questa è roba del 2015, chissà di cosa ***** parlate, sei proprio uno psicologo da 2 soldi.
Simoni parla anche del suo rapporto con Moratti e di un possibile addio del socio di minoranza all'Inter. Da evidenziare le belle parole che l'ex tecnico esprime verso Moratti, nonostante quell'esonero inaspettato sia ancora nella sua memoria: "Sul fatto che Moratti possa lasciare non mi esprimo. Io lo stimo tantissimo per la partecipazione che ha e per l’affetto che ci ha sempre messo. Io sarei per Moratti a vita all’Inter, è un rappresentante della squadra e del tifo oltre ad essere una persona in gamba. Sul mio esonero non so quanta responsabilità avesse lui in prima persona. Io sono felice dell’amicizia che ancora ci lega e di alcune frasi che lui pronunciò dopo qualche tempo, disse che il mio esonero fu un suo errore e queste sue parole a me bastano. Forse era una cosa che doveva fare, ricordo che ero stato premiato come migliore allenatore dell’anno, avevamo vinto col Real e primi nel girone. Una cosa un po’ sconcertante. Credo comunque sia stata più opera di qualche dirigente che della famiglia Moratti e quando dico dirigente non mi riferisco a Mazzola, non credo che lui volesse mandarmi via. Lo ripeto, ho sempre ricevuto la vicinanza di Moratti. Anche io adesso faccio il presidente e mi capita di mandare via qualche allenatore, anche bravo, semplicemente perché in quel momento si pensa che cambiando si può fare meglio, poi magari ti penti".