedo perché dovrebbe infilarsi in una situazione molto a rischio come questa.
Poi certo, Milik mi fa 10 gol nelle prime otto, io vado a comperarmi la maglietta, perché sempre della Roma sono e mai guferei un giocatore che la indossa (com'è invece abitudine di molti finissimi tennico tattici, tifosi delle proprie folcloristiche prese di posizione), il giocatore a fine stagione vale 60 - 70 mln e va bene così, magari.
Ma, dal punto di vista manageriale, ossia ex ante e secondo una visione ai dati di fatto attuali, in quei termini lì intendiamoci, oggi la mossa appare più un azzardo alla roulette, che un'oculata programmazione strategica.
 
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